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Autore: Misaki99    19/10/2018    2 recensioni
Nessuno ha insegnato loro come essere genitori, quindi potranno sbagliare come dice il detto “Sbagliando si impara.”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro papà,

voglio ringraziarti per tutto ciò che mi hai donato, ma soprattutto voglio chiederti scusa per tutte le volte che consapevolmente ti ho ferito. Il rapporto dei figli con i propri genitori non è mai facile, delle volte sbagliano loro e altrettante volte siamo in torto noi. Di solito le figlie femmine solo più legate ai padri, mentre i figli maschi alle madri, almeno per me questo clichè non vale. Nel senso che ho sempre avuto un ottimo rapporto con mia madre, ma non si può dire lo stesso di quello che ho avuto con mio padre. Avendo lo stesso carattere ci siamo scontrati molte volte, ci siamo detti parole pesanti non ci siamo parlati per settimane e molte volte le mie parole lo hanno ferito al tal punto da farlo piangere di nascosto. Oggi col senno di poi mi vergogno immensamente del mio comportamento immaturo e poco grato,perché nonostante tutto nella vita non mi è mai mancato niente, mio padre essendo l’unico in famiglia che lavorava ha fatto sempre di tutto per darmi il meglio del meglio, per far sì che io non mi sentissi a disagio con le altre persone.
Molte volte ho pensato che non mi volesse bene, solo perché non sapeva dimostrarlo, sono state pochissime le volte in un cui mi ha detto “ti voglio bene” oppure che mi ha abbracciata, ma sono state altrettante le volte in cui mia madre mi diceva quanto lui si vantasse di me con gli amici e di quanto fosse orgoglioso della persona che sono. Con il passare del tempo ho capito tante cose, ho capito del perché lui avesse difficoltà nell’esternare i sentimenti, mio padre non ha avuto una vita facile, i miei nonni non erano per niente affettuosi non gli hanno mai dato amore, e allora mi chiedo cosa posso pretendere da una persona che non ha mai ricevuto amore dai propri genitori? E dopo aver saputo tante altre cose riguardanti la sua vita, mi sono sentita una persona cattiva per tutte le volte che lo avevo trattato male, per tutte le volte che non ero riuscita ad andare oltre la sua apparenza.
Ricordo una volta gli dissi “Papà mi voglio tatuare il tuo nome,perché non ti tatui anche tu il mio ?” e la sua risposta mi commosse “Io non ho bisogno di tatuarmi il tuo nome, perché io ti porto sempre nel mio cuore”. In quel momento ho capito quanto lui realmente mi amasse e quanto io fossi stata ceca per tanti anni, quindi papà ti chiedo scusa e ti dico “Anche io ti porto sempre nel cuore”.

Con questo mio monologo cosa voglio dirvi, di perdonare di amare e rispettare i vostri genitori, perché loro non potranno restare tutta la vita con noi. E allora non lasciate nulla in sospeso, abbracciateli più spesso, baciategli le guance e ripetetegli costantemente quanto li amate. Perdonateli e comprendeteli se sbaglieranno, perché sono umani e prima di essere genitori sono persone. Nessuno ha insegnato loro come essere genitori, quindi potranno sbagliare come dice il detto “Sbagliando si impara.”
Cari mamma e papà,
vi amo dal profondo del mio cuore sempre e comunque…
   
 
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