GLI ERRORI DEL PASSATO  
       
Quella notte quando Veronica rientrò trovò Robert nella loro camera da letto.

" Veronica è quasi mezzanotte, dove sei stata? "
" Robert, sono stata - sulle prime la donna non sapeva cosa rispondere - Sono stata... ad una riunione di lavoro "

" Ora le riunioni di lavoro si fanno tutte in tiro? " chiese l'uomo notando l'eleganza con la quale era vestita.

" In realtà alcuni colleghi mi hanno invitata ad un aperitivo, scusa se non ti ho avvertito, ma tra una chiacchierata e l'altra si è fatto tardi "
" Veronica tu non devi mentirmi, puoi uscire con i tuoi colleghi quando vuoi, non hai il coprifuoco "

" Si lo so, Robert scusami, sei rimasto sveglio per aspettarmi? "
" Non avevo sonno " disse Robert iniziando a baciarla.

" Scusami tesoro, sono stanca, possiamo rimandare a domani? " chiese la donna trovando ovviamente una scusa per non passare la notte con lui.

Semplice rimorso o era che stava provando nuovamente qualcosa per Tom?

                                         22 Marzo

Quella mattina Veronica fece finta di dormire per far uscire prima suo marito che andava a lavoro puntuale come sempre.
Alzandosi trovò un messaggio sul cellulare, era Tom che la ringraziava per la bella serata passata insieme e si scusava per il bacio, inoltre la invitò verso pranzo a raggiungerlo al pontile per un aperitivo, se la donna avesse accettato e come se avrebbe accettato le sue scuse, in caso contrario si sarebbe fatto da parte.
Più tardi sua figlia Shane andò a trovarla.

" Shane, che ci fai qui? "
" Ciao mamma, visto che la nonna non c'è avevo pensato di farti compagnia e passare la giornata insieme visto che non lavori oggi "

" Oh tesoro, grazie per il pensiero "
" Mamma ma stavi per uscire? " domandò Shane vedendola tutta in tiro.

" Devo sostituire una mia collega che non si è sentita bene, non immaginavo che venivi "
" Tranquilla, possiamo passare la giornata insieme un altra volta "

" Grazie tesoro mio, ti chiamo più tardi ok? "
" Va bene mamma " disse Shane quando Veronica uscì.

Shane aveva una strana sensazione.
All'ora di pranzo Shane raggiunse Chris a teatro.

" Shane che sorpresa, che ci fai qui? "
" Volevo passare la giornata con la mamma ma è andata al lavoro, ero sola ed ho pensato di farti una sorpresa "

" Hai fatto bene, andiamo fuori a pranzo o vuoi tornare a casa? "
" Fuori va bene "

Shane e Chris pranzarono in un locale nei pressi della scuola.

" Shane ti vedo pensierosa, qualcosa non va? "
" No, niente "

" Avanti ti conosco, spara "
" Chris cos'è questo linguaggio? lo hai imparato dagli studenti? "

" Ehi, non sono poi tanto vecchio, allora me lo dici a che pensi? "
" E va bene, sarà strano ma pensavo alla mamma, quando sono andata a trovarla era vestita bene "

" Ma tua madre si veste sempre bene "
" Si ma questa volta era vestita più bene del solito e ha messo anche il profumo "

" Non ti capisco, che male c'è se tua madre si prepara? forse dove lavora ci tengono ad una bella immagine "
" Qualcosa non va "

" Shane tu ti impressioni troppo "
" E se si è trovata un amante? "

" Ma che stai farneticando? "
" In effetti se ci pensi sarebbe una specie di vendetta contro papà, lui l'ha tradita e forse lo sta facendo anche lei, domani la seguo "

" Shane smettila, è tua madre ma come fai a dire una cosa del genere? stai inventando una storia solo perchè tua madre si veste bene e si è messa del profumo? "
" Forse hai ragione, ma che mi metto a pensare? lo mangi quello? " disse Shane rubando delle patatine fritte dal piatto di Chris.

                             VERONICA

Veronica all'ora di pranzo vide nuovamente Tom al posto stabilito.

" Sei venuta, stavo per perdere la speranza, quindi mi hai perdonato? "
" In realtà non so nemmeno io perchè sono qui "

" Lo scoprirai più tardi, ora ho una fame " disse ironicamente l'uomo.

Veronica passò quella mattinata con lui.

                                 28 Marzo

Shane era a casa quando ricevette una telefonata da parte di suo fratello Seth.

