[Altra storiella che ho scritto diverso tempo fa per una mia amica..la pubblico,dato che a lei era piaciuta molto..spero in un qualche commento in più,questa volta..Besos comunque,chissà se vi farà ridere XD
dimenticavo...COMMENTATE!!!!!!!!!]

“Yuuki,aspetta. Devo raccontarti una cosa”sussurrò Zero.
“Mh?”
“Possiamo andare da un’altra parte? Qui c’è troppa gente.”
“Oh! Va bene.”
La prese per mano, trascinandola attraverso i corridoi pieni di ragazzine urlanti. Mancavano appena un paio d’ore all’arrivo della Night Class.
Yuuki captò alcune voci:
“Wild-sempai è senza dubbio il più figo del gruppo!”
“Ma che dici? Viva Idol-sempai!”
“Scusate,ma ve lo devo proprio dire. Di uomini non ci capite una cipalippa. Kaname Kuran è il meglio del meglio!”
“Ma che credi..quello ormai è occupato..”
“Si,ho sentito che si è fidanzato da poco..una cosa seria..e per di più con qualcuno della nostra classe!”
“Ma chi l’avrebbe detto…”
“Già era impensabile..”
Yuuki arrossi leggermente, portandosi una mano al viso. Già,nemmeno lei poteva credere a ciò che era successo nelle ultime settimane. Kaname le aveva proposto di diventare la sua “amante” e avevano mangiato qualcosa insieme. Lui l’aveva abbracciata e coccolota come mai. Fra poco inoltre ci sarebbe stato il ballo, e che gioia al pensiero! Ridacchiò fra sé.
“Ehm.. andiamo.” Disse Zero facendo pressione sul suo polso e prendendo a camminare più in fretta. Già, lui non amava quel genere di discorsi.
Raggiunsero il giardino. Gli alberi li circondavano, e i cespugli in fiore sprigionavano profumi adorabili. Yuuki abbassò lo sguardo. “Cosa c’è Zero? Hai sete?”
Uno strano suono le pizzicò le orecchie. Cercando l'interlocutore con gli occhi,la giovane lo scoprì a ridere come un matto.
“Z-zero..” sussurrò Yuuki, alzando un sopracciglio “Cosa c’è?”
“Yuuki. Devo raccontarti una cosa. Una cosa che mi riguarda e che è fondamentale perché noi possiamo continuare ad essere amici”
La fanciulla deglutì, preoccupata.
“Vedi..questa cosa è iniziata tanto tempo fa. Beh,circa quando avevamo dodici anni. Ti ricordi quella volta che Kaname Kuran è venuto in casa del direttore Kross per la cena?”
“L’hai accolto armato di forchetta. E poi hai raccolto un pacchetto di gomme da masticare alla fragola, hai iniziato a fare i palloni e ha scoppiargliegli in faccia. Se riusciva ad evitarli te li toglievi dalla bocca per appiccicarli sui suoi capelli. Sì, mi ricordo.”
“E la sera dopo?”
“Quando lui è tornato pelato?”
“Mh. Ti ricordi. La sua bella testa lucida come una palla da bowling..e qualche chiazza rosa dove erano rimasti i segni delle gomme. Ricordi cosa mi ha fatto per vendicarsi?”
“Fammi pensare. E’ entrato in casa con un bel sorriso. I denti aguzzi spuntavano dalle labbra scarlatte. Mi è venuto vicino e mi ha abbracciato dolcemente,e mi ha pure permesso di accarezzargli la testa! Era così morbida. Però poi mi è rimasto un pezzo di caucciù attaccato alle dita..”
“Bene. Io sono intervenuto per separarvi e lui mi ha detto di andare fuori con lui,che dovevamo parlare. Hai presente?”
“Ziiiii!” urlò un’altra voce.
Un bell’uomo sulla trentina dai capelli color del grano li raggiunse. Indossava un grembiule fatto con una bandiera della pace,teneva una bambolina fra le braccia muscolose e i capelli erano raccolti in due splendide trecce che avrebbero fatto invidia a Pippi Calzelunghe.
“Preside Cross!” borbottò Zero a denti stretti. Si passò una mano fra i capelli argentei e lo guardò in cagnesco. “ Vada via, per favore”
“Uffa!! Glielo stai raccontando, vero? Dai! Voglio ascoltare anche io!”
