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Autore: Soniabruni    11/11/2018    2 recensioni
Questa storia è ambientata nel 1300 nella Contea di Nottinghamshire. La foresta di Sherwood è il luogo dove si sviluppano i più importanti avvenimenti
Che c’entrano Candy e Terence con tutto questo? vi chiederete… eppure…
Breve citazione dalla storia
"I nitriti dei cavalli, lo scalpitio impazzito degli zoccoli, il fruscio delle foglie verdi... finalmente quella corsa pazza era giunta al termine!
“Oooo... buona Theodora... “
Il cavaliere mascherato accarezzò il muso del suo cavallo bianco...
“Ragazzi! Bel bottino! Bravi! Ce l’abbiamo fatta anche questa volta!”
“C’è mancato poco che ci prendessero Terry! Dove hanno imparato gli scagnozzi del tiranno a cavalcare in quel modo?”
Cosa combina Terence Granchester? E’ un malvivente? Perché indossa una maschera? Chi è il tiranno e chi sono i suoi amici?
Ci sono anche il barone William Albert Andrew e la sua figlia adottiva Candice, la donzella tuttelentiggini!
Che ruolo hanno loro due e in che rapporti stanno con i malviventi?
Ho cercato per quanto possibile di mantenere inalterati il carattre epredominante dei personaggi nonostante la diversa trama e ambientazione.
Sappiate che pure Richard, Archie, Stear, Annie, Neal, Iriza ed Anthony fanno parte di questa avventura!
Spero di avervi incuriosito, se è così ci vediamo nella foresta di Sherwwod!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora... il vecchio Duca è morto, il suo legittimo erede ucciso, sembra, dai banditi mascherati... tocca a Neal prendree il titolo... che rabbia, e Susanna Duchessa!!! Che rabbia e chissà se si accontentano!!!!
Oggi arriva Anthony, vediamo in che vesti arriva e come si comporta... speriamo bene...
Buona lettura e grazie a chi legge!



1302, Contea di Nottinghamshire

 
 
Era morto… alla fine il tiranno era morto!
Aveva passato tre giorni a letto in agonia… il medico non si capacitava di come le sue condizioni, seppur precarie, fossero peggiorate in così poco tempo…
Il lugubre rintocco delle campane riecheggiava ovunque. Il suo corpo giaceva ancora caldo e senza vita sul letto circondato dai suoi uomini di fiducia.
Iriza, al capezzale del padre, soffocava il viso e le finte lacrime nel fazzoletto…
Neal cominciava a dare ordini come fosse già stato insignito del titolo di Duca che, a onor del vero, gli spettava di diritto vista la prematura dipartita del fratello Terence.
 
Il rito funebre sarebbe stato celebrato dal Vescovo in persona nell’Abbazia ed era atteso per l’occasione anche l’erede al trono, il principe Anthony.
Il principe aveva poco meno di vent’anni in quel momento, terzogenito del re Edoardo I d’Inghilterra.
Amava le rose, aveva un immenso giardino che curava in prima persona nel tempo libero. Era un giovane dal cuore nobile e gentile ma non per questo debole e non autorevole; aveva già dimostrato in più di un’occasione di essere perfettamente in grado di reggere le sorti della paese, meglio dei suoi predecessori.
I fratelli maggiori erano morti entrambi in guerra spinti dall’avido padre alla conquista del Galles e della Scozia; il re Edoardo I, cugino di secondo grado del Duca di Granchester, era ormai vecchio e stanco.
 
Il Vescovo, complice in questo del vecchio Duca,  aveva complottato spesso in passato contro la corona e la nuova situazione volgeva a suo completo vantaggio.
Il re era molto vecchio, aveva un solo erede… Il Duca di Granchester era appena morto e Neal, sposo della nipote Susanna, era incredibilmente il terzo in linea di successione per poter aspirare al trono… sarebbe bastato togliere di mezzo il Principe Anthony, che non aveva ancora discendenza, e attendere o promuovere in qualche modo la morte dell’ormai vecchio sovrano.
 