" Pronto sorellina, sono io Seth "
" Seth come stai? "

" Starei bene se non fossi nel panico "
" Che succede? "

" Dopodomani ho un esame importante e mamma doveva spedirmi dei libri tre giorni fa, puoi andare tu a casa e farmi un pacco postale? mi servono per domani o ne andrà del mio futuro "
" Ok vedrò di passare "

" Grazie sei un angelo, ti voglio bene, ora scappo che devo mettermi a studiare "

Shane riattaccò e si recò a casa dei suoi.

" Papà sei a casa? "
" Si, ho il pomeriggio libero oggi, come mai sei qui? "

" Sono venuta a prendere dei libri per Seth, la mamma non c'è? "
" No, è a pranzo con dei colleghi, suppongo "

" Papà visto che siamo soli posso farti una domanda? non impressionarti però "
" Di che si tratta gattino? "

" Non noti un comportamento strano da parte della mamma ? "
" Definisci strano "

" Non so, forse un pò distratta per esempio? oppure troppo presa da questo nuovo lavoro? "
" A tua madre piace fare le cose per bene, sai quanto è meticolosa quando fa una cosa, si è lasciata assorbire dal lavoro, non ti preoccupare "

" Se lo dici tu "

In quel momento rientrò proprio Veronica.

" Shane, che ci fai qui? "
" Sono venuta a prendere dei libri per Seth, mi ha chiamata e gli servono urgentemente, deve fare un esame "

" Oh mio Dio è vero, li ho qui dovevo spedirli tre giorni fa "
" Dalli a me, vado in posta "

" Grazie tesoro mi faresti un gran favore, ma dove avrò la testa? "

Shane la osservava stranita.

" Veronica devi firmare dei moduli per tua madre, questo fine settimana andrà in gita, la clinica gli ha offerto un fine settimana in una specie di spa "
" Hai capito la nonna " intervenne Shane.

" Si, li firmo subito e poi scappo a lavoro, Shane ecco i libri "
" Mamma stai bene? non è che questo lavoro ti stressa troppo? "

" Shane sto bene, è solo che non sono abituata più ai ritmi lavorativi "
" Non c'è nient'altro allora? posso stare tranquilla? "

" Cos'altro ci deve essere? "
" Niente, niente, allora io vado, ciao papà "

" Ciao gattino "

Shane lasciò i suoi genitori da soli.

" Nostra figlia ha ragione, ti vedo stressata, sai che facciamo io e te? questo week end lo passeremo a Palm Spring "
" Dici sul serio? "

" So che nell'ultimo periodo sono stato assente, ma voglio recuperare, quindi non prendere impegni " disse Robert baciandola.

                                   29 Marzo

" Per fortuna che sono arrivati in tempo, auguri per l'esame Seth " disse Shane riattaccando il cellulare.

" I libri gli sono arrivati? "
" Si, ma come ha fatto la mamma a dimenticarsene? ti ho detto che la vedo strana, anche se ieri ho saputo dalla nonna che lei e papà passeranno il week end a Palm Spring "

" Visto che i tuoi erano solo film mentali? "
" Si, hai ragione, e non vedo l'ora di partire per la crociera io e te da soli "

" Visto il mio lavoro dovremmo aspettare le vacanze d'estate, la bambina sarà già nata e potranno tenerla i tuoi così io e te passeremo la nostra settimana d'amore tutti soli "
" Sarà una settimana dura, già sento la mancanza di Sofia prima ancora che nasca "

" Sofia? quindi è così che vuoi chiamarla? "
" E il nome che ti piace no? e poi piace anche a me, Sofia Eastwood Chandler "

" Suona perfetto "
" Si, che fai? aggiusti i copioni? "

" Rivedo qualche errore, alla prossima recita ci saranno anche dei critici teatrali, Oscar vuole fare buona figura "
" Sono quelli che andaste a cena ? "

" Si, Oscar dice che forse se valutano il mio lavoro mi possono offrire qualche lavoro "
" Cioè? una specie di promozione? "

" Non ho ben capito, ma potrei lavorare davvero per il cinema "
" Sarebbe fantastico "

" Ma anche se dovessi rimanere dove sto andrebbe bene "
" Dovresti essere più ambizioso Chris, hai le carte in regola per esserlo "

" Grazie per credere in me, ti amo " disse Chris baciandola.

                          VERONICA
                                 30 Marzo

" Allora mamma mi mancherai questo fine settimana "
" Tu mi manchi da mesi ormai, non sentirai la mia mancanza " disse Leslie ironica.

