Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Mari Lace    24/10/2018    3 recensioni
Writober: un prompt, una flash (protagonisti Juvia e Gray) al giorno.
#1: Invito. Era passato un anno, da quando le aveva promesso una risposta che ancora non aveva ricevuto.
#2: Nuvole. Sorrise felice. Amava il sole, il regalo di Gray per lei.
#3: Insonnia. “Insonnia”, non aveva saputo formulare una scusa migliore.
#4: Segreti. Non era mai stato bravo ad aprirsi con gli altri, Gray. [...]
#7: Vento - Komeroshi. Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
#9: Lettere. Passarono un secondo, due, tre, di silenzio.
Poi Gray rise.

#28: Sciarpa. Fu allora che Gray fece qualcosa di davvero inaspettato. Sciolse il nodo della sciarpa, e lentamente – Juvia ne fu quasi ipnotizzata – ne avvolse un’estremità attorno a lei.
#31: «Cosa ne pensi, Gris? Papà non sembra un bellissimo vampiro così?»
L’interrogato la guardò scettico, facendo sorridere Gray: quante volte aveva assunto quella stessa espressione?
«Dici sempre che è bellissimo, mamma» sottolineò il bambino. «Ora possiamo andare? Voglio i dolcetti!»
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Lluvia
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Invito


Prompt #24:

Appunti







«Gray!! Preparati!»

Gray schivò il pugno di Natsu spostandosi all’ultimo, distrattamente. Non aveva neanche sentito la sua esclamazione, continuava a leggere e rileggere qualcosa.

Non notò neanche la risata in sottofondo di Gajeel, che si affrettò a buttarsi nella mischia. I due dragon slayer si spostarono da un’altra parte.

«Cosa leggi così intensamente, Gray?» domandò Mira con il più bello dei suoi sorrisi. Dall’altra parte del bancone, occhieggiò il blocchetto che teneva in mano. «Non sarà» esclamò portandosi una mano alla bocca «che hai scritto una lettera a Juvia, come ti aveva chiesto?»

Sentire quel nome lo riscosse. Impiegò qualche secondo ad assimilare le parole di Mirajane. «No» si affrettò a contraddirla alla fine.

«Sì, lo immaginavo» replicò lei annuendo. «Le lettere non si scrivono su fogli così piccoli».

Gray si astenne dal chiederle perché l’avesse chiesto, se lo sapeva già. Aveva altro in mente, comunque.

«Allora, cos’è?» insisté Mira asciugando un bicchiere.

«Nulla… cioè…» balbettò imbarazzato.

«Nulla, cioè? Non ti si vede spesso così impacciato, Gray» rise Cana accanto a lui, facendolo sobbalzare. Non l’aveva notata prima. «Dai, fa’ vedere» l’esortò, allungando un braccio nel tentativo di impadronirsi dell’oggetto.

Gray si ritrasse di scatto. «È solo» cominciò, ma fu interrotto da un verso di stupore emesso da Mirajane. Per sottrarsi a Cana aveva dato le spalle al bancone, fornendo alla barista un’ottima visuale sulle sue preziose note.

«Comprare i fiori, prenotare il ristorante, ritirare l’anello» recitò a voce – decisamente troppo – alta, leggendo. Si portò le mani alle guance e dondolò la testa con espressione sognante. «Avremo presto un matrimonio, allora!»

Gray avvampò.

Cana sorrise, dandogli di gomito. «Juvia sarà al settimo cielo! Cerca di non farla svenire, magari» si raccomandò. Vedendo che il ragazzo era rimasto di sasso e ormai incapace di difendersi, ne approfittò per impadronirsi definitivamente del blocchetto incriminato.

Rise. «Hai segnato proprio tutto, eh?» commentò. «Però, che è questa storia? Ristorante Dalia? Devi proporti qui alla Gilda, non scherzare! Mira può riservarti un tavolo, vero, Mira?»

L’interrogata annuì con un sorriso innocente.

«Terra chiama Gray!» esclamò Cana battendogli le mani in faccia. Il colpo lo fece tornare in sé, abbastanza da permettergli di recuperare le sue note.

«Non vi riguarda» asserì cercando di darsi un contegno che aveva ormai inesorabilmente perso. «E comunque dovrei essere matto per farlo qui! Nella migliore delle ipotesi Natsu proverebbe a colpirmi mentre cerco di darle l’anello».

«Sei certo che Juvia voglia un ristorante, Gray? Penso che apprezzerebbe anche, forse di più, qualcosa di meno appariscente. Semplice, come i vostri sentimenti. Capisci?» intervenne Mira, comprensiva.

Gray sospirò. «Non è così facile» borbottò.

«Provaci» disse Cana aprendosi una botte. «A volte è tutto molto più semplice di quanto pensiamo».

Gray diede un’altra occhiata alle note, poi, dopo una breve esitazione, le stracciò.

Sapeva che avevano ragione, quegli appunti erano stati solo un tentativo di dominare l’ansia. Per cosa, poi? Conosceva già la risposta di Juvia.

«Proverò a renderlo semplice», promise più a sé che a loro, ricevendo un sorriso d’approvazione in risposta.












~NdA~

Questa proprio non voleva saperne di rientrare in 500 parole, ho dovuto tagliare un bel po' di roba per non finirla troppo bruscamente.
Vi anticipo che il prompt #30 è "Matrimonio" :') Non sono ancora del tutto certa che sarà il loro, però. In ogni caso, ne vivremo ancora delle belle con questi due!
Già che ci sono, tengo a ringraziare tutti voi che mi lasciate un parere o mi inserite tra le preferite/ricordate/seguite, è bello sapere che questa raccolta vi trasmetta qualcosa 

Un bacio, a domani!

Mari

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Mari Lace