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Autore: Imprinting_99    28/12/2018    0 recensioni
"Non possiamo più stare insieme."
"Per colpa degli altri,secondo te, dobbiamo rinunciare a noi? Com'è già che si chiama quella storia dei Babbani... Ah sì, Romeo e Giulietta, beh, non eri tu quella che ammirava il loro amore?"
"Si ma loro due sono morti..."
"Hai paura che io muoia?"
"Io ho paura di una vita senza di te."
"Vieni qui allora...Sta zitta e baciami."
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Da V libro alternativo
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Al cuor non si comanda

-Caro diario. Mi chiamo Alessia Handersen, sono una Grifondoro. Non scrivo delle confessioni del genere da quando avevo 9 anni, ma date le circostanze ho deciso di riprendere questa strana e infantile abitudine. Non posso raccontare nulla di ciò a nessun’anima viva, nemmeno a Sir Nicholas Quasi Senza Testa.

Ed è da troppo tempo che trattengo tutto questo dentro di me, in silenzio, con l'ansia che mi divora minuto dopo minuto. Non ce la faccio più. Devo sfogarmi, altrimenti scoppierò, ne sono certa.

Vedi… sono innamorata. Ma non è un amore come gli altri. È ricambiato, “per fortuna”. Lui ... è un Serpeverde.
Nessuno ha mai sentito parlare di una storia d’amore tra due ragazzi appartenenti a queste due Case. Così opposte...nemiche fin dall’alba dei tempi. Ma si sa che gli opposti si attraggono prima o poi... appena scatta la scintilla tra i due.

Io, personalmente, non avrei mai pensato di innamorarmi di un Serpeverde, figuriamoci lui di me...
Noi dobbiamo ogni giorno ripetere la solita scenetta  cioè apparire nemici agli occhi degli altri, insultandoci  e prenderci in giro nei corridoi,  non possiamo sederci vicini per studiare in biblioteca, né chiacchierare durante le lezioni, né (ovviamente) effettuare scambi di effusioni in pubblico, ecc...
Per quale motivo poi? Per colpa di ciò che potrebbero dire o pensare gli altri.

La vita è una sola, me lo ripeto ogni giorno. Quindi se rinunciassi a ciò che provo per colpa degli altri, non vivrei più. Ma la paura che ti sto svelando non si tratta di semplici dicerie o pettegolezzi. Ci sono in ballo delle vite. E io non so più come fare per portare avanti questa relazione senza che uno dei due non soccomba.                    

Io sono una ragazza che dà poco conto alla gente che sparla, che critica senza conoscere, che crede di sapere tutto;  lui invece è troppo preoccupato per ciò che potrebbero fare i suoi amici, o peggio la sua famiglia... È Purosangue da secoli e sono ormai consapevole che è seguace di “Colui che non deve essere nominato”. Ma ovviamente ha un prezzo credere a tutto ciò.
Ecco perché ti dicevo che non è un amore a lieto fine come quello delle fiabe Disney.
Dopo il Torneo Tremaghi ne ho avuto la conferma. Non ho mai creduto al fatto che Cedric Diggory sia morto per un “tragico incidente”, come ha detto Dolores Umbridge  ad Harry Potter che mesi fa in classe si è beccato una punizione per aver sostenuto di aver visto con i suoi occhi il ritorno del Signore Oscuro .
Voci di corridoio o no, mi basta aver intravisto la famiglia del ragazzo che amo al Ministero della Magia per convincermi che pratica la magia Oscura su ordine di  "Tu Sai Chi".
Magari i suoi genitori sono obbligati a essere fedeli a lui…
Io non posso credere al fatto che ci sia gente consenziente e disposta a sottomettersi, consegnandosi  automaticamente nelle mani di Voldemort… ma purtroppo è la realtà, non è solo un incubo dal quale prima o poi ti puoi svegliare.
La vita non è solo rose e fiori. Ci sono anche le spine. E io mi sto per pungere…
E ti sembrerò stupida ma se penso a lui non ho paura delle conseguenze.

Ho solo 15 anni, sarò anche immatura ma ho provato sulla mia pelle l'amore. E i brividi che provo quando sono con lui non sono di paura... Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento "viva" più che mai. Mi sento indistruttibile quando ho lui al mio fianco, le sue labbra sulle mie, io tra le sue braccia... Ho la certezza che il paradiso esista in quei momenti. Sembrano così banali, ma hanno un profondo significato. E' la persona più importante della mia vita.
Ma ogni tanto mi capita di pensare ai rischi che corro se la sua famiglia dovesse scoprire che ho una relazione con lui...
Per sentirmi meglio mi convinco del fatto che  loro non abbiano scelta ad obbedire o no a Tu Sai Chi… So solo che la persona che amo non è malvagia, lui non desidera il suo ritorno. Anche se deve far finta di volerlo davvero, io so qual è la verità. Infondo è buono ma non tutti lo vedono. O fanno finta di non vedere. Non ne ho idea.
                      
Ha paura, anche se non lo dà a vedere. Troppo oroglioso per ammetterlo. A parer mio, non avere paura sarebbe da stupidi, in questa situazione. Infondo si sta parlando di Voldemort e di ciò che potrebbe fare a me, a lui o alla sua famiglia.