“No.”
“Suvvia…”
“NOOOOO!” Zero si strappò la maglia e la dimenò come una frusta, colpendo il preside. “Via,via! Lei e le sue bambole,via!!!”
Yuuki aveva gli occhi spalancati, un’aria sconcertata sul viso. A che servivano tutti quei ricordi? E perché Zero appariva così agitato quel giorno? Poi lanciò un occhiata alle bambole del preside. Una era caduta in terra: rappresentava un piccolo Kaname in scala,ed era nudo.
“Preside Cross!” Urlò saltando sul posto e puntando l’indice contro di lui.
Ma quest’ultimo era troppo impegnato a correre per tutto il giardino,(evitando brillantemente in colpi di Zero,va puntualizzato) e non le prestò la ben che minima attenzione.
Yuuki allora si portò una mano al viso,e ridendo arrossì. Raccolse la bambola e si appartò con lei per un po’. (A far che?) Intanto il preside e Zero avevano smesso di inseguirsi,e Cross Kaien se n’era andato,battendo triste un indice contro l’altro,perché oltre la beffa,il danno: una delle sue preziose bambole era sparita.
Zero raggiunse Yuuki,seduta dietro un cespuglio di ciliegie,e lei lanciò svelta la bambola incriminata al di là della siepe.
Il ragazzo aveva indossato di nuovo la camicia,che però manteneva gli strappi sul davanti..e metteva in mostra la muscolatura tonica. Inoltre la fronte era imperlata di un sottile velo di sudore,e gli occhi raccontavano di un mondo silenzioso fatto di respiri mai lasciati andare e segreti nascosti con attenzione. Yuuki, dal canto suo, aveva il viso leggermente arrossato e gli occhi lucidi.
“Dove eravamo rimasti?” chiese lei,spezzando quel silenzio che sembrava un cristallo prezioso.
“Già. Io che vado fuori con Kaname. Tu..sei rimasta con il preside e non hai idea di cosa sia successo dopo,vero?”
“Esattamente” Il pathos era palpabile.
“Beh,l’intenzione di Kaname era di parlarmi. Così inizialmente abbiamo camminato un po’,più che altro perché voleva farmi sbollire la rabbia. E così l’abbiamo incontrato”
“Chi?”
“Beh, dire che l’abbiamo incontrato non rende l'idea. Ci siamo caduti dentro. Un pozzo. Un pozzo fino ad allora sconosciuto, ma che in realtà era stato scavato dal preside alcuni giorni prima, per evitare che vampiri cattivi entrassero nella scuola che stava provando ad assemblare. Era una prova. Alcuni cattivi erano soliti avanzare verso casa nostra ogni notte,e quello era uno dei modi più comuni per fermarli.”
“Un pozzo?”
“Si. Cademmo dentro,e ci trovammo l’uno sull’altro. La sua testa pelata emanava ancora un odore di fragola..e in quel luogo piccolo ed umido..io..”
“Non gli avrai fatto del male,vero??”
“In un certo senso..”
“Zero!!!” Yuuki prese a strattonarlo per la camicia “Che diavolo hai fatto a Kaname-sempai che lo segna ancora oggi?”
“L’ho stuprato” (XD)
“Oh. My. God.”
“Ha avuto la sua prima esperienza con me..io avevo solo dodici anni..capisci..non..non ero padrone delle mie azioni e…”
Yuuki si sforzò di mantenere il controllo. “Ma lui l’ha superato,no? Ora mi è chiaro il motivo di astio nei tuoi confronti ma..”
“No,Yuuki. Tu non hai capito ancora niente di me”
Le prese la testa fra le mani,e la costrinse a sdraiarsi sotto di lui.
“Zero! Si può sapere cosa diavolo…non vorrai..?”
“Yuuki,si sincera. Tu credi di piacermi?”
La giovane non capiva. Effettivamente,alcuni suoi comportamenti potevano lasciar intendere..
“Yuuki. IO SONO GAY!” urlò Zero senza riuscire a trattenersi. “Io stavo vicino a te solo per poter guardare Kaname!”
“No. Non ti credo. Mi stai prendendo in giro.”
