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Autore: fumoemiele    05/11/2018    5 recensioni
[Foxxay - Cordelia/Misty Day] [Accenni a Michael Langdon e Madison Montgomery] [Spoiler Apocalypse]
Sei tornata dal tuo inferno, Misty day.
Sei rimasta lì per tanto tempo, costretta a vivisezionare rane, piangendo a ogni squarcio su quegli animali verdastri che, ogni volta, s’imbrattano di un carminio troppo intenso e spaventoso.

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Genere: Angst, Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Cordelia Foxx, Misty Day
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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L'inganno del Diavolo
 
 
 
                    

Sei tornata dal tuo inferno, Misty day.
Sei rimasta lì per tanto tempo, costretta a vivisezionare rane, piangendo a ogni squarcio su quegli animali verdastri che, ogni volta, s’imbrattano di un carminio troppo intenso e spaventoso.
È l’inferno, quello, piccola Misty day. Il tuo inferno, perché ognuno ha i suoi incubi e arrivata la morte sprofonda in essi senza alcuna possibilità di tornare indietro.
La vita delle streghe è dura e la morte è ancora più difficile. È colma di tormenti, di brutalità e dolore e tu, troppo debole e pura, all’inferno non c’entravi nulla.
Ci ho provato in tutti i modi a portarti via da là. Solo Satana sa quanto ho lottato, anche indebolita dall’arrivo di una nuova Suprema e dalla morte che, insaziabile, divorerà anche me, cullandomi dolcemente fino al mio inferno.
Finché Michael Langdon non ha colto la mia ultima sfida, riportandoti indietro.
Hai smesso di essere costretta a vivisezionare quella rana e riportarla in vita a ripetizione. Hai afferrato il bisturi e hai pugnalato quell’uomo che ti ha costretta a distruggerti, privandoti quasi della sanità mentale.
Hai distrutto lui, incrinato un sogno, hai mosso l’inferno. E Langdon è apparso proprio in quell’istante, nel tuo incubo personale. Ti ha presa per mano, ti ha guardato negli occhi e hai compreso che forse restare lì è più bello di essere trascinati via dal male.
Ti senti sporca adesso, Misty. Dopo tutta quella sofferenza e dopo anni all’inferno è dura tornare indietro, infiltrarsi nella vita e sopravvivere in un mondo che non è poi chissà quanto diverso dai tuoi incubi. Anche qui gli animali vengono distrutti, mangiati in modo insaziabile, ogni pianta viene abolita, ogni albero troncato con prepotenza. E ti indebolisci di volta in volta, mentre la natura muore e non hai più la tua capanna in mezzo al bosco, non ascolti più Stevie Nicks a ripetizione, ballando sulle note di una canzone dolce.
E l’ho portata qui all’avamposto per te, lei. E ha cantato per te, perché le ho chiesto di farlo e di scaldarti l’anima, è il minimo che io possa fare. Non sono riuscita a portati indietro e ho lasciato che lo facesse il figlio del male. Sono stata egoista. Volevo che tu tornassi e mi aiutassi a sconfiggere Michael Langdon, a far tornare il potere alla nostra congrega di streghe.
Ed è così che ti chiedo di prendere un mazzo di carte. Le guardi e lasci scorrere le dita sopra di esse. Respiri e ne senti l’energia, cerchi di caricarle di prana e di renderle pure, di renderle tue. Sai che celano una verità che nessuna delle due vuole conoscere davvero. 
Accendo una candela. Non servono fiammiferi, mi basta guardarla. Morirò presto, cederò il posto a una nuova Suprema, ma sono ancora capace di sentire scorrere il potere in ogni arteria.
Ti guardo indicarmi le carte sparse sul tavolo, mischiate con dolcezza dalle tue mani piccole e pallide.
"Saranno capaci di aiutarci?" mi chiedo, e un po' ci spero anche.
Sembra una missione suicida, la nostra, ma non permetterò alla morte di ricadere su di te, piccola Misty.
Mi chiedi di sceglierne una. Una sola, in grado di farci capire chi è Michael Langdon, di farci sapere se possiamo fidarci o no, di lui. In realtà sappiamo già la risposta, è bastato guardarlo negli occhi per capire che c’è qualcosa di sbagliato celato dietro quell'anima tormentata. Eppure, mentre Madison torna dalla casa in cui è cresciuto, vogliamo delle risposte concrete. E le carte non sbagliano mai. Non se sei tu a leggerle, che anche tornata dall’inferno rimani così dolce e pura.
Mi tremano le mani, ma lo faccio.
Ripongo speranza in un mazzo di tarocchi, quanto posso essere disperata?
