08/12/2018
7 recensioni
L'elogio della mia grandezza non fu scolpito nella pietra o nel marmo di un monumento, ma su ogni palmo del suolo inglese, su ogni bandiera stagliata contro il cielo, e nel cuore do ogni inglese sarei rimasta per sempre.
Io sono colei che prima venne dichiarata illegittima, ma poi divenni regina d'Inghilterra.
Sono nata il il 7 settembre del 1533 a Greenwich, nel palazzo di Placentia.
Sono la figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, la sua seconda moglie.
Venni battezzata con il nome delle mie nonne Elisabetta.
Mio padre mi dichiarò illegittima all'età di tre anni, quando mia madre fu accusata di incesto, di alto tradimento e di stregoneria, finendo rinchiusa nella torre di Londra e poi decapitata.
Persi, il titolo di principessa e fui rinchiusa nel palazzo di Hatfield, dove insieme alla mia sorellastra Maria.
Venni nuovamente ammessa a corte quando mio padre si sposa con Anna di Clèves: con la nuova matrigna, stringo una forte amicizia e poco dopo grazie alla sesta moglie Caterina Parr riesco a riconciliare con mio padre e venni inserita nel 1544 nella linea di successione al trono.
Caterina mi fece educare al protestantesimo, studiando italiano, francese, greco e latino con l'umanista Roger Ascham.
Il tempo passava ed io mostrai una spiccata intelligenza e, al tempo stesso, una memoria eccezionale.
Divenni orfana nel 1547, ma rimasi a vivere con Caterina, che più tardi si sposa con Thomas Seymour.
Avevo pensato che per me le cose si erano sistemate, ma mi sbagliavo: mia sorella Maria che nel frattempo aveva sposato Filippo di Spagna, mi rinchiuse nella torre di Londra e il marito di mia sorella voleva la mia morte, ma tutto questo venne scongiurato perché i sudditi inglesi non volevano condannare una Tudor.
Dopo avere passato due mesi nella Torre, venni salvata da mia sorella, che decise di non firmare il documento per l'esecuzione, e passai a trascorrere il mio tempo nello Oxfordshire, nel castello di Woodstock, sotto la custodia di Sir Henry Bedingfield.
Tornai a corte per volontà di Filippo, che preferisce che la corona inglese in caso mia sorella muoia, sia io a salire al trono invece che a Maria Stuarda.
Ottenni la corona il 17 novembre del 1558, quando mia sorella muore a causa di un tumore.
Per la mia incoronazione ci furono molti problemi: Ero una figlia illegittima quindi molti dei sacerdoti si sono rifiutati di incoronarmi regina.
Nei primi anni del mio regno prestai grande attenzione alla religione, ed infine abolisco il controllo papale sulla Chiesa di Inghilterra, assumendo al tempo stesso il titolo di Supremo Governatore della Chiesa di Inghilterra.
Tuttavia devo fare i conti con Maria Stuarda, mia cugina cattolica e, soprattutto, regina di Scozia, oltre che moglie di Francesco II, re di Francia. Maria, infatti, nel 1559 si auto-proclama regina di Inghilterra approfittando della discussa e non chiarita della mia legittimità.
I problemi venivano sempre dalla Scozia.
Maria di Guisa, madre di Maria Stuarda, prova ad aumentare la pressione francese sull'Inghilterra, permettendo all'esercito francese di costruire delle fortificazioni in Scozia, ma viene scoperta da un gruppo di Lord miei fedelissimi.
Riuscii a ottenere la pace con la Francia viene sottoscritta nel 1564.
Qualche anno dopo mi ammalai di di vaiolo: un male da cui sopravvissi, ma il mio volto venne deturpato dalla malattia.
Con gli anni mi accorsi di avere un nemico inaspettato Filippo II di Spagna, mio cognato nel 1568 lanciò un attacco contro dei corsari inglesi, per vendicarmi di questo affronto l'anno successivo diedi ordine di attaccare le navi spagnole, ma fui costretta a prestare attenzione alle cospirazioni organizzate per deporla a cui partecipa lo stesso Filippo.
Negli anni successivi ho dovuto affrontare numerose battaglie che debilitarono il mio corpo e la mia mente.
Nel 1603 caddi in uno stato di depressione, dovuto anche all'avvicinarsi della mia morte che avvenne lo stesso anno.
Venni sepolta accanto alle spoglie di mia sorella Maria nell'abbazia di Westminster.
La mia vita di certo non è stata come speravo, ma il mio regno nonostante tutte le cospirazioni e guerre ha vissuto un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale.
Note Autrice: In questo periodo è tornata la passione per alcuni personaggi che nel bene e nel male hanno fatto la storia.
Questa volta ho voluto scrivere su un'altra regina inglese.
Note Autrice: In questo periodo è tornata la passione per alcuni personaggi che nel bene e nel male hanno fatto la storia.
Questa volta ho voluto scrivere su un'altra regina inglese.