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Autore: lucyette    13/07/2009    3 recensioni
Fine è una semplice abitante del regno solare di 16 anni, Shade invece è il principe del regno della luna di 18, i due si conosceranno ad una festa nel castello della luna e tra loro sboccerà un grande storia l’amore
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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 Ti amo

Erano passati alcuni giorni da quella conversazione tra Fine e Shade, la vita continuava a passare veloce e inesorabile, almeno per tutti gli altri, perché per i due amanti il tempo si era fermato nel momento in cui i loro cuori si erano divisi. Oramai non si parlavano da giorni, se si incontravano Fine scappava e Shade cercava disperatamente di convincersi che era meglio darle il tempo di riflettere e di capire cosa fare, anche se in cuor suo voleva fermarla, baciarla, farle capire che doveva stare vicino a lui.
La rossa da giorni era pensierosa sul da fare, sempre distratta con la testa fra le nuvole, aveva bisogno di uno svago, di un modo per scaricare quella tensione che le chiudeva lo stomaco, quindi decise di andare a visitare il regno della luna

-maestà, posso chiederle di concedermi qualche ora? Mi sento un po’ stanca in questi giorni, vorrei poter andare a visitare questo regno. Magari trovo qualche nuovo fiore da piantare- disse alla regina facendo un timido inchino
-ma certo cara, prenditi tutto il tempo che vuoi. Ho visto sai che sei molto pensierosa in questi giorni, fare un giro per il regno ti aiuterà- rispose cordiale la regina della luna
-la ringrazio, ora con il suo permesso vado- disse Fine facendo un altro inchino e allontanandosi

In quel momento nella stanza arrivò Shade

-mamma, quella non era Fine?-
-si caro, mi ha chiesto qualche ora libera- rispose Moon Maria
-ah si? Cosa vuole fare di bello?- chiese il principe cercando di sembrare il meno interessato possibile
-sta andando a visitare il regno-
-cosa? Ma mamma non conosce il regno, potrebbe perdersi- disse preoccupato
-Shade calmati, cosa fa la ragazza non è affar tuo. Vedrai che se la caverà e poi il regno ha tanta brava gente, può chiedere a qualcuno- rispose la regina seria
-mamma ti scongiuro falla accompagnare da qualcuno!- cercò di convincerla il principe
-ho detto di no Shade! Non insistere. Non è una nobile, non ha bisogno di scorte! E adesso vai che ho da fare- finì Moon Maria severa

Così il principe se ne ritornò nella sua camera a svolgere le sue cose. Ma il suo cuore era tormentato. Non riusciva a calmarsi, aveva un brutto presentimento che non riusciva a lasciarlo un attimo, il suo cuore e la sua mente non facevano altro che dirgli di andare, di non lasciarla da sola, di non permettere che qualcosa di male le accadesse, così dopo circa mezz’ora non ce la fece più e cercò di uscire di nascosto ma venne scoperto da Milki

-fratellone, dove stai andando?- chiese la principessina vedendo il fratello uscire dal castello
-ho un brutto presentimento riguardante Fine devo andare- rispose il principe
-ma cosa sono quei vestiti?- chiese
-ah questi? Niente sono solo dei vestiti per non farmi riconoscere dalla gente, ciao sorellina- disse salutandola e chiamando la sua fidata regina

Così si avviò in fretta verso il regno.
Intanto Fine stava girando per le strade del regno della luna ammirando tutto quello che vedeva. Il regno solare era molto diverso da quello e quindi ogni cosa sembrava stupenda, magica. All’improvviso due ragazzi la fermarono

-ehi bella come ti chiami?- chiesero  avvicinandosi a lei
-non parlo agli sconosciuti- disse la rossa cercando di allontanarsi
-ma dai, non vuoi venire con noi? Ti facciamo vedere una cosa davvero bella- disse uno di loro tenendola per un braccio
-lasciami!!-
-ma dai, non fare così sarà bellissimo vedrai- disse l’altro sfiorandole il viso con la mano
-non mi toccare! Lasciami!- gridò la rossa adesso con un po’ di paura
-oh guarda la ragazza fa la difficile, dobbiamo dargli una lezione- disse uno dei due prendendola di peso
-lasciami! Lasciami ho detto!- continuò a gridare dimenandosi ma la stretta del ragazzo era davvero dura e non riuscì a liberarsi

