Prologo

L'unico altro posto, oltre la Stamberga Strillante, da cui gli studenti di Hogwarts giravano alla larga durante le loro gite ad Hogsmeade, era la Casetta della Fattucchiera.

Da alcuni anni, in una casetta di legno male andata ed isolata sia dal villaggio che dalla foresta, risiedeva una fattucchiera che la comunità magica locale chiamava Amria.

Gli abitanti di Hogsmeade abituati ad avere visitatori magici di tutti i ranghi, essendo l'unico villaggio della Gran Bretagna riservato ad esseri magici, l'accolsero di buona grazia.

Si diceva che la donna avesse, come tutte le fattucchiere, scarse abilità magiche. Eccelleva però nella preparazione di pozioni non particolarmente complesse e nell'arte divinatoria. Grazie alla vendita di questi preparati che vendeva a poco prezzo ai pozionisti meno abili della zona e grazie a tutti quegli avventati che decidevano di scrutare nel proprio futuro, la fattucchiera riusciva a guadagnarsi da vivere senza particolari affari loschi o discutibili, cui molto spesso finivano coinvolte le megere come lei.

Stando a quanto si diceva ad Hogwarts, una ventina di anni prima, uno studente di Serpeverde -stranamente temerario o semplicemente disperato - decise di andare dalla fattucchiera chiedendole di predire il suo futuro. Stando al racconto, lo studente era innamorato senza speranza di essere contraccambiato di una studentessa di Grifondoro del suo stesso anno, la quale era invece innamorata di un suo compagno di dormitorio. Il ragazzo voleva sapere se una volta finiti gli studi avrebbe avuto modo di coronare il suo sogno d'amore. Negli anni successivi, i Serpeverde avrebbero sostenuto che la storia fosse una palese menzogna, in quanto nessun Serpeverde si sarebbe mai spinto così in basso per una Grifondoro. Quello che la fattucchiera disse allo studente non è noto a nessuno al giorno d'oggi, ma la popolazione studentesca dell'epoca assistette, a seguito di questa visita dalla megera, ad un cambiamento repentino di intenzioni e sentimenti da parte della ragazza Grifondoro. Sembrava innamorata perdutamente del suo spasimante di Serpeverde. Mancavano ormai pochi giorni alla fine della scuola ed entrambi ottennero il diploma di lì a poco.

Da qui in avanti i toni della leggenda diventano meno confusi e assai più precisi: come ricordava sempre il professor Slughorn quando veniva interrogato su quella storia, risalente ad una data di agosto del 1947 è possibile ritrovare gli stralci di giornali di un caso di cronaca nera particolare.

I nei diplomati e novelli sposi Fergus Dusgeon (ex Serpeverde) e Anais Marlowe in Dusgeon (ex Grifondoro) furono trovati uccisi nella loro nuovissima casa. Gli auror dell'epoca trovarono la casa perfettamente a posto senza traccia alcuna di infrazione presso la dimora magica. Il corpo di Fergus appeso al soffitto incantato del salotto con uno stormo di usignoli magici che continuava a cantare volandogli intorno, ritrovato impiccato. Il corpo di Anais Marlowe era invece in cucina, in un lago di sangue. Il petto completamente forato e privato del cuore, il quale era stato accuratamente riposto in un piatto immacolato a mo’ di portata per il pasto. Sul tavolo, oltre che il piatto col cuore, gli Auror avevano trovato un bigliettino di carta con su scritto: “Ti dono il mio cuore”. La polizia Magica dell'epoca capì che i giovani avevano avuto un caso di isteria amorosa che era sfociata in un doppio suicidio. La moglie sembrava aver compiuto quel gesto estremo da sola, convinta di fare un piacere al marito e furono ritrovate tracce di elisir d'amore nel suo giovane corpo. Il marito, rendendosi conto del disastro causato dal filtro d'amore sotto cui la teneva si era semplicemente tolto la vita, incapace di affrontare le conseguenze delle sue azioni.

La sinistra storia dei coniugi Dusgeon era raccontata dal professor Lumacorno ogni anno, in modo tale da far tenere alla larga gli studenti dalla pericolosità dei filtri d'amore e anche dalla fattucchiera.

Iniziò così a girare la voce che qualsiasi studente andato dalla fattucchiera si trovasse poi sotto iettatura. Solo i più temerari e/o stolti pareva che ci andassero ancora.

All'inizio di Giugno del 1976, il giorno successivo la fine dei GUFO, una particolarmente depressa e arrabbiata Lily Evans si ritrovò ad accompagnare la sua amica Mary Macdonald proprio nella casa dell'oscura megera.

Quell'improvvisa decisione le avrebbe cambiato l'intera esistenza per sempre.