Seduta
al tavolo della
cucina, Nami si lasciò sfuggire un sospiro a metà
tra la rabbia e
l'esasperazione. Quel giorno lei e i suoi migliori amici si erano
riuniti per studiare a casa sua, ma come aveva potuto ben presto
constatare, la loro intenzione era ben diversa. Nonostante il mobile
fosse stato letteralmente invaso da libri e quaderni, nella stanza
ognuno stava in realtà facendo ciò che
più gli aggradava, con il
risultato che lei era presto rimasta l'unica lì seduta a
guardarsi
intorno sconsolata, cercando di reprimere la voglia di unirsi a loro.
Sebbene si sforzasse di negarlo, infatti, la stanchezza di quel
periodo pieno di verifiche e interrogazioni si stava facendo sentire
fin troppo chiaramente, portando anche la migliore studentessa della
scuola a contare in segreto, come tutti i suoi compagni, i giorni che
la separavano dalle vacanze di Natale. Purtroppo però non
poteva
permetterselo se voleva ottenere la borsa di studio che le avrebbe
garantito l'accesso alla prestigiosa università che sognava
da
tempo, e così si era imposta di resistere stoicamente alla
tentazione di chiudere tutto e buttarsi a sua volta sul tappeto
insieme agli altri. Un vero peccato però che qualcuno avesse
evidentemente compreso fin troppo bene il suo stato d'animo...
“E
tu, Nami? L'hai già
scritta la tua letterina?” le chiese Luffy circondandole le
spalle
con un braccio per tirarsela più vicino e la ragazza
sbuffò
seccata.
“Come
hai detto scusa?”
domandò con aria di rimprovero quando riuscì a
divincolarsi, nella
speranza di riuscire a comunicargli che non era il momento.
“Ma
sì, la letterina per
Babbo Natale” insistette lui con un gran sorriso.
“Non
sei un po' troppo
grande per chiamarla ancora così?”
“Andiamo,
Nami, che cosa
ti costa entrare un po' nello spirito della festa? Non fa bene
pensare troppo allo studio” protestò il ragazzo,
cercando di
sfilarle il quaderno da sotto al naso per farsi dare retta ma
fallendo miseramente, dal momento che questa ci si avventò
sopra per
impedirglielo.
“A
te in realtà farebbe
meglio pensarci di più, Luffy, e per quanto mi riguarda, lo
farò
quando questa orribile settimana sarà finita,
contento?” ribattè
più acidamente di quanto volesse, ma per sua fortuna l'amico
dovette
capire che era il caso di lasciarla in pace, permettendole di
appoggiarsi al tavolo con un sospiro rassegnato. In effetti
quell'anno, stranamente, non aveva ancora fatto praticamente nulla
per la festa che tanto adorava, ma tutto sommato forse era meglio che
si fosse limitata a fare l'albero e mettere gli addobbi. Babbo Natale
o meno, dubitava che qualcuno sarebbe stato in grado di esaudire gli
unici desideri ai quali per ora riusciva a pensare...
Angolo
autrice:
Ciao
a tutti e grazie per essere arrivati fin qui! Spero che la storia vi
sia piaciuta e di avervi strappato almeno un sorriso (risollevando
magari il morale di chi si trova nelle medesime condizioni XD) senza
stravolgere troppo il carattere di Nami nel mio ennesimo delirio.
Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e un grazie speciale a chi
deciderà di lasciarmi il suo parere, ma anche, ovviamente, a
chi si
limiterà a leggere senza lasciare traccia del suo passaggio.
Passando
ad altro, informo chi ancora non lo sapesse di aver creato tempo fa
un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma
anche sugli anime e manga in generale. Per il momento siamo ancora in
pochi, ma saremo ben felici di accogliervi a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/groups/1510227842609212/?ref=bookmarks.
Vi aspettiamo numerosi! :D
Penso
di non avere altro da dire, quindi per ora vi saluto augurandovi una
buona serata e buonanotte per dopo.
Bacioni
e alla prossima,
Ellygattina
Prompt:
Letterina a Babbo Natale