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Autore: Una_Ragazza_Qualunque    29/10/2018    1 recensioni
Buon Halloween! Sheith69min Theme: Couples Costume [Humor + Mature , AU Modern]
"Shiro arrossì quando i suoi occhi caddero sulla parte del costume che lo imbarazzava di più. Per far sì che risultassero vestiti in coppia Shiro aveva indossato un collare con un guinzaglio in modo che, qualsiasi costume avesse scelto Keith, avrebbe potuto tenerlo.
Quando il campanello suonò per la seconda volta Shiro si affrettò ad aprire, immaginando che l'impazienza di Keith derivasse dal freddo provocato dal costume succinto. Shiro lo aveva immaginato con un vestito da strega o cappuccetto rosso. Tutto, ma non quello."
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kogane Keith, Takashi Shirogane
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Quel costume


~ * * * ~



Shiro non amava particolarmente andare alle feste.
L'alcool e la musica ad alto volume che arrestava le inibizioni nelle menti giovanili non erano il suo genere.
Per questo era indeciso sul da farsi quando lo invitarono ad una festa in costume ad Halloween. L'idea di dover ballare attaccato ad una folla e di mettersi in ridicolo davanti a degli sconosciuti con un qualche costume di dubbio gusto, non lo entusiasmava per niente.
Avrebbe preferito mille volte restare a casa a guardare un film, sul divano, stringendosi al suo compagno.
A fargli cambiare idea era stato proprio il suo compagno, Keith, che all'idea di travestirsi alzò semplicemente le spalle sibilando un “va bene”.
Questo era inaspettato.
Shiro era sicuro che il suo ragazzo non avrebbe accettato e non riusciva a capire il motivo di tale risposta.
Forse, cominciò ad ipotizzare Shiro, la sua era soltanto una provocazione. Conoscendolo, non sarebbe stata nemmeno la prima volta e, con un po' di vergogna, l'idea cominciava anche a piacergli.
Goffo com'era, Shiro raramente prendeva l'iniziativa e spesso si ritrovava succube delle provocazioni di Keith.
Dalle più semplici come un paio di jeans troppo attillati che mettevano in risalto le sue cosce snelle ma sode, a quelle più drastiche come il girare completamente nudo per casa.
A Keith piaceva provocare Shiro e a Shiro piaceva cedere.
Certo, da fuori poteva sembrare strano ma per loro funzionava.
Ogni dubbio scomparve nella mente di Shiro quando, tramite un messaggio, lo informò che si sarebbe vestito da lupo mannaro, in modo da potersi vestire in coppia. La risposta di Keith era stata breve come sempre e concisa. Non gli aveva rivelato il suo, era una sorpresa.
Così Shiro, mentre lo aspettava nel soggiorno, si ritrovò a fantasticare su quale nuova provocazione stesse lavorando Keith. A quale costume aveva pensato di indossare per fargli perdere il controllo.
Quando il campanello suonò Shiro si alzò di scatto, emozionato.
Nonostante il suo cuore prese a battere forte in petto, si fermò a darsi un'ultima occhiata prima di aprire la porta.
Indossava un paio di orecchie finte in testa, attaccate ad un cerchietto, dei guanti e delle scarpe che raffiguravano delle zampe con tanto di pelo mentre come indumento portava solamente un paio di pantaloncini mettendo in bella mostra il petto e gli addominali scolpiti.
Shiro arrossì quando i suoi occhi caddero sulla parte del costume che lo imbarazzava di più. Per far sì che risultassero vestiti in coppia Shiro aveva indossato un collare con un guinzaglio in modo che, qualsiasi costume avesse scelto Keith, avrebbe potuto tenerlo.
Quando il campanello suonò per la seconda volta Shiro si affrettò ad aprire, immaginando che l'impazienza di Keith derivasse dal freddo provocato dal costume succinto. Shiro lo aveva immaginato con un vestito da strega o cappuccetto rosso. Tutto, ma non quello.
Aprendo la porta, infatti, Shiro rimase pietrificato alla vista del costume dell'altro.
Keith indossava un costume molto largo, grigio di ciò che sembrava polistirolo, e rotondo non mettendo in risalto affatto le curve del suo splendido corpo. Portava dei guanti lunghi fino a metà braccio e degli stivali anch'essi grigi. In una mano teneva una grossa maschera a forma di testa di ippopotamo, tenuta lì per mostrargli il viso mentre gli parlava.
   << Keith? >> Lo chiamò incredulo, ripercorrendo ancora una volta il suo costume con gli occhi. Per niente sexy.
   << Ti piace? Sono un ippopotamo. >> Spiegò mettendosi la maschera e allargando le braccia per farsi vedere meglio.
   << Sì, questo lo vedo ma perché? Credevo dovessimo vestirci abbinati come una coppia. >>
   << Lo siamo infatti! >> Esclamò Keith come se fosse ovvio con la voce alterata dalla maschera. << Siamo entrambi degli animali, è così chiaro! >>
Shiro sospirò capendo finalmente il vero motivo per il quale a Keith non importava che fosse una festa in maschera, mentre lo guardava muoversi con qualche difficoltà a causa dell'ingombrante costume.
Sarebbe stata una lunga notte.






