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Autore: terryoscar    10/12/2018    7 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Introduzione.
Questa avventura è nata per caso, e mai avremmo potuto immaginare che diventasse così lunga. Approfittiamo per ringraziare tutte le persone che ci leggono, chi commenta e chi resta in silenzio. Un grazie a tutti, per questi cento capitoli di divertimento….tanto ce ne saranno ancora molti!!!
Buona lettura.
Terry ed Aizram
 
 
 
Mie care lettrici,
nonostante tutte le disgrazie che queste due Arpie di mi fanno passare, capitomboli, docce, meretrici …..vita privata messa in piazza, figlie indecenti …..e chissà cos’altro sapranno inventarsi, Vi ringrazio e seguire la MIA storia con tanto interesse. MIA, che sia chiaro! Qui, il protagonista indiscusso sono io, il Generale Jarjayes!
Ora, mie amate lettrici, per festeggiare degnamente questi cento capitoli ci vuole una bella notizia, non credete? Un bel regalo …. tutto per me … il mio François!!!! Vi prego, fatemi questo regalo!!! Il mio nipotino, il mio cucciolo di nonno, il mio fagottino, il mio erede!!! Vi scongiuro, aiutatemi a convincere queste scriteriate!!!!!! FRANCOIS!!!!!
A presto, amiche mie ….
Buona lettura.
Gen. Augustin Reynier François comte de Jarjayes
 
 
  Le intraprendenti  Jarjayes

La bufera di neve non accenna a diminuire: le raffiche di vento, gelide, sembrano lame taglienti.
Vedo Oscar stretta nel suo mantello: povero amore mio, che situazione difficile che sta affrontando! ….. come se per lei non fosse già abbastanza complicato accettare le limitazioni che la gravidanza le impone, adesso anche questo brutto tempo che la obbliga a cavalcare, avvolta nella sua cappa pesante, con il cappuccio tirato in testa ed i guanti pesanti sulle mani. La guardo, ha le gote rosse per il freddo, ma è determinata, è la mia Oscar, forte, coraggiosa, decisa, indomita! Quanto la amo!
 
“Finalmente! … Oscar, ormai ci siamo quasi, ecco lì la malga, ancora uno sforzo … e potrai riposare!”
 
Annuisco, guardo mio marito, ha un’espressione preoccupata, capisco che sia in ansia per me, anch’io comincio a pensare che il nostro viaggio diventi sempre più difficile.
Sono molto stanca, e indolenzita, spero con una buona dormita riesca a rimettermi in sesto. Fa freddo, nonostante sia estate, siamo stato sfortunati a trovare tutta questa neve! In altre condizioni non mi preoccuperei, ma non posso certo ammalarmi ora che aspetto un figlio! E poi sono stanca, non sono mai stata così stanca! Mai avrei immaginato che un esserino così piccolo potesse portare a tanta stanchezza! Certo, capisco che prenda la sua forza dalla mia, ma mai avrei immaginato una cosa simile! E siamo neanche a metà del nostro viaggio!
 
“Padre, non ne posso più! ..  Andrè dice che manca poco, ma a me sembra un’eternità. Fa tanto freddo, ci mancava solo la tempesta di neve!”
“Marianne, è inutile che ti lamenti, siamo tutti nelle tue condizioni, cerca di stringerti a me per riscaldarti, così almeno starai un poco meglio.”
“Ssiii Padre … farò come dite! … Il freddo è davvero insopportabile, e pensare che siamo ad Agosto!”
“Tra queste montagne è normale che sia così! … Su coraggio Marianne, manca davvero poco.”
 
 
 
Vedo Joséphine stretta a Sassoin: quanto mi da fastidio! … Accidenti a me che non ho saputo gestire la situazione …. Che strazio vedere mia moglie ed il soldato in quell’atteggiamento tanto intimo.  Mi bolle il sangue, non ce la faccio a vederla così! … Giuro che non appena avrò l’opportunità, prenderò lezioni dal Generale per …. Ma che dico! … Non potrò mai possedere la destrezza di un vero soldato in così poco tempo, non mi resta che mandare giù tutta questa incresciosa situazione!  ….. E pensare che siamo andati a Parigi per le nozze di Andrè e Oscar, e ci ritroviamo nel bel mezzo di una missione. Tutto questo è davvero assurdo!
 
“Marchesa, tenete duro, ormai mancano solo un centinaio di metri. Tra non molto sarete al calduccio!”
“Dici davvero Alain? … Fa così tanto freddo, che ormai non sento più gli arti …”
“Vi capisco, ma non mollate, tra poco tutto questo sarà finito! …. Marchesa, se non Vi da fastidio,stringetemi pure, così starete meglio.”
“Grazie Alain, spero solo che quando glielo dirò a tua moglie, non si arrabbi con te, e capisca che mi sono abbracciata a suo marito per necessità e nient’altro!”
“Ih ih ih Mi piace che siate spiritosa anche in un momento simile! Sappiate che nessuna donna mi ha mai detto una cosa simile.”
“Con questo vuoi dirmi che, nessuna si è mai stretta a te senza malizia?”
“Beh, adesso mi mettete davvero in difficoltà Madame!”
“Uhmm….. Allora deduco che prima che ti sposassi, te la sia spassata alla grande! … Chissà quante donne avrai ammaliato con il tuo fascino! Sabrina ne è al corrente, soldato irriverente?”
“Beh, veramente non abbiamo mai parlato di queste cose, e non vedo perché dovrebbe essere gelosa, fa parte del mio passato.”
“Capisco Alain, ma io sono parte del tuo presente, e non vorrei che pensasse male ah ah ah!”
“Siete davvero incredibile, riuscite anche a scherzare in questo momento tanto difficile! … E poi, tornando al discorso di prima, Marchesa, Sabrina non ha alcun motivo di essere gelosa, sa perfettamente che l’amo, e Voi siete la Marchesa di Liancourt……. Se mai, comincio a preoccuparmi di Vostro marito! Sapete, ogni tanto mi lancia delle occhiatacce, comincio davvero a preoccuparmi, non vorrei prendermi un pugno da lui ih ih!”
“Ma cosa dici Alain, Charles è un uomo mite, da quando lo conosco, non l’ho mai visto discutere con nessuno!”
“Marchesa, forse non si è mai trovato in una situazione di questo genere, ma qualsiasi uomo degno di tale nome, se vedesse la propria moglie abbracciata ad un altro uomo, si indispettirebbe.”
“Ma no Alain, cosa dici! Anche mio marito è una persona intelligente, anzi, credo che ti sia grato per tutto quello che stai facendo per me!”
“Lo spero Marchesa, sapete, desidero conoscere mio figlio ih ih ih! …….. Ci siamo …  ecco … finalmente siamo arrivati alla malga!”
 
Vedo Charles scendere immediatamente da cavallo, mi si avvicina, mi tende la mano e dice: “Su vieni Joséphine, siamo arrivati!”
Vedo lo sguardo di Charles, è cupo, intuisco la natura de suo atteggiamento, lo guardo con tranquillità, ribatto: “Grazie Charles …”
Appena scendo da cavallo, Charles, mi tira a sè, mi stringe forte e sussurra: “Tutto bene Joséphine? Vieni qui che ti scaldo! … Come sei fredda amore mio, su entriamo che sei gelata!”
“Grazie caro!”
“Su dai vieni, non puoi stare ancora al freddo!”
 
Le parole di Charles mi emozionano, so bene che mi ama moltissimo, come so pure che è gelosissimo di Alain, anche se sa che non ha alcun motivo di esserlo.”
 
“Oscar, penso io al tuo cavallo, entra  immediatamente nella malga.”
“Va bene Andrè! ……”
 
Vedo mio padre farsi avanti, apre la porta e si assicura che dentro non ci sia nessuno, poi ci guarda e dice: “Possiamo entrare! ..  Questo è un luogo abbandonato.”
Entro, sono alle spalle di mio padre e Marianne, scruto ogni angolo del posto e dico: “Non è cambiato nulla, è come l’abbiamo lasciato.”
 
Un brusio di voci: ci siamo tutti, anche gli animali sono stati portati dentro.
 
Alain, dice: “Ma che fortuna, c’è un camino e della legna! .. Evidentemente qualcuno viene in questo posto dimenticato da Dio, durante la bella stagione! … Adesso ci penso io a scaldarlo.”
 
Sento due braccia stringermi da dietro, avvolgermi con un caldo abbraccio, è il mio Andrè, mi stringe, forse per scaldarmi, posa un dolce bacio sulla mia nuca, la sua voce, per ma calda e rassicurante: “Oscar, stai bene?!”
“Ma si, certo Andrè, sto bene, non preoccuparti.”
“Dai su Oscar, vieni a scaldarti davanti al fuoco … e poi devi assolutamente riposare.”
“Andrè, ti prego, di tempo per riposare ne ho, adesso dobbiamo aiutare gli altri a prendere le vivande, e poi dobbiamo pensare a i giacigli … ”
“No aspetta, tu sta qui davanti al camino, a tutto il resto ci penso io. Non voglio che ti affatichi ancora!”
“Ma Andrè ….”
“Ti prego Oscar, non fare altro … resta qui, non muoverti … manca poco che Alain dia fuoco alla legna, su siediti qui e non ti muovere!”
“E va bene Andrè, non discuto, tanto ho capito che non servirebbe a nulla!”
Gli sorrido, anche se mi siedo controvoglia, a me piace fare, non farmi servire dagli altri! Andrè lo sa, ma capisco che voglia prendersi cura di noi, di me e della nostra piccola creatura! Sospiro, e mi rassegno…..in fondo lo fa perché mi ama, non perché mi veda come una fanciulla in difficoltà! Però, quanto è bello il mio Andrè…. Mio…..
“Oscar, cosa vuoi che ti porti da mangiare?”
“Qualsiasi cosa andrà bene, lo sai che non ho preferenze!”
“Allora ti porto del pane e la carne .. oppure vuoi del formaggio?”
“Andrè  ti prego …”
“Si, si Oscar, adesso ci penso io, vedrò cosa sia meglio per te! …  Adesso arrivo, ma tu riscaldati davanti al camino, capito?”
“Andrè!”
Sbuffo, inizio a spazientirmi! Va bene tutto, ma adesso sta esagerando!
Mio marito si allontana, sento ridacchiare alle mie spalle.
 
La mia dolce Oscar, non vuole davvero ammettere che un poco di attenzioni le fanno piacere! Quanto la amo! E finalmente posso prendermi cura di lei senza sotterfugi! Posso lasciarle una carezza, coccolarla, accudirla! Vorrei solo che si riposasse un poco e avesse più cura di se stessa! Pazienza, che sbuffi pure, tanto la amo, e lei mi ama! Ancora non ci credo!!!!
 
