Day
26- Stretch*
V
ebbe l’impressione che il pavimento si
fosse appena squarciato sotto i suoi piedi. Una fitta allo stomaco gli
mozzò il
fiato, lo sguardo crudele del bambino gli impedì di
ribattere. Si limitò a
distogliere lo sguardo, come faceva sempre da oltre due anni. Come
faceva da quando
era iniziata quella storia.
Quel compito avrebbe calpestato il suo
cuore, avrebbe ridotto in cenere quella poca anima che gli era rimasta.
L’avrebbe
spinto una volta per tutte su un sentiero senza ritorno, dritto verso
la
follia.
Ferire
Haruto.
Kaito
l’avrebbe ucciso.
Era disposto a vendere l’anima per Tron?
A convivere con l’orrore di quel gesto?
Sì.
Tron era suo
padre.
*in
maniera informale è utilizzato anche
per indicare “un compito difficile o esigente”, che
è il significato che ho
scelto per questa drabble