♥ Kokoro grue
original screenplay by CriminalMindsCorp.
***
WHAT I WANT.
Logan: *attende che esca il ragazzo per poi chiudere la porta,
scendendo le scale di corsa e andando verso l'auto realizzando che la giornata
prima manco aveva inserito l'antifurto, quindi sale direttamente aspettando che
il ragazzo faccia lo stesso, poi una volta entrato anche lui mette in moto* prima di andare in questura, ti porto in un negozio!
Aya: *tanto che era sovrappensiero quasi non lo sente,
allacciando la cintura di sicurezza e stringendosi nelle spalle perchè in
quelle condizioni sentiva freddo* che negozio?
Logan: un negozio
di vestiti! *annuendosi compiaciuto dell'idea,
immettendosi in strada, guidando con una mano sul volante e uno sul cambio,
parlandogli in tono addirittura gentile* sentirai
freddo conciato così...
Aya: *distende appena l'espressione, meravigliato perchè
sembrava avergli letto nel pensiero e non era neppure la prima volta, e dopo
qualche attimo di silenzio esclama* mi sono scocciato
di dovermi vestire così. *... eh *
Logan: *fa un'espressione indefinibile, annuendogli, poi provando
a tranquillizzarlo* è per questo che ti compro
vestiti nuovi, prendi quello che ti piace! e poi andiamo in questura, Leo mi ha
fotocopiato tutto il materiale che hanno su Barker... *annuendo
tra sè e sè, serio mentre
gli parla* e devo andare a prenderle perchè in teoria
non potrebbe darmele, ma gli ho detto che era urgente..
Aya: *per un attimo avverte di nuovo una piccola bolla di calore
esplodergli dentro all'altezza del cuore, "prendi quello che ti piace"...? poi
immediatamente si volta verso di lui, con aria smarrita, e fa per dirgli di non
intromettersi in cose che non gli riguardavano, ma vuol solo aiutarmi* non-- *
preoccupa per sime*
non devi... *
fa per lome*
dovrò tornarci, non fare niente con Barker... per favore...
Logan: col cazzo! *rispondendogli in maniera diretta, con tono che non
ammetteva repliche* sono due anni che tento
d'incastrarlo, ora mi sono rotto i coglioni! *annuendosi
anche, poi continuando con quel tono* e non dovrai
tornarci, invece! *fermandosi appena trova posto su
una strada piena di negozi, facendogli cenno di scendere una volta che aveva
parcheggiato e spento l'auto*
Aya: *si porta le mani alle tempie esasperato, vaffanculo, è
stata una mezz'ora così bella, perchè adesso questo?! * DEVO
tornarci, lo vuoi capire sì o no?! *letteralmente
isterico perchè non ne poteva più, NO
che non voglio tornarci, mi sono rotto i coglioni di farmi scopare da dieci
vecchi schifosi al giorno, non ce la faccio più!! *
Logan: *incrocia le braccia girandosi verso di lui, cercando di
mantenere la calma* chi lo dice che DEVI tornarci?
Barker? mi cagasse il cazzo, tu hai 16 anni e il diritto di fare quello che
cazzo ti pare!! ma non ti sei stancato della vita che ti fa condurre?!
Aya: *resta in silenzio qualche istante*
no. *? eh e scuote la testa* no, è questa la mia vita, e il mio lavoro, basta.
non t'intromettere, non ne hai il diritto, se incastri Barker non avrò più
nemmeno di che vivere, e in ogni caso non sono affari tuoi. * aiutami *
Logan: ovvio che
non sono affari miei, ma vedi, quello che mi chiedi è impossibile. *stringendosi nelle spalle* anche
se a te non servisse il mio aiuto, sappi che il mio lavoro consiste nel farmi
gli affari degli altri e sono anche piuttosto bravo. quello che succederà a te
sarà semplicemente iniziare a vivere normalmente, come ogni ragazzo della tua
età. *in tono fermo, scendendo dall'auto*
Aya: *
ragazzi della mia età hanno anche dei genitori su cui contare, hanno una casa
dove vivere, degli amici, e molti staranno ancora aspettando il loro primo
bacio con la più bella della scuola... i ed evita di commentare convinto che non
avrebbe mai potuto capire, scendendo dall'auto e restando in silenzio, quando a me
basterebbe anche farmi picchiare tutti i giorni così da poterti avere accanto
tutte le notti. *
Logan: *tira un sospiro triste intuendo in parte i pensieri del
ragazzo, o almeno quelli che riguardavano la scuola e i genitori, andando sul
marciapiede accanto a lui, abbracciandolo per le spalle con un braccio* andrà tutto bene, vedrai! *sorridendogli
cercando di tranquillizzarlo poi lasciandolo dall'abbraccio*
e ora vai con lo shopping!
Aya: *cerca di rilassarsi da quei pensieri, e in effetti quel
suo modo di fare un po' di potere in quel senso l'aveva*
sì, non vorrei mai che pensassero tu vada a puttane vedendoti in giro con me! *facendo spallucce e illuminandosi negli occhi davanti a
tutte quelle vetrine in fila, "prendi
quello che ti piace!" *
Logan: *sorride un po' di più nel vederlo un po' più rilassato,
poi alzandosi gli occhiali sistemandoseli tipo frontino*
tzè, non lo penserebbero mai! *annuendosi,
poi dandogli delle pacche sulla spalla con la mano destra*
devi comprare anche della biancheria e un paio di felpe, che fa freddo, sennò
finisce che ti ammali! *in tono quasi paterno, che
suonava strano dopo quello che era successo*
Aya: io non mi
ammalo mai! *facendo un gesto con le braccia per
mostrare degli inesistenti bicipiti* anni e anni di
stenti mi hanno temprato lo spirito e il corpo! *alzando
poi lo sguardo per qualche istante* la mia nonnina lo
diceva sempre, "keizoku wa
chikara nari"... se non uccide, fortifica! *e gli annuisce sorridendo, poi lo tira per una mano
andando verso una vetrina coloratissima che evidentemente lo ispirava*
Logan: a furia di
stare con te finisce che imparo pure il giapponese! *commentando
sarcastico come suo solito, lasciandosi trascinare verso quella vetrina* e comunque prevenire è meglio che curare! *annuendosi, poi guardando lui, sorridendogli*
vuoi entrare qui?
