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Autore: Alamentingsong_    23/12/2018    1 recensioni
《C'mon yo, moonchild, moonchild
That's supposed to be
Yeah all the pain, all the sorrow
That's your destiny, see》
--Perché il figlio della luna voleva, solamente per una volta, esser sfiorato dai raggi del sole.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Park Jimin
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Hoseok lo stringeva con tutte le forze, piangeva, le lacrime erano inarrestabili...poi più nulla. Poi non ci fu neanche una minima presa attorno a lui, poi il corpo di Jimin scivolò tra le sue braccia come se si fosse addormentato di colpo. Non voleva abbassare lo sguardo, eppure lo fece. Si allontanò leggermente mentre tratteneva il suo corpo tra le braccia, perché di Jimin restava solo il corpo. Altre lacrime rigarono il suo viso nel vedere come lo aveva ridotto e un grido fu soffocato dai troppi singhiozzi. La sua pelle era completamente bruciata, non una sola ed insignificante parte era stata risparmiata. Hoseok cadde in ginocchio trascinando quel corpo con sé, lo fece stendere sulle sue gambe senza riuscire a smettere di guardarlo. Poi la gola si liberò di colpo e allora gridò rivolgendosi al cielo, un urlo straziato e disperato di colui che aveva perso il suo amore, poi rivolse di nuovo lo sguardo al suo sole e mentre lo stringeva con una mano, con l'altra gli accarezzava i capelli.

《T-ti pre...prego...dimmi che questo è un incubo. A-apri i tuoi splendidi occhi e dimmi c-che non ti ho fatto male. Ti supplico. Non posso immaginare un solo giorno senza di te, sei entrato nella mia vita e mi hai fatto capire che ciò che vivevo non era stata tale. Tu mi hai fatto sentire capace di fare ogni cosa...》si fermò per liberare un ennesimo lamento 《ogni cosa tranne amarti come desideravo. Non hai idea di quanto volessi toccarti, abbracciarti e...e baciarti. M-mi dispiace, non importa quante volte tu mi abbia detto che stai bene così e che ti rendo felice. Mi sentirò sempre un essere spregevole ad averti privato del tuo colore ogni giorno di più ed ora per sempre. Io che non devo soffrire in alcun modo mentre tu hai patito anche il solo starmi vicino. E mi dispiace da morire Jimin. Ti ho amato dal primo istante in cui sei disceso qui e subito ho voluto proteggerti, volevo che divenissi il mio sole e ci sei riuscito》lo sollevò stringendolo a sé in modo che la sua testa posasse sulla propria spalla 《io ti ho sempre consumato sotto il mio tocco e tu avresti continuato ad ignorarlo, ma adesso...adesso è stato impossibile però non hai avuto paura e non hai esitato neanche per un istante》sorrise amaramente 《quello che ti dissi era vero, nulla al mondo avrebbe potuto mai spegnere il sole. Il sole è di tutti, senza di esso non esisterebbe la vita, per questo non...non può morire》ancora lacrime, ancora singhiozzi 《il sole degli altri è immortale...ma n-non il mio...ma ti amo, ti amerò SEMPRE! TE LO GIURO JIMIN》 urlò ancora stringendolo.

Isn't the night view such a cruel thing
A magnificent sight of somebodies' thorns
Someone will be consoled by looking at your thorns for sure

Hoseok rimase lì, qualche minuto, qualche ora, non lo sapeva. Le lacrime si erano asciugate sul suo viso e poi riprendevano a scorrerne di nuove. Stringeva quel corpo senza vita in un abbraccio che avrebbe desiderato non finire. Accarezzava i capelli del ragazzo e poi gli sfiorava il viso che ormai non poteva più bruciare sotto la sua presa. Ma poi si decise, non poteva restare lì in eterno. E soprattutto, per quanto lo volesse, non avrebbe potuto tenerlo per sé. Così si fece forza, ne servì più di quella che credesse, mentre reggeva Jimin dalla schiena e dalle gambe come una sirena. Lo strinse al suo petto con il volto girato verso esso, lasciando visibili solo i capelli argento. Prese un profondo respiro e tra le lacrime si smaterializzò sulla luna, al confine tra le due parti, stando su quella faccia illuminata colpita in pieno dal sole faceva luce su di lui e su Jimin, che veniva avvolto da quel calore intenso ti...ti sarebbe piaciuto così tanto...non è vero? chiese fingendo di parlare con l'altro sei a casa amore mio...

