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Autore: LunariaScrittrice    07/11/2018    1 recensioni
Note:Yaoi/puzzleship. OOC. AU.
Atem è stato ucciso da Zork. Impotente muore vedendo lo spirito di Yugi che lo condanna a rinascere privo di poteri e ricordi, giurando che avrebbero sconfitto Zork se i due si fossero baciati.
Yugi ha lo spirito e i poteri d yami, mentre Yami ha lo spirito di Yugi.
Uno lo ama, l'altro lo odia e lo umilia, come faranno ad amarsi?
Scopritelo leggendo.
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai, Yaoi | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Ryou Bakura, Seto Kaiba, Yuugi Mouto
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Pov ???

La cosa più bella della scuola, è il come mi senta il più rispettato e temuto. Mi diverte vedere la paura negli altri, questo perché oltre ad essere manesco, furbo e schiavizzatore, sono sia campione in Dual monster, sia cintura nera di karaté. 
Non mi sorprende che molte ragazze, quelle più carine, ci provino con me. Dicono che l'essere così trasgressivo le fa impazzire. Tra tutte queste fan solo una riesco a considerare ed è Tea che ogni volta mi mangia con gli occhi, proprio come accade ora in palestra che mi sta chiedendo di aiutarla a Dual monster.
Mi chiedo da dove lei pensi che io insegni i miei segreti a qualcuno. "Beh, puoi leggere su internet."Molti giocatori, quelli idioti, sono cosí tanto buoni da rivelare le loro mosse vincenti. 
"Ma tu sapresti aiutarmi meglio." Io sorrido e mi avvicino al suo viso che di colpo pare agradare un contatto più intimo con me " Puoi darmi il tuo deck e ci penso io a crearti una buona difesa ed attacco." rispondo, amagliandola.
Lei spesso se ne aprofitta, socchiudendo gli occhi suoi azzurri, che sono incantevoli, per poi poggiare una mano sulla mia spalla " Yugi, grazie. Con me sei sempre gentile. " E di colpo mi da un bacio sulle labbra, lasciandomi un senso di divertimento ed un sorriso mentre corrispondo " Beh, ti conosco dalle elementari. " Proprio per questo la considero, inoltre lei sa il mio segreto più grande e non posso rischiare che lo dica ad altri.

Lei prende il suo mazzo dopo essersi ripresa e mi passa le carte che sfoglio. Già a vederle reputo il deck debole. "Sei centrata sulla carineria delle carte. Mancano i mostri forti. Come puoi pensare di vincere?"
Mi alzo. 
Lei mi guarda il fondo schiena e si alza anche lei, cercando un altro contatto con me, in questo caso il calore."Bhe, ecco io non ci capisco molto." 
Lei è molto più alta di me, ma anche se c'e questo difetto, io la vedo meno a me. "Beh, Seto è mio amico e lui può darmi ogni carta che voglio, ma per me, mica per te... comunque vedrò di ottenere qualcosa di buono." Detto ciò, mi intasco il deck suo.
Lei mi segue e mi prende per mano "Ti va di stare vicini in pullman, non mi va di stare con quelli di quarta. " 
A quella presa sorrido "E c'è pure Yami da quello che so." 
Lei acentua, ridendo " Scommetto che lo prenderai di mira. " 
Eccome, non smette di fare un guaio e farmi arrabbiare. "Se lo merita, non fa che toccarmi." e mi dà brividi indescrivibili specue se ha quello sguardo che nasconde sadismo.
"Tanto sei solo mio." Esprime lei convinta, stringendo la presa "Si, ma privatamente " Non che mi dispiace lei, anzi, ci vado anche a letto, solo che non sento di volere roba seria, anche se mi piace.
"È da un anno che lo nascondiamo, ma perché? Io sono bella.
Sai quanti vogliono uscire con me? E tu non fai il geloso." Non è così, mse uno solo mi rubasse lei io scatterei ad usare la magia. La chiamo sanzione " Magari a fine anno, adesso non voglio renderlo ufficiale." 
Ci siamo dichierati, anzi, lei a s' Valentino mi ha strappato un bacio che io ho corrisposto. 
Sono felice perché mi piace. 
Il mio cuore mi ha detto che è la giusta, ma quel momento è stato interotto da Yami e non solo, è stato lui a farmi cambiare le idee.
Lui sa che ho una relazione con Tea. 
Per evitare che tutti lo sapessero ho iniziato ricattarlo. Avrei potuto usare la magia, ma sarebbe stato stupido e quel potere voglio usarlo solo per chi davvero mi umiglia o mi ruba chi amo. 
Per essere sicuro che Yami non dica niente a nessuno, ho iniziato a prenderlo di mira usando anche il razzismo, benché non sia razzista. 
Lui non mi conosceva, ma di colpo era diventato rosso, specie quando gli avevi tirato i capelli, dicendo " Ehi, microbo, come ti permetti a copiarmi la capigliatura!?" Il peggio è che lui ha i miei allineamenti solo più rigidi ed accentuati. 
Se io sembro dolce all'apparenza, lui sembra temerario, ma dentro è timido, dolce. Un orsacchiotto. È cone se i ruoli si fossero invertiti. " Io sono nato così. Sono egiziano. Non ti conoscevo prima. " a causa di ciò, gli intimai " Se ti rivedo con i capelli identici ai miei, ti rovino la vita a scuola." 
Lui non tremò solo mi guardo profondamente in silenzio. Chissà che cosa ha pensato. Mi ha imbambolato quella sicurezza.
Lui non mi ha ascoltato e così per evitare che io fossi visto come suo fratello, ho iniziato a bullizzarlo. Non ha mai reagito. Tremava, ma voleva solo le mie attenzioni. 
Gli misi le mani addosso e lui mi tenne stretto a sé. In pratica mi abbracciò. Così lo schiantai a terra. " Ma che vuoi da me?" Era debole, non ci vedevo niente di buono, e sopratutto mi attraeva.

