Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: scoiattolo17    30/10/2018    1 recensioni
"Un sorrisetto si formò sul volto dell’uomo ancora in auto; all’inizio era l’ultima persona che avrebbe voluto al fianco. Quando gliela presentarono era una novellina giovane ed inesperta. Adesso invece… Adesso che le aveva insegnato il lavoro, il loro legame era diventato praticamente inscindibile… Adesso si sarebbe opposto con tutte le sue forze prima di essere diviso da lei.
Purtroppo la cosa non avrebbe tardato".
Ciao a tutte! Eccomi di nuovo tra voi :)
La mia nuova storia ha come protagonisti i nostri amati Ryo e Kaori in versione poliziotti.
Cinque omicidi, avvenuti in una sola notte, impegneranno i nostri due agenti alla risoluzione del caso. Buona lettura! S.
:)
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hideyuki Makimura, Kaori Makimura, Mick Angel, Ryo Saeba, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina seguente la pioggia era cessata, ma grossi nuvoloni neri minacciavano tempesta sopra i grattacieli di Tokyo.
Kaori guardava fuori dalla finestra. Si era già preparata e stava aspettando che Eriko finisse di fare la doccia.
Pensò a Ryo. Non l’aveva più richiamata e non si era neanche fatto vivo dalla sera precedente. Subito un brivido le pervase la schiena.
Quasi d’impulso prese il telefono e compose il numero che ormai sapeva a memoria.
Telefono spento.
Dove diavolo era finito?
Non fece nemmeno in tempo ad ipotizzare cosa stesse combinando il suo collega che qualcuno bussò alla porta di casa.
Kaori veloce corse ad aprire pensando che potesse essere Ryo ma una leggera delusione turbò il suo volto quando, aprendo, scoprì che sulla porta c’era Mick.
-Kaori non sei felice di vedermi? - sorrise Angel
-Ehm?... No, ma cosa dici… Accomodati pure Mick…-
-Come ti senti oggi? Meglio? Te la senti di venire a lavoro?-
-Certo che me la sento Mick… Tra l’altro… Ho delle novità…- Ma non finì il discorso che Eriko entrò nella sala.
-Kaori, chi è questa ragazza?-
-Lei è Eriko, Mick. E’ la persona che ci permetterà di annientare l’Unione Teope-
 
 
La Chevrolet Camaro di Mick sfrecciava veloce sulla Tangenziale est di Tokyo.
-Quindi il traffico della droga avviene attraverso le prostitute?- chiese Mick stupito
-Si. La maggior parte delle prostitute di Shinjuku sono state ‘assoldate’ dall’Unione. Praticamente per un misero compenso in denaro diventano i corrieri della droga- rispose Eriko guardando la città scorrere veloce fuori dal finestrino.
-Quindi, se è come dici, basta fermare una prostituta qualunque e farle fare da infiltrato per…-
-No!- urlò Eriko infastidita -Sono già morte abbastanza ragazze mi sembra… Comunque non è così semplice. L’Unione utilizza il Dark Web per i suoi loschi scopi. Ogni sera le ragazze ‘corrieri’ vengono cambiate. Sul Dark Web vengono aggiornate le foto degli ‘Angeli’. Chi vuole la roba deve cercarle. Le ragazze non sanno del loro lavoro se non poco prima di sera. Vengono contattate dall’Unione che le informa su dove sia nascosta la roba che dovranno smerciare quella notte. Da ciò che ho sentito dire le ragazze non interagiscono con nessuno dell’Unione, se non al telefono. Quindi è inutile tirarle in mezzo a questa storia. Già che rischiano la vita praticamente tutte le notti…-.
-Non ti preoccupare Eriko… Nessuno toccherà le ragazze, stai tranquilla. Non metteremo le loro vite in pericolo puoi contarci- esordì Kaori guardandola negli occhi.
Mick guardò la collega ammiccare un sorriso alla giovane donna seduta sui sedili posteriori dell’auto.
Dio se era bella Kaori quella mattina. Nella sua semplicità. Nella sua sincerità. Eppure si vedeva lontano un miglio che non aveva chiuso occhio tutta la notte.
Quella ragazza dai capelli corti lo attraeva da matti. Eppure di ragazze ne aveva passate… Perché? Perché proprio lei? Il suo mandato in Giappone non sarebbe durato in eterno… Ma solo adesso si chiedeva se avesse preferito tornarsene subito a New York oppure rimanere lì per sempre.
-Mick???!…-
-Ehm si?- chiese l’uomo tornando coi piedi per terra e rendendosi conto che aveva già parcheggiato di fronte all’Interpol -Si, dimmi Kaori…-
Kaori lo guardò per un po’ : -Ti senti bene?-
-Cosa?-
-Sei strano…-
‘Certo che se se ne accorge lei che mi conosce da una settimana, la cosa mi si deve proprio leggere in faccia’ pensò Mick rammaricato.
-Comunque volevo parlarti un attimo in privato, possiamo salire nel tuo ufficio?-
 
