Ero distesa sotto una quercia in riva al Lago Nero.
Piangevo.
Silenziosamente,ma disperatamente.
L'avevo perso per sempre.
Non l'avrei mai più rivisto.
Non mi importava nulla del cognome,io lo amavo.
Io lo amo,lo amo incondizionatamente,ma l'ho perso.
-Granger perchè piangi? ti è morto il gattaccio o il nostro Re ti ha rifiutata?-
Avrei dovuto rispondere a tono,ne ero consapevole,ma non ne avevo più le forze. Ero completamente distrutta.
-Vai via Malfoy..te ne prego...-dissi sommessamente
-Mezzosangue,tu che mi preghi...questa data va segnata sul calendario-
Rise e a ogni suono emesso mi sentivo peggio: come se degli aghi o dei coltelli  affondassero maggiormente nel mio cuore dilaniandolo totalmente. L'unica cosa che in quel momento avrei voluto era riaverlo accanto a me,ma se ne era andato. Per sermpre. Nemmeno con la mia Giratempo ero riuscita a salvarlo. Ero inutile e mi sentivo morta. Forse l'unica cosa che in questo mondo ora potrei fare sarebbe morire.
Lui poteva ridere,anche se amaramente,se per schernire qualcuno.
Lui poteva ridere anche se di una risata più falsa di Giuda stesso.
Lui,invece,non poteva più.
Lui non poteva più aprire le labbra in quel modo così tenero quando rideva.
Non poteva storcere il nasino come amava fare quando la vedeva triste per farla ridere.
Quante volte si era trovata a guardarlo,osservarlo,ammirarlo mentre dormiva,quando si ciucciava il pollice.
Tutte le volte che tornava a casa sua e rimaneva in camera a studiare con lui era sempre felicissima.
Lui la guardava con quei suoi occhi a tratti color ciel sereno e a tratti color cielo in tempesta mentre studiava.
La guardava come se volesse trasmetterle tutto il suo amore e la sua voglia di proteggerla.
Sempre e comunque.
Lui voleva proteggere Lei,quando in realtà era Lei che voleva e Doveva proteggere Lui,ma alla fine aeva perso.
Lui aveva protetto Lei.
-Granger sei ancora nel mondo dei vivi?-
-ti assicuro che questa data è già segnata su un calendario..e non solo...eh si,purtroppo,sono ancora nel mondo dei vivi...Malfoy-
Mi era scappato,non ero riuscita a tacere. Non so se perchè sommersa dal dolore e quindi volevo liberarmi parzialmente o se perchè ero troppo sommersa nel miei più intimi pensieri e ricordi.
Poco importava tanto non mi avrebbe fatto domande.
Cosa poteva importargli di una stupida mezzosangue,so-tutto.io,Grifondoro e per di più amica di Harry Potter?
Nulla.
Beh mi sbagliavo,per la seconda volta in due giorni mi sbagliavo.
Per la seconda volta avevo fallito.
-cosa intendi dire...Hermione?-
Era serio.
Aveva addirittura pronunciato il mio nome.
Per la prima volta mi aveva chiamata come se fossi un essere umano anche io,come se anche io meritassi di vivere.
Invece,io,mi sentivo immeritevole della vita che avevo perchè non avevo protetto la Sua.
C'erano già state troppe prime volte in questi due giorni.
Non ne potevo più!
-io...ieri....nulla...nulla di importante ..Draco-
-Non è vero che non è importante; se così fosse non avessi la faccia di chi piange da ore,non ti saresti fatta vedere da me in questo stato e non mi avresti nemmeno pregata. La Granger che conosco io mi avrebbe già cacciato a suon di epiteti tutt'eltro che carini.Spiegami! Posso sembrare uno stupido insensibile e bastardo,ma ti assicuro che ho un cuore.Un cuore che prova sentimenti anche se cerca sempre di tenerli celati. Un cuore che ha sempre paura di soffrire,di legarsi alle persone perchè potrebbe soffrire...un cuore che  in questo momento sta sanguinando...per te...perchè soffri..e non vuole...Perchè..non voglio che soffri-
Ero davvero stupita e forse,in un altro momento, in un'altra circostanza,gli avrei riso in faccia o posto mille domande,ma in quel momento volevo solo sfogarmi, aprirmi.
