Questa storia non è mia, io l'ho soltanto tradotta! Tutti i diritti vanno a Kedreeva su AO3, che mi ha gentilmente dato il permesso per farlo.

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"Perché sei-" così riservato, strano, testardo "-come sei?"

Kieren ha dieci anni e il suo occhio sta diventando nero e c'è un broncio che tira le sue labbra la prima volta che Rick glielo chiede.

"Non devi restare se non ti piace," dice a Rick, ma non gli restituisce l'impacco di ghiaccio che è premuto sul suo viso. "Non ho bisogno del tuo aiuto per affrontarli."

"Non avresti dovuto farlo, Ren."

Ci sono un sacco di cose che Kieren non dovrebbe fare, secondo tutti gli altri. Non gli interessa. Non avranno mai controllo su di lui. "Avrebbero fatto del male a Philip."

"Hanno fatto male a te invece." Rick lo dice come fosse una discussione. Non sono neanche ancora amici.

"Ci sono alcune cose per cui vale la pena farsi male."

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"Perché sei-" così insopportabile, così dolce, così diverso "-come sei?"

Kieren ha quattordici anni e le dita di Rick sono avvolte attorno a un CD con un mix delle loro canzoni preferite. Il sorriso di Kieren è delicato e piacevole e Rick è sicuro che lo sfarfallìo nel suo stomaco possa significare una cosa sola.

"Mi piaci." Kieren lo dice chiaramente, facilmente. È solo un dato di fatto per lui.

È un incubo per Rick. Suo padre troverà il CD prima o poi.

"Non avresti dovuto farlo, Ren."

Kieren alza gli occhi verso l'alto mentre sorride. Rick conosce quello sguardo. Kieren ama fare tutto quello che non dovrebbe. È una cosa che li metterà nei guai. "Ti piace?"

"Mi piaci tu" dice Rick, e vedere il modo in cui Kieren si illumina vale tutti i problemi in cui si troverà.

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"Perché sei-" così incredibile, così innamorato di me, in grado di essere te stesso "-come sei?"

Kieren ha sedici anni ed è seduto nel Covo, appoggiato contro Rick, il retro caldo contro il braccio di Rick mentre incide i loro nomi sul soffitto con il suo coltellino tascabile. Gli angoli delle labbra di Kieren si sollevano alla domanda familiare.

"Questo è ciò che mi piace essere" dice Kieren. Non c'è nessun'altra possibilità per lui. È esattamente quello che è, e nient'altro. Rick sta ancora avendo difficoltà ad imparare ad essere chi è, e Kieren sa perché. Ma è paziente, e ama Rick, quindi non fa pressioni. "Cosa ne pensi?"

Ren + Rick

La sua faccia fa qualcosa che Kieren non sa descrivere, e adesso non la vuole smettere di fissare Kieren. "Non avresti dovuto farlo, Ren" dice sommessamente. "Non siamo gli unici che vengono al Covo."

Scolpisce comunque 4ever vicino ai loro nomi e Kieren gli crede.

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"Perché sei-" così bello, così buono, ancora con me "-come sei?"

Kieren ha diciassette anni e loro sono seduti nel retro del pick-up del padre di Rick mentre guardano in su il tappeto di stelle nel cielo. L'intera città si allunga sotto di loro e c'è una bottiglia di White Lightning tra di loro che ha sciolto la lingua di Rick, anche se non abbastanza da dire a Kieren che se ne andrà il mattino dopo. Non c'è abbastanza alcol al mondo per dare a Rick il coraggio di affrontare lo sguardo che Kieren gli rivolgerebbe.

"Non nasconderò chi sono per persone a cui non piaccio nemmeno." Kieren lo fa sembrare così semplice, come se non potesse succedere niente di male ad essere se stesso. Forse non succederà a lui. Forse il calore delle loro dita intrecciate è un conforto per Kieren.

Quando è tempo di andarsene, Rick mette in moto il pick-up e li riporta in città. Fuori da casa sua, Kieren si sporge oltre la leva del cambio per premere un bacio sulla guancia di Rick per la prima volta.

Non avresti dovuto farlo, Ren. Non riesce a dirlo ad alta voce.

"Ci vediamo domani" dice invece. Kieren sorride allontanandosi dal pick-up.

Non si vedranno mai più da vivi.

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"Perché sei-" morto, non morto, non vivo nel modo in cui ti ho lasciato "-come sei?"

Kieren avrà diciotto anni finché non avrà cent'anni e nessuno di loro sa che è l'ultima volta che Rick gli farà la loro domanda. Sono seduti nel pick-up del padre di Rick, e tutto quello che avrebbero potuto essere giace rotto tra loro.

"Quando sei morto, è diventato tutto una merda." Le parole gli escono di bocca, crude e dolorose. Non comprendono tutto quello che Kieren ha passato quando Rick l'ha lasciato indietro senza niente. "La vita non significava più niente"

"Così ti sei... ucciso?" L'incredulità di Rick, la sua disapprovazione, è quasi tangibile. Kieren sa cosa sta per dire prima che le parole escano dalla bocca di Rick. "Non avresti dovuto farlo, Ren."

Ci sono un sacco di cose che Kieren non avrebbe mai dovuto fare nella sua vita.

Amare Rick non è mai stata una di queste.

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"Perché eri-" com'eri "-così depresso?"

Kieren ha diciotto anni ed è così immortale che non ha tempo da sprecare chiedendo qualcosa di diverso da quello che intende. La domanda è familiare, anche se le parole suonano estranee sulla sua lingua. Questa era la domanda di Rick, ma Rick se n'è andato dove Kieren non lo seguirà una seconda volta. Ingoia il doloroso ricordo mentre alza lo sguardo su Simon.

"Era il modo in cui ero fatto, immagino."

È sorprendente ricevere una risposta così diretta. Kieren si ricorda che anche Simon è immortale - forse è stanco quanto Kieren di tutte le stronzate della vita.

"Dal giorno in cui ho potuto pensare ho avuto quest'idea in testa. Questa penetrante consapevolezza che la vita fosse del tutto priva di senso. Io e tutti gli altri stavamo solo camminando sull'acqua finché i nostri corpi non avrebbero ceduto e saremmo sprofondati nell'oscurità."

È drammatico, più drammatico di quanto Kieren pensi sia necessario, ma conosce la sensazione. Non l'ha mai sentita ad alta voce, ma si ricorda il modo in cui ha lasciato che la sensazione sanguinasse fuori da lui nella caverna. Si ricorda il sollievo che aveva provato a sapere che se ne sarebbe andata.

"Quando ti senti in quel modo tutto il tempo, tanto vale che ti distruggi oltre ogni immaginazione, perché non credi in nulla in primo luogo."

Non può stare vicino a qualcuno così, pensa. Ha lasciato quel tipo di pensieri in una pozza cremisi sul pavimento del Covo, liquido viscoso che rifletteva le parole della promessa spezzata scarabocchiata sul soffitto.

"Ti senti ancora così?" Alza lo sguardo negli occhi di Simon, preoccupato per la risposta.

"No."

Kieren realizza, mentre il sollievo scorre dentro di lui, che non era preoccupato per se stesso.

Era preoccupato per Simon.

"Non più."

Forse le cose saranno diverse stavolta.