Aya: *non ascolta nemmeno una parola di quello che dice,
continuando a tenergli la mano sovrappensiero e incollandosi contro la vetrina
tutto applicato ed entusiasta* guarda quante cose
colorate!! *con gli occhi che gli brillavano
letteralmente nell'ammirare delle felpine dai colori fluorescenti che non
costavano praticamente nulla, ma per lui erano qualcosa di spettacolare ugualmente* e me che mi fanno vestire sempre nero sennò per
strada si nota! *rendendosi conto da solo che doveva
suonare bizzarro, per cui ride pure*
Logan: *guarda la vetrina alzando un sopracciglio, tenendogli la
mano senza rendersene conto, commentando sovrappensiero*
certo, magari qualcosa così te la metti al prossimo gay pride..
*scuotendo la testa, poi torna a guardare lui* entriamo qui, così te le provi e le prendiamo?
Aya: *si volta a guardarlo, pur rimanendo appiccicato alla
vetrina, e pescando il faccino più tenero possibile dal repertorio*
non ti piacciono? pensi che mi starebbero male?
Logan: *scuote la testa piano, sorridendogli*
io non li metterei mai, ma a te starebbero bene!
Aya: invece
starebbero bene anche a Rocchan! *e gli sorride tutto
contento trascinandolo dentro al negozio e adocchiando anche uno scaffale pieno
di jeans di tutti i tipi, cominciando a rovistare a casaccio tra i vari stand
senza mollare la presa dalla mano di lui* mmmh...
secondo te che colore mi sta bene? *guardandolo e
sbattendo gli occhi*
Logan: *entra nel negozio appresso a lui, salutando la commessa
che sembrava conoscere, poi dà un'occhiata agli scaffali dei jeans, prendendone
un paio scuri e larghi, mostrandoglieli* questi
secondo me ti starebbero bene! *annuendogli*
Aya: *gli lascia la mano prendendo quei jeans e poggiandoseli
addosso in vita e guardandosi pensieroso* mmmh... *poi lo guarda alzando un sopracciglio e senza curarsi
minimamente di parlare a bassa voce* non è che poi mi
fanno il sedere grosso, i pantaloni larghi?
Logan: *lo guarda interdetto, sbattendo le palpebre*
eh, i dubbi amletici della vita... *come al solito in
modo sarcastico, poi fa spallucce* provali e vedi,
anche se secondo me ti starebbero bene! *annuendogli*
Aya: *assottiglia gli occhi fissandolo in un'occhiataccia minacciosa* parli proprio tu, quello dei preservativi al
mango! *sempre incurante, poi poggia quei jeans sul
braccio e si dirige allo stand con le felpe scorrendole velocemente*
Logan: ssshhh, *facendogli cenno di abbassare la voce*
ma ti pare il caso di sbandierare parte della mia intimità ai quattro venti?! *parlando con tono di voce basso, incrociando le braccia
mentre gli si avvicina la commessa*
Commessa: oh, ciao
Logan! *sorridendogli, poi guardando lui e il ragazzo
alternativamente* serve una mano?
Aya: la prossima
volta non insistere per usare il preservativo al mango, allora! *facendo spallucce e rivolgendo la stessa occhiataccia alla
commessa senza un motivo ben preciso, o forse solo perchè era riuscita a dire
bene "Logan", lei , quindi
arriccia le labbra, prende tre felpe a casaccio e se ne va in camerino con
passo militare a provarle*
Commessa: *guarda il ragazzo interdetta, mantenendo la stessa
espressione voltandosi verso Logan* ..??
Logan: *fa cenno di lasciar perdere, sorridendole*
Commessa: *fa spallucce, quindi gli sorride a sua volta*
è un sacco che non ci si vede! non frequenti più il Kristal? non t'ho più
visto!
Aya: *scazzatissimo, chissà poi perchè, si spoglia da testa a
piedi con la velocità di un trasformista mettendo quei jeans larghi che proprio
per questa caratteristica gli andavano a vita molto bassa, e una delle felpine,
giallo acceso con una stampa in bianco e nero sul petto, si sistema un attimo i
capelli ed esce, piantandosi tra Logan e la commessa incurante del fatto che
stessero dialogando* allora Rocchan, come sto? *facendo un sorrisino adorabile e indicandosi*
Logan: *la guarda scrutandola, ah al Kristal era successo... ma
com'è che si chiama questa? non riuscendosi manco
a ricordare, facendo per risponderle* è che sono
stato imp-- *venendo
interrotto da Ayame, ridacchiando tra sè e sè e poi guardandolo, poi gli aggiusta meglio la felpa,
facendogli una carezzina sulla testa* finalmente un
po' di colore! *sorridendogli* anche i jeans ti stanno bene!
Commessa: *guarda il ragazzino assottigliando gli occhi scocciata per
l'interruzione, quindi insistendo* impegnato per il
lavoro?