Ne avevo bisogno perchè anche la so-tutto-io,la Regina dei Grifondoro,la coraggiosa Granger ogni tanto aveva bisogno di qualcuno che ci fosse per lei.
Poco mi importava se si trattava di Draco Lucius...Malfoy...non mi interessava.
-Hai notato qualche cambiamento nel mio corpo qualche mese fa?-
-si tu eri..beh..insomma..- "cavolo non è bello dire a una ragazza che è ingrassata!"
Una leggera risata si levò nella radura.Una risata che per la prima volta in due giorni era spontanea,abbastanza allegra.
Troppe prime volte con i Malfoy...
-Si Draco,ero ingrassata-
-non sta bene dirlo-mise il broncio come un bambino a cui è stata tolta la caramella.
Mi ricordò tantissimo lui e una forte stretta si impossessò del mio cuore.Stavo male era inutile mentire. Avevo bisogno di cure,ma chi poteva curarmi da questa mia malattia? L'Amore forse,però...
-lo so...comunque...ti ricordi anche di quella festa...fatta a luglio in commemorazione di Silente?-
-si-
-Hai idea di quando sono ridimagrita..-
-un mese fa...-Rispose talmente in fretta,con sicurezza che mi lasciò allibita.
-diciamo che ti ho osservata un pò ultimamente....-sembrava quasi in imbarazzo.Era tenero,ma di una tenerezza così diversa dalla Sua.
Dio se mi mancava. Lo rivolevo con me! Rivolevo il mio amore...
-e da luglio a un mese fa sono passati...-
Fece il conto con le dita almeno venti volte.Aveva capito,ma stentava a crederci. Chiunque avrebbe reagito così: Hermione Granger incinta? Mai. Questo è quello che tutti avrebbero pensato. Lei non poteva essere incinta perchè lei non avrebbe mai fatto sesso o almeno non alla sua età e non con il primo che passava. Sicuramente questi sarebbero stati i ragionamenti di tutti quelli a cui avrebbe posto la stessa domanda.
-no..no..nove mesi-
Silenzio.
-eri incinta Hermione?-
-si...-
Altro Silenzio. Un silenzio differente,però. Questo era un tacito invito a parlare,a sfogarsi.
-era bellissimo. Capelli ricci color biondo grano con alcune sfumature più scure. Due occhi azzurri o come il cielo sereno o in tempesta con qualche pagliuzza dorata. Quando era davvero felice li aveva sempre limpidissimi. Quando era preoccuputo per me erano più scuri e le pagliuzze diventavano più intense...Di solito erano color tempesta quando era triste,si sentiva ferito oppure appena tornavo a casa perchè non mi vedeva da qualche ora. Come era bello vederlo sorridere,arricciare il naso,succhiare il pollice. Mi sentivo la persona più felice del mondo...era bellissimo quando mentre studiavo mi fissava trasmettendomi tutto il suo amore e la sua voglia di proteggermi...Era  davvero stupendo,la più fantastica creatura al mondo e anche se non sapevo nemmeno di chi fosse non mi interessava...poteva anche essere figlio di un Mangiamorte o addirittura di Voldemort in persona...non mi importava..per me era sempre e comunque il mio bellissimo Angelo-
-era? non sai di chi fosse? non capisco-
-quella sera eravamo tutti ubriachi chi per disperazione,chi per altro. Feci sesso con un ragazzo. Ricordo solo che aveva l'aspetto di un angelo come il mio bimbo. Rimasi incinta,ma non avevo idea di chi fosse il bambino. All'inizio ero terrorizzata perchè sarei stata da sola e perchè non sapevo come tenerlo nascosto. Parlai con la professoressa McGranit la quale mi ha concesso di usare la Giratempo ogni volta volessi e di uscire dal castello quando volevo..anche durante le lezioni se sentivo che il mio piccolo aveva bisogno-
-quindi l'hai accudito con la Giratempo..ma eri sola?-
-con questa-e tirai fuori la mia Giratempo ormai rotta.- e con l'aiuto di mio papà. Essendo ormai in pensione non aveva problemi a stare con lui. Se poi c'erano problemi mi contattava con una spilla magica...-
-come quella delle ES-
-si..-
Silenzio pieno di dubbi e di interrogativi che non trovavano risposta.
