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Autore: elefunk    02/05/2005    17 recensioni
Harry sogna tutte le notti un bellissimo angelo biondo... Ma se il sogno diventasse realtà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi devi un favore, sfregiato...

E' notte fonda, ma nel dormitorio dei grifondoro c'è qualcuno che proprio non vuole dormire. Il grande Harry Potter si rigira nel letto, ha pensieri strani per la mente... sta facendo i sognettini! Sì, i sognettini! Avete presente quando siete al buio nella vostra stanza e prima di dormire scivolate nei vostri desideri irrealizzabili, in quei sogni pilotati da voi che vi fanno stare così bene? Ecco, il nostro grifoncino sta facendo proprio questo... Sta immaginando scene impossibili, momenti ad alto contenuto romantico e sessuale, sta aprendo il suo cuore... Si sente felice, eccitato e nasconde da qualche parte, giù in basso, la consapevolezza che tutto ciò non sia vero, che prima o poi si sveglierà cadendo da una nuvola rosa... E cadere da una nuvola rosa, si sa, fa molto male... Tutte le mattine quando la realtà lo sorprende come un pugno allo stomaco si maledice per le sue fantasie. Ma puntualmente ogni sera, per quanto provi a resistere ci ricasca perchè non ne può fare a meno. E' la sua boccata di aria fresca dopo lo smog delle cattiverie, dell'indifferenza, del dolore della vita vera. Anche questa sera, senza che se ne rendesse conto, nella sua testa è partita la musica di Crazy degli Areosmith e con essa immagini di sfioramenti, di sguardi languidi e sensuali, di rotolamenti tra le lenzuola candide e profumate... E' più forte di lui. Nei suoi sogni tutto è perfetto, i suoi occhi si illuminano solo per lui, che lo ama alla follia e fa di tutto per dimostrarglielo, dentro e fuori dal letto. Se pensa a quanto è bello perde un battito, stringe forte forte gli occhi e abbraccia il suo cuscino. Quasi si vergogna, ride quando si accorge che sembra una stupida ragazzina innamorata, ma poi lo fa lo stesso... Chi se ne importa, si dice, una cosa così bella ed emozionante non può essere sbagliata! E così si perde nei suoi occhi di ghiaccio, così penetranti, nel suo ghigno bastardo che sa fare solo lui e che lo rende maledettamente irresistibile, nei suoi capelli scompigliati, biondi come l'oro, un raggio di sole rubato al cielo... Ha speso un patrimonio per comprare il suo profumo che lo accompagna nel suo piccolo segreto. E' dolce ma nello stesso tempo maschile, fa perdere la testa... Prova a ricordarsi com'è mischiato all'odore della sua pelle. Qualche volta ha avuto il privilegio di sentirlo mentre era impegnato a urlargli addosso qualche cattiveria da vicino, troppo vicino perchè non gli tremassero le gambe...Ed è inebriante, da diventare pazzi... La sua eccitazione inizia a farsi sentire ma non vuole soddisfarla, è troppo presto. Prima vuole ancora immaginarsi come sarebbe baciare quelle labbra morbide e sensuali, piene e perfette. E' ultrasicuro che sappiano di miele. Non può essere altrimenti, la natura non può aver creato una bocca così meravigliosamente sexy senza averla dotata di un sapore magnifico. Quante volte l'ha fissata, come in trance? Milioni e milioni di volte, potrebbe disegnarla ad occhi chiusi, in tutte le sue posizioni... La voglia di vederla gonfia di baci appassionati è così forte da fargli perdere il respiro. Si può morire d'amore? Lui non lo sa ma ha paura di sì... E' sfiancante cercare di far finta di niente, seguirlo dappertutto, provocarlo per ricevere le sue attenzioni, anche negative... Quando non c'è freme, si chiede dove sia, cosa stia facendo e quando c'è soffre come un cane, vorrebbe fare qualcosa ma ha paura di farla, così può solo guardarlo cercando di non farsi scoprire odiandosi per il suo inesistente coraggio. Da lontano gioisce con lui, si arrabbia con lui, patisce con lui e lo consola, lo abbraccia con la mente... Qualche volta i loro sguardi si incontrano e allora la speranza lo invade. Si convince che potrebbe avere qualche possibilità e così decide di dichiararsi, di mettersi l'anima in pace. Non sarebbe certo una bella figura ricevere un due di picche dal suo 'peggior nemico' ma in fondo un rifiuto lo prendono tutti prima o poi.. Ma poi ci ripensa, se non lo volesse morirebbero anche i suoi piccoli sogni, le sue piccole speranze, rimarrebbe soltanto la certezza e il dolore. Non potrebbe sopportarlo. E così rimane impantanato in quella situazione schifosa, di stallo, lanciando piccoli segnali ma stando attento a non andare troppo in là. Come un equilibrista dondola sul filo dell'attesa aspettando qualcosa che lo possa tirare fuori da quella condizione... Qualcosa che però non arriva mai... Una lacrima scivola sulla sua guancia, questa sera i suoi sognettini non hanno dato l'esito sperato, non è riuscito a estraniarsi. Diventa ogni giorno più difficile, ogni giorno più complicato, più doloroso. Una mano immaginaria asciuga il suo pianto disperato... è lui. E' lui che lo culla e lo accarezza con quelle mani da pianista, lunghe e affusolate, che lo bacia sugli occhi gonfi di pianto, che gli sussurra parole dolci all'orecchio. E piano piano si calma, scivola in quel tepore finto ma così reale. Chiude gli occhi, le sue dita non sono più le sue, ma di quel diavolo travestito da angelo che non abbandona mai i suoi pensieri. Tracciano scie di fuoco sulla sua pelle calda, arrivano in quei luoghi nascosti che lo fanno impazzire. Sfiorano il suo collo candido, i capezzoli induriti dall'eccitazione, gli addominali scolpiti... Giocano con l'ombelico strappandogli un sospiro si piacere... e poi, poi come una dolce tortura indugiano sull'elastico dei boxer. E' in estasi, una mano abbandona quell'erotico divertimento e scende a tormentargli l'interno coscia... I suoi muscoli si tendono, il respiro si fa sempre più corto quando finalmente quella mano biricchina arriva alla meta. Si morde un labbro fino a farlo sanguinare, gocce di sudore imperlano la sua fronte scottante. Inizia un languido movimento prima lento e sensuale poi sempre più veloce, sempre più veloce... Lo prega di non fermarsi, di continuare, impreca e urla il suo nome... La sua inconfondibile voce roca e strascicata gli chiede se sta godendo e lui crede di morire... Inarca la schiena chiedendo di più....Apre gli occhi velati dal bruciante desiderio e lui è lì, con quel sorriso assassino, quel corpo perfetto.... E' così fottutamente bello, vorrebbe toccarlo ma sa che non può o svanirebbe... Si limita a guardarlo in tutto il suo splendore finchè una spinta più potente lo costringe a riversare il suo nettare nella sua mano... Ancora in preda ai brividi di quel travolgente orgasmo lo vede leccarsi lascivamente la mano ricoperta dal suo seme. Trema dal piacere prima di addormentarsi tra le sue braccia inesistenti ma non per questo meno amate, sfinito dalle sue fantasie...

