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Autore: Ater_Hailie    23/12/2018    1 recensioni
Monica è una ragazza strana: folle nel suo estro e furba nell'animo. Vive andando a letto con gli uomini, rubando poi loro i soldi la mattina stando attenta a non farsi beccare. La vita le va bene così, colmando i vuoti del suo passato grazie al sesso e pagandosi il futuro con il frutto di esso, ma quando incontra Andrea, la figlia dell'ennesimo uomo derubato, lentamente qualcosa cambia in lei. Riconoscendo una simile malinconia in quella ragazzina, incomincia ad interessarsi a lei, al suo passato, al suo futuro non ancora deciso.
Un salvataggio reciproco, che cicatrizzerà le ferite che le hanno rese così.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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PROLOGO


La luce setacciata dalle nuvole ormai aveva cambiato significato per lei. Da dolce ricordo di un’estate passata con il naso all’insù e gli occhi sognanti, quell’abbagliante raggio, che in quell’istante aveva incontrato le sue iridi, era diventato un fastidioso e seccante segnale. Ovviamente nessuno la obbligava a svegliarsi quasi ogni giorno nuda nel letto di un qualsiasi sconosciuto, se non lei stessa, ma l’idea di poter vivere un’esperienza rapita dal passato e trascorrere la notte sotto un tetto sicuramente rendevano le ore di gemiti e a volte finzioni molto più piacevoli. In fondo, oltre alla ricerca di un puro ed egoistico piacere personale, lei amava ancora sognare ad occhi aperti assaporando giorni ormai lontani.
Era sempre stata così, con un occhio che osservava attentamente il presente e l’altro che guardava vispo il passato e i sogni da chiudere a chiave in uno dei tanti cassetti del suo cuore. Per un tempo aveva perfino creduto di amare, fino a quando il ruolo dell’amante stava stretto a lei e scomodo a lui, e quindi quella sua ancora infantile fantasia di un romantico lieto fine aveva perso le ali e, prima di diventare legna per un freddo fuoco, era stata rinchiusa in ciò che ormai era passato. Ma non solo da quando aveva compreso l’attrazione fisica e i sentimenti passionali, lei era sempre stata così, fin da bambina: quando guardava quei raggi sbiaditi dalle nuvole, lei sperava che il sole potesse comparire da un momento all’altro e, prima di un’ovvia delusione, rendeva il tutto un ricordo piacevole. Era un semplice ed innocuo trucchetto imparato con il divorzio dei suoi genitori che le permetteva così di non perdere il sorriso, lo stesso che in quel periodo le permetteva di vivere e mangiare senza un reale rimorso. In fondo, andava a letto con persone di cui poteva conoscere solo l’aspetto, come quello dell’uomo che in quel momento le stringeva addormentato la vita, e immaginare la storia che avevano alle spalle. Ma quella in fondo non mutava molto: infedeli, solitari, persone che cercavano solo di avere un rapporto occasionale e senza sentimento, o chi, ferito dalle continue ricerche, provava consolazione in quelle singolari notti. Bastava ignorare ogni cosa, o motivarsi con qualcosa d’altro, e quella mano esile e furba scivolava senza troppo rimorso nei pantaloni accartocciati a terra o nei cassetti. D'altronde, lei voleva continuare a vivere e mangiare, senza dover stare al gioco delle regole altrui, e non aveva mai rubato così tanto denaro da destar troppi sospetti. Prendeva giusto il minimo per qualche pasto e, se mancava, un margine di sicurezza per quando la situazione diventava più ardua. Inoltre non rubava egualmente. Era come quel Robin Wood che leggeva sui libri da bambina, derubando maggiormente i bastardi rispetto agli uomini soli ed onesti, vendicando alle volte le mogli e le fidanzate tradite con piccole briciole che segnalavano il suo passaggio. Si sentiva a volte perfino un’eroina, anche se realmente era una ladra.
Per esempio, in quel momento in cui le era tornata in mente quell’estate piovosa, aveva notato quanto una fede al dito nascosta potesse render viscido un uomo, lo stesso con cui aveva trascorso tutta la piacevole notte, e dunque, oltre ai cinquanta euro che aveva nascosto noiosamente nel comodino insieme ad altri, gli aveva preso un extra di venti euro. Velocemente, senza fargli notar nulla, li aveva nascosti nell’imbottitura del reggiseno, lanciato malamente ai piedi del letto, e poi si era sdraiata al suo fianco, come se nulla fosse successo. Andarsene prima che lui si svegliasse le sembrava da prostituta, e lei nonostante tutto non si considerava tale, e quindi spesso guardava le sue vittime, studiava i lineamenti del volto solcati dal passato, immaginando infantilmente la loro storia. A volte, se erano apparsi simpatici e poco irascibili la sera prima e se lei ne aveva voglia, li stuzzicava un po’ con le mani, facendo loro anche piacevoli risvegli. In fondo, lei cercava solo di vivere una vita sregolata e piena di piacere, e il sesso era la sua instancabile fonte. Quando entrambi erano nudi non esisteva passato e futuro, la mente era spenta ed erano i corpi a comunicare, a cercare in quei ritmi ciò di cui avevano bisogno. Ecco, lei viveva seguendo i suoi istinti, ignara delle opinioni che gli altri le davano.
A volte conviveva con quegli uomini, ovviamente sotto loro invito, ma se nasceva in loro un qualche attaccamento nei suoi confronti, lei semplicemente usciva da quella porta e chiudeva l’ennesimo cassetto del suo cuore. Non so perché facesse così, probabilmente, oltre a guardarlo con aria sognante, lei aveva timore del passato, come se le brutte esperienze fossero capitate soltanto a lei. Stava di fatto che lei, a parte seguire quella sua unica ricerca di sopravvivenza, non aveva nulla, se non ricordi di un’infanzia felice ben presto bruciata, e, cresciuta sicuramente in modo deviato, aveva intrapreso quella sua vita proprio nell’estate che in quel preciso momento aveva ricordato. E non sapeva il motivo per cui guardava così sognante le nuvole, o dove fosse, riusciva solamente a sentire nel suo petto una sensazione di calore, come se nel suo cuore il contenuto di uno dei tanti cassetti riuscisse ad esser ancora libero, nonostante i lucchetti e le ali bruciate dall’ambizione e dall’ingenuità.

 
   
 
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