“Aveva fatto una promessa a se stessa: non avrebbe mai giocato con il fuoco.
Poteva scottarsi e di una scottatura rimane sempre il segno.
A volte piccolo e insignificante, altre volte grande e, spesso profondo.
Ti marchia la pelle con il suo calore e dolore.
Eppure si era gettata sconsideratamente in mezzo alle fiamme di quel fuoco dannatamente caldo.
Aveva lasciato a lui le redini di quell’eccitante e strano gioco.
Aveva permesso che la usasse e la sfruttasse.
Aveva fatto sì che la sua anima si corrodesse e consumasse fino al punto di non ritorno.
Fino al momento in cui aveva compreso che era troppo tardi. Tremendamente tardi.
Lei si era bruciata e per questo genere di bruciatura, dannazione, non vi era cura."
Ma se la passione ti corrode dall'interno, come puoi resisterle?