Eppure afferro una carta, quella che più sento di dover togliere dall’insieme. E tremo ancora, ma la volto e la sento scottarmi le dita quando la figura che più mi aspettavo mi si presenta davanti.
Le carte sono contornate di un verde leggero, ma il rosso all’interno di quell’arcano non è evitabile. È profondo, quel rosso, perché è il vermiglio del Diavolo, della quindicesima carta del mazzo. 
“Michael è Satana?”, domando, confusa eppure consapevole di quanto sia reale e concreto un risultato simile. Che altro potevo aspettarmi da chi è capace di andare all'inferno e tornare tranquillo?
“No”, scuoti il capo, mi guardi con gli occhi dispersi e sofferenti, le iridi di chi è troppo fragile per un mondo tanto crudele. “Questa carta proviene dal punto al qual si traggon d’ogni parte i pesi”, sussurri, le pupille disperse in ricordi oscuri, “Il Diavolo è il centro di tutte le energie nel cosmo, l’unione degli opposti. È Energia psichica, è potere, ma è anche una prova che si presenta. Una sfida complessa da portare a termine e colma d’inganno. Questa carta indica che ci saranno eventi che non possiamo controllare in alcun modo poiché la sua energia arriva dai più profondi abissi, Cordelia… noi non abbiamo potere, contro di lui”.
I tuoi occhi sono lucidi, Misty. Vorrei far scorrere le dita sulle tue guance e raccoglierne le lacrime salate. Vorrei portarti via il tormento, i ricordi dell’inferno per non farti ricordare di quel luogo tanto oscuro. Vorrei baciare le tue labbra e sentirne la dolcezza, perdendomi in un limbo da cui non mi piacerebbe uscire. 
Ti ho portato via dalla morte e ti ho introdotta in un mondo che sta marcendo, oppresso da forze troppo grandi per essere controllate. Un mondo in disordine, in via d’estinzione, corrotto, colmo di radiazioni che pongono fine a ogni forma di vita.  Un mondo che si regge in piedi con degli avamposti. 
Ti ho portato via dall'inferno perché volevo che tu mi aiutassi, Misty day. E lo hai fatto, perché è già tutto più chiaro, adesso.
E non so se ce la faremo.
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Da quanto aspettavo di scrivere su questa coppia? Troppo, troppo, troppo.
Il tema da me scelto è, chiaramente: Tarocchi.
La carta scelta è stata casuale. Ho mischiato gli arcani maggiori ed eccolo lì, il diavolo. E non poteva capitarmi carta migliore, perché ho subito avuto le idee chiare su cosa scrivere. 
Credo, tuttavia, siano necessari alcuni chiarimenti per chi non conosce la serie.
Allora... Apocalypse è l'ottava stagione di AHS, è ambientata in futuro in cui il mondo sta morendo. I sopravvissuti sono chiusi in degli avamposti.
In mezzo a questo casino, si sta sviluppando una guerra fra le Streghe - che al momento hanno a capo la loro Suprema, Cordelia, che si sta indebolendo perché è in arrivo la prossima Suprema e, quindi, lei deve morire - e gli Stregoni - con a capo Michael Langdon, che è l'Anticristo -. Viene anche citata Madison, che è andata in una casa... cioè la casa della prima stagione di AHS, perché Michael è il figlio di Tate Langdon e Vivien Harmon, cresciuto in quella casa ed è frutto del male di quest'ultima. Di conseguenza, mentre Madison (che è un'altra strega) fa le sue ricerche, Cordelia chiede a Misty day di dare un'occhiata alle carte e vedere cosa dicono, appunto. 
Misty day è stata riportata in vita da Michael Langdon. L'inferno delle  streghe è un vivere un incubo in continuazione e l'incubo di Misty day è stare in un laboratorio a vivisezionare rane sotto costrinzione e riportarle in vita - che poi è il suo potere nella serie, questo -. 
Viene citata Stevie Nicks, è la cantante preferita di Misty day e in un episodio di Apocalypse Cordelia la chiama all'avamposto per cantarle una canzone.
Inoltre, la frase in corsivo detta da Misty day è una citazione di Dante Alighieri.
Ultima cosa e poi giuro che ho finito con le note: il mazzo che viene descritto è "il mazzo del maestro", utilizzando questo ho deciso di inserire proprio il mio. E' del 1893 e non è stato creato per essere legato ad attività esoteriche, ma più con finalità simboliche ed estetiche.
Bene, diecimila anni di spiegazioni dopo, ho finito. 
Spero vi sia piaciuta questa one-shot. Io sicuramente mi sono divertita un sacco a scriverla e ringrazio il gruppo per avermi dato la possibilità di utilizzare questo tema, sperando di averlo rispettato e di non averlo reso solo marginale, troppo presa dalla questione dell'inferno. 
 

 

   
 
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