E' mattina, il grande Harry Potter si è svegliato prima per poter spiare il suo segreto amore mentre fa colazione. Si chiede per quale diavolo di motivo la serpe scenda così presto e poi per quale diavolo di motivo lui si debba fare così male... Nonostante ciò si fa una doccia veloce e si fionda in sala grande. Eccolo, il suo pensiero fisso, la sua ossessione, colui che che con un solo sguardo può mandarlo in paradiso, o all'inferno... La sala è quasi deserta, manca più di un'ora all'inizio delle lezioni ed è un problema, non può nascondersi dietro a qualche schiena e fissarlo liberamente, deve contenere le sue emozioni... Ma come si fa a rimanere impassibili davanti a quella bocca che addenta un plumcake? A quelle gocce di succo di zucca che gli scivolano sul mento? Harry deve fare uno sforzo non indifferente su se stesso per non alzarsi, attraversare la distanza che li divide in due falcate e saltargli addosso. Lo sente, lo sente dentro, passargli nella schiena come un brivido... Lo stomaco si chiude appena lo vede. Gli passano davanti, come un film le scene di sesso che ha immaginato la sera prima e non riesce a non provare un pò di vergogna. Decide a malincuore di alzarsi e andarsene, si è già sputtanato abbastanza con quegli sguardi insistenti che non possono essere passati inosservati. Prende la strada della guferia, chissà che Edvige non gli dia un pò di conforto... Ma una stretta al braccio lo costringe a fermarsi.

-Sfregiato! Neanche un salutino al tuo vecchio amico?-

Si volta, sorpreso. La sua voce... Vorrebbe urlare di felicità, mentre un guizzo di piacere si propaga dal punto in cui la mano tocca il suo braccio. Ma deve cercare di mostrarsi impassibile, freddo e anche scocciato o potrebbe scoprirsi. Con non poca fatica cerca di rallentare i battiti del suo cuore.

-Che cosa vuoi, Malfoy? Non vorrai iniziare a rompere di prima mattina?-

-Uhhh, come siamo nervosetti! Non mi sembravi così acido ieri sera...-

COSA!!!!!!!!!!! Questa è l'unica cosa che il suo cervello riesce a pensare in quel momento... Che ieri sera non fosse stato solo un sogno? Ma non è possibile, come avrebbe fatto a... Si impone la calma, con un tremendo imbarazzo si rende conto della bocca rimasta aperta da qualche minuto...

-Cosa intendi dire?-

-Come? Non ti ricordi quel bel giochetto... A proposito, non è ancora stato ricambiato ed io detesto fare le cose per niente, sai sfregiato?-

Il bel moretto non riesce a crederci... E' successo davvero! Non è stata una fantasia... Il cuore gli batte all'impazzata, sembra voler sfondare la cassa toracica, le gambe gli tremano... Non può essere uno scherzo, Malfoy non potrebbe mai sapere dei suoi sogni erotici....

