Parigi 25 dicembre 2018 ore 19:30

Con il cuore pieno d’emozione, André stava preparando una sorpresa speciale alla sua Oscar per il suo compleanno, aveva già cucinato i suoi piatti preferiti, apparecchiato la tavola con la tovaglia più bella, al centro del tavolo vi era una meravigliosa composizione di rose bianche le sue preferite, una bottiglia di spumante e ovviamente non potevano mancare gli agrifogli natalizi con tanto di candele.

Infine come ultimo tocco aveva posizionato delle piccole candele profumate sul pavimento e con esse aveva formato un cuore, insomma quella sera aveva dato il meglio di sé.

Naturalmente per organizzare tutto questo aveva avuto la complicità di Bernard e Rosalie, quest’ultima l’aveva chiamata con una scusa chiedendole di raggiungerla a casa per dare tempo ad André di preparare il tutto.

Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, Oscar era tutta la sua vita, era la luce dei suoi occhi, la sua linfa vitale, stavano insieme da tre anni e convivevano in un piccolo attico al centro di Parigi, ormai non potevano fare a meno l’uno dell’altra, erano come due calamite umane, due cuori e un’anima sola e non c’era più nulla che potessero desiderare.

Quando fu tutto pronto, André mandò un messaggio a Bernard dicendogli che era tutto ok, infatti dopo circa venti minuti Oscar rientrò.

Appena entrò nell’appartamento rimase senza fiato.

La tavola imbandita, le rose bianche, la composizione e il cuore di candele che splendeva sul pavimento e infine André vestito elegantemente con un completo blu scuro e una camicia bianca con tanto di cravatta, le sembrò di vivere in un sogno divenuto realtà ed era talmente incredula di fronte a tutto ciò che per un attimo pensò di aver sbagliato appartamento.

“Bentornata amore mio”! disse lui con un sorriso

“Ma cosa…che hai fatto”? chiese quasi senza fiato

“Visto che oggi e il tuo compleanno ho voluto farti una sorpresa speciale vita mia”!

“Ma è …è…è bellissimo”! osservò

“Non più di te “! Rispose lui stampandole un bacio sulle labbra

“Ma non dovevi, lo sai che a me basta la tua presenza”!

“Lo so, ma oggi è un giorno molto importante”!

