Serie TV > 13 Reasons Why - Tredici
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    03/11/2018    0 recensioni
Hannah Baker, ragazza timida e introversa senza amici.
Justin Foley, il ragazzo più desiderato e intrigante di tutta la scuola.
Clay Jensen, il salvatore di una causa persa già in partenza.
Tre studenti molto diversi tra di loro.
Chi poteva rovinare la loro felicità?
A volte gli amici sanno essere molto viscidi e cattivi quando c’è da prendere di mira una persona.
E nessuno avrebbe potuta salvarla.
Nessuno…
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clay Jensen, Hannah Baker, Justin Foley, Olivia Baker
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno dopo a scuola sembrava tutto diverso per Hannah Baker.
Credeva fermamente che non gli sarebbe andato niente storto.
Ma non poteva immaginarsi quale brutto incontro avrebbe fatto da lì a poco.
Una volta entrata in bagno per sistemarsi i capelli, stava sentendo degli strepiti venire da lì vicino.
Incuriosita, controllò tutte le porte del bagno, e una volta arrivata in fondo, da sotto la porta vide Jennifer  e Justin fare sesso in bagno.
«Ma che cazzo…»
Anche se aveva fatto il più piano possibile, Hannah non poté far nulla per venire scoperta.
«Ti sei goduta lo spettacolo, Baker?» tuonò il ragazzo «Adesso spii le coppie che fanno sesso in bagno?»
«Il bagno non è un bel posto per fare questo tipo di cose.»
«E tu che cosa ne vuoi sapere se non hai fatto mai sesso?»
«Tu che cazzo ne vuoi sapere della mia vita!» tuonò la ragazza.
«Justin, adesso smettila.»
«Non ci pensare neanche. Quella stronzetta non può avermi spiato!»
«Invece l'ho fatto... E poi quella stronzetta come mi hai appena definito tu, il giorno prima veniva corteggiata proprio dal tuo nuovo fidanzato, sai?»
Jennifer rimase allibita dalle parole della sua amica.
«È vero quello che sta dicendo, Justin?»
«E anche se fosse? Io e te non stavamo nemmeno insieme ieri mattina!»
«Quindi non è neanche ventiquattr'ore che state insieme e già fate sesso in bagno? Davvero un gran record, non c'è che dire.»
«Vattene da qui, Hannah. Mi hai stufato.»
Con le lacrime che gli stavano sgorgando sul viso, Jennifer scappò da quella scena per essere lasciata sola.
«Si può sapere che cosa vuoi dalla mia vita, Hannah?!»
«Niente in particolare... A parte darti fastidio come tu davi fastidio a me.»
«Non sai contro chi ti stai mettendo contro.»
«È una minaccia? Perchè se è così, non ho paura.»
«Brutta stronza che non sei altro...»
«Che sta succedendo qui?!» tuonò Clay.
«Vattene da qui, Jensen.  È una questione tra me e la Baker.»
«Hannah, stava per darti uno schiaffo?»
«No. Sono sicuro che non l'avrebbe mai fatto se non voleva finire in guai molto seri.»
«Già... Sennò chi ti avrebbe salvato? Il custode delle cause perse Clay Jensen?»
«Io non ho bisogno di essere salvata da nessuno.»
«Ah giusto... Sei sola come un cane. E rimarrai per sempre così.»
Spazientita dalle parole di Justin, Hannah gli mollò un ceffone che non avrebbe dimenticato tanto presto.
«Me la pagherai, Hannah Baker. Parola mia» disse infine Justin uscendo dal bagno con la rabbia che non gli smetteva di circolargli nelle vene.
«Sei sicura che vada tutto bene, Hannah?»
Una volta rimasti soli, la giovane Baker non poté che trattenersi dal ridere.
«Perchè adesso stai ridendo?»
«Non avrei mai creduto che rovinare i piani di Justin mi avrebbe fatto così piacere.»
«Adesso però dovremmo stare attento a lui...»
«Non mi fa nessuna paura, Clay. La situazione è sotto controllo.»
«Spero che tu abbia ragione... Adesso verrai in classe? Oppure te ne andrai come ieri?»
«No. Oggi mi sento molto meglio. Andiamo.»
Una volta che Hannah entrò in classe con Clay, i suoi compagni di scuola non facevano altro che fissarla.
Soprattutto Bryce e Alex che non smettevano di guardarla con sguardo torvo.
«Volete per caso una mia foto?» domandò irritata la ragazza.
«Certo che no» rispose Bryce.
«Allora giratevi dall'altra parte. Non sopporto la gente che mi fissa.»
«Perchè no? Credevo che ti piaceva stare sotto i riflettori» replicò Bryce prendendola in giro.
«Non quanto te visto che fai di tutto per farlo...»
«Che cosa intendi dire?»
«Bryce, credi che ci siamo scordati quando hai tentato di picchiare quel ragazzino del primo anno davanti a tutta la scuola?»
«Si meritava una lezione. Stava facendo il filo alla mia ragazza... Ma poi è arrivato il preside e ha rovinato tutto.»
«Già... Un vero peccato...»
Dopo aver distolto lo sguardo da uno dei ragazzi più odiosi della sua classe e del liceo in generale, Hannah si avvicinò a Jennifer ancora tremendamente scossa per il suo rapporto con Justin.