 
-Ma cosa dici Kaori? Certo che dobbiamo informare Saeko e l’Interpol di Eriko!-
-Non voglio che le capiti qualcosa, capisci?- gli rispose la donna
-E tu come penseresti di proteggerla? Se chiediamo la protezione testimoni per lei, sarà al sicuro! Potrebbe anche migliorare la sua vita… Non ci pensi?-
-Si, ma… Non so… Ho una strana sensazione… Se l’Unione la trovasse? Se le facessero del male? Non potrei perdonarmelo…-
-Kaori, cosa vuoi fare allora? Nasconderla a casa tua per sempre? Rifletti su ciò che dici… Abbiamo forse alternative?-
Kaori lo guardò afflitta. Eriko aveva sempre vissuto nell’illegalità e adesso la legge l’avrebbe davvero protetta?  Stava davvero facendo la cosa giusta? -Ok- disse rassegnata, aprendo la porta dell’ufficio.
 
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
 
Ryo guardava il puntino rosso sul monitor muoversi tra alcune vie di Tokyo. La ragazzina aveva fatto centro stavolta. Quei due tizi che avevano recuperato al Cat’s Eyes la mattina precedente facevano davvero parte dell’Unione. Pesci piccoli ma molto utili. Con una microspia nascosta nella fodera del giacchetto di pelle di uno dei due adesso vedeva in diretta i loro spostamenti e senza dubbio, la loro ultima fermata, lo incuriosiva non poco: l’ex scalo merci di Shinjuku. La vecchia stazione, ormai inutilizzata da anni, era forse il loro punto di smercio?.
Con un’occhiata d’intesa guardò Falcon.
-Andiamo a fare un giro- si limitò a dire il gigante rinfoderando la sua Desert Eagle.
 
Giunti sul posto si limitarono ad osservare da lontano la zona.
Ryo, munito di cannocchiale, osservava il via vai di gente all’interno della vecchia stazione fatiscente. Un piccolo camioncino aveva già scaricato alcuni scatoloni che venivano trasportati all’interno.
Falcon monitorava i movimenti dei tipi sul gps.
-A vedere dalla gente che c’è, deve esserci un bel giro da queste parti. Una rete bella fitta non c’è che dire…-
Sentenziò Saeba rientrando in auto.
-Già… La tua collega c’ha visto lungo… Dai torniamo al distretto, dobbiamo informare il capo…-
Ryo pensò a Kaori. Non l’aveva più richiamata. Il suo telefono cellulare si era scaricato la sera precedente e non si ricordava il numero di lei. ‘Accidenti a me’ continuava a pensare; averla avuta al fianco cinque anni gli aveva forse fatto dimenticare quanto in realtà fosse importante per lui? Oppure non se ne era mai accorto prima di essere stato separato da lei?
Solo di una cosa era certo: quella ragazzina era la persona più importante della sua vita.
E lui la rivoleva al suo fianco.
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: scoiattolo17