Aya: grazie! *e rivolge un bellissimo sorriso a lui contento del fatto
che lo assecondasse, poi torna a guardare assassino lei*
impegnato con la fidanzata! *in tono acido che
sottintendeva chiaramente un bel "rinuncia, tanto non hai un fico secco di
speranza", e torna in camerino*
Logan: *alza gli occhi al cielo per quel tono, iniziamo di
nuovo! poi sorride alla ragazza* ...sempre di
lavoro si tratta! *stringendosi nelle spalle* tu invece ci vai più lì?
Commessa: *alza un sopracciglio indispettita da Ayame, ma poi scuote
la testa sorridendo a Logan* è noioso se non ci sei
tu!
Aya: *da dentro il camerino, imitando il tono di voce
della ragazza facendole un verso vergognoso, mentre prova un'altra felpa che
non lo ispirava giacchè l'aveva pescata a random, mettendo l'ultima che aveva preso che invece gli
stava bene, una maglia bianca con lo scollo a barca a righe orizzontali grigie
e magenta, tornando fuori dal camerino e rimettendosi tra i due*
e questa, Rocchan? *sempre facendogli gli occhioni*
Logan: *rotea gli occhi sentendo il ragazzo che faceva il verso a
quella tizia, quindi le sorride* l'ho sempre detto
che avrei dovuto fare il cubista! *annuendo a darsi
ragione, poi abbassando lo sguardo per guardare lui*
anche questa ti sta bene, ma io ti direi di prendere una taglia più piccola.. *prendendo la maglia sui fianchi, facendogli notare che
effettivamente gli andava un po' grande*
Commessa: ma no, *in tono indispettito* fa bene a
prendere questa taglia, sia mai dovesse ingrassare!
Aya: *sgrana gli occhi incredulo voltandosi lentamente come un
gufo verso la bestemmiatrice, cominciando con tono lapidario*
IO *indicandosi* sarei perfetto anche se mi mettessi addosso la tua pellecchia dopo che ti hanno scuoiata, e quella sì che mi
andrebbe larga, visto che peso la metà di una tua singola coscia. *assottigliando gli occhi* E
COMUNQUE *levandosi la maglia e piazzandogliela in
mano con poca delicatezza* voglio la taglia più
piccola di questa qui.
Commessa: *lo guarda praticamente allibita, con la maglia in mano,
facendo appunto per andare a prendere la taglia più piccola*
Logan: Ayame! *in tono severo, spingendolo dentro al camerino ed entrando
con lui, mettendo le mani sui fianchi* ti pare questo
il modo di rispondere?! non si parla così con le commesse, voleva darti solo un
consiglio!
Aya: *ignora dal principio alla fine quel rimprovero, poi per
contro gli sorride malizioso da far paura e senza dire niente lo spinge contro
il muro con una mano, mettendosi in ginocchio e cominciando ad armeggiare con
la cintura di lui, rapidissimo*
Logan: *come qualche mezz'ora prima si ritrova sbattuto al muro
senza avere manco il tempo, quindi prende a tenersi la cintura con una mano per
non fargliela aprire* tu... *dicendolo
in tono che suonava quasi severo* a parte che, merda,
non mi hai manco ascoltato, ma dico, ti pare il momento? *alzando
un sopracciglio, stizzito perchè appunto l'aveva ignorato*
Aya: ssssì! *dicendolo in un sibilo serpentino*
sono ispirato, e l'ispirazione va corteggiata! *cercando
di tirargli giù i pantaloni con entrambe le mani nonostante la cintura fosse
ancora mezza allacciata, sempre standogli in ginocchio di fronte e guardandolo
tutto ammiccante*
Logan: *ride piano tra sè e sè, lasciando cadere i jeans, alzando gli occhi al cielo,
poi guardando lui* se è per questo, tu sei ispirato
ogni secondo che hai a che fare con me!
Aya: non
vantartene troppo! *tirandogli giù per bene i
pantaloni e anche i boxer, fissandolo qualche istante mordicchiandosi un labbro
e poi tirandoselo contro strofinando la guancia contro le parti basse di lui* il tuo ingresso spontaneo in questo camerino è stato
un invito più che esplicito!
Logan: non me ne
vanto, è solo la semplice verità! *facendo spallucce,
mordicchiandosi il labbro dall'interno* anche se devo
ammettere, la location gioca bene la sua parte...
Aya: mavvà, ogni
posto è buono! *alzando lo sguardo verso di lui e
leccandolo a tratti tutto lì attorno, all'inguine, appena sotto il tatuaggio,
lungo il muscolo diagonale* e poi per me basta che
respiri... *dicendolo con una punta di acidità
apposta per smontarlo*
Logan: *alza un sopracciglio, indispettito da quell'ultima
affermazione, ma con tono di sufficienza come a non volergli dare soddisfazione* ah, sì?
Aya: *annuisce con convinzione spostando poi lo sguardo fuori,
sentendo dei passi che dovevano essere della commessa che era tornata con la
maglia richiesta, quindi senza perdersi in ulteriori chiacchiere lo prende tra
le labbra carezzandolo con una mano nel frattempo, subito intensamente, alzando
lo sguardo verso di lui e sbattendo gli occhi*
Logan: *rotea gli occhi seccato quando gli annuisce, avvertendo un
brivido lungo la schiena sia per i gesti del ragazzo sia per la situazione,
portando una mano a carezzargli lentamente la testa quando incrocia lo sguardo
di Ayame*
Commessa: *appunto, una volta presa la maglia richiesta dal ragazzo,
fa per avvicinarsi al camerino, bussando alla porta*
Aya: *appena sente bussare insiste di più di proposito, tenendo
fede alla descrizione che gli aveva precedentemente fatto - il che denotava una
certa esperienza sul campo - ...aw, ma sa ancora di mango! *
Commessa: *continua a bussare alla porta*
ho preso la maglietta..!!