“Grazie amore mio”! esclamò lei ricambiando il bacio

“Aspetta a ringraziarmi, perché ancora non è finita”! sorrise

“Che stai architettando”?
“Questo”! rispose lui mostrandole un meraviglioso abito da sera a sirena, bianco con delle sfumature azzurre con tanto di scollatura a cuore e una bretellina che faceva capolino sulla spalla sinistra.
“Amore mio è stupendo”! mormorò lei senza fiato
“Avanti indossalo, non vedo l’ora di scoprire come ti sta”!
“Ma io non ho mai indossato un abito da sera”!
“Lo so, ma l’occasione lo richiede”! sorrise
“Tu sei pazzo”! rispose lei con gli occhi lucidi
“Si, sono pazzo, pazzo di te “!
“Anch’io”! disse prima di stampargli un altro bacio dopo di che prese il vestito e andò in camera a cambiarsi.
Dopo circa dieci minuti tornò in salotto con l’abito che lui aveva acquistato per l’occasione e quando la vide rimase senza fiato.
L’unica parola che potesse descriverla era favolosa.
Quell’abito non le stava solo splendidamente ma evidenziava ancor di più le sue bellissime fattezze come lo chignon in cui aveva raccolto i capelli che accentuava l’eleganza del suo collo lungo.
“Sei stupenda amore mio”! disse lui avvicinandosi a lei
“Grazie mio principe”!
“Prego, principessa”! rispose lui facendole segno di sedersi
Oscar sorrise e si sedette a tavola.
   La cena fu molto tranquilla e piacevole ricca di baci, carezze e sguardi complici e poi era così bello stare insieme era come vivere in una favola, per loro era sempre stato così anche prima di essere una coppia, forse perché il loro legame era sempre stato speciale fin da bambini e man mano era diventato sempre più forte fino al giorno in cui si erano scoperti innamorati uno dell’altro.
"Vieni con me"! le disse lui quando finirono di cenare Oscar lo guardò, si alzò dal tavolo e lo seguì, André la condusse sulla loggia dell'attico dove c'era un tavolino di vetro con sopra uno stereo con tanto di telecomando, il ragazzo si avvicinò prese l’oggetto e accese lo stereo e subito partì la musica di un bellissimo Valzer.
"Mi concedi questo ballo"? le chiese lui guardandola negli occhi
"Con molto piacere"! rispose lei sorridendo a quel punto iniziarono a ballare occhi negli occhi, mano nella mano, e in silenzio perché desideravano godersi quel momento così splendido e romantico e sentire i loro cuori battere all'unisono per l'emozione della circostanza che desideravano non finisse mai.
“Complimenti principessa, nonostante lei non abbia mai ballato se la cava egregiamente”!  
“Soltanto perché sei tu a guidarmi”! sorrise lei
“Sai una cosa? Quando ho saputo che avresti indossato un vestito da sera al matrimonio di Bernard e Rosalie ho pensato che saresti sembrata uno spaventapasseri con un abito che ti penzolava da tutte le parti, quanto mi sbagliavo amore mio, appena ti ho visto mi è apparso di vedere una Dea”! le confessò lui
“Non potevo mica indossare la divisa, comunque grazie dello spaventapasseri”! rispose lei fintamente indignata
“Ma figurati amore mio”!
“Stupido”! rise lei
"Aspettami qui, torno subito"! le disse lui quando la musica terminò
"D’accordo, ma non metterci troppo ho bisogno di te"!
"Anch'io"! detto questo entrò in casa e tornò dopo pochissimi minuti con una tazza capovolta su un piattino, Oscar vedendolo arrivare con quella tazza tra le mani lo guardò con aria interrogativa
"Volevo chiederti cosa ne pensi di questo"! le chiese porgendole la tazza più confusa che mai Oscar prese l'oggetto in mano e quando andò ad alzare la tazza rimase senza fiato.
Davanti ai suoi occhi brillava un bellissimo anello d'argento con uno zircone bianco incastonato sopra, appena lo vide le si mozzò il fiato e il suo cuore cominciò a battere talmente forte che le parve che le rimbalzasse dal petto da un momento all’altro, in quell'istante non capiva più nulla, sentiva la testa girare e le gambe tremare così tanto da non poterle controllare.

“Oddio…ma…è…è bellissimo”! riuscì solo a mormorare lui le sorrise, le prese la tazza dalle mani e la posò sul tavolino di vetro dopo di che s'inginocchio davanti a lei, le prese la mano e la guardò dritto negli occhi.
“Amore mio, questa sera non volevo soltanto farti gli auguri, volevo anche dirti…mi vuoi sposare”?
Oscar rimase ad ascoltarlo imbambolata e talmente emozionata che le salirono le lacrime agli occhi, non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere nonostante stavano già insieme da tre anni e ora che era successo si sentiva la ragazza più felice della terra.
"Mille volte si"! rispose lei tra le lacrime lui le sorrise, le infilò l'anello e le stampò un dolce bacio sulle labbra.
"Quando ti amo, ti desidero"! le sussurrò lui continuando a baciarla
"Anch'io ho tanta voglia di te"! rispose Oscar stringendosi di più a lui
André le sfilò l’abito mentre lei a sua volta lo liberava dalla giacca e dagli altri indumenti.
Fecero l’amore sotto quel meraviglioso cielo stellato che faceva da cornice a quel momento così magico e al loro splendido futuro insieme.
 

Ciao a tutti ,
eccomi qui a pubblicare l’ultima oneshot del 2018 che ho deciso di postare in occasione del compleanno della nostra eroina preferita e siccome è proprio il giorno di Natale ho deciso di postarla in anticipo anche perché quel giorno non sarò a casa …detto questo spero che la mia idea vi piaccia, concludo augurandovi un meraviglioso Natale ricco di salute e gioia a voi e alle vostre famiglie
Un bacio grande :*
Cla