“Ih ih ih … Comandante rassegnateVi all’evidenza …”
“Si può sapere di cosa stai parlando Alain?”
“Al fatto che siete una donna in stato di gravidanza ih ih ih ….”
“Alain, per favore …”
“Su Comandante, non prendetevela con il povero Andrè, è evidente che si preoccupa per Voi! …  Anche se Vi ostinate a comportarVi come un soldato, rimanete una donna e per giunta incinta ih ihih!”
“Alain, cosa fai ricominci a dire idiozie? … Mi sembra di risentire le battutacce che facevi, appena sono arrivata tra i soldati della guardia.”
“Assolutamente Comandante, non Vi mancherei mai di rispetto, me ne riguarderei bene! .. E poi quelli erano altri tempi ih ih! .. Certo che allora non ci aveva fatto piacere averVi tra i piedi .. Oh scusate, io non volevo …”
“Tranquillo Alain, so benissimo cosa volevi dirmi! .. Comunque, non ti capivo allora e continuo a non capirti nemmeno adesso. Ma dimmi, è tanto difficile sottostare agli ordini di una donna?”
“Ah ah ah Comandante, questa si che è bella! … A dirla tutta, allora non ci faceva piacere, e Voi lo sapevate benissimo, poi, inseguito, abbiamo imparato ad apprezzarVi! …. Però Comandante, ve ne abbiamo combinate delle belle, non è vero?”
“Impossibile che io possa dimenticare, Alain, come tu e gli altri non potrete dimenticare i turni di guardia a cui  vi ho sottoposto!”
“Ih ih ih Come potrei dimenticarlo Comandante ah ah ah … Siete stata davvero tremenda ah ah ah!”
“Ehi Voi due, si può sapere di cosa state parlando? Fate divertire anche noi!”
“Contessa, Marchesa, prego unitevi pure, sentirete delle belle!”
“Davvero Alain? Sono curiosa di ascoltare! .. Dai Oscar, raccontaci cosa è accaduto in caserma con questo bell’imbusto! …”
“Cosa vuoi che vi racconti Joséphine!”
“Qualsiasi cosa, purché ci faccia sorridere.Così ci scaldiamo un poco, e ci distraiamo!!!”
“Ah ah Marchesa, non so se il Comandante abbia riso con noi, in quelle occasioni!”
“Alain, forse dovrei raccontare alle mie sorelle di quando ho spedito te e gli altri nei tombini di Parigi per fare un’ispezione? Ricordi, per un’intera settimana, avete fatto compagnia ai ratti ah ah ah!”
“COSA?!! Ma Oscar …. Non mi dire che dovevate catturare dei rivoltosi, e hai mandato il povero Alain nelle fogne di Parigi?”
“Si certo che l’ho fatto, e non puoi nemmeno immaginare quanto mi sia divertita ah ah!”
“Io non ti capisco Oscar, cosa c’era di tanto divertente, io lo trovo disgustoso!”
“Su dai Joséphine, perché ti meravigli così tanto! .. Alain e gli altri, dopotutto, hanno avuto ciò che si meritavano, vero soldato Sassoin?”
“Ah ah ah ah Riconosco Comandante che quella volta me ce l’eravamo proprio meritato ah ah ah!”
“Cosa? .. Meritato? .. Alain, si può sapere cosa hai combinato? .. Hai fatto forse qualche dispetto a un compagno o cosa?”
“Ih ih Madame Joséphine, non proprio! .. Diciamo che qualche dispettuccio si l’ho fatto, ma, al Comandante qui presente ih ih!”
Marianne ribatte: “E si può sapere cosa hai fatto a mia sorella, per indurla a prendere un provvedimento così drastico nei vostri confronti?”
“Uhmm .. nulla di così strano, tanto eravamo tutti tra uomini, vero Comandante?”
“Certo che si Alain, nella Caserma della Guardia Metropolitana ci sono solamente uomini, non c’è l’ombra di una sola donna, giusto Sassoin?”
“Giusto Comandante ih ih ih!”
“Su, adesso voi due mi avete davvero incuriosita, basta con tutti questi misteri, dovete raccontarci ogni cosa!”
“Comandante … posso?”
“Prego Alain, fa pure, tanto quello scherzetto ti è costato davvero caro, non è così?”
“Beh .. si … però era uno scherzo, ma la Vostra punizione un po’ meno! … Non potrò mai dimenticare che ci avete mandati inutilmente a cercare un malvivente assolutamente inesistente nelle fogne di Parigi ah ah ah!”
“E no Alain, adesso basta! Mi hai davvero incuriosita, su raccontami …”
“Avanti Alain, cosa stai aspettando .. sbrigati a soddisfare la curiosità delle mie sorelle!”
 
“Comandante, avete negli occhi una strana luce, come allora, non vorrei che a distanza di tempo, Vi vendicaste ancora!”
“Come potrei soldato Sassoin, siamo tra le Alpi, tutto al più ti lascio fuori la malga a rinfrescarti un pochino!”
“Ah ah ah ah! … Comandante siete davvero vendicativa ah ah ah!”
“Oh adesso basta Voi due! Mi avete incuriosita, su forza parlate.”
 
Vedo mio padre, a passo felino, avvicinarsi alle spalle di Alain, ci fa cenno di zittire, desidera ascoltare il racconto di Alain, ad insaputa di quest’ultimo!
 
“Bene Marchesa, adesso Vi racconto: dovete sapere che l’arrivo di Vostra sorella non ci fece affatto piacere. No, ma dico, è normale secondo Voi che un soldato prenda ordini da una donna?”
“Beh Alain, riconosco che nella storia dell’esercito francese, sia la prima volta che ….”
“Appunto Marchesa, e proprio per questo motivo non volevamo prendere ordine da una donna e così ogni tanto ci scappava qualche scherzetto ah ah ah!.”
“Capisco! ..Però Alain, se mia sorella ha mandato te e gli altri nelle fogne di Parigi, significa che l’avete fatta grossa, o sbaglio?”
“Beh ecco …. Si … ma Voi Marchesa dovete capir che la presenza di una  donna in  una caserma porta un certo scompiglio, Voi capite non è vero?”
“Certo che capisco Alain, dopotutto sono una donna di mondo e certe cose le comprendo! .. Immagino già le oscenità che avrete detto sul conto di mia sorella, figurarsi in una caserma di cinquanta uomini in astinenza!”
“Ah ah ah ah … Questa siche è bella!! .. Beh ecco …. Su certi argomenti sarebbe meglio sorvolare, li ritengo inadatti, poi davanti al Comandante e a delle donzelle! .. No no, meglio non dirle certe cose, altrimenti sarebbe capacissimo di mettermi agli arresti immediatamente ih ih  … Comunque, tornando a prima, premetto che il nostro, era uno scherzo, nulla di più!”
“Uffa!! Ora basta Alain, parla!”
“Si, si … dunque … i soldati che erano di guardia avevano abbandonato la postazione e …”
“Santo cielo! Da quello che ne so è un atto gravissimo …”
“Certo che lo è Marchesa, infatti, il Comandante venne negli alloggi a chiedere spiegazioni, ed io le dissi …. ecco …”
“Su Alain, perché ti sei fermato … avanti continua … vuoi che lo faccia io?”
 
Il comandante sorride sorniona, fiera della soluzione che ha trovato, e si, ci ha domani tutti…. Domati….è proprio la parola giusta!
 
“Ecco … Comandante .. veramente, non so se sia il caso di raccontarlo.”
“Ma cosa dici Alain, come hai detto prima, siamo tra uomini, o sbaglio?”
“Veramente Comandante Oscar, davanti mi ritrovo tre donne e non so se posso davvero sbilanciarmi ecco …”
“Su Alain, fatti coraggio, e poi non a caso ti ho scelto per questo incarico, sei uno dei migliori soldati di cui dispongo. E adesso cosa fai? Ti tiri indietro?”
“Ecco io …”
“Voi due ci state torturando, su avanti Alain!”
“E va bene, come volete, però, poi non lamentatevi per il contenuto del mio racconto!”
“Ma ti pare Alain! … Su dai … NUOVITI!!”
“Si, si, dunque … Dolcissime donzelle ecco …  dissi al Comandante che i soldati si sentivano male ed erano tutti nei bagni e ….”
“E ….”
“Ecco  ….. Comandante, per me è così imbarazzante raccontare certe cose davanti a delle dame, e per di più .. sono le Vostre sorelle … Vi prego di capirmi … non costringetemi a parlare ..”
“Alain, sono il tuo Comandante e ti ordino di proseguire!”
“Come volete, obbedisco ! … Dunque  … il Comandante Oscar si precipitò nei bagni e trovò tutti i soldati … come dire … erano lì ad aspettarla …. Ecco erano ….  si … insomma .. erano semi nudi … ovvero svestiti con le spade in mano e sull’attenti!”
Joséphine, fingendosi sorpresa ribatte: “Nooo! Incredibile! E poi?”
“E poi … Ih ih Ricordo ancora la faccia sbalordita di Andrè, sapete, lui come sempre le era dietro ih ih Lui non la lasciava nemmeno un attimo, a meno che non fosse di servizio!”
Vedo mia sorella Marianne spalancare gli occhi e dice: “Cosa?!! Oh Santo cielo! ….. Oscar, spero che tu li abbia puniti tutti pesantemente, soprattutto il soldato Sassoin!”
“Ci puoi giurare Marianne! .. Per una settimana intera, li ho spediti nelle fogne di Parigi, dopo di ché li ho mandati a perlustrare i bordelli più malfamati ah ah ah … vero Alain?”
“Non me lo ricordate Comandante! .. In quella occasione, siete stata davvero severa con noi! … Ci avete mandati nei posti più impensabili, di uno squallore indescrivibile!”
Joséphine ribatte:“Ah ah ah Alain, mi sa che fino a quel momento, nessuno di voi si era imbattuto in una Jarjayes, direi che Vi è andata piuttosto bene ah ahah!”
“Già Marchesa ah ah ah .. avete ragione ah ah!””
 
 
Mio padre avanza e con tono severo, ribatte: “Davvero divertente Sassoin! … Sai, mi sono divertito un mondo ad ascoltare le Vostre prodezze!”
 
Perdo la mia baldanza quando vedo il Generale avanzare e guardarmi severamente, balbetto: “Ge .. Generale io .. non pensavo che foste dietro di me ad ascoltare … vedete io … noi …”
“Sassoin, è inutili che balbetti, tanto ho sentito la parte più … interessante: quella in cui mia figlia vi ha mandati a fare compagnia ai topi di fogna!”
“E .. non solo lì Signore, dovevate vedere in quali bordelli ci ha spediti, non certo quelli lussuosi dove abbiamo passato la notte, ma nei più scalcinati, frequentati comunque da alcuni nobili di Versailles  sin incognito ih ih ih … Dovreste farVi un giro da quelle parti Signore, Vi assicuro che ci trovereste alcuni dei Vostri amici ih ih ih! … Come quella volta quando abbiamo perquisito …”
“Ora basta Sassoin, smettila di dire idiozie davanti alle mie figlie!”
 
La voce del Generale è forte, come un tuono….sta perdendo la pazienza. Il Comandante invece sorride divertita dal racconto……si….nonostante tutto, è il migliore comandante che abbiamo mai avuto alla Caserma della Guardia Metropolitana! C’è poco da fare, sarà pure una donna, ma ci ha messi tutti in riga, e si è occupata di noi, con dedizione, pazienza, inventiva e, anche, rigore. Una donna integerrima! Continuo però a compatire il povero Andrè: tra moglie e suocero…..gli conviene rigare dritto ed obbedire!!!
 