Logan: *si mordicchia un labbro più forte cercando di trattenere i
sospiri per rispondere alla ragazza* sì, sì, la
prendiamo.. mettila sul bancone *continuando a
carezzare la testa del ragazzo, più lentamente*
Aya: *si ferma di proposito dopo che ha parlato, il tempo di
fare un versetto mezzo acuto così che si sentisse da fuori, riprendendo poi
subito dopo per evitare che lo sgridasse*
Logan: *lo guarda storto per quel versetto fatto apposta,
poggiando poi la testa contro al muro e spostando le mani dietro la nuca del
ragazzo tirandolo di più a sè, alzando gli occhi
verso il soffitto e respirando un po' di più*
Commessa: *alza un sopracciglio capendo perfettamente cosa stava accadendo* sicuro di non volerla provare prima?
Aya: *poggia una mano contro il bacino di lui per scostarsi di
forza così da rispondere alla commessa* sono magro io , non ce n'è
bisogno! *poi prima di riattaccarsi fa un altro
versetto manco stesse doppiando un porno, e ricomincia su di lui*
Logan: se non la
smetti ci denuncia! *parlando a voce bassissima e
un po' strozzata per l'eccitazione, stringendo poi gli occhi alzando la testa
per quegli attimi*
Commessa: *sbuffa, tenendo ancora la maglia tra le mani* volete vedere qualche altra cosa?
Aya: *alza lo sguardo verso di lui fingendo un faccino colpevole
e diventando più dolce nei movimenti mentre gli abbraccia le gambe, stavolta
senza calcolare la commessa, mi
sa che dopo mi fa una sgridata di quelle epocali... *
Logan: penso di no,
grazie! *sempre con voce strozzata a causa dei
sospiri soppressi, stringendo i capelli del ragazzo senza fargli male tirandolo
di più verso di sè, con un brivido che gli attraversa
tutta la schiena in quegli ultimi attimi, mordicchiandosi forte un labbro*
Aya: *si lascia tirare percorrendolo intensamente solo con la
lingua e mordicchiandolo piano a tratti, per poi riprendere il ritmo più
velocemente nel sentire un leggero calore e chiudendo gli occhi, aw,
lui è buono però... non ha un saporaccio come quei vecchiacci rognosi che
vengono al Love2Love... *
Logan: *gli lascia la ciocca dei capelli carezzandogli invece la
testa delicatamente, mentre stringe di più gli occhi e si morde più forte il
labbro nel venire, con il respiro ancora alterato, certo che però..*
Aya: *per una volta resta anche volentieri in quella posizione,
portando le mani a carezzargli il basso ventre nello scostarsi piano
lasciandolo andare, e prendendo poi le mani di lui per alzarsi e guardarlo con
aria mezza persa quasi attendesse un responso*
Logan: *gli sorride a notare quell'aria mezza persa,
risistemandosi i vestiti addosso, storcendo il muso in una smorfia guardandolo,
quindi gli pulisce l'angolo delle labbra con una mano*
e comunque sei un ninfomane, te l'hanno mai detto?!
Aya: *lo lascia fare tutto contento manco gli avesse fatto un
complimento, poi sorridendogli tantissimo* mi sono
ricreduto sul mango!
Logan: hai visto? *abbottonandosi la cintura, poi in tono sarcastico*
ragazzino di poca fede! *sorridendogli a sua volta*
Aya: *quasi scordandosi totalmente che stavano pur sempre chiusi
dentro al camerino di prova di un negozio e quindi sarebbe stato meglio uscire,
gli si avvinghia addosso abbracciandoselo stretto per la vita, causa scarsa altezza,
fissandolo con gli occhioni* così impara quella
baldracca ad insidiarti!
Logan: non sono
mica sotto copyright! *e alza gli occhi al cielo
tenendoselo così, abbracciandolo piano, in tono vago*
ma quella me la sarò fatta qualche volta in discoteca, non mi ricordo manco
quando... *assottigliando gli occhi cercando di
ricordare, poi fa spallucce non riuscendoci proprio*
comunque dovremmo uscire! *lanciando un'occhiata al camerino* ah, devi anche prenderti un paio di scarpe! *annuendosi a darsi ragione*
Aya: non me ne
frega niente! *abbracciandolo di più, per
sottolineare la frase, poi lo lascia e gli annuisce*
mi rifai tutto il guardaroba! *ammiccandogli con
l'aria di chi avrebbe fatto spendere un patrimonio, afferrandolo per un braccio
e trascinandolo fuori dal camerino*
Logan: come sarebbe
a di--- *facendo per rispondergli, lasciandosi
trascinare fuori a girare per il negozio* dovrò dire
addio al mio conto in banca! *commentando ironico,
come sempre*
Aya: *gli annuisce convinto anche se in realtà - forse - scherzava* voglio anche un cellulare! e un cagnolino! *portando un dito alle labbra e alzando lo sguardo, poi va
al bancone dove stavano le varie cose che aveva preso e mette la maglietta di
taglia più piccola, lasciandosi anche i jeans nuovi, e guardando pure la
commessa tutto sorridente*
Logan: sì, sì *continuando a fare dell'ironia, annuendogli*
e magari un computer portatile ultima generazione e le vacanze ogni anno ai
Caraibi! *roteando gli occhi, sorridendo gnorri verso
la commessa, poi guarda meglio Aya e annuisce* oh, così va meglio!
Aya: anche quella
di prima mi stava bene! *acido, verso la commessa,
poi di nuovo sorridente a Logan* su papino, paga e
andiamocene!