-Non...Non chiamarmi sfregiato.-

Si maledice per la sua idiozia. Di tutte le cose che poteva dire di certo questa è la più stupida...

-Uhmm, e va bene. Vista la nostra... intesa sessuale direi che potremmo anche stipulare una tregua, Harry...-

Si scioglie sentendo il suo nome pronunciato da quell'adone che si trova davanti. Non l'ha mai trovato più dolce e musicale di così.. Stenta a credere a quello che è accaduto, a quello che sta accadendo ma rimane ancora più basito appena vede una mano tendersi verso la sua. Draco vuole stringergli la mano, come a voler cancellare gli anni di cattiverie, di stupide ripicche e ricominciare tutto da capo. Un gran sorriso gli illumina il viso e gli occhi non sono freddi come al solito..Sono...Non saprebbe dirlo. Ridenti, speranzosi forse, comunque sempre fantastici. Felice ricambia il sorriso e gli stringe la mano. E a quel contatto una scarica elettrica percorre le loro spine dorsali. Stupiti si guardano negli occhi...Il verde si perde dentro al grigio creando un mare, una vera tempesta di emozioni. Draco, sbalordito ma troppo coinvolto per interrompere quel momento di intimità inizia ad accarezzare sensualmente l'interno del polso e il palmo del moretto che pazzo di piacere lo attira verso di sè lasciando scivolare un braccio intorno alla sua vita. La bocca del suo amante si avvicina pericolosamente al suo viso.. Le sue labbra sfiorano ogni centimetro di pelle facendogli assaporare quel respiro caldo che tante volte aveva solo potuto sognare. Non vuole perdersi un solo attimo di quel paradiso e chiude gli occhi per sentire meglio il suo profumo così maschio e inebriante.... La serpe traccia una scia di baci sul contorno della sua bocca, sta facendo un gioco pericoloso, molto pericoloso... L'eccitazione inizia prepotentemente a farsi sentire... Finchè il moretto non riesce più a resistere alla piacevole tortura e cattura quelle labbra così ardentemente desiderate in un bacio. Il biondo sorride sulla sua bocca prima di rispondere in modo così passionale e intenso da fargli perdere la testa. Una leggera pressione lo invita ad approfondire il contatto e lui, completamente perso dischiude la bocca che viene presto riempita dalla lingua calda del suo amante che va a cercare la sua per coinvolgerla in una danza languida e sensuale. Rischia di venire mentre sente il suo sapore inondargli il corpo e la mente...Le mani del suo sogno di sempre percorrono tutto il suo corpo mentre le sue affondano in quei capelli di seta. Piange di felicità, tutte quelle sensazioni lo stanno portato al vero nirvana... Quando improvvisamente una voce disturba il loro scambio di...opinioni...

-Harry! Harry! E' ora di alzarsi! Muoviti!-

-Che? Cosa? Dio no! Ti prego no!-

Prega di non essere nel suo letto, prega che tutto quello che ha vissuto sia vero. Ma il viso del suo angelo biondo si fa sempre più sfocato e i suoi baci sempre più effimeri. Maledice il sonno, maledice se stesso e i suoi stupidi sognettini, maledice il mondo...

-Oh, sì, invece! E abbiamo anche due ore di Piton... Mi dispiace, amico!-

Una lacrima scivola nuovamente sul suo viso. Dio, che male, che dolore! Si sente il cuore come stritolato in una morsa. Non può continuare così, la caduta nel reale è sempre più sofferta. Non l'ha mai avuto, mai! Non ha mai assaporato le sue labbra, non ha mai goduto del tocco delle sue mani. Mai! Eppure sa che sarebbe fantastico, una di quelle cose per cui vale la pena di vivere. E invece anche oggi sarà ucciso dal suo sorriso, intriso dal suo profumo. Anche oggi avrà la consapevolezza che solo lui ha quello che vuole, che solo lui può dargli ciò che sta cercando... Non riuscirebbe a descrivere la pena che lo invade, la sofferenza che sta provando. Sdraiato nel suo letto si sente morire mentre un braccio va a coprire i suoi occhi stanchi di piagere un amore non corrisposto. Ma ad un certo punto si gira verso il suo cuscino dove una rosa rossa fa pieno sfoggio di sè... Un bigliettino accompagna quel fiore... Interdetto zittisce quella vocina speranzosa che gli urla che è lui. Con scarsa fiducia srotola la piccola pergamena...

Mi devi un favore sfregiato...
Per questa volta ti lascio dormire, spero che almeno mi sognerai...
Ma non credere che stanotte sarò così indulgente...
D.M.





Ringrazio tanto tanto tanto di cuore chi ha recensito cuore di ghiaccio. Sono felice che vi sia piaciuta. Spero che vi piaccia anche questa piccola shot...Un bacio, elefunk.

  
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