“Ehmm .. Riconosco che avete ragione Signore, è solo che a volte dimentico che le donne Jarjayes siano delle dame, visto che danno tutte l’impressione di essere dei soldati mancati ih ih ih!”
“Uhmm … Sassoin, smettila di dire assurdità! .. E visto che hai finito con il fuoco, comincia a sistemare i giacigli su cui passeremo la notte!”
“Ih ih ih .. Sissignore Ih ih ih!”
 
 
Non appena Alain si allontana, dico a mia sorella: “Oscar, ma si può sapere che vita hai condotto tra quegli zoticoni? Non potevi rimanere nella Guardia Reale? Almeno lì non avresti avuto a che fare con  … soldati di quella portata!”
“Vedi Marianne, ormai rimanere nelle Guardie Reali, era diventato noioso ah ah ah!”
Joséphine, incalza: “E ci credo Oscar, senti che cosa ti hanno fatto quei sporcaccioni! … Ma dimmi cara sorellina, cos’altro ti hanno combinato quei simpatici depravati?”
Mio padre, con atteggiamento severo, la riprende: “Joséphine, ma si può sapere che ti rende? E mai possibile che tu parli con tutta questa disinvoltura di certe cose?”
“Ma Padre, perché Vi scandalizzate così tanto?! .. Dopo tutto siete stato Voi ad allevare mia sorella come fosse un uomo, e i soldati della Metropolitana, non hanno fatto altro che trattarla come un loro pari, o sbaglio sorellina?”
“Uhmm.. Dipende a cosa alludi Joséphine, ma sappi che ho avuto svariati problemi con loro, ma ne sono uscita a testa alta!”
 
La voce di Alain giunge alle nostre spalle: “E’ vero Marchesa, nonostante tutto, il Diavolo Biondo non si è mai lasciata sottomettere, ci ha sempre tenuti sulle righe ah ah ah ah!”
“TU STA ZITTO SASSOIN, E PENSA A SISTEMARE LA PAGLIA! TI AVVERTO CHE SE IL MIO GIACIGLIO NON SARA’ ABBASTANZA COMODO, TI METTO A DORMIRE ASSIEME AI CAVALLI!”
“Ah ah  ah ah ma stasera è inevitabile che dormiamo tutti con loro ah ah ah ah!”
“Sassoin, smettila, io intendevo, che ti mando tra i cavalli!”
 
“Ehi Alain, ma dico, è mai possibile che tu debba far arrabbiare il Generale, era necessario che tirassi fuori quella vecchia storia?”
“Gerard, è stato il diavolo biondo a costringermi a raccontarlo, ed io ho ubbidito!”
“Ah .. Amico mio! Di piuttosto che ti diverte stuzzicarlo!”
“Ma no, Gerard! .. Io stavo raccontando alle sorelle Jarjayes, quell’episodio dei soldati nel bagno svestiti con le spade in mano …”
“Alain, lasciatelo dire: tu sei proprio fuori di testa! .. Raccontare cose simili davanti al Generale!”
“Ma no, credi davvero che sia matto? E’ lui che ha origliato, e come hai potuto vedere si è arrabbiato con me ih ih ih!”
“Alain, sei davvero impossibile!  … Ma dimmi secondo te doveva fare salti di gioia per quello che abbiamo fatto a sua figlia?!”
“Certo che no, però … ih ih Gerard, però che ridere se ci ripenso!”
“Alain, il Generale ci sta guardando, meglio che smettiamo di parlare di certi argomenti.”
“Si si ih ih .. smettiamola ih ih!”
 
“SASSOIN!!!”
“Sissignor Generale!”
“Visto che stasera sei di buon umore, va a governare i cavalli, almeno potrai tranquillamente ridacchiare con loro!”
“Gulp … Co .. come volete Signore!”
“Provvedi prima a loro, e poi penserai al tuo pasto.”
“Va .. va bene Signore!”
 
“Hai visto Alain?! Mi chiedo: quando finirai di stuzzicare il Generale?!”
“Non ci riesco Gerard, è più forte di me.”
“E lo vedi cosa ti succede? Sei sempre in un mare di guai.”
“Pazienza amico! Vuol dire che le bestie mangeranno prima di me!”
 
 
 
 
Sono accanto al fuoco con le mie sorelle, vedo avanzare Andrè, Charles e Louis, tutti portano con se delle pietanze. Andrè più di tutti, è stracolmo di vivande, mi alzo, lo raggiungo per dargli una mano.
 
“Aspetta Andrè, che ti aiuto!”
“Tranquilla Oscar, ce la faccio da solo, rimani davanti al fuoco! … Oscar, stai meglio, o senti ancora freddo?”
“Tranquillo Andrè, il racconto di Alain, ci ha scaldato tutti, vero sorelle?”
“Certo che si Oscar!”
“A quale racconto alludete?”
Joséphine ribatte prontamente: “A quella volta in cui Oscar ha sorpreso i soldati della guardia nelle toilettes svestiti e con le spade sull’attenti ah ah ah!”
Marianne, ribatte: “Io sinceramente, non vedo cosa ci trovi di tanto diverte, è scandalosa una cosa simile!”
“Marianne,ma cosa ci si poteva aspettare da nostra sorella! .. Sapeva benissimo che non avrebbe trovato dei santi pronti ad ubbidire, o a sottomettersi ai suoi ordini.”
“Si però ……. Oscar, lasciatelo dire, sei stata fin troppo blanda con loro!”
“Marianne, ormai appartiene al passato, e poi i soldati della guardia, tutto sommato sono dei bravi uomini, è solo che non mandavano giù il fatto di essere comandati da una donna, tutto qui! .. Ma poi si sono ricreduti!”
“Si Oscar, intanto a nostro padre non ha fatto piacere ascoltare quelle cose e ha mandato il povero Alain ad occuparsi dei cavalli, prima che di lui!”
 
“Oscar, è per questo motivo che Alain, non è con noi a mangiare?”
“Si, a mio padre non ha fatto piacere ascoltare quell’episodio e alla prima scusa lo ha punito.”
 
 
Accidenti al vecchiaccio .. lo sapevo che mi avrebbe punito, ma non importa! .. Tanto oramai mi sono abituato alle sue angherie. Ma poi, cosa si aspettava?! .. La sua adorata figlia, non è entrata mica in un monastero! .. E se anche ci entrasse, sono sicuro che farebbe rigare dritto anche i frati più indisciplinati! … Beh, meglio che mi sbrighi, ho così tanta fame, che comincio a vedere i cavalli come possibili bistecche di carne! … Accidenti a te, Generale della malora!…. 
 
Ho ascoltato quanto basta  la conversazione del Soldato Sassoin. Ho capito che il mio adorato Comandante ha subito un mucchio di umiliazione da quegli zoticoni di soldati. Non ho mai capito il vero motivo per cui abbia abbandonato le Guardie Reali!.. Eppure, noi tutti siamo sempre stati pronti ad ubbidirle, mai una insubordinazione, mai nessuno che le ha mancato di rispetto …… per vent’anni sono stato al suo servizio, non ho mai battuto ciglia, eppure, non si è mai accorta di me come uomo! …. Forse avrei dovuto corteggiarla, essere più passionale con lei … ma che dico, una donna forte e decisa come lei, non va certo corteggiata come una donna qualsiasi! … Continuo a chiedermi come abbia potuto … Andrè, conquistarla! …… Santo cielo, basta! Basta! … Mi sto torturando, senza una via d’uscita!”
 
Victor è davanti a me. La sua espressione, è quella di un uomo tormentato: è evidente che si strugge per mia figlia. Possibile che quel ragazzo continui a soffrire in questo modo?!! … Sono impaziente di arrivare a Torino: farò di tutto per trovargli una moglie! .. Voglio che torni a Parigi, felice ed innamorato! .. Suo padre mi ringrazierà per aver fatto mettere a posto la testa a suo figlio.
 
 
Siamo tutti riuniti intorno al fuoco, mentre consumiamo il pasto serale, guardo i miei compagni di viaggio, la loro espressione è stanca, anch’io sono terribilmente esausta, cerco di resistere al sonno, almeno il tempo necessario per mandare giù qualche boccone. Andrè è accanto a me, non fa che ricoprirmi di attenzioni, non gli chiedo nulla , ma lui continuamente non fa che porgermi il cibo o da bere. Tutte queste attenzioni non le ho mai ricevute così esplicitamente da Andrè, anche se debbo ammettere che, prima che  mi dichiarasse i suoi sentimenti, è sempre stato molto attento nei mie confronti, è solo che non mi rendevo conto di cosa si celasse dietro ogni suo singolo  gesto. Andrè, è l’uomo migliore che io conosca!Ed è mio, il mio sposo, il padre della creatura che porto in grembo.
 
 
“Oscar, ne vuoi ancora un po’?”
“Andrè, non voglio più niente, ho mangiato a sufficienza.”
“Oscar, almeno prendi la mela e …”
“Andrè ti prego!…… Su dai , non guardarmi in quel modo! …….. E va bene, mangerò la mela, ma poi non insistere ancora.”
“Promesso!”
 
Almeno sono riuscito a farla mangiare un poco, questa testona non vuole capire che deve pensare anche alla nostra creaturina…..non ha mai mangiato più dello stretto necessario, ma adesso…..ci penserò io ad assicurarmi che badi di più a se stessa! Il mio amore, la mia dolce sposa.
 
 
Vedo Sassoin unirsi a noi, gli chiedo divertito: “Allora soldato, i cavalli hanno mangiato a sufficienza?”
“Loro si, Generale, ma il soldato Sassoin è affamato!”
“Su soldato, non lamentarti, lo sai che le bestie vanno governate?! E poi domani mattina, bufera permettendo, li voglio sazi e riposati ah ah ah!”
“Colpito nel segno Generale, messaggio ricevuto!”
“Sassoin, non fare la vittima! .. Su unisciti a noi, vieni a gustare le squisitezze che abbiamo appena mangiato ih ih!”
 
Mia moglie si è appoggiata alla mia spalla, la testa piegata, è stanca, si vede, non si è mai appoggiata a me così, davanti ad altri, le sussurro: “Oscar, tu sai cosa è successo tra tuo padre e Alain?”
Con un fil di voce gli rispondo: “Veramente, mio padre ha ascoltato una conversazione tra le mie sorelle, me e Alain, e non gli è piaciuto ciò che ha sentito.”
“Sentito cosa?”
“Ha raccontato a Marianne e Joséphine, di quando ho sorpreso i soldati svestiti nella toillette, e mio padre si è adirato così tanto, che ha trovato immediatamente un motivo per punirlo.”
“Ih ih ih .. tuo padre Oscar, è davvero incredibile!”
 
Sento mia moglie accasciarsi completamente sulla mia spalla, capisco che si è addormentata, sussurro: “Oscar ….. ma … ..Si è addormentata!”
 
Il Generale, mi guarda e dice: “Andrè, il giaciglio è pronto, accompagna mia figlia a sdraiarsi! … Povera figlia mia è tanto stanca, ha cavalcato tutto il giorno!”
“Sissignore!”
Mi scosto appena da mia moglie, l’abbraccio, le sussurro: “Oscar .. su dai … vieni con me …”
“Oh Andrè … mi sono addormentata, senza rendermene conto ….”
“Su dai, ti aiuto … !”
Mi alzo, l’aiuto a tirarsi su, l’accompagno al nostro giaciglio, che si trova in un angolo riservato della malva.Ho scelto un posticino appartato, dove stare abbracciati…..
 