Logan: no, ti
andava troppo larga! *intestardendosi, poi facendo
per prendere il portafogli, papino?? esibendo un'espressione scandalizzata* sicuro? non vuoi più nulla? *attendendo la commessa che prepara il conto*
Aya: e invece mi
stava bene! *poi si volta intorno e giusto per
dispetto va allo stand dei jeans e ne prende altri due a casaccio dopo solo
aver controllato la taglia, uno beige chiaro sempre largo e una salopette,
sbattendoli sopra al bancone* anche questi, papi !
Logan: *oddio, fa quasi impressione! continuando a
mantenere quell'espressione scioccata, estraendo la carta di credito dal
portafogli tenendola tra l'indice e il medio* un
jeans beige... che gusti.. *fingendo di rabbrividire*
Commessa: *mette anche quello nella busta, digitando invio sulla
calcolatrice, staccando il conto e mettendolo sul bancone*
150 sterline! *sorridendo a Logan con aria affabile*
Aya: parla quello
che è vestito marrone cacca da testa a piedi! *giusto
per sfregio, visto che in realtà il jeans beige l'aveva preso a casaccio, poi
sgrana gli occhi per un istante nel sentire la cifra, ovvero... ben 3 botte complete!
sto facendo affari! *
Logan: *sorride a sua volta alla commessa porgendole la carta di
credito, prendendo la busta e dandola in mano ad Aya*
toh, roba tua! *poi riprendendosi la carta* e poi sarà anche marrone cacca ma mi sta bene e fa
tendenza!
Aya: e il mio
jeans è marrone cacchina quando ti fa un po' male la pancia! anche lui fa
tendenza! *guardando dentro la busta felicissimo, vestiti miei!
miei!! *
Logan: no, non fa
per niente tendenza! *in tono fermo, salutando la
commessa con un cenno, sorridendo tra sè e sè vedendo il ragazzo così felice, facendo per uscire dal
negozio, grattandosi la testa* cosa ci manca
ora?
Aya: non
m'importa di fare tendenza! *stringendosi la busta al
petto abbracciandola* i miei vestiti sono più belli
dei tuoi! *poi voltandosi verso di lui* hai detto che mi servivano della biancheria e delle
scarpe, ok le seconde, ma la prima non la uso mai, è una perdita di tempo!
Logan: *incrocia le braccia, seccato* e
impari ad usarla invece, oltre per igiene, anche perchè tiene più caldo visto
il tempaccio! *e di tutta risposta lo trascina verso
un negozio di biancheria*
Aya: magari ti ho
attaccato qualche malattia venerea, Rocchan! *ridendo
mentre si lascia trascinare, poi tutto entusiasta*
voglio dieci tanga!!
Logan: *rotea gli occhi a quella battuta, entrando nel negozio* prendi quello che vuoi anche qua! *chiudendo la porta alle sue spalle*
Aya: *fa un sorriso a quello che stavolta era un commess o , quindi si
appoggia sul bancone di vetro guardando vari capi in esposizione, parlando poi
a Logan* con che genere di biancheria mi vedi meglio,
tu? *sbattendo gli occhi e ammiccando a più non posso*
Logan: coi tanga
sicuro no! *facendo spallucce, poi indicando un
completino con una canotta stretta e dei boxer briefs*
forse qualcosa tipo questo!
Aya: *arriccia le labbra stando "affacciato" sul
bancone e assumendo un'espressione pensierosa come se non fosse molto convinto,
quindi si rivolge al commesso con un'occhiata*
Commesso: *un tizio evidentemente dell'altra
sponda, fa quasi la stessa espressione di Ayame, poi si rivolge a Logan* dipende da lei che tipo è in quei momenti lì! *sbattendo gli occhi* una scelta
del genere denota una certa insicurezza nell'ambito "letto" da parte
sua, perchè questo qui di solito lo metterebbe un dominante! *in tono estremamente professionale, come si parlasse di un
appartamento o un'automobile*
Logan: dimmi cosa
indossi e ti dirò chi sei! *in tono standard da
citazione, ridacchiando tra sè e sè,
bisbigliando nell'orecchio ad Ayame* allora per te
non va bene questo! *e poi al commesso, con aria interrogativa* quindi lei cosa gli consiglia?
Aya: c'era
bisogno di specificare?! *tornando per un attimo alla
propria biologica natura maschile che era stata profondamente ferita da quella
frase, poi i suoi occhi assumono una forma stellare e indica un manichino che
indossava un completino simile ma color verde acido, coi boxerini
un po' più sgambati, che doveva essere per bambini ma gli sarebbe andato ugualmente* VOGLIO QUELLO!!
Commesso: *si volta di scatto verso il suddetto manichino che era
appena dietro di lui, poi guarda alternativamente quest'ultimo e il ragazzo
facendo di nuovo la sua stessa espressione* lui sì
che è un intenditore!! *e se ne va saltellando verso
l'interno del magazzino*
Logan: *guarda i due interdetto al massimo, sbattendo le palpebre,
poi tira un sospiro stringendosi nelle spalle, boh, forse è vero, tra simili
ci si intende...* a me pare sia per bambini, ma se ti piace...
Aya: *fa sporgere il labbro inferiore spegnendosi nell'entusiasmo* uffa quello che piace a me a te non piace
mai... *quasi fosse più importante piacere a lui che
a se stesso, tornando a guardare il completo che gli aveva indicato lui
all'inizio, spostandosi lungo il bancone*
Logan: *tira un respiro profondo, sorridendogli con aria gentile* ma deve piacere a te! e poi forse davvero ti sta
meglio quello..! *annuendogli mentre il commesso era
arrivato con il completino per mostrarlo al ragazzo*
Aya: *per niente convinto, si rivolge al commesso sempre con
quell'espressione, ma non fa in tempo a parlare*
Commesso: no, non dire
niente, ho capito! *e guarda minacciosamente Logan* lei gli ha fatto credere che non gli starebbe bene solo
perchè sembra per bambini! *e scuote la testa affranto* ma io sono previdente e ho previsto tutto ciò! *poggiando sul bancone tre completini
come quello che piaceva ad Ayame ma di colori diversi, verde acido, azzurro e
nero, indicandogli l'ultimo* questo lo metti quando
c'è lui! *poi bisbigliandogli quasi, ammiccando* e
gli altri...!