L’occasione era di quelle da non lasciarsi scappare… tutto il regno conosceva l’esistenza di Terry di Sherwood, il brigante che già aveva mandato al creatore il primogenito del Duca.
Bastava organizzare il tutto per far ricadere la colpa su di lui…
 
Ser Albert aveva bazzicato parecchio al castello in quei giorni, era un uomo troppo intelligente per non notare le eccezionali misure di sicurezza che si stavano mettendo in atto per i funerali del tiranno e gli altrettanto frequenti incontri privati tra Neal e il Vescovo.
 
“Per quanto il Duca fosse malvoluto, non si può certo attentare alla vita di un uomo morto! Non capisco questo oneroso dispiegamento di forze!” aveva commentato proprio di fronte all’alto prelato.
 
“L’erede al trono sarà nostro ospite… non possiamo permettere succeda nulla di sconveniente con quel brigante che imperversa nella foresta!”
Così era stato risposto alle sua imbarazzante domanda.
 
Quella sera stessa il Barone aveva parlato con Candy:
“Piccola! E’ da molto che non vedi Terence?”
 
Candy arrossì visibilmente!
“Oh andiamo! Come se non sapessi che capita qui per sbaglio ogni tanto di notte!” e le fece l’occhiolino
“Non voglio metterti in imbarazzo, né immischiarmi troppo nella tua vita personale.
So perfettamente quali sentimenti vi professiate ed è normale che desideriate vedervi e purtroppo per ora non avete altro modo che farlo nascostamente ma… ho bisogno di parlare con lui! Non spaventarti ma ho paura sia una questione di vita o di morte!”
 
“Ecco… in realtà credo che questo possa accadere già questa notte!” rispose Candy preoccupata.
 
Quella notte stessa Terry parlò con Ser Albert!
“Figliolo… sono felice di trovarti così bene, nonostante la vita raminga e difficile cui sei costretto!
Tuo padre è morto e tu mi avevi fatto una promessa!
E’ giunta l’ora che tu pretenda ciò che ti spetta di diritto! Il principe Anthony sarà ospite di tuo fratello tra una settimana!
Quale occasione migliore!
Ti aiuterò ad entrare al castello e mostreremo a tutti che il primogenito del Duca di Granchester è vivo e vegeto!
Devi riprendere la tua identità!
Devi farlo per te, per la contea…e per Candy!”
 
Terence non riuscì a non ammettere che il Barone aveva tutte le ragioni…
A lui non interessavano né il titolo né l’eredità ma era stufo di vivere come un animale in mezzo alla foresta! E pensare che, se tutto fosse andato come previsto, sarebbe stato già sposato con la sua dolce Tuttelentiggini… invece era costretto ad introdursi in casa altrui come un ladro per poterla accarezzare…
 
“Ti avviso inoltre che i movimenti che sto vedendo al castello mi piacciono poco! Non so cosa hanno in mente i tuoi fratelli e il Vescovo ma sicuramente la cosa è poco limpida...
Io mi sono reso disponibile ad aiutare ad organizzare i funerali di tuo padre soprattutto per favorire la tua entrata in scena e controllare quei malfattori!”
 
Il futuro sovrano sarebbe stato ospite al Castello dei Granchester per un paio di settimane! Lunghi giorni che, vista l’organizzazione, si prevedeva all’insegna di cene luculliane e intrattenimenti vari.
Iriza, all’oscuro delle losche trame del fratello e del Vescovo, fece sfoggio di tutta la sua crudele bellezza pur di ammaliare il principe, sotto gli sguardi allibiti del Barone e di Candy che, vista la posizione sociale, erano stati sempre invitati.
 
A dieci giorni dal funerale, il novello Duca organizzò una battuta di caccia!
L’idea era quella di sorprendere il principe Anthony in una zona appartata della foresta e colpirlo a morte.
Il giovane erede al trono era stato letteralmente stregato da Candy!
La sua bellezza semplice, il sorriso pulito, il suo atteggiarsi grazioso ma energico allo stesso tempo avevano un che di stonato con tutta quella baraonda che mal si addiceva ad un periodo di lutto!
E lui, che era un animo nobile, era stato profondamente colpito da questo…
Qualcuno gli aveva fatto notare che la dama in questione non era esattamente di sangue blu, ma a lui non importava… e la invitò a seguirlo per la battuta di caccia.
La ragazza accettò di buon grado pensando in questo modo di essere utile alla causa di Terry e, durante l’evento, si appartò con lui nella foresta…
Il principe Anthony fu piacevolmente sorpreso nel vedere quale meravigliosa amazzone fosse Lady Candice, e divertito dal fatto che la ragazza cavalcasse come gli uomini e non seduta con entrambe le gambe da una parte come facevano le dame del tempo…
 
“E come si fa a cavalcare sedute così! O si galoppa o si va a passeggio! Due cose ben diverse!” questo quello che lei aveva sempre sostenuto!
 