“Oscar, qui va bene, su, dai sdraiati … ecco così … da brava …”
“Andrè, tu rimani con me?”
“Si, certo! .. Anch’io sono molto stanco, rimango qui con te.”
“Aspetta Andrè mi faccio più in là!”
“Ma no .. rimani così, vuol dire che dormirò stretto a te!”
Mi perdo nel verde dei suoi occhi, sussurro: “Andrè ti amo …”
 
Mi chino, sfilo gli stivali alla mia Oscar, le slaccio la cintura con la spada e la appoggio al suo fianco: come tutti i soldati vuole averla sempre vicino. Poi faccio altrettanto per me.
 
“Oscar ….. amore, vieni qui … su abbracciami ….”
“Andrè, per fortuna che nessuno può vederci.”
“Fin tanto che sono tutti di là, nessuno ci vede, ma non appena verranno a coricarsi, sarà inevitabile, guardarci gli uni con gli altri!”
“Andrè, per adesso non pensiamoci, e rimani stretto a me! ……. Sono davvero stanca Andrè …”
“Allora non dire più nulla e dormi … amore mio!”
 
Abbraccio mia moglie, la stringo a me, la cullo, le accarezzo i capelli con una mano.
Qualche istante di silenzio,poi mia moglie mi dice: “Andrè …”
“Dimmi Oscar …”
“Ti ricordi, quando abbiamo trascorso la notte qui?”
“Certo che lo ricordo, era una notte di bufera come questa, avevamo i vestiti bagnati, e li avevamo messi ad asciugare davanti al fuoco. Ricordo che tuo padre ci ha sorpresi abbracciati, nudi e sotto le coperte ih ih  ……. Oscar .. Oscar …… Si è addormentata! .. Dormi amore a domani!”
 
Le poso un bacio sulle labbra, e mi lascio andare anch’io alla stanchezza: ci addormentiamo l’uno nelle braccia dell’altro, stretti, come quella notte di qualche mese fa.
 
 
Madamigella Oscar era davvero stanca, adesso è andata a dormire …. con suo marito …. Quanto sto male! … Mi chiedo quando mi passerà tutto questo? Il desiderio di lei mi tormentava già da prima che fossimo coinvolti per questa missione, adesso che sono costretto a vederla costantemente, per me è diventata una vera e propria tortura. Spero di riuscire a dimenticarla! .. Mi sento costantemente confuso e deconcentrato, ci mancava poi anche il braccio che stasera mi fa particolarmente male.
 
“Victor …”
“Si Generale?!”
“Hai l’aria stanca, credo che sia meglio che tu vada a riposare, ma prima devo medicarti la ferita! … Vado a prendere tutto il necessario.”
“Voi volete medicarmi Generale?”
“Certo che si Girodelle. Voglio sincerarmi personalmente come sta andando.”
“Generale, è ancora presto per poterlo dire.”
“Lo so, ma non appena saremo arrivati a Oulx, dovrà vederti immediatamente un dottore.”
“Sissignore! ..Però anche voi avete riportato una ferita.”
“La mia, non è nulla di grave, fortunatamente sono stato colpito di striscio all’avambraccio sinistro, quindi, posso pensarci anche da solo! .. Adesso arrivo, vado a prendere la borsa dei medicamenti.”
 
Vedo il Generale rovistare tra le borse, devo riconoscere che è un uomo attento e scrupoloso, tiene al benessere di ciascuno di noi, senza distinzioni! .. Il Generale Jarjayas, anche se è fatto a modo suo, è un brav’uomo!
 
“Ecco qua Girodelle, su avanti, fa vedere! ………. Uhmm … gran brutta ferita! …. Con questo unguento sentirai un poco di dolore, ma vedrai che dopo andrà molto meglio.”
“Argh ….”
“Mi dispiace Victor, ma era necessario.”
“Lo so Generale, non preoccupateVi, continuate pure!”
 
Vedo Joséphine avanzare verso di noi, esclama: “Santo cielo Maggiore, che brutta ferita! Mio padre ha ragione, avete bisogno di un dottore.”
“Joséphine, se il tempo ci permetterà di riprendere il mostro viaggio, domani sera arriveremo a Oulx, prenderemo un alloggio e ci fermeremo per un paio di giorni, il tempo necessario affinchèGirodelle si riprenda.”
“Ma si, certo Padre! … Il Maggiore ha bisogno di riposare! ….. Certo che se non fosse stato per Voi, a quest’ora non so cosa ne sarebbe stato di Oscar!”
Girodelle, ribatte: “Madame Joséphine, siamo dei soldati, ed è così che vanno le cose! .. La nostra vita è costantemente in pericolo, e fin tanto che non porteremo a termine la nostra missione, dovremo vigilare gli uni sugli altri!”
Vedo avanzare Charles, che dice: “E’ vero Maggiore! .. Sono rammaricato, di non essere autosufficiente, e dover dipendere dagli altri.”
“Marchese, anche se non siete un soldato, riconosco che Vi siete difeso perfettamente.”
“Si però, comunque, rimango un peso per tutti voi ….”
 
Mio padre interviene: “Tranquillo Charles, come mi sono ripromesso, farò di te e di Louis dei soldati! .. A proposito, voi due tenetevi a mia disposizione, per due giorni ci fermeremo al villaggio e prenderete lezioni di scherma, intesi?”
“Sissignore!”
 
“Ecco ho quasi finito Victor, ancora l’ultimo giro di fasce ….   ho finito!”
“Grazie Generale! ……. Adesso vado a riposare, sono davvero stanco, a domani!”
“A domani Girodelle!”
 
 
Mi avvicino al mio giaciglio, è inevitabile guardarli: Andrè stringe a se, sua moglie. Com’è bella! ….  Anche quando dorme è bellissima! ….. Lentamente, con molta attenzione, cerco di sdraiarmi senza urtare il mio braccio già messo a dura prova dalla medicazione. Sono costretto a rimanere sul fianco, il mio sguardo va a lei … al mio amore impossibile! … La guardo! .. I ricordi, mi portano indietro nel tempo, a quando madamigella Oscar, a soli quattordici anni mi sfidò a duello, e mi batté per ben due volte. Ricordo che mi sentii umiliato .. ferito! .. All’epoca ero un ragazzo, come lei. Non avrei mai pensato che un giorno me ne sarei innamorato pazzamente, invece è successo! …..
Le mie ultime parole prima di addormentarmi: Dio .. ti prego, aiutami a dimenticarla …….
 
 
“Louis, sono stanca, vado a dormire!”
“Aspetta, vengo con te. Meglio riposare, domani ci aspetta un’altra giornata estenuante, per fortuna che ci fermeremo due giorni a Oulx, ormai manca poco per arrivare a Torino!”
“Poco? Tu  dici poco Louis? Ma se ci vogliono ancora ….. giorni!”
“Su. Marianne, il più è fatta! Almeno potremo riposare nella residenza di famiglia!”
“Beh si, però ….. Louis, comincio davvero a stancarmi di questa situazione! .. Se solo lo avessi saputo!”
“Marianne, è inutile lamentarsi, abbiamo ricevuto degli ordini, e dovevamo obbedire!”
“Si Louis, però non capisco, perché anche noi?!”
“Sua Maestà aveva espressamente chiesto a tuo padre, che il nostro sembrasse un viaggio, non una missione, affinché si allontanasse qualsiasi sospetto ma, a quanto pare, non è servito a nulla! … Su dai Marianne mettiti sotto le coperte, e cerchiamo di riposare.”
“Si, Louis, buona notte!”
“Buona notte Marianne!”
 
 
“Gerard, vado anch’io a dormire, sono stanco!”
“Ti seguo Alain, sono esausto. Il tempo di prendere un’altra coperta! … Però, accidenti! La bufera di neve non accenna a diminuire, senti il vento?! E’ davvero violento!”
“Gerard, speriamo solo di poterci rimettere in marcia domani mattina!”
“Speriamo Alain.”
 
 
“Generale, Voi non andate a dormire?”
“Certo Sassoin, sono esausto …..”
“Signore, guardate là!”
“Guardare chi?”
“Ma Andrè e il Comandante! .. Certo che a vederla dormire tra le braccia di André nessuno direbbe che é un ottimo soldato! Accidenti.....povero André!"
“Sassoin, riconosco che mia figlia,abbia un bel caratterino, ma non credi di esagerare?”
“Esagerare io Generale, forse non la conoscete abbastanza ih ih ih! … Generale .. però, quando invidio Andrè!”
“Non vedo perché dovresti invidiarlo! Hai una bella moglie che ti ama, è dolce, comprensiva e sopratutto ti sopporta Sassoin, cosa non facile con uno come te!”
“Ih ih Generale ….”
“Sassoin, tu non pensi che a una sola cosa e basta, ma dico, ho avuto anch’io la tua età, ma tu sei davvero impossibile!”
“Generale, Voi dite che io esagero, ma ditemi Generale: Voi come fate?!!!Io non ce la faccio più!!!! E come avrà fatto André per vent’anni!!! Dico vent’anni!! .. Non è certo un giorno o due!  Io continuo a chiedermelo e non riesco ancora a capacitarmene.”
“Sassoin!! Ma come, non hai corteggiato tua moglie? Non credo che si sia concessa in poco tempo …..”
“Certo che no Generale, ho aspettato fino al matrimonio, mica vent’anni!”
“Ah ah ah .. hai detto fino al matrimonio! Ma dimmi quanto tempo è intercorso, dall’aver corteggiato tua moglie ad averla sposata?”
“Beh … ecco .. veramente …”
“Allora Sassoin, cosa fai, non rispondi?”
“Vedete ….”
“Avanti, su forza! Quanto tempo hai aspettato?”
“Credo ….. meno di dieci giorni …”
“Ah ah ah .. Dieci giorni .. tu? Ma suvvia Sassoin! Ma se a Venezia, non ci siamo nemmeno stati dieci giorni!”
“Generale, Vi ricordo che se non fosse stato per il Comandante, a quest’ora non avrei ancora combinato nulla con Sabrina! Ricordate che avete fatto di tutto per impedirmi di giacere con lei?”
“Certo che lo ricordo Sassoin, ma io l’ho fatto per metterti alla prova, non per altro ih ih ih!”
“Ah, così lo ammettete, l’avete fatto a posta!”
“Su Sassoin, attendere qualche giorno, non fa poi male, anzi, accende la passione ih ih ih!”
“Generale, io davvero non Vi capisco, ma Voi non avete avuto la mia età?”
“Certo che si, ma tante storie non le ho fatte, ed è per questo che non riesco a capirti!”
“No, Generale! Sono io che non riesco a capire come abbia fatto Andrè?!”
“Sassoin, non credi che l’amore possa andare oltre a certe cose?”
“Beh si, altrimenti non avrei pazientato per avere la mia Sabrina!”
“Ih ih ih Pazientare? Dieci giorni? Suvvia Sassoin! … Sentendoti parlare in questo modo, allora comprendo che mio genero è una specie di Santo!”
“Certo che lo è, Generale, suvvia siete un uomo, ditemi in tutta sincerità, come ha fatto Andrè?”
“Ih ih Fatto cosa Sassoin?”
“Generaleee! Vent’anni anni!!! Qui stiamo parlando di vent’anni!!”
“Certo che ho capito, non è il caso che tu me lo ripeta all’infinito.”
“Secondo me, con tutto l'astinenza che Andrè ha avuto, avrete almeno due gemelli nella pancia del Comandante!!
“Sasoin, smettila di dire idiozie, e va a dormire!.. Tu non ti rendi conto di oltrepassare il senso della misura. Basta con le chiacchiere, e va a coricarti. Tempo permettendo, domani partiamo all’alba, voglio arrivare a Oulx quanto prima!”
“Sissignore ih ih ih… Però Signore, non dovete scartare la possibilità, che Andrè, magari, si è talmente scatenato, che davvero possa aver concepito un bel duo ah ah ah!”
“Sassoin, sparisci, levati dai piedi!”
“Ih ih  ih Sissignore ih ih ih!”
 