Logan: secondo me,
lei non vinceva mai a indovina chi, io non gli ho fatto credere proprio niente,
non gli ho nemmeno detto se gli stava bene o meno secondo me! *in tono ostile per caratteristiche genetiche - essendo
scozzese - sbuffando, ma vedi te, pure il commesso idiota doveva capitare!*
Aya: *resta in silenzio ignorando quel battibbecco
e rimuginando tra sè e sè,
poi sposta via i completini colorati e tiene quello nero* vorrei questo qui e questo! *indicando
quello iniziale che piaceva a Logan, annuendo al commesso*
Commesso: *continua a scuotere la testa affranto, poi prepara il
conto prendendo una busta guardando ostile Logan a sua volta*
Logan: *rotea gli occhi seccato a sua volta per l'occhiataccia del
commesso, poi prende il completino verde acido che piaceva ad Aya e lo porge al commesso* metta
anche questo nel conto!
Aya: *s'imbroncia
aspettandoselo, spostando di nuovo quel completino*
non lo voglio più! *scuotendo la testa*
e inutile che insisti, tanto non lo metterò!
Commesso: *incrocia le braccia al petto seguendo la scenetta* sigh, sempre così,
stessa cosa col mio ragazzo, uguale uguale...!
Logan: *ignora bellamente il commesso, riprendendo quel completino
e piazzandolo direttamente nella busta, tenendo Aya
per un polso* non me ne frega se non lo metti, ti
piace e te lo prendo, punto e basta! *in tono fermo,
poi al commesso* quant'è?
Aya: *rotea gli occhi portando le braccia conserte al petto* se ti diverti a spendere soldi in cose che non
userò, fai pure!
Commesso: *cerca di fare in fretta visto che la faccenda stava
prendendo una brutta piega, sistema tutto per bene nella busta e stacca lo scontrino* tre per due, quindi fanno quarantacinque!
Logan: *stavolta quello ad essere ignorato è Ayame, quindi come
prima prende la carta di credito e la porge al commesso, prendendo la busta,
attendendo che il commesso gli dia indietro la carta*
Aya: *lo guarda con la coda dell'occhio impressionandosi
leggermente a quel silenzio, ops... e fa una leggera smorfia mentre il
commesso gli ridà la carta e li saluta, prendendo la busta in mano assieme a
quella del precedente negozio ed esce, continuando a guardarlo in quel modo*
Logan: *rimette la carta nel portafogli, arrivando a camminare
accanto al semaforo schiacciando il pulsantino per
attendere il turno per attraversare per andare al negozio che vendeva scarpe,
con le mani in tasca, in tono casuale* ora le scarpe
e abbiamo finito!
Aya: *giocherella distrattamente con la manica della maglia che
aveva addosso, tenendo la testa bassa ma guardandolo di sottecchi, standogli vicino* mmh... sei arrabbiato,
Logan? *evitando anche il soprannome di proposito e
sforzandosi di pronunciare in maniera esatta*
Logan: *scuote la testa come a dire no, perchè in effetti non era
arrabbiato ma solo seccato dall'ennesima discussione e dal comportamento del commesso* attraversiamo, forza! *e
gli prende la mano come per i bambini, trascinandolo per arrivare dal lato opposto*
Aya: *si lascia trascinare mentre assottiglia gli occhi
riflettendo su qualcosa, e per qualche attimo veramente appaiono come padre e
figlio vista la scarsa statura del secondo e l'atteggiamento del primo* avevo sentito dire che gli scozzesi sono incazzosi,
ma non credevo fino a questo punto!
Logan: *lo lascia una volta arrivato di fronte al negozio di
scarpe, guardandolo assottigliando gli occhi, mettendosi le mani in vita* ti sei fatto un nemico.
Aya: *alza lo sguardo verso di lui facendo un'espressione triste
e cucciolosa da pubblicità progresso, poi si
accovaccia davanti alla vetrina che aveva uno scaffale basso pieno di converse
coloratissime di tutti i tipi* se è per questo dicono
anche che lo shopping rilassa il sesso debole... ebbene ora posso dire con
certezza che è un'emerita cazzata!
Logan: *si stringe nelle spalle, poggiandosi di fianco sulla
vetrina, guardando lui* come il resto delle cose,
anche questa è una cosa soggettiva. c'è chi si rilassa echi no! *facendo spallucce, dando un'occhiata alla vetrina, vedendo
un paio di converse tutte colorate quasi ci fosse disegnato un murales sopra* no, che belle quelle!
Aya: il sesso
debole tra me e te sei t-- *interrompendosi poi nel
girarsi verso le converse che gli aveva indicato, annuendo*
incredibile, piacciono anche a me!
Logan: *sbuffa alla prima frase* io sono
solo uno shopaholic! *stringendosi
nelle spalle, poi lo guarda con aria interrogativa*
davvero? starebbero anche bene sotto tutto quello che ti sei comprato!
Aya: *si stupisce della reazione calma visto che si sarebbe
aspettato morte e distruzione dopo quell'affermazione, poi gli annuisce e si
rimette in piedi, m'è
andata bene!
ed entra nel negozio* speriamo ci siano del mio
numero!
Logan: lo
scopriremo subito! *entrando nel negozio insieme a
lui, avvicinandosi al commesso per chiedergli delle scarpe viste poco prima,
spiegandogli quali fossero*
Commesso: *si volta verso Logan, ascoltandolo*
ah, intende quelle della nuova collezione! *sorridendo,
poi ad Ayame* di che numero ha bisogno?