Jimin! urlò la luna sentendo il figlio materializzarsi È da un mese ormai che continui a... si bloccò non appena vide dalla parte illuminata della luna un ragazzo dai capelli arancioni portare fra le braccia qualcosa chi sei tu? urlò cercando di avvicinarsi, in quanto dalla sua posizione non riusciva bene a vedere quel ragazzo, che dal canto suo strinse i denti guardando la figura della luna e non riuscì a non premere quel corpo contro di sé.

so-sono J-Jung Hoseok... il figlio de-del sole... disse con un filo di voce

Cosa ci fai qui ? chiese la donna iniziando a preoccuparsi dov'è mio figlio? si avvicinò ancora di più 《n-non è quello fra le tue braccia, vero?》 chiese speranzosa sentendo l'aria mancare

Hoseok non poté più darsi un contegno e altre calde lacrime scorsero un'ennesima volta sul suo viso è qui... pronunciò spostando una mano dalla schiena alla testa, così da mantenere solo i capelli visibili non volendo che la madre vedesse cosa gli aveva fatto

A quella vista la luna sentì un battito mancare e il cuore sprofondare. Non voleva pensare al peggio, ma le lacrime del solare non le promettevano niente di buono, il petto di suo figlio, che non si abbassava né alzava, non prometteva niente di buono. LASCIALO SUBITO ANDARE! urlò al ragazzo lascia andare mio figlio! Gli fai soltanto del male!

NON POSSO FARGLI ALTRO MALE! alzò a sua volta la voce guardando la donna con occhi rossi di pianto n-non posso fare...di peggio disse per poi portare lo sguardo a quel corpo

Cosa sta succedendo Hoseok? chiamò il ragazzo con il suo nome perché stai piangendo? Perché mio figlio non si muove? Perché non potresti fare di peggio? chiese andando in panico.

Vedendo la luna in quelle condizioni, colei che aveva visto sempre ferma e composta, strizzò gli occhi cercando di trattenere le lacrime, sussultando quando sentì il suo nome venir pronunciato. pe-perché ho esaudito il suo u-ultimo desiderio... si arrese e fece scivolare la mano in modo da non bloccare la testa, così il viso sfigurato venne mostrato mentre la mano si posava sui capelli.

Alla vista del viso del figlio la madre cadde in ginocchio portandosi le mani sul viso non è possibile sussurrò mentre calde lacrime le correvano lungo le guance HAI UCCISO MIO FIGLIO! urlò contro il ragazzo portalo subito qui! ordinò fra le lacrime ricevendo una risposta negativa dall'arancio, che scosse la testa e se lo strinse ancora

ve-ve ne prego lasciatemi ancora pochi istanti con lui...vi supplico la guardò con la stessa espressione, la disperazione aveva invaso i corpi di entrambi no-non l'ho ucciso d-di mia volontà...è-è stato so-solo un bacio...

RIDAMMI MIO FIGLIO urlò disperata era solo un bacio? SOLTANTO UN BACIO? Ecco cosa ha fatto il tuo bacio! Io glielo avevo detto! Non essere ingenuo, non fidarti del sole, non finirà bene... Ed ecco com'è andata a finire!! continuò appoggiando la testa sulla fredda superficie lunare.

IO NON VOLEVO PERMETTERGLIELO! urlò ancora in preda ai rimorsi sapevo cosa sarebbe successo...ma lui...lo desiderava con tutto sé stesso e alla fine l-lui mi ha baciato... 

《Stai zitto! A quelli come voi non interessa niente di noi! Non te ne è mai importato di mio figlio! Lo hai distrutto poco alla volta!》 urlò contro al ragazzo tutta la sua frustrazione

NO! Questo mai! So che mio padre è sempre...sempre stato riluttante verso i lunari ma non io disse recuperando solo una minima parte di fermezza io ho ce-cercato di non far sentire a Ji-Jimin il peso della sua natura...io lo amo!

T-tu lo a-ami ripeté guardandolo distrutta eppure hai permesso di farlo morire così... Ti prego riportami il corpo del mio bambino

Proprio perché lo amo...gli ho permesso di morire come desiderava disse sottovoce per poi separarsi leggermente da lui e guardarlo amore mio...devo lasciarti, ma non avere paura, sei al sicuro lasciò un bacio vuoto su quelle labbra ormai bruciate per poi inginocchiarsi al confine e distendere il corpo del ragazzo sulla parte buia, stando attento a non sfiorare la luna, che afferrò subito suo figlio fra le braccia.

Amore mio grande pianse poggiando il suo viso sul corpo esanime del ragazzo piccolo mio singhiozzò 《perché lo hai fatto》 urlò dal dolore

Hoseok rimase a guardare quella scena rimanendo stretto nelle spalle io...so che non mi potrete mai perdonare. Ma voglio almeno che voi sappiate che io lo amo per davvero e mai ho finto i miei sentimenti》.

