Anime & Manga > Dragon Ball
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Autore: EnmadoKairos    19/10/2018    0 recensioni
Fan fiction su anime, manga ma anche libri e film e, forse in seguito cartoni e fumetti americani
Dal testo “oh sì certo, qui saremo anche tutti immortali, ma possiamo pur sempre morire in battaglia, e credimi le battaglie qui sono all’ordine del giorno. Non c’è spazio per chi non riesce a sopportare il peso della sorte di tutti gli universi.
Genere: Avventura, Guerra, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Goku
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Quando avevano detto a Jen che si sarebbe trattata di una vacanza rilassante, lei aveva pensato ad un resort, magari sul mare, con SPA, sauna Piscina,spiaggia, parchi acquatici... E invece ora si trovava a scalare le vette delle Alpi con pesanti zaini in spalla. Non che fosse una pigrona, le piaceva camminare, ma farsi chilometri e chilometri di passeggiata su e giù per i monti non era esattamente la sua idea di relax. Ma cosa sto facendo? Sto raccontando una storia, non una recensione di una vacanza in villeggiatura su turisti per caso... procediamo con ordine, ogni storia ha un protagonista, no? Bene, la nostra protagonista si chiama Jen charmicael, ma è un cognome un po’ ostico, quindi sia lei che i professori la chiamavano semplicemente Jen. Aveva 16 anni all’inizio di questa storia, frequentava un liceo, era figlia unica e di sicuro non si sarebbe mai aspettata tutto ciò che le sarebbe successo di lì a breve. Stava procedendo su una ferrata con i suoi genitori e si stava impegnando a più non posso per non cadere nel vuoto. -Ma chi me lo ha fatto fare? E io che volevo rilassarmi, vedere i tramonti sul mare... occhio a quella sporgenza, si , vai così ... ci siamo!- Mise il piede sulla sporgenza di fine strapiombo e fece un sospiro di sollievo -Bene, ora non resta che aspettare i miei e...- si voltò indietro verso la ferrata ma non c’era nessuno. Anzi non c’era proprio più la ferrata. A dire la verità era sparita ogni cosa, non c’era più niente, solo un grande vuoto sopra e sotto di lei, ma non stava precipitando: era come se fosse su un pavimento invisibile. -Ma dove sono finita? Dove sono i miei? E PERCHÉ È TUTTO DANNATAMENTE VUOTO!!!!- “Per rispondere alle tue domande, sei nel condotto universale, i tuoi non si sono mai mossi da lì e vedi tutto vuoto perché la tua mente umana non riesce ancora a metabolizzare il quantum...” disse una voce femminile. “ E tu chi sei?” “ io sono Eurinome, la regina dell’isola di Nara e moglie dell’imperatore d’oltremare” “isola di Nara? Ma di che stai parlando? E dove sei?” Accanto a Jen si materializzò una donna. Aveva un sorriso caldo come quello di una madre che guarda per la prima volta suo figlio. I suoi occhi sembravano migliaia di pietre e metalli preziosi che si rimescolavano con un bagliore ambrato, i suoi capelli erano corvini e il suo vestito sembrava risplendere di una luce vitale e sicura, mentre mostrava a più riprese l’energia vitale al suo massimo fulgore; sulla stoffa sembravano dipingersi tratti di rigogliose foreste, barriere coralline al loro apice, centinaia e centinaia di specie animali piene di colori e di vita. Se si guardava molto in fondo nella trama e nell’ordito si poteva risalire alle origini delle specie viventi e a tutta la bellezza della Terra. Se esistesse un vocabolario delle immagini alla parola vitale ci sarebbe stata la sua foto. Ma c’era comunque qualcosa, nei suoi occhi si potevano intravedere anche altri sentimenti, era sfolgorante ma alle radici della sua luce vi era una tristezza profonda, una tristezza che solo chi ha perso ogni cosa può provare. “Ma chi sei tu?” “Te l’ho già detto, sono la regina di Nara, e mi serve il tuo aiuto per salvarla.” “A cosa ti serve il mio aiuto? Hai detto di essere una specie di Dea...” “Sarò anche una dea ma non sono certo una guerriera, e credimi c’è bisogno di eroi nel mio mondo” “Eroi? Ma sono solo una ragazza!” “Si, ma hai un grande potenziale, lo si capisce da come il quantum vibra accanto a te. Tu non puoi vederlo ma credimi, raramente ho visto increspature così in una persona non allenata. Il Quantum è la “”materia”” che si trova nel condotto universale. I suoi usi sono molteplici ma il più utile è di sicuro quello delle increspature: consente di leggere l’energia combattiva e il potere magico di un essere o di un oggetto qualunque sia il tipo che essi usino. Ki, magia, magia nera, energia naturale... non fa differenza. L’unico guaio è che si può vedere solamente se si vede il nemico, mentre da distante devi affidarti ad altri mezzi percettivi.” “Non credo di capire” “Tranquilla comprenderai tutto una volta arrivata. Io non posso più stare la, quella dannata ombra me lo impedisce, Ma a spiegartelo meglio ci penseranno i tuoi futuri maestri e compagni. Ne ho richiamati molti altri oltre a te, ma tu potresti essere la mia pedina vincente...”. “No aspetta io non ti ho mai dato l’ok non puoi fareeeeeeeeeeeeeeeeh” E la nostra eroina precipitò in una delle più grandi avventure di sempre, ma ops, ho dimenticato di dire che questa non è una storia come le altre. Ad aiutarla ci saranno alcuni... personaggi davvero interessanti ma... niente spoiler! Al prossimo e primo capitolo della storia, “”La speranza di un mondo perduto, si entra in scena!””
   
 
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