Aya: cinque e
mezzo! *mimando il numero con le mani, poi
riflettendo, nuova
collezione, costeranno un botto sicuramente... povero Rocchan! e va a
sedersi sul divanetto togliendo quegli stivaletti che effettivamente avevano un
che di osceno* ah! *stiracchiandosi* che sono pure
scomodissimi!
Logan: *lo segue con lo sguardo in tutti quei movimenti,
togliendosi gli occhiali che aveva stile frontino e poggiandoseli sulla camicia* eh, immagino che non siano il massimo del
comfort... *storcendo il muso, tenendo le mani in
tasca, non preoccupandosi minimamente per tutto quello che spendeva visto che
per lui era quasi ordinaria amministrazione*
Commesso: *arriva con lo scatolo delle scarpe, aprendolo*
eccole qui! vanno bene? se vuole può provarle!
Aya: *annuisce tutto contento al commesso, prendendo le scarpe e
indossandole, guardando poi come le teneva allacciate Logan per farlo allo
stesso modo, con qualche difficoltà, mentre sta chinato*
una volta ci sono caduto... mi sono praticamente ammazzato, ho zoppicato per
una settimana!
Logan: *mima un'espressione di dolore al pensiero*
immagino che male! *chinandosi un po' ridacchiando al
vederlo tutto applicato, aiutandolo nell'allacciarsi le scarpe*
guarda, devi fare così!
Aya: *si lascia aiutare poggiando le mani sul bordo del
divanetto e guardando attentamente per imparare, prendendo un'altra volta a
fissarlo in maniera persa, mmmh
Rocchan... *
Logan: ecco fatto! *alzando lo sguardo verso di lui una volta che gli ha
allacciato le scarpe, poi guardandolo interdetto* oh?
*muovendogli la mano davanti agli occhi per farlo riprendere*
Aya: *chiude un attimo gli occhi per poi sgranarli scuotendo
appena la testa, riprendendosi da quel momento di trance, poi interrogativo
come se non sapesse manco perchè è lì* sì, dimmi!
Logan: *inclina la testa di lato, guardandolo interdetto*
ti senti bene, sì? *sbattendo le palpebre, poi
tirandosi su* ti vanno bene le scarpe o no?
Aya: ah sì, le
scarpe, sì! *mettendosi in piedi di scatto e provando
a fare qualche passo avanti e indietro e guardandosele allo specchio verticale
di fronte al divanetto* mi piacciono, sì! *e gli annuisce a ripetizione per dimostrare che era attento*
Logan: *continua a guardarlo in quel modo per un po', poi lo
svampito sono io! e fa spallucce* vado alla cassa
allora! *annuendo e andando appunto alla cassa per
pagare le scarpe*
Aya: *gli annuisce, poi resta qualche secondo a guardarsi allo
specchio vestito in quel modo, squadrandosi da testa a piedi, e tu chi
saresti?!
stupendosi da solo di come sembrasse totalmente un'altra persona senza quei
vestiti osceni addosso, quindi si scosta e va a mettere stivali e scatola
dentro la busta raggiungendo lui vicino alla cassa*
Logan: *come in precedenza si riprende la carta di credito
mettendo lo scontrino nella busta che reggeva Ayame, facendo per uscire dal negozio* oh, ora sì! *sorridendogli* ti dona di più questo
look! *aprendo la porta del negozio, facendo per
attraversare di nuovo approfittando che il semaforo per i pedoni era verde*
Aya: *carico di buste, lo segue e gli sorride allo stesso modo* davvero...? *e gli si
avvinghia al braccio mentre attraversano, strofinandoci una guancia contro* tutto merito del mio Rocchan e della sua creditcard!
Logan: *alza un sopracciglio tenendoselo avvinghiato*
...tuo? *e scuote la testa, incamminandosi e
raggiungendo l'auto* ora mettiamo tutte queste buste
nel portabagagli, che non possiamo andare in questura con queste cose in mano! *aprendo appunto il portabagagli, prendendovi da dentro la
sua tracolla nera che conteneva tutta la sua "attrezzatura" da
detective (fotocamera, guanti monouso, gessetti, moleskine) e vari documenti,
per tenerla a portata di mano* ci andiamo a piedi,
tanto non è lontano! *facendogli cenno poi di posare
le buste lì dentro*
Aya: e di chi
sennò? *dicendolo anche in tono scocciato per la
domanda, mettendo tutto dentro il portabagagli e richiudendolo con la sua
solita delicatezza nello sbattere porte, portiere e portelloni*
Logan: oh, piano
che mi serve! *lanciandogli un'occhiataccia per aver
maltrattato la propria auto, poi indossando la tracolla*
vedi, io sono di tutti e non sono di nessuno! *annuendosi
anche nel dirlo, con tono solenne e l'espressione quasi angelica manco fosse il
padre eterno, mettendo l'antifurto*
Aya: *lo fissa lievemente interdetto, sbattendo gli occhi* questa dovrò riferirla alla mogliettina!
Logan: *fa spallucce con noncuranza* lei
lo sà che sono altruista! *e
poi si annuisce, aggrottando le sopracciglia nel vedere un bel po' di persone
migrare verso un punto della strada dove si erano già radunate altre persone* e quelli da dove sbucano?
Aya: *solleva un sopracciglio a quell'aggettivo totalmente fuori
posto* e allora pure tu sarai pieno di corna, minimo!