 
“Ehi Alain, non dirmi che hai fatto arrabbiare nuovamente il Generale?”
“Ma no Gerard, lo sai com’è fatto: con lui non si può mai scherzare ih ih!”
“Conosco lui, ma conosco anche te Alain, tu non fai che stuzzicarlo. Cosa gli hai detto questa volta, per farlo arrabbiare?”
“Ma niente Gerard! Solamente che mi dispiace per Andrè …”
“Perché, cosa è accaduto al nostro amico?”
“Ma niente, è solo che il nostro Andrè è innamorato pazzo del diavolo biondo!”
“E allora? Mi sembra ovvio, altrimenti non l’avrebbe sposata!”
“Senti amico, in tutta onestà, con una moglie che quando dorme sembra così innocua, ma quando è sveglia, invece, è una vera furia, io mi sarei ben guardato!”
“Sei sempre il solito esagerato Alain! … L’ho osservata, e ti dico che il Comandante ama Andrè, e con lui non è certo il diavolo biondo di cui tu parli.”
“Sarà anche come tu dici, ma hai visto come si è battuta con i ribelli? Era una furia! .. Il nomignolo “Diavolo Biondo”  le calza a pennello. Su Gerard, prendiamo posto sul nostro raffinato giaciglio di paglia ah ah ah!”
“Senti Alain, il nostro Comandante, è evidente che è una donna fuori dal comune, ma rimane una donna bellissima che comunque, non solo ha fatto perdere la testa ad Andrè, ma anche al povero capellone!”
“Anche tu te ne sei accorto?”
“Come non potevo accorgermene Alain? .. Si vede da come la guarda, a volte temo che Andrè possa davvero arrivare a i ferri corti con il damerino.”
“Non credo Gerard,Andrè è troppo ponderato per arrivare a tanto, e poi lui con il Comandante, è in una sorta di botte di ferro, lei ha occhi solamente per lui, e nessun altro.”
“Certo, è evidente! … Su Alain, cerchiamo di dormire adesso, sono davvero stanco. Buona  notte Alain!”
“Buon notte …. Gerard …”
 
Alain ed io dividiamo lo stesso giaciglio, tento di addormentarmi, quando sento sussurrare Alain: “Gerard …”
“Cosa c’è Alain?”
“Però … beato André che dorme abbracciato a sua moglie...anche se sarà difficile che ci combini qualcosa con il Generale vicino ih ih!”
“Alain, possibile che tu non pensi ad altro?”
“Ma Gerard, secondo te, a cosa dovrei pensare? ....Sabrina! Quanto mi manchi!!”
“Alain sei davvero impossibile!”
“Ma perché tutti non fate che dirmi la stessa cosa? E’ forse un reato pensare alla propria moglie? O peggio ancora sentire la sua mancanza?”
“Certo che no Alain, ma cosa credi, che solo tu senta la mancanza di tua moglie? Anch’io desidero accanto a me la mia Alizèe, è solo che tento di non pensare per non uscire di senno! … Povero me!”
“Ah ih Allora sei fatto anche tu di carne!”
“Basta Alain ti prego! .. Vorrei dormire, ma se tu, mi parli di certe cose, non dormo più!”
“Ih ih … Almeno così siamo in due amico ih ih!”
“Buona notte davvero Alain!”
“Ih ih ,, Buona notte Gerard!”
 
 
 
“Charles ….”
“Cosa c’è Joséphine?”
“Charles, ti prego, stringimi!”
“Senti freddo Joséphine? Eppure il giaciglio è abbastanza caldo!”
“Charles, non è il mio corpo che ha freddo, ma la mia anima ….”
“Ti prego, non incominciare! Non è il momento di dire certe cose.”
“Charles … ogni momento è quello giusto per parlare e per fare certe cose …..”
“Joséphine, ti conosco: non farti venire in mente certe idee ….”
“Charles …. Perché no?!! …. Aspettiamo che tutti si addormentino e …..”
“Non ci pensare nemmeno e cerca di dormire!”
“Charles, ma siamo sotto le coperte ….”
“Joséphine, smettila! Altrimenti sarò costretto a dividere il posto con tuo padre!”
“Charles, sei un egoista! Perché non …..”
“Joséphine, non siamo soli, vuoi capirlo?”
“Si .. però … Charles di la verità, anche tu stai soffrendo come me, non è vero?”
“Io? …. Tento di non pensarci!”
“Tu forse ti ostini a resistermi  .. ma ….. c’è  qualc …...”
 
Sento le mani di mia moglie farsi impertinenti, mi solletica, mi accarezza….la sua voce roca è una provocazione, a cui faccio davvero fatica a resistere! Santo cielo…quando Joséphine vuole quella certa cosa …. è davvero molto persuasiva! Ma qui no, davvero….però, una parte di me si sta animando….inizio a sentire dei sudori colarmi sul viso…ho caldo…caldo…..basta!
 
“Smettila! Girati di spalle e dormi! … Altrimenti divido davvero il posto con tuo padre!”
“A si?! E cosa gli diresti? Che tua moglie era sul punto di possederti?”
“Non ci sarebbe bisogno di nessuna spiegazione, tanto lo capirebbe comunque!”
“Charles, sei davvero insopportabile!”
“Buona notte Joséphine, a domani!”
“Arg … Buona notte Charles, sempre che riesca dormire!”
“Con la stanchezza che mi ritrovo, vedrai che tra pochissimo parlerai da sola!”
“Accidenti a questa dannata missione! .. Se qualcuno me l’avesse detto, non ci avrei creduto! … Charles, però la missione ci porterà un nuovo pargolo …”
“Non me lo ricordare Joséphine, se penso ai nostri figli più grandi! .. Spero solo che Lodovic non mi prenda in giro.”
“Non vedo perché dovrebbe prendere in giro suo padre?!”
“Come perché? Forse non lo conosci, com’è fatto? Possiede il tuo stesso senso dell’ironia! .. Vedrai come si divertirà, non appena saremo arrivati a casa e ti vedrà con il pancione!”
“Beh … si .. lui …. A pensarci bene, ci prenderà in giro, però .. ah senti Charles, dopotutto cosa ci importa, ci amiamo e … come ci amiamo! … Senti Charles, non è che hai cambiato idea?”
“Buona notte Joséphine!!”
“Uff … Buona notte marito, va pure in letargo! .. Tanto ho capito che almeno per stasera, non ce nulla da fare!”
“Oh finalmente ti sei rassegnata! .. E adesso lasciami dormire, a domani!”
“E va beh, tanto domani sera avremo una stanza tutta per noi. Preparati all’idea che dovrai giacere con me per tutta la notte. Ricordati che sei in punizione, per avermi tenuto nascosto che siamo in missione!”
“Notte Joséphine!!”
“Notte Charles …..”
 
 
 
 
Maledizione a te Sassoin! .. Per colpa tua non riesco a dormire, e se mai ci riuscirò, i miei saranno sogni agitati! … Signore che tortura! … Ma perché dovevano affiancarmi un soldato tanto scalcinato, e che non pensa ad altro che all’amore? .. Come se non soffrissi già abbastanza! .. Se penso alla meretrice che è entrata in camera mia, e l’ho respinta …… Santo cielo, credo di essere in astinenza, ed è tutta colpa di quel maledetto Sassoin!! … Margueriteeeee ….. ti voglio qui!!! ….. Povero me, che tortura atroce!!
 
 
 
La luce del mattino mi sveglia, schiudo gli occhi, sono accaldato, i battiti del cuore sono irregolari ….. ma cosa mi succede? Perché mi sono svegliato in preda all’agitazione? ……….. Mi passo la mano tra i capelli, sono sudato, eppure qui dentro non fa così caldo, da essere sudato! ….. Ora ricordo …. Ho sognato la mia Marguerite! …… E che sogno! ……  No, non è possibile, adesso ricordo …… Ero a casa mia, nel nostro nuovo letto, uno splendido letto a baldacchino, finemente intarsiato con lo stemma della mia famiglia, tutto in noce, le colonne fatte a torciglione, con dei tendaggi rossi in velluto… Marguerite era accanto a me: bellissima come sempre … soave ….. dolce! … Mi accarezzava, con le sue dita sottile, le sue mani calde sul mio corpo, la sua pelle contro la mia, il suo petto morbido, le sue labbra….mi baciava, e poi …… l’ho spogliata, e l’ho fatta mia! …..  Che sogno … era talmente .. movimentato che sembrava così reale …  che nottata travagliata,  tutta colpa di Sassoin, accidenti a lui!
Mi alzo, mi guardo intorno, tutti dormono. Sono sudato, scarmigliato…nemmeno avessi davvero….ed i miei pantaloni! Santo cielo, devo porvi rimedio prima che si sveglino gli altri, o farò  una gran brutta figura! Però….che sogno…..ah……Marguerite…mia dolce, cara, amata sposa…..
Esco, magari con il fresco del mattino riuscirò a calmarmi, oppure dovrò….no no….mai!
Voglio sincerarmi che il peggio sia passato, mi appresto ad andare alla porta, vedo le montagne imbiancate, penso: la bufera di neve non c’è più, possiamo ripartire, voglio essere a Oulx prima di sera!
Esco, la brezza del mattino calma un poco il mio spirito in subbuglio. È una splendida giornata di sole, con un leggero venticello a stuzzicarli i capelli. Tra poco ci metteremo in cammino. Un respiro e mi perdo nei miei sogni….Marguerite, quanto mi manchi!
 