" Mamma lo so, il lavoro mi assorbe quasi tutta la giornata "
" Tranquilla Veronica "

La donna accompagnò la madre al pullmino che era pronto per partire.

" Divertiti mi raccomando "
" Divertiti anche tu con Robert " disse Leslie con un sorriso salutandola.

Veronica salutò sua madre che partì e lei tornò a casa.

" La mamma è partita ed io ho già pronte le mie di valigie " disse la donna a suo marito che era a casa.

" Veronica mi spiace "
" Non dirmelo, non partiamo più? "

" C'è stato un incidente ed ho un caso grave che devo operare d'urgenza e tenere sotto controllo, possiamo rimandare il viaggio alla settimana prossima? "
" Non c'è problema "

" Tu non immagini quanto mi dispiace "
" Robert tranquillo, capisco, veramente "

" Sei una donna eccezionale, devo scappare adesso, ti amo " concluse Robert salutandola e uscendo di casa.

Per l'ennesima volta Veronica restò sola.
Pochi minuti dopo ricevette una telefonata, era Tom.
L'uomo la chiamò per sapere come stava, era passata una settimana dal loro ultimo incontro al pontile.

" Senti Veronica hai da fare questo fine settimana? "
" Hai qualcosa da propormi forse? "

" Volevo invitarti a cena a casa mia, sempre se sei libera "
" Mi aspettava una pizza davanti alla tv con la maratona di Jersey Shore ma la posso rimandare "

" Hai fatto dell'ironia, mi piace "
" E l'effetto del passare del tempo con te "

" Quindi che fai accetti l'invito? "
" Se non hai cattive intenzioni "

" Non ti ucciderò promesso, sono un diavolo d'uomo sì, ma quella sera indosserò l'aureola "
" Si, accetto " disse Veronica che se la rideva di gusto per l'ironia di Tom.

                      31 Marzo
     
Veronica arrivò al monolocale di Tom, l'uomo aprì la porta e le fece cenno di aspettarlo mentre lui finiva la sua telefonata all'auricolare.

" Si, per me va bene, poi passo in ufficio a firmare i moduli, grazie John - disse l'uomo riattaccando - Entra Veronica, dammi pure il cappotto "

" Grazie, però è un posto carino qui "
" Si, confortevole, non ho mai amato le case grandi, hai fame? ho preparato i cannelloni "

" Hai cucinato tu? "
" Si, me la cavo, è una ricetta che ho imparato in Italia, vieni e accomodati, ti servo subito "

" Sembrano appetitosi "
" Non sembrano, lo sono - disse l'uomo con un sorriso - Che scusa hai inventato con tuo marito? "

" Nessuna, è a lavoro come sempre "
" Posso farti una domanda? " chiese lui, e lei annuì con la testa.

" Sei felice? "
" Si perchè non dovrei esserlo? "

" Perchè se lo fossi non saresti qui "
" Sono qui perchè sei un mio vecchio amico "

" Un vecchio amico che tieni all'oscuro di tuo marito con la quale lo hai tradito una volta "
" Eravamo giovani "

" Veronica "
" Sai forse hai ragione, sto sbagliando tutto, è meglio che vada prima che finisca in peggio "

Veronica si alzò pronta a uscire di casa ma Tom rapido la fermò parandosi di fronte alla porta.

" Veronica adesso non siamo più giovani, siamo consapevoli delle nostre azioni e tantomeno delle nostre scelte, se ti ho invitata qui e ho continuato a vederti è perchè sento che provo qualcosa per te e anche tu sennò non saresti qui "
" Tom fammi uscire ti prego "

" Da cosa stai scappando? "
" Io non sto scappando "

" Tuo marito non ti da la felicità che meriti, se l'avessi non la cercheresti in un altro uomo, io non sono uno qualunque Veronica, noi due stavamo per sposarci, io sento che tu provi qualcosa " disse l'uomo avvicinadosi a lei.

Veronica si sentì messa alle strette, era vero quello che le stava dicendo Tom, forse un vecchio sentimento era riaffiorato in lei da quando l'aveva rivisto e la situazione con Robert non era rosea come un tempo.
La presenza di Tom scaturiva in lei una forte attrazione e senza perdere tempo si lasciò andare a quel sentimento che aveva soffocato per molto tempo.
La donna passò la notte con Tom, tradendo suo marito, un altra volta, proprio come in passato.

                                                                          Continua