Shiro fissava il soffitto incapace di prendere sonno.
Sdraiato nel letto, con Keith accanto a sé che dormiva, continuava a ripensare alla festa passata in imbarazzo per il proprio costume mentre a Keith fecero tutti i complimenti per il suo. Incapace nel dire se fossero sinceri o meno. Ad eccezione del complimento di Lance, quello era chiaramente sarcasmo.
Girò la testa verso Keith, bello come sempre, in un'espressione beata tra le braccia di Morfeo. Aveva immaginato un fine serata completamente diverso, ma quella visione lo tranquillizzava. Passò la mano tra i capelli di Keith, piano per non svegliarlo. Li aveva tenuti legati per tutto il tempo per evitare l'intralcio con la maschera e adesso avevano preso quella forma.
A Shiro piaceva quando Keith si legava i capelli. Forse era l'unico aspetto di cui Keith non era consapevole gli facesse salire il sangue al cervello.
Shiro prese una ciocca dei suo capelli tra due dita mentre ripensava all'ultima volta che li aveva visti su senza nessuna maschera ad ostacolargli la vista.
La coda di cavallo permetteva una chiara visione del viso armonico di Keith e dei suoi occhi. A Shiro piaceva perdersi dentro ad essi e poter apprezzare il collo raramente scoperto.
Esso lo tentava ogni volta. Anche il solo poterlo sfiorare con le dita lo scaldata.
Shiro ingoiò un nodo in gola che si era creato, rumorosamente, sentendola improvvisamente secca. Il solo pensiero aveva riacceso qualcosa in lui, mandando una scarica di eccitazione nel basso ventre.
Certo adesso che non sarebbe riuscito a prendere sonno, cercò di allontanarsi da Keith. La vicinanza non aiutava.
Proprio mentre stava per allontanarsi, però, Keith strinse la presa con le gambe intorno al suo bacino impedendone i movimenti.
Solo per un'istante il ginocchio di Keith gli sfiorò tra le gambe ma bastò a far venire i brividi lungo la schiena di Shiro. Il sonno di Keith cominciò a farsi agitato, muovendosi, e Shiro dovette mordersi il labbro inferiore per evitare di emettere alcun suono.
Shiro si portò una mano alla bocca, non riuscendo più a trattenersi.
I gemiti di Shiro furono interrotti da una leggera risatina che lo congelò all'istante.
Il suo sguardo si posò sul viso di Keith, trovandolo con un sorriso sulle labbra. Era sveglio.
Shiro si mise seduto chiamandolo sorpreso mentre Keith apriva gli occhi ricambiando lo sguardo.
   << Lo hai fatto di proposito, non è vero? >>
Keith si alzò, sedendosi su di lui, facendolo sussultare per l'improvviso contatto. << Forse. >> Sussurrò poco prima di baciarlo.










NdA: Ammetto di non essere al 100% soddisfatta.
Doveva essere una rossa ma non riuscivo a concentrarmi molto bene e il tempo è volato.
Mi farò perdonare, lo prometto. Nel frattempo spero che l'idea vi sia piaciuta.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Alla prossima!


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