 
 
 
Sorpresa per il Generale Jarjeyas, in onore del centesimo capitolo di “Avventura sulle Alpi”
 
 
Generale:“Mergueriteee .. che sorpresa!!”
Marguerite:“Augustin caro!  Sono giunta dal nostro tempo, per te! Caro, sono tanto preoccupata, da quando sei partito per la missione, ho letto tutti i capitoli. Oh caro Augustin, quante tribolazioni!”
Generale:“Mia cara Marguerite, ti prego abbracciami, stammi vicino! .. Sapessi quelle due arpie, quando me ne stanno combinando, non ce la faccio  più!”
Marguerite:“Caro ti prego, non inveire contro Madame Terry e Madamigella Aizram, sai, potrebbero adirarsi e vendicarsi."
Generale:“Marguerite, Marguerite, vendicarsi ancora di più di quanto già non facciano?  Ma hai letto?”
Marguerite:“Certo che si, marito mio!”
Generale:“Appunto, cosa potrebbero farmi ancora? .. Non basta tutte le disavventure nel nostro tempo, adesso anche qui, in questo strano mondo. Marguerite, voglio tornare nella mia Parigi del settecento, sai ho visto il cambiamento del nostro paese, ti dirò: non mi è piaciuto per niente!”
Marguerite:“Augustin, non so quando potremmo rincontrarci la prossima volta, ma almeno godiamoci questo posto meraviglioso, guarda che spiaggia, e che tramonto Augustin .. stupendo, sublime, meraviglioso, davvero romantico trovarmi qui con te, in questo luogo incantato!”
Generale:“Marguerite, tu sei meravigliosa! … Moglie cara, tu non sai quanto mi manchi, ti voglio cara … su vieni con me!”
Marguerite:“Ma dove Augustin, dove mi porti?”
Generale:“Poco più in là c’è una grotta, possiamo appartarci, su dai .. vieni!”
Marguerite:“Adesso caro? Ma cosa ti succede … Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo di quando eravamo giovani.”
Generale:“Marguerite, ma noi siamo ancora giovani, su presto, dammi la mano vieni con me!”
Marguerite:“Augustin, ma dimmi, tu …. È stato il soldato Alain a ridurti in queste condizioni?”
Generale:“Cosa centra lui adesso Marguerite? .. Su vieni!”
Marguerite:“Augustin, ho appena finito di leggere il capitolo, e so che hai trascorso una notte travagliata, per via di quello che ti ha detto Alain …”
Generale:“Può darsi che sia stato per colpa di Sassoin, ma adesso è tutto dimenticato. Sei qui, voglio averti, sbrigati, non vorrei che le arpie ci scovassero … su dai .. ci siamo… guarda che grotta, non c’è nessuno, è sera i bagnanti sono andati  via, siamo rimasti solo io e te!”
Marguerite:“Augustin ….”
Generale:“Su dammi un bacio cara, e abbracciami ……”
 
   
Aizram:“Etciuuu …. Scusateci se disturbiamo, ma noi siamo proprio qui, nella grotta!”
 
Generale:“Noo maledizione!!! Ancora Voi due, sempre Voi due! . Ma si può sapere cosa volete  ancora  da me?”
Aizram:“Nulla Generale, è solo che è giunto il tempo di tornare!”
Generale:“Tornare dove, nel mio tempo?”
Aizram:“Beh, questo dipenderà esclusivamente da voi! … Comunque adesso, dobbiamo andare!”
Generale:“No, vi prego donzelle Arpie, lasciatemi almeno un’ora con mia moglie.”
Aizram:“Ma come Generale, e poi dite a Joséphine e Alain  che hanno il chiodo fisso? E voi allora?”
Generale:“Madamigella, siete davvero una sfacciata! Ma dico, come osate parlarmi in questo modo?! .. Voi due mi avete scaraventato nel Vostro mondo senza alcun riguardo! Lasciatemi andare con mia moglie!”
 
Terry:“Aizram, lo senti? Sta perdendo la pazienza, oppure è un poco nervosetto?”
Aizram:“Terry, secondo me, tutte e due le cose, comunque dobbiamo davvero tornare a casa.”
 
Terry:“Generale, Vi abbiamo riportato  su questa meravigliosa spiaggia di Vieste per farVi incontrare vostra moglie, ma adesso dobbiamo andare.”
Generale:“No Vi prego donzelle lasciatemi con lei ancora un po’!”
Terry:“Impossibile Generale, come avete potuto sentire mio figlio, ho una festa di compleanno da organizzare, quindi … dobbiamo andare!”
Generale:“Marguerite,  hai visto quanto sono arpie queste due? Non hanno alcuna pietà per me! .. Marguerite, stammi vicino, non lasciarmi Margueriteeeeee ……”
Marguerite:“Caro, sii forte e coraggioso in queste ore travagliate della tua vita, e ricordati: Sono orgoglioso di te, hai saputo respingere la meretrice! ..  Non dimenticare, ti amo Agustinnnn … torna presto carooo ….”
Generale:“Stanne certa Marguerite, sempre che le Arpie me lo consentano …… Margueriteeeeee ………”
 
 
Terry:“Aizram senti? Il Generale, ha un incubo, non fa che parlare nel sonno.”
Aizram:“Poveretto, ma che gli sarà successo?”
Terry:“Ma, e chi lo sa? Forse saranno stati i secchi d’acqua che gli abbiamo tirato addosso, e adesso delira!”
Aizram:“Ma, Terry .. Però devo ammettere che mi fa pena. Terry, cosa ne facciamo di lui? Lo teniamo ancora con noi o lo rispediamo nel suo tempo?”
Terry:“Aizram, io ho una festa da organizzare, non ho certo tempo da perdere. A questo ci pensiamo dopo, su andiamo!”
 
 
Generale:“Un momento Donzelle, cosa fate nella mia stanza?”
Aizram:“A dunque, Vi siete svegliato.”
Generale:“Certo che si! Come poteva essere altrimenti con il Vostro chiacchiericcio!”
Aizram:“Generale, avete avuto l’ennesimo incubo, ma si può sapere perché non dormite più bene?”
Generale:“Ma secondo Voi Madamigella, come potrei avere un sogno tranquillo, con tutto quello che mi state combinando? A proposito, quando mi riporterete nel mio tempo?”
Terry:“Subito dopo la festa di compleanno di mio figlio, poi Aizram ed io Vi riporteremo indietro nel vostro tempo.”
Generale:“Cosa? Dovrò assistere ad un’ennesima tortura?”
Aizram:“Ma quale tortura, dovrete rimane un altro giorno con noi, domani sarete nel Vostro famigerato tempo, adesso venite di là, ci sono altre missive da rispondere.”
Generale:“Come? Ancora missive?”
Terry:“Certo, io e Aizram, abbiamo un mucchio di cose da fare, non abbiamo tempo di rispondere alle lettrici al Vostro posto, su coraggio venite! ….. A proposito Generale, Vi è piaciuto lo scherzetto della terrazza?”
Generale:“Voi due, vi è piaciuto lo scherzetto che Vi ho fatto?”
Aizram:“Certo che no! Essere rinchiuse nel bagno o nello sgabuzzino, non fa certo piacere a nessuno.”
Generale:“E nemmeno a me, è piaciuto, aver preso ben due secchi d’acqua addosso! .. Sappiate che per colpa vostra, non solo ho fatto un incubo nel capitolo, ma anche nel siparietto!”
Terry:“Che esagerato, su muovetevi a leggere la posta, che mi aspetta una giornata intensa per i preparativi di stasera!”
Generale: “Agli ordini donzelle!”
Aizram:“Ehi Terry, lo hai sentito?! Comincia ad ubbidirci ah ahah!”
Generale:“Arpie malefiche!”
Aizram:“Muovetevi … forza!”
 
 
 
Generale:“Oh Che sorpresa, una missiva da parte di Madame Sara!
Madame, credevo che Vi foste scordata di me, ma a quanto pare, continuate a leggermi, evidentemente, avete avuto un gran da fare. Dunque, vediamo cosa mi scrivete ……. 
 
Mio caro illustre Generale... ma quante ve ne fanno passare... voi, solo un povero padre che chiede a tutti i costi un erede costretto a subire tutto questo... ……………….
 Madamigella, sono felice che Voi abbiate compreso che io, da queste due assatanate, voglio soltanto che mi diano il mio erede e nient’altro.  Invece loro, non fanno altro che dispetti, uno dopo l’altro! …………. Continuo a leggere ….


Dovreste solo ringraziare Terry e Aizram se siete diventato così la star che tutte noi adoriamo.
Certo, c'è da dire che ve ne capitano di tutte e colori... ma... siete il nostro mito.
Madame, Voi mi lusingate dicendomi che sono diventato un mito, ma io mi domando: a quale prezzo?  Scivoloni, bagni freddi, figlie impazzite .. devo ancora continuare? Meglio di no, altrimenti mi deprimo; sono un Generale, e non posso lasciarmi abbattere da tutti i problemi che le Arpie mi procurano! “
 
Aizram:“Generale, come sempre esagerate! Ma non avete letto? Tutte Vi adorano!”
Generale:“Si certo, tutte, tranne Voi due! ……………… Sentite cosa dice Madame Sara …


Ma povere le mie amiche... come avete potuto rinchiuderle... per questo fatto meritereste essere punito... e io so come potrebbero punirvi..........
BAMBINAAAAAA
NOOOO!!!!! VI PREGO NON DITELO NEMMENO PER SCHERZO! IO VOGLIO IL MIO FRANCOS, MI SONO SPIEGATOOOO?!! ….. Santo cielo, anche questa donzella contro di me. E pensare che avevo creduto nei suoi buoni propositi e invece ….. Donzelle, l’arpia Sara, ha speso qualche riga per voi, prego leggete, io mi rifiuto!”
“Generale, su non offendeteVi, dopo tutto Sara vi ha riempito di complimenti.”
Generale:“Si è vero, ma tutto mi andava bene, tranne che Oscar non debba darmi l’erede, quindi, meglio passare alla prossima missiva.”
 
Terry:“Aizram, perché quella faccia?”
Aizram:“Terry leggi anche tu, ma è meglio che il Generale non senta.”
Terry:“Ok Aizram, non leggo ad alta voce ………

Oh, mie care Terry e Aizram... come sempre siete superlative, gli ultimi capitoli, da urlo, ma questo lo sappiamo già. Ditta Terry e Aizram, un nome una garanzia <3 
Ho avuto modo di conversare con il generale in una recensione della mia fic, in cui mi chiedeva una buona parola con voi per François... naturalmente ho detto che l'avrei fatto...
Ma....... dopo il tiro che vi ha fatto... punitelo! che sia Sophie =) =) 
MA a lui non diciamo nulla ah ah ah
Grandi ragazze, a presto.
Bacioni, Sara
 
Aizram:“Letto Terry?”
Terry:“Si Aizram, meglio ripiegarla e farla sparire.”
Aizram:“Terry dai a me, la metto in tasca.”
Terry:“Tieni, eccola qui!”
 
Generale:“Cosa c’è Donzelle, perché farfugliate?”
Aizram:“Niente, niente Generale, abbiamo la missiva di una nuova lettrice …”
Generale:“Davvero? Chi è la nuova Donzella?”
Aizram:“Il suo nome è Lady White Whitc.”
Generale:“Lady White Whitc? Sarà una dama che giunge dall’Inghilterra! … Dunque vedo immediatamente cosa scrive …….
Storia nata per caso, ma sicuramente molto interessante. Il numero di capitoli mi fa un po' paura e non so se riuscirò a recensirli e leggerli tutti, ma sicuramente hai attirato la mia attenzione.
 
Generale:“Beh Madame,  non so se questa storia infernale  sia nata  veramente  per caso, ma una cosa è certa: Da quando ho a che fare con queste tue assatanate, la mia vita è diventata impossibile! Credetemi Madame, non ne posso più! … Voi dite che avete paura a leggere tutti questi capitoli? Ed io allora,cosa dovrei dire,visto che sto subendo di tutto? Ah Madame, Madame, meglio non pensarci! …. Spero di ricevere altre missive, e Vi prego, almeno Voi, se continuerete a leggere, non ridete alle spalle! I miei omaggi Lady White Whitc.”
 
Terry:“Aizram, che attore che è diventato il Generale!”
Aizram:“Ih ih .. vero Terry, un vero commediante.”
 