Spero solo che le tue parole siano vere e che il mio unico figlio sia morto felice rispose la donna al ragazzo tenendo suo figlio fra le braccia guardandolo seria.

Il solare annuì mordendosi il labbro per trattenere un nuovo pianto ve lo posso giurare...era felicissimo. Era protetto dalla sua amata luna...e il sole lo ha amato fino all'ultimo come ha sempre desiderato》.

Hoseok ti prego vai via chiese sussurrando al ragazzo prendendo in braccio suo figlio

No... disse osservando la donna ancora inginocchiato perché qui, mentre sono in ginocchio ho da supplicarvi. Ve ne prego, Luna, uccidetemi. Toglietemi la vita brutalmente e punite questo essere spregevole...

Alzati! urlò la donna iniziandosi ad arrabbiare non fare questo teatrino! disse avvicinandosi alla zona illuminata della luna 《e perché sporcarmi le mani quando sei già stato punito?》 continuò seria soltanto il ricordo di mio figlio ti farà così male che sarà peggio di qualsiasi vendetta brutale che potrei infliggerti... si fermò per pochi secondi a guardare il viso del figlio e per di più non voglio che tuo padre provi il dolore che sto provando io in questo momento... Non lo auguro neanche al mio peggior nemico lasciò un bacio fra i capelli di Jimin, l'unica cosa che era rimasta candita.

Il figlio del sole fece come detto e si alzò, guardò prima la luna, poi Jimin a-avete ragione...ricordarlo ogni giorno sarà la mia punizione disse in un sussurro per poi sporgersi solo lievemente e lasciare un ultimo bacio sulle labbra dell'altro addio principino...continuerò ad amarti ogni giorno lo prometto si rivolse al suo amato per poi inchinarsi alla luna e, dopo aver fatto qualche passo indietro, smaterializzarsi per tornare di nuovo sul sole.

Hoseok, figlio mio non appena il ragazzo si materializzò sul sole subito su avvicinò a lui dobbiamo parlare disse calmo con le mani dietro la schiena

Appena sentì la voce del padre così ferma, ritrovandoselo davanti, si passò le mani sul volto bel tentativo di nascondere le lacrime pa-padre...ditemi

《Ho cercato di non dar peso a tutto quello che è accaduto in questo mese》 iniziò piano ed ho sperato con tutto il cuore che tu non lo amassi davvero lo guardò avvicinandosi a lui e stasera me ne hai dato la conferma... Sono fiero di te, Hoseok》

Non appena il ragazzo ascoltò quelle parole abbassò il capo vergognandosi del suo gesto, pronto ad essere ritenuto un mostro anche dal proprio padre. Ma quando quell'ultima sentenza giunse alle sue orecchie alzò il volto di scatto sgranando gli occhi. co-cosa?! C-che significa che si-siete fiero di me?》

Sei riuscito a togliere di mezzo un lunare senza muovere in dito... Neanche io ci sono mai riuscito》 gli diede una pacca sulla spalla. Inizialmente a quel gesto l'arancio stette fermo ma, realizzate quelle parole, si scostò da quel tocco sentendo nuovamente le lacrime agli occhi, ma trattenendole.

NO! Non potete dire questo! I-io l'ho u-ucciso! Sono un mostro e voi mi venite a dire che ne siete fiero?》 sbraitò adirato contro l'uomo

Sono loro i mostri!》 alzò a sua volta la voce sconvolto dalle parole del figlio non sei tu ad averlo ucciso! Lui era consapevole delle sue azioni! È stato quello che si meritava!!》

Lui non meritava nulla di tutto questo! Lui meritava di godere della luce del sole come tutti gli altri》 lo guardò negli occhi con ira, non riuscendo a comprendere quel comportamento IO NON HO MAI FINTO! IO LO AMO!》

《Il figlio della luna non può, non deve godere della nostra luce...》 lo guardò serio lo amavi? E io che credevo di aver cresciuto un figlio a mia immagine e somiglianza》.