«Jennifer, non devi piangere. Quel ragazzo non si merita le sue lacrime.»
«Ti prego, lasciami in pace.»
Senza insistere ulteriormente per paura di peggiorare ancora di più la faccenda, Hannah si concentrò sulla lezione che era appena iniziata.
 
 
Una volta uscita da scuola, Hannah non poté evitare gli occhi indagatori di Justin che la stavano irritando ulteriormente.
«Mi dispiace per te e Jessica.»
«Ah sì? Ti dispiace? Quando la smetterai di fare la coraggiosa e deciderai di stare al tuo posto?»
«Io rimango sempre al mio posto... È solo che quando sono andata in bagno vi ho visti fare sesso. Tutto qui.»
«E io dovrei crederti?»
«Fai come vuoi. A me non cambia niente.»
«Hannah Baker, ti rendi conto che ti stai mettendo in un giro di cui ti pentirai amaramente?»
«Io non voglio mettermi in nessun giro. Voglio solo essere lasciata in pace.»
«Solo se tu lascerai in pace me.»
«Tranquillo, lo farò... Ci vediamo domani» disse infine la ragazza prima di incamminarsi verso la strada di casa.
 
 
Dopo aver finito i compiti, Hannah si preparava ad andare a letto.
«Ciao tesoro» fece sua madre entrando nella stanza.
«Ciao mamma.»
«Non ti ho sentita entrare. Oggi com'è andata?»
«Molto bene. I miei compagni non mi hanno dato fastidio.»
«Sono contenta... Ho notato che stasera non ti sei fatta niente da mangiare. Vuoi che ti prepari qualcosa?»
«No, grazie. Sono molto stanca e voglio andare a letto.»
«D'accordo, ti lascio riposare. Se c'è qualcosa chiamami, ok? Buonanotte.»
«Buonanotte, mamma.»
Ma appena sua madre lasciò la stanza Hannah si era dimenticata di mettere il silenzioso sul suo cellulare, venendo disturbata dal suono di un messaggio.
"Ho bisogno di parlarti. Ti sto aspettando qui fuori."
Il destinatario del messaggio non era altro che Justin Foley.
Guardando fuori dalla finestra, Hannah poté notare Justin intento a fissare la finestra della sua camera.
«Hannah, scusami se ti disturbo, ma c'è un ragazzo fuori dal portico che desidererebbe parlare con te.»
«Tranquilla, mamma. Lo mando via immediatamente.»
Facendosi coraggio, Hannah si precipitò verso di lui con il cuore che gli batteva a mille.
«Che cosa ci fai qui a quest'ora?»
«Sono solo le undici di sera, Hannah. Non pensavo che ti avrei trovata a letto.»
«Domattina abbiamo scuola. Te ne sei dimenticato?»
«Certo che no. Come potrei dimenticarmi di una cosa del genere ben sapendo che ti incontrerò un'altra volta?»
«E questo ti da' fastidio?»
«Certo che no. La tua rabbia certe volte è davvero irritante oltre che divertente.»
«Da come ti ho visto stamattina, non direi che eri molto divertito.»
«Jennifer è una stupenda ragazza, ma non ci tengo come tengo a te.»
«Che cosa?»
«Hannah, perchè non mettiamo la parte le nostre divergenze e ci mettiamo insieme?»
«Non ci pensare nemmeno.»
«Potrei cambiare se io volessi... Non ti darei mai più fastidio.»
«Non ci riusciresti mai. È una cosa più forte di te.»
«So che sono un vero stronzo, ma se voglio posso essere gentile.»
«Sarei proprio curiosa di vedere come faresti...»
«Dammi un'altra possibilità. Ti prego...»
Hannah intravedeva che negli occhi di Justin c'era un pizzico di verità.
ma in quel momento non si sarebbe mai sognata di mettersi con Justin facendo soffrire la sua amica Jennifer.
«Buonanotte, Justin. È meglio che adesso tu te ne torni a casa.»
«Io non ti piaccio, non è vero? Preferisci Clay a me?»
«Clay è solo un amico per me. Nient'altro.»
«Perchè mi riesce difficile crederti?»
«Se mi credi oppure no, non m'interessa...»
«Ti prometto che non ti darò mai più fastidio.»
«Tu puoi darmi fastidio quanto vuoi, Justin... Ma io non cambierò mai opinione su di te.»
Nel sentire quelle prole, Justin decise di non rispondere, limitandosi a riprendere la sua bicicletta e tornarsene nel suo quartiere con la coda tra le gambe.
"Justin che vorrebbe mettersi con me... È davvero incredibile... E poi per cosa? per far soffrire Jennifer? Anche se non siamo amiche come prima, non potrei fargli una cosa del genere... In questo momento sto pensando che una delle regole più importanti dell'amante è fare soffrire colei che ama impunemente, senza vergognarsi dei suoi metodi... Ma io non voglio essere così. Devo resistere ai suoi vili trabocchetti."
«Hannah, che cosa ci fa ancora fuori? È molto freddo.»
«Stavo rientrando, mamma.»
«Va tutto bene con quel ragazzo?»
«Sì. Adesso non mi darà più fastidio.»
"Quanto vorrei che fosse davvero così."
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > 13 Reasons Why - Tredici / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94