Generale:“Questa, me l’ha scritta Madame Lupen3 … Spero che almeno lei, sia comprensiva, dunque ….
 
Illustrissimo Generale Jarjayes, certo che fra le vostre figlie ,i vostri generi, il freddo ,la neve e le nostre autrici , ce l'avete di grattacapi! …..
Vero Madame, vero! .. Ormai è risaputo che io sono una vittima delle mani di queste due autrici improvvisate, adesso quelle due, sono in cucina a pasticciare, stanno preparando un mucchio di dolci, in occasione del genetliaco, del ragazzo più piccolo di Madame arpia. Finalmente quelle due non ci sono, posso sfogarmi! .. Come dicevo, io sono sull’orlo di un esaurimento, se mai un giorno dovessi impazzire, cosa che dubito, sarà tutta per colpa di quelle due! .. Oh l’ho detto, adesso proseguo con la missiva ….
 
 Spero solo che Terry e Aizram vi faranno avere il vostro Francois, visto che le avete chiuse a chiave in bagno e nello sgabuzzino! Spero che nonostante tutto vi daranno questa soddisfazione.
 
Madame Lupen, quelle due, secondo me, hanno già deciso, a prescindere o meno se le ho rinchiuse. Comunque grazie, per desiderare che mi diano l’erede, che per colpa di Madame Sara, per poco non collassavo, Sapete, si auspica che le arpie mi diano una nipotina, anziché di un nipotino. Non che io abbiamo qualcosa in contrario alle donzelle,invero, sono circondato da donne, e dico, un maschio, almeno uno per il mio casato! Vi prego, pregate affinché il mio desiderio si realizzi. A presto Madame, alla prossima missiva! …… Quest’altra la scrive … Madame Lucciola 67 ….. Carissima Madame, prima di leggere la Vostra missiva, voglio porgerVi i miei saluti, spero che mi rincuoriate, ne ho davvero bisogno, fatta questa piccola premessa, apro la busta …….
Spero egregio generale Jarjayes che le Autrici Vi regalino un bel maschietto.
SI SI SI!!! OH GRAZIE MADAME GRAZIE!.. Un bel maschietto si il mio Francois!!”
 
Aizram:“Ehi Terry, lo hai sentito? Il Generale, parla anche da solo.”
Terry:“Ma no,Aizram, dimentichi che interloquisce con le lettrici? .. Su dai passami la farina e il latte.”
Aizram:“Ecco qua Terry … sai che la torta che è in forno, sta venendo proprio bene?”
Terry:“E’ perché è fatta con amore, e tutto ciò che viene fatto con amore riesce bene, proprio come il nostro racconto ah ah ah ah!”
Aizram: “Già Terry ah ah ah ah ah ….”
 
Generale:“Sentito Madame Lucciola? Ridono alle mie spalle! …………. E? Come? Voi Vi complimentate con Madame Arpia che ha dei bravi ragazzi? ….. Beh … ecco .. si, saranno dei bravi ragazzi ma .. sono ricattabili, avete visto come mi hanno tratto in inganno? … Mi hanno portato sul terrazzo, affinchè le Arpie della mal’ora mi gettassero l’acqua addosso, come se non mi fosse bastato il bagno freddo che ho dovuto fare, per via della meretrice! … Ah Madame, meglio cambiare discorso! ……… Quest’altra missiva è della Contessa, spero che mi rincuori: in questo momento ho bisogno di sostegno, non di scelleratezze! ….
Dunque………. Cosa? …. Ma …. Contessa …. Dico …. Voi sorridete all’idea  che mia figlia Joséphine morirebbe di noia tra gli Angeli del Paradiso?! ..  Certo che lo so, lei è tale e quale a mio zio, spero solo che non ci siano altri consanguigni come lei nella famiglia. Immaginate che strazio che sarebbe?! Che Dio me ne  scansi!! ……. Meglio sorvolare Contessa! …………….. Voi mi chiedete se la consegna non poteva essere fatta da un galoppino? …. Contessa, me lo sono chiesto un’infinità di volte. Anzi, visto che siete in contatto con quelle Arpie, chiedetelo direttamente a loro, il perché hanno architettato tutto questo, sapete, io ormai, mi sono arreso, non le capisco!! Contessa, porgete i miei saluti anche al Conte illustrissimo!
Santo cielo .. Questa è la solita missiva della gattaccia rinsecchita, ecco .. qua .. leggo l’intestazione della missiva: “Madamigella Australia7” ….. spero che almeno non esageri con le sue scelleratezze, ma conoscendola ne dubito. Comunque, meglio che mi faccia coraggio, leggo ….
 Vecchio scimunito ………….
Lo sapevo! … Per l’ennesima volta mi ha apostrofato come vecchio scimunito. Ah gattaccia rinsecchita!! .. Ma dico, se Vi sono poi così antipatico perché mi scrivete? Indirizzate le vostre missive a Sassoin, tanto voi due siete simili. Sassoin crede che io non sappia che mi chiama Vecchio pazzo?!! .. Certo che lo so, quindi scrivete a lui gattaccia!! ……. Voi dite che il siparietto che le Arpie hanno messo su, è il più famoso del sito? .. Ci credo, qui i dispetti li fanno solo a me e a nessun altro! ……….. ih ih ih … Vi dispiace che ho rinchiuso le pazzoidi? Beh, invece, sapete cosa vi dico? Io ho provato una gioia infinita, per lo meno ho potuto dare sfogo alla mia rabbia! .. Vediamo cos’altro dice la squinternata ……
Io ne avrei approfittato  per  ... fargli lo sgambetto... per  "sbaglio" sarebbe volato giu.. ma "magicamente" sarebbe scomparso in volo per tornare nel suo tempo! Giusto x fargli venire un... mezzo colpo! Ih ih ih E insomma!....
COSA?!!!! ANCHE LO SGAMBETTO? NOOO BASTA, MI RIFIUTO DI LEGGERE ANCORA LA MISSIVA DELLA LETTRICE Più ASSATANATA CHE ABBIA MAI CONOSCIUTO!! ……. DONZELLA, SAPETE COSA FACCIO DI QUESTO FOGLIO MALEFICO? LO ACCARTOCCIO … ECCO FATTO!”
 
Aizram:“Terry, il Generale sta strillando come un ossesso, cosa gli avrà preso?”
Terry:“Sicuramente, avrà letto la recensione di Australia. Tranquilla Aizram, è tutto a posto, finiamo di preparare le torte che tra meno di due ore dobbiamo essere al lido per la festa.”
Aizram:“Ih ih ih Terry, il Generale, non sa nemmeno cosa lo aspetta ah ah ah!”
Terry:“Certo che no! Lui non conosce gli amici di mio figlio, vedrai cosa gli combineranno!”
Aizram:“Terry, dopo tutto, il Generale  un sacrificio lo dovrà pur fare, visto che oggi festeggiamo non solo il compleanno di Marco, ma anche il centesimo capitolo di “Avventura sulle Alpi”
Terry: “Aizram, ma ci pensi?! E’ il centesimo capitolo!! E’ da paura! .. Io nemmeno ci avrei pensato che saremo arrivate a tanto. Credevo che ci saremo fermati prima, ma tu niente, non hai voluto, e adesso qui rischiamo davvero di scriverne altri cento! Ah ah ah ah ……”
 
Generale:“Quelle Arpie, stanno ridendo, chissà cosa staranno complottando, ma! … Meglio che legga la prossima missiva! …… Madame Tetide … immancabile Madame, affabile e morigerata ….. dunque ….
Certo che in questa missione sta succedendo davvero di tutto, tutto è fuorché una missione tranquilla!  …..
Ah Madame, avete proprio ragione! Questa è tutto fuorché una missione! .. Qui ormai non si capisce più nulla: Figlie impazzite, incinte e non solo, soprattutto  assatanate. Poi Joséphine .. meglio non parlane! Avete letto il nuovo capitolo Madame? Addirittura, voleva osare con Charles, nella malga, con tutti noi intorno! .. Ma dico, cos’ha al posto del cervello? Meglio che non dica quello che penso, dopo tutto è pur sempre mia figlia, povero me! .. Madame Tetide, Vi prego, la sera prima di coricarVi dite una  preghiera per me, affinché non mi succedano altre peripezie, come avete appreso, io sono davvero esausto! … Grazie Madame, aspetto altre missive! ……
 
Quest’altra è di Madamigella Luna ……..”
 
Luna:“Non c’è bisogno che la leggiate Generale, tanto sono qui, posso dirvelo personalmente …”
Generale:“Madamigella …”
Luna:“Vedete, quando Vi ho scritto, non pensavo che Vi avrei ritrovato a casa mia …”
Generale:“Vi assicuro Madamigella, che anch’io speravo che dopo il giro per il Gargano, le due …… donzelle, mi riportassero nel mio tempo e invece no, sono ancora qui, purtroppo!”
Luna:“Ma su Generale, non lo vedete che tutti siamo in fermento per la festa che stiamo organizzando a mio fratello? Noi tutti abbiamo il piacere di averVi qui con noi! .. Domani potrete tranquillamente tornare nel Vostro settecento. Sinceramente, non capisco cosa possa mancarVi, visto che nella Vostra epoca, non c’è alcun genere di confort! .. Ma contento Voi!”
Generale:“Certo che sono contento di tornare nel mio tempo. Madamigella, sappiate che la Vostra epoca, non mi piace per niente: ci sono troppe invenzioni infernali!”
Luna:“A beh, se lo dite Voi! ……. Mamma, Aizram, siete pronte per andare?”
Terry:“Si Luna, il tempo di prendere tutto, eccoci qua! ………………. Generale,Voi siete pronto?”
Generale:“Certo che si! ……….. Spero solo, che non mi capiti null’altro, con Voi tutti c’è davvero da aver paura …..  Andiamo!”
 
 
 
Lido  Siponto
 
Generale:“Che confusione .. cos’è questo suono infernale?”
Terry:“E’ il banco stereo Signore!”
Generale:“Banco che?”
Terry:“E’ uno strumento dove fuori esce la musica, insomma un’altra invenzione del nostro tempo.”
Generale:“Prego Madamigella, non voglio che mi spieghiate nulla, ci rinuncio.”
Terry:“Come volete Generale, ma prego accomodateVI da questa parte.”
Generale:“Tutto questo è davvero impensabile nel mio tempo …”
Terry:“Impensabile cosa?”
Generale:“Organizzare una festa su una spiaggia.”
Terry:“Cosa c’è di tanto strano: Siamo nel bel mezzo dell’estate, fa caldo, è proprio quello che ci vuole: una bella festa in riva al mare!”
Generale:“Caldo, caldo. Qui non si sente altro che caldo! Madame, da quando siamo arrivati in questo posto, non faccio che soffrire il caldo.”
Terry:“Generale, è vero! Però a casa mia abbiamo il climatizzatore acceso, non potete lamentarVi.”
Generale:“A casa Vostra no, ma qui … si, che mi lamento! .. Ma dico non soffrite il caldo? E l’umidità poi, non Vi sembra eccessiva?”
Terry:“Be si, ma adesso non pensiamoci più e andiamo a divertirci! .. Generale, tra un po’ si apriranno le danze, e dopo il ballo d’onore con figlio e mio marito, danzerò con Voi.”
Generale:“Co con me?”
Terry:“Si certo, con Voi, forse Vi dispiace?”
Generale:“Nnno, però ….”
Aizram:“Generale, sappiate che non ballerete solo con Terry, ma anche con me!”
Generale:“Ma Madamigella …”
Terry:“Generale, su venite con noi che Vi presentiamo agli altri …………..”
 