Ringrazio il sole da cui discendo di non avere neanche un briciolo della vostra immagine disse sprezzante la luna aveva ragione a proteggere Jimin da me...come si potrebbe mai pensare che l'erede di un essere spregevole come voi possa essere il suo esatto opposto e provare sentimenti veri》

Non provare a rivolgerti a me in questo modo!》 Il sole alzò il tono avvicinandosi pericolosamente a lui sei diventato un perdente! Ma cosa mi aspettavo dal momento che sei stato a contatto con quei mostri》

Hoseok non si spaventò minimamente, il dolore era più forte. Lo guardò dritto negli corrugando la fronte con rabbia quel mostro, è l'amore della mia vita! E io che speravo di poter trovare conforto in voi per averlo ucciso...cosa diavolo andavo a credere》

Conforto per averlo ucciso?》 rise alle parole del figlio Hoseok chi sei diventato!》

Sono io a chiedermi chi siate voi...come posso essere io il figlio di un essere così malvagio? Voi non meritate neanche un briciolo dell'onore del titolo che portate!》 disse con voce decisa, pervasa dall'odio e mai come ora ho desiderato diventare il nuovo sole. Così che questa stella preziosa sarò io a governarla》

Alle parole del figlio il sole assottigliò gli occhi prima di tirargli un sonoro schiaffo sul viso non permetterti mai più di dire una cosa del genere! Sono IO il sole e tu non lo diverrai mai!》

Lo schiaffo fu talmente forte che voltò il viso, ma il dolore fisico non lo toccò. Risollevò il capo e rise sottovoce ormai sono millenni che governate. Credo manchi poco tempo e poi prenderò il vostro posto come vostro erede. Allora sarò benevolo con i lunari come mai il sole è stato》. Non disse altro e non attese un'altra risposta dal padre, si smaterializzò ancora e questa volta tornò sulla terra. Tornò nell'unico posto che da più di un mese i suoi occhi avevano visto. Pioveva ancora e i tavoli, le luci erano lì. Cadde in ginocchio sul prato umido e lasciò che le ultime lacrime che ancora non aveva versato rigassero il suo viso. Sorrise 《ora capisco cosa significasse per te discendere su questo pianeta. Ora lo so amore mio》.

Due anni dopo

Passato un primo anno Hoseok divenne finalmente il nuovo sole, tutti gli eredi che lui aveva conosciuto avevano preso il posto dei loro genitori...tutti tranne la luna. Hoseok all'inizio continuò a sentire i rimorsi divorarlo ogni giorno, ma questi pian piano si affievolirono e il ricordo di Jimin era ciò che gli permetteva di far brillare il sole più intensamente, mentre era per omaggiare il loro amore che faceva annuvolare il cielo e piovere. Al secondo anno, quando fu di nuovo il giorno della morte di Jimin, Hoseok stava seduto sulla sua stella, ammirando la terra mentre era la notte a fare da padrona sul cielo del loro luogo e la pioggia a ricordare agli umani che la notte di san Lorenzo si era spenta una vita preziosissima e Hoseok era lì a guardare quei ricordi scorrergli davanti agli occhi, con il sorriso che adornava il suo volto.

《Due anni fa...ti ho stretto tra le mie braccia per l'ultima volta e ti ho regalato il tuo unico bacio. Non sai quante volte mi sia maledetto per aver lasciato che accadesse, ma poi ho capito che quello era il tuo volere》cominciò a parlare con voce soave, come se l'argento fosse lì 《saresti fiero di me amore, adesso sono io il sole e se solo tu potessi vedere con quanta intensità illumino la nostra casa ogni giorno...solo per te, come promesso. Sto cancellando l'odio per i lunari che mio padre aveva diffuso tra gli altri pianeti, così che i prossimi eredi della luna possano vivere in pace. Presto nascerà un nuovo figlio della luna sai? E sono sicuro che sarà meraviglioso, anche se mai come te.》 ridacchio lievemente《Quando sarà tempo, e anch'io dovrò avere un discendente, gli insegnerò tutto e gli racconterò di noi, gli parlerò dei nostri sorrisi, delle nostre carezze e anche del nostro bacio. Se sarà un maschio lo chiamerò come te, così che tutti sappiano che non te ne sei mai andato, così che quando stringerò quel figlio sarà come avere tra le braccia i miei amori più grandi e quando saremo seduti qui e gli mostrerò la luna...sarà come se tu fossi qui con noi》 un piccolo singhiozzo abbandonò le sue labbra《mi manchi sai? Mi manca ogni cosa di te, vorrei solo guardarti sorridere ma infondo so che ti sei qui...vicino a me e mi guardi, osservi cosa accade e spero di continuare a renderti felice. Te l'avevo detto non e così?》una lacrima gli rigò il viso ma lui sorrideva《il sole è di tutti, ora non solo ti appartiene ma splende solo per te Jimin. Ti amo, mio principe e continuerò a farlo fin quando la luce del sole non cesserà di illuminare questo universo》.

   
 
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