I due ragazzo ormai l’avevano portata in un vicolo scuro e deserto, anche prima non c’era nessuno in giro ma almeno c’era luce, adesso quella non c’era e lei non poteva difendersi da quello che i ragazzi avevano intenzione di fare

-cosa volete fare?- chiese spaventata
-stai tranquilla sarà piacevole- disse uno dei due sfiorandogli il viso con l’esterno della mano

Dopo questo cominciarono a sbottonargli la sua camicetta. In quel momento Fine tremava, non aveva mai provato tanta paura in vita sua, voleva cercare di liberarsi da quelle mani che la toccavano violente ma il suo terrore era tanto che non riusciva a muovere un muscolo

-non mi toccate, NON MI TOCCATE!- gridò in preda al panico
-Shade, Shade, vieni a salvarmi tu, ti prego, aiutami- pensava in quel momento

Poi all’improvviso una voce li interruppe

-se non volete farvi male, lasciatela stare- disse
-e tu chi saresti?- disse uno dei due girandosi

Fine non riusciva a vederlo bene, ma un lieve raggio di luce entrò e fece intravedere un ragazzo dal grande cappello e dagli abiti scuri

-non ha importanza chi io sia, dovete lasciarla subito!- la sua voce sembrava furiosa, come se quello che vedeva gli dava tanto fastidio da poter far del male a qui due
-tu credi davvero che lasceremo questo bocconcino a te?- chiese l’altro malizioso
-ti ripeto la domanda dimmi chi sei, e chissà forse la lasciamo- disse l’altro
-mi chiamo Eclipse adesso lasciatela-
-ahahah ci hai creduto davvero? Ahahah non la lasceremo per niente al mondo ma adesso Eclipse potrai dire che prima di morire sei riuscito a far sapere ai tuoi uccisori il tuo nome- disse uno dei due lasciando definitivamente Fine e abbattendosi sullo sconosciuto

questo fece un sorriso divertito e prima che l’avversario lo colpisse fece schioccare la frusta che aveva in vita, ferendolo ad un braccio. L’altro intuendo dalle urla del compagno quello che era successo si avventò su Eclipse ma anche questo in pochi secondi cadde a terra dolorante

-non ricordo chi era che doveva morire?- chiese sarcastico

Poi si avvicinò delicatamente a Fine che ancora tremava, questa si buttò a terra e scoppiò in un pianto pieno di lacrime

-sch, sch adesso è tutto finito- gli sussurrò abbracciandola
-grazie, grazie- disse ancora tremante e in lacrime
-ti porto fuori da qui ok- la avvisò

Così la prese in braccio e la portò fuori da quel vicolo in un posto luminoso. Li Fine potè vedere il volto del suo salvatore

-Sh…Shade- disse accarezzandogli il viso
-ciao amore mio, scusa se non sono venuto prima-
-Shade, Shade- pronunciò quel nome come se fosse la cosa più bella del mondo
-ho avuto così tanta paura- continuò ricominciando a piangere e stringendosi al suo unico amore
-adesso è tutto finito, cosa ne dici di tornare a casa?- chiese prendendo con un dto il suo viso ancora pieno di lacrime
-no, no, prima devo dirti una cosa importante- disse cercando di calmarsi

Shade la guardò stupito, cosa ci poteva essere di più importante del ritornare in un posto sicuro?