Appena videro i due giovani da soli, le guardie del Duca approfittarono per sferrare il colpo!
La freccia colpì di spalle il meraviglioso cavaliere che si era stagliato coraggiosamente sulla traiettoria della stessa, pericolosamente indirizzata verso la coppia…
 
“Terry! Terry! Apri gli occhi!” Gridava la ragazza in lacrime inginocchiata accanto a lui!
Il principe non capiva… chi era quel tipo dal volto mascherato che gli aveva appena salvato la vita?
 
Giunse Volpe in quel momento… non rimase altro che portare Terence al castello del Barone…
Giunti lì Candy si occupò della ferita del suo amato… era meno grave di quello che era sembrato inizialmente, mentre Ser Albert raccontò al principe i suoi sospetti circa i piani del Duca e del Vescovo…
Dovette ahimè ammettere pure che in qualche modo parteggiava per Terry di Sherwood… d’altronde gli aveva appena salvato la vita! L’erede al trono non poté far finta che questo non fosse accaduto, tantomeno quando venne a sapere che il brigante altri non era che il vero successore al Ducato e che quindi anche l’accusa di omicidio di Terence Granchester, che pendeva ancora sulla sua testa, era infondata.
Il giovane Anthony tornò dai Granchester, promettendo che non avrebbe fatto parola alcuna di tutta la storia e che avrebbe sostenuto la causa di colui cui doveva la vita…
 
Purtroppo dovette partire l’indomani in fretta e furia! Il re, suo padre, era deceduto!
Prima di andarsene passò a salutare il Barone confidandogli di aver intrufolato tra le guardie del Vescovo un paio di uomini fidati, per cercare le prove del complotto contro la corona, e che sarebbe tornato.
 
Terry si riprese velocemente sotto le amorevoli cure di Candy… il fatto di poterle stare accanto e di ricevere di continuo i suoi dolci baci era la migliore delle medicine per lui!
 
Due settimane dopo l’incoronazione ufficiale del nuovo sovrano “re Anthony Edoardo II”.
 
Il re non aveva dimenticato le promesse fatte e nemmeno quel ragazzo che gli aveva coraggiosamente fatto scudo col suo corpo, ma per il momento non poteva muoversi.
Troppe erano le incombenze di cui aveva dovuto farsi carico all’improvviso, inoltre stava aspettando il momento giusto per agire contro i traditori… e gli servivano prove schiaccianti.
 
Tutto questo non gli impediva comunque di pensare a Candy! Quella ragazza sarebbe stata un’ottima compagna per lui e il paese aveva bisogno di una sovrana e nuovi eredi…
Non aveva certo avuto il tempo di accorgersi che il cuore della sua regina era già posseduto da tempo…
 
Decise di scrivere al Barone per chiedere ufficialmente la mano della ragazza, sicuro che mai gli sarebbe stata negata!
Ser Albert rimase a bocca aperta!
 
C’erano ben poche cose che potevano sorprendere un uomo di mondo come lui e, sebbene fosse saldo nei suoi principi non proprio in linea con quelli dei tempi, non aveva la più pallida idea di come fare a dire di “NO” al re di Inghilterra!
L’invito a corte per lui e Candy era per la settimana successiva!
 
La ragazza si sentì morire, a Terence sembrò di impazzire: quell’uomo sapeva tutta la verità su di lui, lo aveva in pugno e adesso voleva anche il suo tesoro più prezioso.
 
“Amore! Portami via con te ti prego! Non voglio sposare nessun re! Ho paura! Se mi costringesse?”
 
“Candy! Ser Albert saprà come fare! Io gli ho salvato la vita! E se le cose si metteranno male farò a modo mio... Terry di Sherwood rapirà la futura regina Tuttelentiggini e scapperà via con lei!”
Cercava di sdrammatizzare ma era lui stesso molto preoccupato e aveva comunque deciso di seguire nascostamente il Barone e la figlia.
 
   
 
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