“Sapevo l’avresti detto. Per questo ti ho portato queste” Mise una mano nei pantaloni e tirò fuori alcune foto. Yuuki inizio a sfogliarle. Kaname a 15 anni vestito con il costume di carnevale di Yuuki:una coniglietta rosa..Kaname abbracciato a Zero,l’uno era Batman e l’altro Robin..Kaname che apre un regalo di compleanno..ecco una bambolina in scala di Zero priva di vestiti.. La fanciulla non respirava più.
“Ma adesso è finita,vero? Insomma..io sto con lui!”
“Non saprei dirlo. Tu non hai mai visto il vero Kaname. Tu lo conosci per il tipo tenebroso e sempre zitto,con quella voce dura e metallica che riesce a farti sentire sicura e protetta,ma anche impaurita..io conosco lui”e tirò fuori una foto dal mucchio: Zero vestito da hot dog,Kaname da cameriera. “Vedi..”
“YUUUUUUUUUUKI!!” Kaname corse loro incontro,trafelato.
Evidentemente aveva visto il preside piangere in un angolo.
“Sapevo di non dovergli prestare quelle bambole..” borbottò a mezza voce,per poi tirare Zero verso l’alto,distruggendogli immediatamente la camicia.
“COSA DIAVOLO TI E’ SALTATO IN MENTE????” che strana vocina stridula fuoriusciva dalle sue labbra.
“Amore,io sono stufo di mentire! Diglielo,diglielo che è tutta una farsa e sei fidanzato con me!” borbottò Zero,quasi alle lacrime.
“Tu sei un idiota! Uno stupido,piccolo,idiota!” Prese a schiaffeggiarlo.
“Aaah..lo so che ti piace farmi male..!! Come questo tatuaggio eh?!”
Gli mostro il collo “Tutti credono sia un insieme del morso della purosangue che mi ha reso vampiro e del fatto che sono un Vampire Hunter..ma ben pochi sanno..che me lo facesti tu da bambino,con un solo canino!”
Yuuki era inorridita,Kaname rosso come una rosa appena sbocciata. “Non è vero! Non è vero! Di che non è vero!!!” gridava,pazzo d’ira. “Yuuki ti assicuro..”
“Ma io ho visto le foto..” la giovane era bianca quanto un cencio.
“Ma sono finte! E’ un ritocco..e poi siamo vicini ad aprile insomma..” ribatté il purosangue.
“Siamo alla fine di Maggio” ricordò Zero ridendo.
“Piantala tu! Stupido omuncolo! Tanto il tuo è più piccolo (?)!”
“Vedi Yuuki?! Come potrebbe saperlo se non fosse stato con me almeno una volta? Ma noi stiamo ancora insieme,ti dico! E vogliamo sposarci! Trasferirci in Spagna e comprare una villa sul mare!” continuò Zero,gli occhi iniettati di sangue e l’espressione euforica.
“Non è vero..” diceva Yuuki fra sé,senza crederci.
“Ora basta!” Intervenne Kaname. “Zero,vieni con me! Dobbiamo parlare!”
Lo prese per i capelli e lo trascinò via.
“Scommetti che mi porta al pozzo?” disse a Yuuki muovendo solo le labbra,e lei svenne definitivamente.


Il mondo non può accettare due Romei e una Giulietta svenuta. Nessuno si aspetta che il Bianconiglio si metta con il Cappellaio Matto,invece che con Alice o la Regina di Cuori. Per questo, i due amanti dovettero abbandonarsi a un compromesso. La loro storia sarebbe stata nascosta ancora un po’,e, in un qualche modo, avrebbero convinto Yuuki di aver sognato. Tutto sarebbe continuato come prima, e Vampire Knight sarebbe andato avanti. L’anime..i fumetti..tutto doveva andare come la gente comune avrebbe voluto. In compenso..se vi capita di non vedere nei dintorni Zero e Kaname per più di qualche pagina o minuto..saprete..che si sono diretti senza esitazione verso il pozzo. E il preside non dirà nulla,i due hanno provveduto anche a lui,regalandogli definitivamente le loro bamboline. Nel complesso tutti felici. Una cosa però è certa…




IO SONO PAZZA!