-cosa devi dirmi?- chiese curioso, Fine affondò il viso ne suo petto
-ti amo- disse semplicemente

Il principe non riusciva a credere alle sue orecchi

-cosa hai detto?- chiese incredulo
-ti amo Shade, ti amo- ripetè Fine cercando di capire come avesse preso la notizia Shade

Il principe per un attimo non disse niente, poi si fermo e mise a sedere Fine in uno scalino li vicino. Prese il viso, ancora sporco dalle lacrime di Fine, e la guardò diritto negli occhi.
Fine ne fu quasi spaventata, forse aveva detto qualcosa di sbagliato, qualcosa di troppo prematuro e cercò di abbassare il suo viso ma non ci riuscì, Shade lo teneva saldo tra le mani

-dici davvero?- chiese all’improvviso il principe
-stai tranquillo, se non provi la stessa cosa…-
-dici davvero?- ripete interrompendola
-si- rispose la ragazza facendo diventare il suo viso paonazzo

In quel momento Shade la baciò, la rossa rimase di sasso ma poi ricambiò, facendosi trasportare da quel bacio più spinto degli altri, più passionale, più sentito, più bramato. Le loro labbra si staccarono quasi sofferenti per riprendere fiato. Shade continuava a guardarla negli occhi, quegli occhi rubini che l’avevano fatto innamorare, quei rubini che non era mai più riuscito a dimenticare da quando li aveva conosciuti

-anche io Fine, anche io- disse in un sussulto

Il viso della rossa si illuminò a quella parola, il suo solare sorriso ricomparve come quando il sole ricompare dopo essere stato oscurato dalle nuvole

-ho deciso Shade, non me ne andrò, non riuscirei più a starti lontano. E se ci saranno degli imprevisti li affronterò, perchè di te non posso più fare a meno- disse abbracciandolo
-no Fine, li affronteremo. Insieme. Li affronteremo insieme- disse l’altro stringendola più forte a se

Adesso erano di nuovo felici, niente in quel momento li avrebbe potuti dividere, apparte la lingua di regina che richiamava l’attenzione del padrone

-si si regina, ho capito!! Andiamo!- disse allontanando la cavalla al suo viso
-quindi non sono la sola che ti bacia- disse facendo la finta offesa la rossa
-si ma tu sei la sola che riesce a farmi battere il cuore fino a poter credere che possa scoppiare- rispose malizioso il principe avvicinando il suo viso a quello di Fine

Un altro bacio si scambiarono, questo però era dolce e prezioso. Come la gemma più bella dell’universo, qualcosa che non avresti scambiato per niente al mondo

-me lo ripeti un’altra volta?- sussurrò il principe all’orecchi della sua rosa
-ti amo- disse l’altra diventando rossa
-ti amo anche io- disse l’altro prendendola in braccio
-cosa stai facendo?- chiese Fine confusa
-ritorniamo a casa-
-ma se qualcuno ci vede…-
-se qualcuno ci vede faccia pure quello che vuole, non mi interessa adesso ho solo voglia di stringerti stretta a me e non lasciarti- la interruppe il principe posandola sul dorso del destriero

Fine tremava ancora un po’, quella era stata un’un esperienza che non voleva mai più fare ma le braccia nella sua vita di Shade le fecero sciogliere le sue paure come neve al sole e, come neve al sole anche il suo cuore si stava sciogliendo a quel nuovo sentimento che le riscaldava il cuore.

**********************
Intanto nel regno solare qualcuno bussò alla porta della casa di Tolouse e Elza

-apri tu cara?- chiese Elza alla figlia
-ma certo mamma subito- disse Rein andando ad aprire.

Davanti ai suoi occhi un postino

-ci sono tre lettere per voi- disse il ragazzo
-grazie, da dove li mandano?- chiese l’azzurra
-due dal regno della luna e una dal regno dei gioielli- rispose
-oh grazie!- disse sorridendo la ragazza
-a proposito, come se la passa Fine nel regno della luna?- chiese il ragazzo molto interessato
-molto bene grazie- rispose Rein con un po’ di astio
-no, solo per sapere. Mi sarebbe piaciuto uscire con lei una volta, qui tutti ci hanno provato magari io le avrei fatto cambiare idea- disse il ragazzo arrossendo un po’
-credimi, mia sorella preferisce ragazzi diversi da te. Comunque mi dispiace credo sia già impegnata, ciao- finì sbattendogli la porta in faccia
-questa la metto nella mia borsetta- disse prendendo la lettera venuta dal regno dei gioielli
-queste due invece…- disse guardando il mittente delle altre
-non ci posso credere questa viene da principe in persona!- esclamò cercando di non farsi sentire