-perchè hai detto.."era"-
-hai presente che prima ti ho detto che questa data è segnata su un calendario....-Annuì con il capo- ieri dei Mangiamorte sono venuti a casa mia.Avevano saputo di lui,dell'esistenza di un mezzosangue in più. L'hanno ucciso o meglio...l'ha ucciso...-
-sai chi è stato?-
-si...tuo padre....ha detto che doveva morire perchè era il disonore della sua famiglia,manco fosse suo nipote...mi ha tolto mio figlio con uno stupido pretesto...-
-io..-voleva dire mille cose glielo leggevo negli occhi,ma non riusciva.
Fece,però,una cosa molto più importante:aprì le braccia.
Non ci pensai nemmeno un secondo: sarà stato anche il mio nemico di sempre,colui che mi ha insultata,ma era anche l'unico che mi aveva ascoltata,che aveva tentato di consolarmi.
E poi era così simile al mio piccolo.Un'altra lacrima ribelle sfuggì al mio controllo.
-come si chiamava?-il suo tono era caldo,dolce.
Mi avvolgeva completamente facendomi sentire protetta e non più sola.
-Draco-
Mi staccò da lui molto stupito. Mi studiò a lungo fino a quando non me ne chiese il motivo.
-Quando nacque pensai che era identico a te e nonostante ti odiassi ho sempre ritenuto il tuo nome stupendo-
Un dubbio iniziò a crearsi nelle loro menti.
-per caso...sul polso destro aveva una voglia a forma di nuvola?-chiese con vose tremante
Dopo aver sgranato gli occhi annuì con il capo.
Non ci potevo credere.
Era suo figlio.
Era figlio di Draco Lucius Malfoy.
Avevo perso la verginità e concepito un figlio,ormai morto,con LUI.
Si staccò totalmente da me e si lasciò cadere in ginocchio mostrando solo la voglia sul polso destro.
-era mio...-
-...figlio-
Rimanemmo in silenzio per minuti o forse ore. Non lo sapevamo e non ci interessava nemmeno.
Volevamo solo rimanere nel nostro mondo in cui la realtà non riusciva a penetrare.
-ho sempre ricordato di aver fatto sesso con una ragazza dai capelli ricci...bellissima...ricordo anche che in quei momenti mi chiedevo perchè stessi così bene,perchè non provassi rimorsi,ma non ricordavo chi fosse-Prese un forte respiro prima di continuare.-mi perseguitava in tutti i miei sogni. Volevo trovarla,non sapevo bene perchè,ma sentivo di essere legato a lei nel profondo. La cercai per mesi e mesi,ma niente. Una notte ricordai dei bellissimi occhi dorati...i tuoi occhi e capii subito di chi si trattasse.Avrei dovuto essere schifato invece ero solo contento,perchè nel mio subconscio sapevo di provare qualcosa per te-
Avrei voluto interromperlo,ma sapevo bene quanta fatica gli costasse dire tutto ciò.
-non conoscevo nessun modo per poterti stare accanto se non insultarti. Il tuo odio era meglio della tua indifferenza. Iniziai a insultarti ancora di più e a tormentarti solo per questo. Notai tutti i tuoi cambiamenti e mi chiesi allo sfinimento come facessero gli altri a non farlo. Mi ricordo benissimo di una volta che te e lo Sfregiato eravate in ritardo per un appuntamento con Lenticchia e lui ti chiese di iniziare a correre. Tu risposi che non avevi intenzione di faticare solo per lui. Mi stupii molto,insomma non era un comportamento da te. Presi in considerazione l'ipotesi che tu fossi incinta e quando poi tornasti alla tua conformazione fisica ne ebbi la conferma,eppure non ci volli credere. Faceva male,troppo male. Solo l'idea che qualcun'altro ti avesse avuta,mi faceva morire.Bestiale quanto sia sottile la linea di confine tra Odio e Amore,non trovi-rise amaramente-e ora scopro che il bambino era mio...che aveva il mio nome...che è..morto-
-è colpa mia io..-
-NO Hermione,la colpa è di quegli assassini,di mio padre...mia!Tu non c'entri so che se avessi potuto avresti fatto tutto il possibile per salvarlo. Lo so,ti conosco un pochino...-
-mi dispiace mol..-
-basta!-
-fammi finire! Mi spiace perchè almeno io ho potuto viverlo per un mese e tu invece no...potresti solo vederlo attraverso le fotografie e la Legimanzia-
Silenzio.