Tea intanto, esprime " Ok amore. Quindi starai a sedere con Seto?" Chiede un po' dispiaciuta. 
"Sì devo parlargli."
Lei esprime "Seto è un bastardo. Non lo sopporto."esprime lei.
Su Seto non gli do torto, eppure a me tratta bene, forse perché furbamente ho sempre difeso il suo fratellino. 
Sapevo che Seto era il presidente della Kaiba corporation. 
Volevo la sua amicizia ed il destino ha voluto che io aiutassi Mokuba, da quel giorno Seto mi è rimasto riconoscente.
Mi reputo meglio di lui e sono certo che se gioco bene le mie carte, un giorno potrò avere un posto nell'azienda, magari come vice. 
Farei di tutto per avere il potere. Per questo se mi sfida a carte io non voglio batterlo. Ho pensato che se avesse visto la mia bravura, sarebbe potuto diventare il mio rivale, e per i miei piani io devo essere il suo migliore amico. Preferisco stare con i potenti piuttosto che con i deboli.

Usciamo dalla palestra. Là ci sono le ragazze che ci raggiungono con dei doni ed io cerco di mandarle via con un sorriso.

Tea lascia la mia mano, rattristandosi "Stupido." La vedo rattristarsi e un po' mi spiace.

Supero le ragazze e vedo Yami che parla con quei sfigati di Joey, Tristan. 
Lo ignoro completamente. Anche se siamo così simili di viso, non lo reputo alla mia altezza.

Vado da Seto " Ehi ciao. Stiamo vicini anche oggi?
Seto Sbotta "Come ti pare. Avrei preferito andare in macchina piuttosto che stare qua con questi bambini."
Seto è proprio perfetto: stronzo, bullo, forte
" Sai come è alla scuola non si può disubbidire."
Seto alza le spalle. " Tsk, dubito che quella grotta sia ciò che cerco."Lui sta cercando degli oggetti magici " Seto, non esiste nulla sul gioco delle ombre." Anche perché possiedo io quel potere.
Lui smentisce "Esiste. E voglio entrarne in possesso." Una grande ambizione che credo impossile -Se esistesse te lo soffierei sotto il naso. Sono io l'unico detentore di questo potere.- e dico "Senti, mi aiuti con il mio Deck? Ho bisogno di mostri semi-forti" perchè di certo Tea non la rendo più forte di me.
Lui prende un confanetto "Giusto oggi ho scartato queste dalle bustine. Sono tue se mi darai qualche soldino "e per soldi non parla di piccole cifre " Mph... dai, un prestito? Siamo amici. Su..." Non è semplice entrare a contrattare con lui "Nemmeno per sogno. Te ne aprofitti. "Però io so il suo punto debole, uno scoperto per puro caso. Gli prendo il mento e lui arrossisce " Ne ho bisogno. Che ti costa sono carte deboli, no? Sai che ho un nonno che vive di pensione. Non posso permettermele." Certe volte mi sembra cotto di me " I-in effetti si sono deboli, potrei cedertele... d-daccordo te le regalo."lascio il suo mento e gli rubo il contenitore " Grazie. Sei un vero amico."o scemo. Non so che pensare.

Mentre cammino per andare da Tea, Yami, muovendosi, mi va incontro e mi fa cadere il contenitore che si apre e fa cadere le carte a terra. 
"Razza di idiota!!"
Yami si allarma "S-Scusa, T-Ti do le mie se servono"
Avere le sue carte deboli? "Non m'interessa. Scommetto che non hai carte vincenti.
" ed ordino "Prendi subito le mie carte. " 
Lui si abbassa e prende le carte, per poi dire "Ma questo non è tuo... tu mai prenderesti roba simile." 
Mi innervosisce da sempre che lui sia così diretto con me. Senza ritegno poggio il piede sulla sua testa e lo spingo a terra "Non mi pare di averti detto di parlare." 
Lui ha la testa china. È praticamente in ginocchio. 
Prende le carte e me le dà "Scusami, non volevo." Mi abbasso e prendo il deck. " Bravo egiziano."
In quel momento lui alza lo sguardo. È così bello, quello sguardo colmo di fatica, una lotta contro ciò che vorrebbe fare.

 È così bello, quello sguardo colmo di fatica, una lotta contro ciò  che vorrebbe fare

Mi instupidisce quando fa così - Certo che è così bello. Occhi arguti, viso adulto, labbra carnose, pelle scura che lo rendono sensuale, magro alto, con due occhi a viola magnifici. 
Se fosse come me, o come Seto lo vorrei vicino.- Scuoto la testa e mi riprendo
Mi rialzo e di scatto prendo il deck "Vedi di starmi alla larga, sfigato"

- Scuoto la testa e mi riprendoMi rialzo  e di scatto prendo il deck

Ma è paura perché me ne sono accorto che quel ragazzino mi crea una sensazione meravigliosa e confusa. 
Realizzare che io e lui siamo la stessa essenza, non potrei mai. 

   
 
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