Avevo uno strano presentimento verso quella lettera, quindi la prese e la mise nella borsetta. L’avrebbe letta dopo, adesso doveva vedere cosa scriveva la sorella

-chi era cara?- chiese la voce della madre
-il postino, c’e una lettera di Fine- rispose la ragazza

A quella frase la donna si precipitò a leggerla strappandola dalle mani della figlia, che rimase molto stupita da quel gesto

-allora cosa dice?- chiese curiosa l’azzurra
-tieni, leggi tu stessa- disse la donna un po’ delusa porgendo la lettera

Cari mamma è papà,
Sono felice che vi preoccupiate di me ma non ce ne assolutamente bisogno, sto bene, qui mi trattano tutti molto bene e apprezzano i miei fiori. Comunque non vi preoccupate ci sto pensando bene, come avete detto per me è una possibilità che non avrò un’altra volta, quindi abbiate un po’ di pazienza vi prego. Non è una scelta facile la mia, spero mi capiate.
Vi abbraccio forte
La vostra per sempre Fine

-quella ragazza è proprio un’idiota, cosa ce da pensare, doveva solo rifiutare- pensò Rein nervosa

Poi si diresse verso la cucina dove la madre sembrava disperata, il suo sguardo era triste, preoccupato. Rein non capiva perché i genitori la prendessero così male, non ne avevano motivo e dovevano smetterla di preoccuparsi tanto. La sorella stava vivendo il  più magico dei suoi momenti e loro non potevano rovinarglielo

-mamma, stai bene?- chiese
-certo Rein, sono solo un pò preoccupata, tutto a posto- rispose Elza
-senti mamma, posso uscire un po’?- chiese l’azzurra
-si certo cara, va- rispose

Rein così prese la sua borsetta e uscì da quella casa, passeggiò per un po’ fino a che non si ritrovò al lago. Li si sedette sul prato e prese la lettera del regno della luna, era curiosa chissà cosa voleva il principe

Signori,
Vi scrivo per chiedervi un grosso favore. Non portate via di qui vostra figlia Fine, sta facendo davvero un buon lavoro con il nostro giardino, ha cominciato a dare colore a tutti qui intorno. Vi prego ve lo chiedo come un favore personale, non portatemela via. La amo più della mia stessa vita, non saprei come vivere senza di lei. Si la amo. Posso già vedere i vostri sguardi e i vostri pensieri ma non è sbagliato il nostro amore, è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Con lei posso essere solo Shade e non il principe, con lei mi sento me stesso, mi sento realizzato, lei è l’unica persona che abbia mai scaldato il mio cuore freddo. Vi prego se siete persone di buon cuore, come credo che siate, non portatemi via la mia dolce rosa rossa, è l’unica richiesta che vi faccio
Ossequi
Il principe Shade, dal regno della luna

-che romanticoooooooo- esclamò l’azzurra portando la lettera al petto
-si però che stupido!! Se i miei avessero letto questa cosa, sarebbero andati loro stessi a prendersela…credo sia meglio andare a vedere cosa sta succedendo in quel regno-

Detto questo si precipitò a casa e prese la mongolfiera diretta al regno della luna. Voleva vederci chiaro in questa storia. Perché la sorella nonostante l’amore del principe stava riflettendo sul fatto di tornare a casa? E perché il principe era arrivato a confessare il suo amore? Tante domande giravano per la mente di Rein e fra poco avrebbe avuto le sue risposte. Intanto per passare il tempo prese a leggere la lettera proveniente dal regno dei gioielli.

spero che questo cap vi piaccia!!! fatemi sapere! ^^
  
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