Bene oggi 12 Novembre 2018, mi trovo sprofondato qui sul divano in una giornata faticosa e mi è appena arrivata la notizia della morte di quello che consideravo il mio secondo papà...o forse anche il primo, Stan Lee. L'uomo che ha permesso alla mia vita di riprendere il suo corso, l'uomo che con la sua genialità ha creato quel mondo tanto amato dai bambini ma anche dagli adulti, il mondo dei SUPEREROI e nello specifico quel carattere tanto discusso di Tony Stark, si Tony Stark il mio alter ego, l'uomo amato e odiato, buono e cattivo, egoista ma  generoso, il suo papà Stan Lee lo ha immaginato ,lo ha creato e me lo ha donato. Il mio fratellino, come lo chiamo io, mi ha permesso di esprimere me stesso e le mie contraddizioni sullo schermo, si nei film, il mio mondo proibito ma tanto amato, quel luogo che mi permette di evadere da questo universo che non capisco e non mi capisce, mi permette di essere me stesso, finalmente avevo trovato il modo di esprimere le mie paure, le mie incomprensioni, il mio IO, proprio li nella recitazione, l'unica cosa che sono riuscito ad amare fino a qualche anno fa. Ed oggi dopo aver passato una settimana da incubo, dove stavo perdendo la mia casa, i mie animali, dopo aver visto la devastazione degli incendi in California, mi è piombato addosso il buio totale. Questo è l'anno della fine di 10 anni di Marvel, della fine di Tony, della morte di Stan, e forse della fine della mia luce, sto sprofondando nell'oblio, ho paura, si avete capito bene ho PAURA, dopo pìù di 10 anni ho paura di ricadere nei miei incubi, nei miei fallimenti, ho paura di non farcela, a 53 anni mi ritrovo a dover ricominciare, a dover lottare per far vedere il mio valore, ma comincio a non essere più il leone di una volta, la stanchezza inizia a prendere il sopravvento, inizio ad invecchiare, e la gente la prima cosa che vede è questo, ho paura delle persone che come danno...così tolgono . Sono immerso nei miei ricordi, nel giorno della svolta, si tutti dicono Susan lei ti ha salvato, è vero, ma credo che se non avessi letto quello script, non avessi letto di Tony i miei occhi non avrebbero più brillato invece mi sono detto fermati un istante e ho visto la luce ho visto Tony, Jon, Kevin e Stan, l'uomo che mi ha consacrato, definendosi fortunato ad aver trovato me, perchè ha visto LUI realizzare il suo sogno di conoscere realmente Tony Stark, la sua creatura. Tony mi ha permesso di far capire al mondo intero com'ero, io ero lui sullo schermo, non ho mai recitato, per la prima volta mi sono sentito libero di esprimere me stesso, le mie follie, la mia genialità, il mio ego, il mio narcisismo che nasconde una grande grandissima timidezza che mai nessuno ha capito. Il mio papà Stan mi fatto sentire importante, cosa che il mio vero padre non è mai riuscito a fare, lo so, sicuro ci ha provato ma non ci è riuscito, l'unico uomo di cui ho veramente timore del giudizio, sono stato solo e tanto, da sempre,cresciuto da solo come il mio Tony, solo ed incompreso, vivevo solo per me stesso,non ho mai apprezzato quello che avevo intorno, ero anaffettivo, non ero in grado di provare sentimenti, 8 anni con Jessica, 6 anni con Deborah e tante tantissime donne, uomini, tutto quello che potevo provare per trovare quel barlume di amore, mai riuscito, neanche per mio figlio Indio, si il bene è sempre stato tanto ma mai abbastanza per farmi sentire vivo. Ero innamorato delle droga, lei mi aiutava ad andare avanti, a riempire quel vuoto che avevo dentro, ma lo faceva per poco, sempre meno tempo...mi stava portando via con lei, l'ho desiderato tanto ma mi è sempre mancato il coraggio, perchè forse nella parte più profonda di me lo sapevo che ti avrei incontrato Tony, che mi avresti salvato, si sei tu il mio salvatore e forse ancora non l'ha mai capito nessuno. Hai reso interessante la vita, hai reso interessante me stesso, potevo dimostrare a tutti  com'ero veramente, senza essere giudicato, mi hai permesso di incontrare persone vere, anche se credono che sono veramente un narcisista egoista, ma io li amo tutti, mi hanno dato la gioia di vivere, di lavorare, di essere utile, di formare una famiglia vera...si la mia famiglia, amo tutti Susan ,Exton, Avri ma adesso Tony mi lascerà, si separerà da me, il mio fratellino non sarà più parte di me e sento che sarà difficile separarmi da lui, sento che sarà una perdita importante, sento che niente sarà più come prima, mi sento perso....nuovamente.  Adesso sono sicuramente più forte, ma sto guardando fuori dalla finestra dal grattacielo dell'ennesimo albergo di New York, tutto mi sembra diverso, sai papà Stan avrei voluto abbracciarti un'ultima volta e ringraziarti per quello che hai fatto per me ma anche  per tantissimi altri. L'eredità che hai lasciato è infinita, e mentre guardo una bottiglia di Rum che mi sta tentando penso che si forse il mio obiettivo adesso sarà portare avanti il tuo lavoro, non farti dimenticare, non lo so come potrò fare ma ci metterò tutto me stesso...sai sento i mie demoni risalire, in questo momento vorrei solo fumare una sigaretta e bere un bicchiere, non riesco a liberarmi,questa vita mi disturba sai...potrebbe aiutarmi a sentirmi vivo...ma non lo farò...rimarrò qui seduto a ricordare dal primo giorno di ripresa di Iron Man fino all'ultimo di un mese fa...ripercorrerò tutti questi anni, i fans, il successo, la vita, gli amici,la follia, le corse, l'amore,i litigi le separazioni, la forza e la depressione, le paure dei fallimenti, la gioia della condivisione, l'empatia, il narcisismo, il mio volermi bene e l'amore provato per tutti... poi troverò la forza di rialzarmi ed andare avanti...perchè papà Stan...io sono IRON MAN e Tony resterà per sempre dentro di me, parte di me, come del resto tu Stan, fai buon viaggio e ci rivedremo in quel cielo pieno di SuperEroi, questo lo so e l'ho sempre saputo.