 
Aizram:“Che ne dite Generale, non è una bella festa? … Terry ha aperto le danze con suo figlio, e tra non molto ci tufferemo nel vero divertimento!”
Generale:“Madamigella, per Voi, sarà divertente, però, io sono abituato a tutt’ altro genere di feste … molto lontano da tutto questo.”
Aizram:“Immagino Generale, Voi siete abituato ai fasti di  Versailleis, non certo a feste popolane come queste ah ah ah!”
Generale:“Madamigella, non intendevo …..”
Aizram: “So cosa volevate dire! … Su Generale, stanno suonando la Bachata  andiamo ….”
Generale:“Un momento Madamigella .. io …. Ma guardate, è un ballo irriverente, io ….”
Aizram:“Su Generale, venite con me …”
Generale:“Madamigella, io … non so nemmeno come si balla, e poi certe danze le faccio solo con mia moglie!”
Aizram:“Se può confortarVi Generale, nemmeno io so come si balla, vuol dire che guarderemo come fanno gli altri e balliamo, su forza!”
Generale:“No no Madamigella ……..”
Aizram:“Generale, quante storie, guardate danzano tutti, anche Terry e suo figlio.”
Generale:“Madame, sta danzando quel ballo impudico con suo figlio?”
Aizram: “ E allora? Adesso io proverò a ballarlo con voi! ….”
Generale:“Aspettate ….. Vi prego ….. Madamigella …… no ….”
Aizram:“Su da bravo … così .. ecco …….. Non è divertente Generale!”
Generale:“Io lo trovo irriverente, non divertente!”
Aizram:“Generale, quante storie, adeguateVI ah ah ah ah!”
 
  
Terry:“Aizram …”
Aizram:“Dimmi Terry.”
Terry:“Stanno suonando la mia preferita: “Sette Dias” .. Ti dispiace cedermi il Generale?”
Aizram:“Prego Terry, è tutto tuo ah ah ah!”
Generale:“Ehi un momento Donzelle, come sarebbe a dire, cedermi, io ….”
Terry:“Quante storie Generale, su danzate anche con me!”
Generale:“Madame, ho visto come siete stata sfacciata con Vostro figlio, che non Vi venga in mente di fare le stesse movenze con me!”
Terry:“Generale, quante storie, è solo una danza, per caso Voi non avete ballato la Volta?”
Generale:“Certo Madame, ma con mia moglie!”
Terry:“E allora? Sappiate che nel nostro tempo, nessuno baderà se ballate con noi! .. Su, lasciateVi guidare da me … seguite i miei passi, vedrete come Vi divertirete ah ah ah!”
Generale:“Santo cielo! .. Almeno Madamigella Aizram, era più contenuta, ma Voi Madame …. Aiutooo che ballo scabroso!”
Terry: “Ah ah ah ah ….”
 
Australia7:“Ehi Alain, il vecchio scimunito, sta ballando con Terry, guarda quanto è ridicolo ah ahah!”
Alain:“Vero Australia, ma tu non glielo dire, anzi sai cosa facciamo, continuiamo a guardarlo da lontano, non roviniamogli questo momento ah ah ah ah … Però Madamigella Australia, che strane danze nel Vostro spassosissimo tempo ih ih ih!”
Australia7:“Alain, sono davvero felice che ti stia divertendo, su dai vieni come, e uniamoci anche noi ah ah!”
Alain:“Ma dove Madamigella?”
Australia7:“Ma in pista Alain, dai balliamo anche noi la bachata!”
Alain:“E va bene Australia, spero solo di non pestarVi i piedi.”
Australia7:“E anche se dovesse accadere, per me sarebbe un onore ah ah ah … su sbrigati tesoruccio, tanto so che Sabrina non è gelosa della nostra amicizia!”
 
Generale:“Madame, cosa succede adesso?  ….. Madame …….”
Terry:“Nulla Generale,su presto lasciatevi guidare dalle danze ah ah ah …”
 
Aizram:“Terry, i ragazzi hanno fatto il trenino, e si sono portati via il Generale ah ah ah …. Povero, è tanto spaventato ih ih ih “
Terry:“Aizram, vedrai che quando tornerà nel suo tempo, ricorderà tutto questo con malinconia ah ah ah!”
 
 
Aizram:“Ehi Terry, guarda! … I ragazzi, hanno preso di peso il festeggiato e lo portano via … ma hanno l’intenzione di gettarlo in mare … ih ih ih …”
Terry: “Aizram, dopo tutto con una festa in riva al mare  c’era d’aspettarsi! … Povero Marco ah ah ah ah …..”
 
Generale:“Madame … Madame …. Ma cosa fanno al Vostro povero figliolo … lo gettano in mare, ma dico, sono per caso impazziti?”
Terry:“Cosa volete che Vi dica Generale, infondo sapete come sono i ragazzi, piace scherzare!”
Generale:“Santo cielo, questa più che sembrare la festa per un genetliaco, sembra il ritrovo di tanti scalmanati, pazzesco .. davvero pazzesco, mai visto nulla di simile!”
 
 
Michele:“Allora Marco ti è piaciuto il bagno in mare? Ah ah ah!”
Marco:“Ah ah ah amici, non me lo sarei mai aspettato, siete davvero diabolici, ma adesso che mi avete gettato in mare, lasciatemi asciugare e continuiamo a ballare!”
Antonio:“Senti Marco, è tutta la sera che abbiamo notato, che tra gli invitati c’è uno strano personaggio!”
Marco:“Forse ti  riferisci  al Generale?”
Antonio:“Generale?.. Ma come è davvero un Generale?”
Marco:“Si un Generale dell’esercito francese, viene da Parigi,  diciamo che è un amico di famiglia.”
Francesco:“Dici davvero? Ma che tipo è? .. Voglio dire, gli piace scherzare?”
Marco:“Si, certo, è un tipo divertente.”
Francesco:“Ascolta, tua madre e Aizram, ci hanno chiesto di  ………”
 
 
Aizram:“Generale, cosa c’è, avete una strana espressione, cosa Vi prende?”
Generale:“Madamigella, guardale là …”
Aizram:“Dove Generale?”
Generale:“Quei due! .. Sono Sassoin e Madamigella Australia, stanno danzando!”
Aizram:“Si Generale, sono stati invitati, in occasione del centesimo capitolo che abbiamo appena pubblicato.”
Generale:“Ma davvero insolito ….”
Aizram:“Cosa?”
Generale:“Che sono qui, e non si siano neanche  avvicinati.”
Aizram:“Vedete Generale, sono qui, a condizione che non Vi molestino, vogliamo trascorrere una serata all’insegna del divertimento!”
Generale:“Ben detto Madame, allora posso stare tranquillo!”
Terry:“Certo Generale, tranquillo … vero Aizram?”
Aizram:“Vero Terry!”
Aizram e Terry: “Ah ah ah ah !”
Generale:“Che strana risata … quando Voi due ridete in questo modo, non mi sento per nulla tranquillo!”
 
 
Australia7: “Ehi Alain, guarda  gli amici del festeggiato … ho l’impressione che vadano  in direzione del Generale … ah ah ah ah …”
 
Generale:“Madame … Madamigella … cosa fa questa marmaglia di scapestrati, perché vengono da questa parte, e mi guardano in quel modo strano?”” …..”
Aizram:“Generale, abbiamo deciso che stasera si festeggia non solo un compleanno, ma anche il centesimo capitolo di “Avventura sulle Alpi”
Generale:“E in che modo, vorreste festeggiare!”
Michele:“Te lo diciamo noi Generale: facendoti fare un bel tuffo in mare ah ah ah!”
Generale:“COSA? MA SIETE IMPAZZITI? NON CI PENSATE NEMMENO, VI PROIBISCO DI FARE UNA COSA SIMILE!”
Antonio:“Ah ah ah Su Generale, siamo qui per festeggiare la star di questa storia! … Su ragazzi, prendiamolo e portiamolo via! …”
Generale:“NO LASCIATEMIII!! METTETEMI GIUUU’ …. ARPIEEE QUESTA E’ UN’ALTRA DELLE VOSTRE MALEFATTE!! … MARGUERITEEEEEEEE!!!!”
Aizram:“Ah ah  ah ah Terry, peccato però, che il Generale, non abbia il senso dell’umorismo ah ah ah ah…”
Terry:“Già peccato Aizram ah ah ah ah ….”
 
 
Australia7:“Questa è bella Alain! … lo hanno preso di peso e lo stanno portando via, mi sa che vogliono riservargli lo stesso trattamento di Marco ah ah ah!”
Alain:“Umm .. spero solamente che nel prossimo capitolo, non sia di cattivo umore e non se la prenda con me!”
Australia7:“Su Alain, adesso non pensarci, e andiamo a vedere, non voglio perdermi questo spettacolo, seguiamo i ragazzi!”
 
 
Generale:“LASCIATEMI RAGAZZACCI DELLA MALORA! .. DOVEVO IMMAGINARMELO CHE ERAVATE COMPLICI DI QUELLE DUE ARPIE!”
 Antonio:“Ma quale arpie Generale, stasera è festa e noi vogliamo divertirci! …. Siete pronti amici, entriamo in mare ……”
Generale:“NO NO .. VI ORDINO DI METTERMI GIU’! VOI NON SAPETE CHI SONO IO! IO SONO …..”
Australia7:“lo sappiamo tutti vecchio scimunito chi sei: sei il protagonista indiscusso di questa ff, e come tale vai festeggiato per l centesimo capitolo!”
Generale:“MA QUESTA VOCE … SIETE VOI BRUTTA GATTACCIA, VIA VIA, ADESSO VOLETE VEDERMI ANCHE GETTARMI IN MARE?”
Australia7:“Si Generale, si ….”
Francesco:“Forza ragazzi, avete sentito? Obbediamo a i suoi ordini, gettiamolo a mare, al mio tre lo lanciamo … UNO … DUE … E TREEEEEEE .. VIAAAA …..”
Generale:“MARGUERITEEEEEE ……..”
 
“SPLASCCCC ……..”
 
Australia7:“Che tuffo Alain! ….. Adesso si, che si è festeggiato degnamente il centesimo capitolo della  ff  ah ah ah ah!”
Alain: “ Però un poco mi fa pena il  vecchio pazzo! .. Gliene capitano una dopo l’altra!”
 
Aizram e Terry: “Auguri Generale, per il vostro centesimo capitolo!”
Generale:“ARPIE MALEFICHE!!”
Aizram: “Generale, adesso uscite dal mare, che dovete ancora unirVi alle danze con me e con Terry, sapete, la notte è lunga e noi abbiamo ancora voglia di divertirci, vero Terry?”
Terry:“Vero amica mia”
Aizram e Terry:“Ah ah ah ah …”
Generale:“MALEDIZIONE!!!!! COME AVETE FATTO A CONESCERVI?! ACCIDENTI! … MARGUERITE TI PREGO, LIBERAMI DA QUESTE DUE ARPIEEEEE!!!”
 
 
   
 
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