*seguendo poi con lo sguardo quella gente, tornando
infine a guardare lui interrogativo*
Logan: credimi, mai
quanto lei! *e dicendolo anche con una nota di
soddisfazione manco fosse una cosa bella, avviandosi verso quella folla seguito
da Ayame, fermando un signore in ultima fila* mi
scusi, mi sà dire cos'è successo?
Signore: *lo guarda manco fosse strano non esserne a conoscenza,
quindi in tono ostile* un ragazzo è sbattuto a terra
improvvisamente!
Aya: *scuote la testa seriamente affranto, e poi io porto la
nomea!
cercando di guardare in mezzo alla folla che si era accalcata, saltellando
perchè non vedeva nulla* Rocchan, non vedo niente!
Logan: *cerca nella sua tracolla un laccetto con in fondo una
piccola tessera che fungeva come una sorta di distintivo, che poi trova,
mettendoselo addosso* ma che devi vedere?! sei
piccolo tu! *facendosi spazio tra la folla, mostrando
appunto la tessera* permesso, fate spazio, sono un
detective, spostatevi!
Aya: ma! *e di tutta risposta approfitta della scia aperta da lui per
seguirlo e vedere, inchiodando poi appena dietro di lui nel vedere il ragazzo a
terra, fissandolo ad occhi sgranati*
Logan: *nel frattempo aveva anche indossato i guanti monouso che
erano nella tracolla, facendo un gesto con le braccia come a dire a tutti di allontanarsi* e chiamate il numero d'emergenza, no? *notando il ragazzo steso a terra, avvicinandosi,
concentrandosi sul colorito violaceo della pelle, assottigliando gli occhi,
portando una mano a sentirgli il polso per vedere se fosse ancora vivo, anche
se l'aveva escluso a priori*
Aya: *fissa con aria smarrita quella scena portandosi entrambe
le mani davanti alla bocca, mentre mormora "Logan" non riuscendo a
reagire decentemente*
Logan: *guarda Ayame con la coda dell'occhio, tirando un sospiro
nel realizzare che probabilmente doveva conoscerlo visto com'era vestito il
ragazzo a terra, facendo un'espressione affranta dopo aver attestato che il
tipo non respirava più* chiudi gli occhi e non
guardare! *tirandosi su e andando a farsi il giro
intorno al ragazzo iniziando a tracciare la sagomina
coi gessetti, dal colore della pelle direi che la causa è senz'altro
overdose. alzando lo sguardo verso la folla* chi
è stato a vedere la scena per primo, mi dica com'è successo. *in tono fermo, poi siccome il ragazzo era caduto di
fianco, nota che anche lui aveva una specie di marchio in fondo alla schiena,
uguale a quello di Ayame, incupendosi un po' nell'espressione nel realizzare
che aveva ragione, anche Ayame ieri era stordito. che oltre a picchiarli, li
droghino, anche fino a casi estremi? udendo le sirene delle auto della
polizia che si avvicinavano*
Aya: *dopo qualche istante indietreggia di un paio di passi
mentre gli venivano gli occhi lucidi e non riusciva nemmeno a chiuderli* che
gli hanno fatto...?
*,
era il numero 22 lui, una volta abbiamo anche dormito insieme. ed è il quarto
della mia serie, che muore... Sergei *
Logan: *mormora un "quel dannatissimo figlio di puttana"
riferito a Barker tra i denti, ma distinguibilissimo, poi alza lo sguardo verso
Ayame, stringendosi nelle spalle* dal colore violaceo
della pelle direi che è overdose... da eroina. *leggendo
quel marchio, TB22... cercando nelle tasche per trovare i documenti, ma
trova solo pochi spiccioli, al che si incupisce ancora di più, ma non si
vergogna, quel bastardo?*
***
{ CMC’s answers }
...e credevate che fosse
tutto così semplice? Ma HEY, non ci chiamiamo Criminal Minds
Corporation per niente, popolo! u_u il fattaccio è
compiuto ma come vedete non è cambiato poi granchè...
e i peggiori fattacci avverranno a bizzeffe ben presto! O.O
ps. Tenete gli occhi bene aperti sul commesso del negozio di intimo... X°
Lelechan: TU... tu sappi che dovrai pagarci i diritti d'autore per
aver cantato quella canzone senza permesso! X°
Marie16: eh, si fa presto a dire "ceduto", come vedi
siamo ancora molto lontani, invece ;) e prima o poi imparerà a parlare come si
deve X° magari se gli dai qualche lezione facciamo
prima! XD
Higasi: :°DDD
che effettone, Higa-chan! e
non ti abbiamo fregato, sappiamo che tu intendi in anticipo e quindi capirai
che è stato solo un mezzo anticipo e per le cose serie bisognerà aspettare
ancora un po'... ci fa piacere che tu apprezzi tanto i nostri Tom&Jerry (xD), e non temere minimamente, i battibecchi
come vedi abbondano e lo faranno fino all'ultimo rigo XD e ora sai anche più o
meno che cos'è il marchio di Aya ._. e guarda un po'?
ecco per davvero il tuo aggiornamento già oggi, apposta per te! :D un bacione
da entrambe e grazie mille per gli infiniti complimenti -w-<3
Altersiby: Ne abbiamo già tante altre
pronte da propinarvi, ma ne postiamo una alla volta! :D grazie mille del
sostegno <3
sally_182: come vedi non s'è risolto niente, altro che cedere
velocemente... come detto nell'introduzione, non ci chiamiamo CMC per nulla,
sai? u_u comunque sì, staremo via vicino Lecce per
una settimana, se vuoi ti infiliamo in qualche bagaglio a mano! XD ma attenta,
sappi che deliriamo sui nostri adorati figlioli anche dal vivo oltre che per
iscritto... X°
Bacetti rinfrescanti a
tutti voi -w-
- la vostra fantasmagorica
(?!) CMC <3