Prompt #24:
Appunti
«Gray!! Preparati!»
Gray schivò il pugno di
Natsu spostandosi all’ultimo, distrattamente. Non aveva neanche sentito la sua
esclamazione, continuava a leggere e rileggere qualcosa.
Non notò neanche la risata
in sottofondo di Gajeel, che si affrettò a buttarsi nella mischia. I due dragon
slayer si spostarono da un’altra parte.
«Cosa leggi così
intensamente, Gray?» domandò Mira con il più bello dei suoi sorrisi. Dall’altra
parte del bancone, occhieggiò il blocchetto che teneva in mano. «Non sarà»
esclamò portandosi una mano alla bocca «che hai scritto una lettera a Juvia,
come ti aveva chiesto?»
Sentire quel nome lo
riscosse. Impiegò qualche secondo ad assimilare le parole di Mirajane. «No» si
affrettò a contraddirla alla fine.
«Sì, lo immaginavo» replicò
lei annuendo. «Le lettere non si scrivono su fogli così piccoli».
Gray si astenne dal
chiederle perché l’avesse chiesto, se lo sapeva già. Aveva altro in mente,
comunque.
«Allora, cos’è?» insisté
Mira asciugando un bicchiere.
«Nulla… cioè…» balbettò
imbarazzato.
«Nulla, cioè? Non ti si vede
spesso così impacciato, Gray» rise Cana accanto a lui, facendolo sobbalzare.
Non l’aveva notata prima. «Dai, fa’ vedere» l’esortò, allungando un braccio nel
tentativo di impadronirsi dell’oggetto.
Gray si ritrasse di scatto.
«È solo» cominciò, ma fu interrotto da un verso di stupore emesso da Mirajane.
Per sottrarsi a Cana aveva dato le spalle al bancone, fornendo alla barista
un’ottima visuale sulle sue preziose note.
«Comprare i fiori, prenotare
il ristorante, ritirare l’anello» recitò a voce – decisamente troppo – alta,
leggendo. Si portò le mani alle guance e dondolò la testa con espressione
sognante. «Avremo presto un matrimonio, allora!»
Gray avvampò.
Cana sorrise, dandogli di
gomito. «Juvia sarà al settimo cielo! Cerca di non farla svenire, magari» si
raccomandò. Vedendo che il ragazzo era rimasto di sasso e ormai incapace di
difendersi, ne approfittò per impadronirsi definitivamente del blocchetto
incriminato.
Rise. «Hai segnato proprio
tutto, eh?» commentò. «Però, che è questa storia? Ristorante Dalia? Devi
proporti qui alla Gilda, non scherzare! Mira può riservarti un tavolo, vero,
Mira?»
L’interrogata annuì con un
sorriso innocente.
«Terra chiama Gray!» esclamò
Cana battendogli le mani in faccia. Il colpo lo fece tornare in sé, abbastanza
da permettergli di recuperare le sue note.
«Non vi riguarda» asserì
cercando di darsi un contegno che aveva ormai inesorabilmente perso. «E
comunque dovrei essere matto per farlo qui! Nella migliore delle ipotesi Natsu
proverebbe a colpirmi mentre cerco di darle l’anello».
«Sei certo che Juvia voglia
un ristorante, Gray? Penso che apprezzerebbe anche, forse di più, qualcosa di
meno appariscente. Semplice, come i vostri sentimenti. Capisci?» intervenne
Mira, comprensiva.
Gray sospirò. «Non è così
facile» borbottò.
«Provaci» disse Cana
aprendosi una botte. «A volte è tutto molto più semplice di quanto pensiamo».
Gray diede un’altra occhiata
alle note, poi, dopo una breve esitazione, le stracciò.
Sapeva che avevano ragione,
quegli appunti erano stati solo un tentativo di dominare l’ansia. Per cosa,
poi? Conosceva già la risposta di Juvia.
«Proverò a renderlo
semplice», promise più a sé che a loro, ricevendo un sorriso d’approvazione in
risposta.
~NdA~
Questa proprio non voleva saperne di rientrare in 500 parole, ho dovuto tagliare un bel po' di roba per non finirla troppo bruscamente.Vi anticipo che il prompt #30 è "Matrimonio" :') Non sono ancora del tutto certa che sarà il loro, però. In ogni caso, ne vivremo ancora delle belle con questi due!
Già che ci sono, tengo a ringraziare tutti voi che mi lasciate un parere o mi inserite tra le preferite/ricordate/seguite, è bello sapere che questa raccolta vi trasmetta qualcosa ❤
Un bacio, a domani!
Mari