Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: GabBeauv    28/10/2018    1 recensioni
Raccolta di one-shots ispirate a stralci di emozioni o vicende di ordinaria quotidianità - ispirate, ovviamente, ai personaggi di Harry Potter.
• Il prodotto della tua apatia [Hermione Granger/Draco Malfoy]: Interpreta il calore che il ventre le irradia come l’araldo di guerra alla sua città di carta.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il PRODOTTO DELLA TUA APATIA

 

This is hell
Ashes of a fantasy
We were chasing down a dream
But now I'm waving a white flag”
 
 
La sogna quella notte vestita di carta.
 
Hermione ha l’odore del pulito: nessuna velleità racconta della bellezza inscritta tra l’interlinea di quel volto di pietra.
La secchezza delle sue parole irretisce chi tra le sue labbra vorrebbe trovare solo l’umidità di una lingua; Draco apprezza anche quella: a nessuna allegoria demanda di edulcorare la voluttà delle sue intenzioni - e la prepotenza di quella voce muove qualcosa in lui che non sa spiegarsi.
 
Prendimi così o vai al diavolo, gli dice nel sogno e senza aprire bocca.
Draco ne è assuefatto, le sorride. Dio, sì, le risponde a labbra serrate: perché non è forse quello che vuole anche lui? Che il suo amore lo lasci intatto; che sia anche lei la sola a pensarlo come candido.
Può cambiarlo? In cuor suo, Draco lo spera.
Desidera soltanto che non lo pretenda.
 
Poi si sveglia.
 
Hermione è una ragazza vestita di carta: fresca, come le pagine sotto al tatto dei digitali; dirompente, come il fuoco che brucia tomi blasfemi sui roghi imbastiti da antichi costumi che più nessuno comprende.
Nascosta tra le pagine che l’avvolgono, cerca Draco le forme dell’avvenire: lo spaventano; lo eccitano.
Nascosto tra le righe, Hermione gli cela quanto nemmeno lei è in grado di conoscere.
Ma Draco lo pretende.
 
Le dita gli fremono: vorrebbe arpionarle la testa e spaccargliela in due; penetrare in ogni meandro della sua mente e iniettarle la sua presenza venefica affinché non possa mai disfarsene.
 
Chi è Hermione Granger?
Draco non lo sa: vuole soltanto che il nome di lei si allinei con il suo; il resto, verrà mangiando (divorando).
 
Mezzanotte rintocca.
Di Hermione gli piace tutto ma è una ragazza vestita di carta: vuole essere edotto da un libro che non si fa leggere; allora mirerà alle sue gambe - almeno per ora.
Freme: deve espugnare quel che di lei più ama; deve supplicare la parte di lei che da lui l’allontana.
 
Sta giocando con il fuoco ma non gli importa di scottarsi: il resto, verrà divorando (bruciando).
 
 
***
So I’m breaking my heart in two
Getting rid of every part of you.”
 
Ginny Weasley ha le guance imporporate dall’eccitazione temporanea che colora gli inizi.
Hermione ha le mani tese e madide di chi stringe tra le mani un’incognita.
 
Corridoio est.
Ci sono magie che solo la Luna conosce.”
 
Un nodo gordiano stringe il collo di entrambi: un cappio celato come la vicinanza a cui sottilmente li costringe.
 
Lascia il dormitorio e si avvia verso di lui come ci si incammina verso una scogliera per scorgere il prepotente fervore dell’oceano e il baratro che da esso la separa.
Hermione riconosce la diffidenza ch’è maledizione di un’età che le disegna rughe attorno al cuore; Hermione non si riconosce in quell’ebrezza ipnotica che la trascina verso di lui.
 
Le tenebre fermentano il sangue come fossero il più edace tra i fuochi: al buio, scorge mille occhi a spiarla e invidiarla. È la velleità di un’età che si permette di provare: in quel sogno ad occhi aperti, Hermione fatica a credere che l’acqua santa abbia lavato proprio lei regalandole il miracolo di un cuore che batte; di un amante che ne brama la pelle quanto lei brama la sua.
 
Ne ha paura: è la prima volta che perde il controllo e non sa se può permetterselo.
I colori rapaci della passione finiranno per colorare di rosso anche le mura di numeri che la tengono in piedi: si chiede se sia possibile tornare indietro; se sia possibile lavare via la vita che ha colorato la sua sopravvivenza secca, sì - ma giusta e solida.
 
Draco è un punto interrogativo che rischia di compromettere la semantica della sua vita meticolosamente scritta su pergamena pulita.
Potrebbe essere il finale tralignante la storia di una ragazza che tra incantesimi e pozioni ha dimenticato se stessa.
 
Hermione non lo sa: dubita di quell’equazione in cui un attimo equivale all’eternità.
Dubita, soprattutto, degli inizi - perché solo gli stolti si fanno lusingare dalle prime volte.
Sa che il peggio verrà dopo; vuole che il presente non la frantumi.
 
Chi è Draco Malfoy?
Non può rispondere a questa domanda: non basta una vita per conoscere se stessi - e chi è, poi, Hermione Granger?
 
Quindi come può sperare che non la disperda?
Quindi come può sperare che in lui non si perda?
 
 
***
This is hell
Product of your apathy
Losing sight of what is real
But now I'm waving a white flag”
 
 
 
La sua bocca si insinua dentro di lei: è il baratro in cui temeva di sprofondare.
Interpreta il calore che il ventre le irradia come l’araldo di guerra alla sua città di carta.
Il delirio del suo bacino invade il vuoto che dentro di lei vacilla: è un’apatia che deve proteggere per rimanere integra, si dice.
In lui non può - non deve - annullarsi: non può farlo perché non è niente, Hermione; non deve, soprattutto, perché teme che dopo essersi riversato in lei, alcunché potrà essere costruito.
Rimpiangerà quegli occhi temprati dalla dolce lama della lussuria.
Rimpiangerà tutto, un giorno - dacché solo i pavidi indietreggiano di fronte all’ignoto.

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: GabBeauv