-posso chiederti un favore-
-si-il suo tono della voce era fermo nonostante la scoperta.
-non ritenerti anche solo parzialmente colpevole della morte di NOSTRO figlio...è vero tuo padre lo ha...beh hai capito..perchè aveva già scoperto che era anche figlio tuo,non so come avesse fatto,ma non importa...quello che voglio è che non ti consideri colpevole....vedi...presto sarebbe morto comunque...solo non avrei creduto così presto...-
-non capisco...-
-quando stavo partorendo c'erano lì dei mangiamorte...non me ne ero accorta ero troppo esausta...l'hanno maledetto...al compimento del primo anno sarebbe morto...-
Mi osservò per minuti anche se a me sembrarono ore. Era arrabbiatissimo lo si comprendeva e non solo per le mani chiuse a pugni,ma anche dallo sguardo.
-affronteremo tutto insieme...e magari,un giorno,ci riproveremo-
Sorrise sinceramente,dolcemente.
Sorrise come una persona che ama e in quel momento compresi che forse era proprio quello di cui avevo bisogno.
Amore.
-io credo di amarti Hermione e vorrei passare il resto della mia vita con te e con tanti bambini,ma so che è presto per parlarne e che soprattutto non è il momento adatto...ti chiedo solo di permettermi di starti accanto e di amarti in silenzio...non è necessario che..usciamo allo scoperto se non vuoi..voglio solo...amarti...ti prego almeno questo permettimelo-
Non sapevo cosa dire,cosa fare,ma sapevo che lo volevo accanto a me ora e che non volevo lasciarlo andare mai.
Non gli dissi tutto quello che passava per la mia testa. Gli dissi solo una parola.
-Riproveremo-
-insieme...mi faresti vedere le foto di Draco. Non voglio scordarmi di lui mai e poi mai comunque andranno le cose lui sarà per sempre il mio primogenito.-
Rimanemmo lì fino a tarda sera con io che gli parlavo di nostro figlio e che piangevo nel mentre.
Lui che ascoltava attento a non perdersi nessuna parola e a consolarmi.
-sono sicuro che ora ci starà guardando dal cielo e sarà contento per noi perchè attraverso quello che è accaduto noi ci siamo trovati e lui può sperare in un futuro migliore per i suoi fratelli-
Silenzio.
-Hermione c'è qualcosa che non va?-
Scossi il capo-pensavo...insieme...alla luce del sole...non nell'oscurità-
-davvero?- era allibito,sorpreso e il suo viso aveva un espressione così dolce che mi venne spontaneo sorridere.
Sorridere con amore.
Sorridere come facevo solo con LUI e come avrei fatto con tutti i suoi fratelli e le sue sorelle.
-si-


Ci sono diversi modi per affrontare il dolore per la scomparsa di qualcuno.
Si può soffrire in eterno guardando solo al lato negativo della cosa.
Si può far finta di nulla perchè non si vuole soffrire.
Ci si può chiudere in se stessi,chiudersi in un mondo..alternativo,dove non esiste il dolore.
Oppure si può affrontare la cosa insieme alle persone che ci amano.
Affrontarla cercando di pensare al futuro,di portarsi sempre nel cuore ciò che quella persona ti ha donato partendo dai momenti più belli,ai sentimenti e anche a quelli meno felici.
Non bisogna mai pensare alla morte come a una perdita definitiva perchè loro sono sempre accanto a noi,pronti ad aiutarci anche se noi non ce ne accorgiamo.
Loro non ci abbandonano mai perchè sono i nostri angeli custodi.