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Autore: DoYoUkNoWwHaT    18/11/2018    1 recensioni
Quando una persona è stanca della propria esistenza e non ha nulla da perdere, se non la felicità di certe persone, allora si limita a sopravvivere, e questo Lei lo sa bene
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fa schifo essere l'errore, fa schifo essere sempre quella sbagliata, quella di troppo, quella che non può permettere di fare cose, quella impacciata, quella che non sa fare altro se non ridere, fare battute di merda ed essere ignorata e derisa, fa schifo essere sempre quella stupida, incompresa, idiota, e sempre sottovalutata, solo perché non sempre tieni a far sapere agli altri le cose, solo perché sei l'ultima arrivata, la più piccola, l'incapace. Fa schifo essere me.

Non so se sapete cosa significa essere considerati stupidi, ignoranti, volersi nascondere da tutto solo perché non ti senti abbastanza grande e matura, forse perché nessuno ti ha mai considerata tale, o forse per il semplice fatto che hai passato 18 anni della tua vita a cercare chi sei veramente, senza mai aver trovato risposta. Ma costruirsi una maschera fatta di battute e risate non è facile. Devi continuare a mantenere la maschera da Giullare di Corte, anche quando tutto va male, anche quando tutto sembra crollarti addosso, anche quando senti che i tuoi genitori devono limitare i propri sogni per te. È difficile girare con la maglia lunga quando stai morendo di caldo (non so se mi spiego), fingere di star male per giustificare le guance rosse dal caldo e gli occhi che ogni tanto sono un po' più lucidi, anche se tu non stai quasi mai male. Ma tutti ci credono. Tutti sanno che tu sei quella con la vita perfetta, una famiglia fantastica, dei sogni ben precisi, dei grandi amici che ridono e scherzano con te, con cui esci tutti i sabati. È brutto sapere che nessuno ti conosce, e che forse nemmeno te ti conosci davvero.

Tutti hanno dei sogni nel cassetto, no? Tutti hanno una piccola speranza riguardo il loro futuro, una piccola cosa nata dal profondo della loro mente, che li spinge ad andare avanti, a percorrere passo dopo passo una lunga strada che li porterà fino al loro piccolo sogno, e se andasse male, quel piccolo sogno resterà con loro fino all'ultimo istante della loro esistenza. Ma nel momento in cui il tuo sogno è voler avere un sogno, allora tutto cambia. Pochi, forse nessuno, sa cosa voglio dire. Nel momento in cui tu non hai un sogno, allora tutto cambia, tutto diventa un po' più grigio e perde di significato. Ma non puoi presentarti al mondo senza sogni e senza personalità, e allora ne freghi uno a qualcuno, o ti ispiri al sogno di qualcun altro per inventarne uno tutto tuo, che magari ti piace, ma nel momento in cui ci pensi, sai che non è il tuo sogno, sai che non è la tua strada, ne' quello che vuoi dalla vita. È triste, perché ho sempre pensato che una persona senza sogni non sia nulla, ma è così.

E poi ci sono tutti quei tuoi amici, sempre pronti ad aiutarti a modo loro, sempre pronti a dirti quello che per loro è meglio, che ti tengono vicino solo perché sei uno stupido pagliaccio, una fottuta marionetta nelle tue stesse mani. E tutte quelle fottute persone a cui non frega niente di te, se non per chiederti aiuto in cose che sai fare, chiedendoti favori e quant'altro. E tu sei troppo stupido, troppo ingenuo, troppo buono per dirgli di no. E così passi la tua vita ad aiutare gli altri, senza mai pensare a te stesso e a quanto tu sia già impegnato a stare male e a cercare una nuova piccola checca della tua maschera.

E poi ci sono loro, coloro a cui tieni davvero troppo per fargli cadere addosso tutte queste cose, coloro che sai che ti vogliono davvero bene e che per te farebbero qualsiasi cosa, ma non vuoi dirgli nulla, un po' per vergogna, un po' perché non vuoi sentirti vulnerabile, un po' perché non vuoi trovarti a creare un'altra maschera, un po' perché non vuoi farli soffrire, perché nella vita hanno già sofferto abbastanza. E quindi ti ritrovi a sopravvivere per loro, in mezzo a una vita di falsità e menzogne continue, solo perché sai che se facessi davvero quello che vuoi fare, loro ci starebbero male davvero, e quindi ti limiti a stare male al loro posto. Sarai sempre pronta ad aiutarli se ne avranno bisogno, perché quello è ciò che vuoi, che non stiano male, e quindi ti metti sulle spalle pure le sofferenze degli altri, solo perché loro stiano un po' meglio, solo perché non devono provare quello che stai passando te. E magari chissà, quel sogno che tu non hai potrebbe diventare qualcosa per facilitare il loro di sogno, e allora sapresti di poter offrire quello che tu non hai a qualcun altro, e staresti un po' meglio. In fondo sono loro quelli che ti impediscono di salire su uno dei tanti grattacieli e buttarti giù con un doppio carpiato rovesciato, perché tanto il male fisico non ti spaventa, l'hai già provato, e sapendo che potrebbe farti stare meglio lo rifaresti; ma non lo fai, e questo solo per far felici loro.

Questa sono io: un unico casino di idee e maschere, che non porterà mai a niente, se non a falsi sogni, false vite, ma vere delusioni.

   
 
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