La mia unica paura è quella di perderlo ma dovrei averne di più pensando all’ipotesi che lui si metta nei casini per colpa mia.
Lui mi sussurra all’orecchio che mi ama, del resto non gli importa. Non gli è mai importato di nulla fino a quando non ha conosciuto me. E di ragazze ne ha avute. Anche se erano solo delle sciacquette… storie da una notte e via… non è mai stato amore. Anche se sono tutt'ora gelosa del fatto che abbiano potuto toccarlo, baciarlo, averlo... Ma credo sia normale e comprensibile da parte di una ragazza innamorata.

Invece con me è diverso. Non è una storia di sesso. Oggi è il nostro anniversario. Spero il primo di tanti altri.E ancora non riesco a capacitarmi di come uno come lui si sia  potuto innamorare di una come me.
Tralasciando il  suo carattere da strafottente e altezzoso, è alto, biondo, ha la carnagione pallida, muscoloso, bravo a Quidditch, in Pozioni ecc. E' molto intelligente ma gli darebbero del secchione se si applicasse di più nello studio.
In pratica lui vive per gli altri, in base a ciò che pensano, dicono o che potrebbero fare, e alle aspettative che hanno su di lui.                         
Io non riuscirei a vivere così. Non deve deludere nessuno, non deve mai permettersi di sbagliare, nè di farsi vedere "debole". Mi chiedo come faccia a sopportare tutto questo. A nascondere le sue fragilità che non sono altro che punti di forza ai miei occhi. Adoro anche i suoi difetti, che sono in una quantità maggiore rispetto ai pregi ma so che con il tempo lui  si scioglierà del tutto e sarà meglio di come gli altri si ostinano a credere.

E poi ha quegli occhi grigi …che quando si specchiano nei miei nocciola…è il momento più bello di quando stiamo assieme. È in grado di leggermi dentro come nessuno è mai stato in grado di fare. La cosa negativa è che, essendo molto espressiva, vengo subito scoperta quando tento di nascondere una mia preoccupazione. Non gli sfugge proprio nulla! Mi conosce dalla A alla Z.
Nota che ho qualcosa che non va dalle mie espressioni facciali, dalla mia voce, dai miei gesti… Insomma , sono un libro aperto per lui.  Non ho segreti, io mi fido… anche se c’è gente che mi direbbe di stargli alla larga, che mi potrebbe fare del male, che mi sta solo usando…                            E io penso che non mi interessa, solo con lui mi sento al sicuro, nonostante la mia voce interiore mi suggerisca di finire la relazione ed evitare che tutto degeneri sempre di più. Per il suo bene, la mia priorità.

Ma sono egoista, io ho bisogno di lui, è il mio riparo quando fuori piove oppure anche quando piove dentro di me; lui c’è sempre, senza che gli chieda nulla, lui non mi ha mai abbandonata, come invece hanno fatto tanti altri…Sa cosa ho passato, mi ha sempre difesa e dato una spalla su cui piangere. Con ciò non sto dicendo che quando sto con lui piango 24 ore su 24. Semplicemente non dobbiamo fingere. Per una volta al giorno ci possiamo permettere di essere noi stessi, spogliandoci di ogni maschera che siamo costretti a indossare durante tutta  la giornata.

 "Occhi di tenebra" è il soprannome che uso quando ci scambiamo lettere via gufo, sempre per la questione di non farci riconoscere . Lui invece mi chiama “Fenice”, perché ritiene che io lo sappia curare come le sue lacrime. Eh, sì… ha imparato ad essere dolce ma non lo fa sempre. Solo quando siamo soli e…intimi .  Siamo una cosa sola ormai. Inseparabili.

È come una dipendenza il nostro amore. Una droga. Non riusciamo a stare l’uno senza l’altra. Si può amare così tanto qualcuno fino al punto in cui non riesci a immaginare una vita senza di lui? Beh, solo grazie a lui so rispondere a questa domanda. E se mi stessi sbagliando, sarebbe l'errore più bello della mia vita.

Con me ha imparato a esternare le sue emozioni, positive e negative che siano. È sempre stato abituato a trattenere tutto dietro a quella maschera che indossa ogni giorno per avere il consenso della gente. Solo io ho saputo andare oltre quel muro che gli bloccava l’accesso ai sentimenti. Per questo mi dice sempre che sono diversa dalle altre.
Anche lui ha un cuore, un'anima, un'umanità. Ma è difficile essere "umani" in mezzo a chi è spregievole.
Hai il potere di andare oltre le apparenze, e questa è la più grande magia”.
Lo so che sembra sbagliato il mio amore per lui... ma al cuor non si comanda. È la frase che mi ha detto il giorno che mi ha baciata per la prima volta cioè un anno fa.

Il  nostro posto preferito è il Lago Nero, ci sdraiamo sempre sotto lo stesso albero da quando abbiamo iniziato a frequentarci di nascosto. Ieri, uno dei giorni più belli della mia vita, ci siamo dati il gancio lì il penultimo giorno di scuola del quinto anno. Hanno arrestato suo padre ed è la prima volta che l’ho visto piangere. Io ho tappato i suoi singhiozzi con i miei baci e gli ho detto che io non me ne sarei andata, poteva contare su di me per qualsiasi cosa.
Lui mi dava le spalle, per non far vedere che stava piangendo  e io gli ho baciato la schiena, poi il collo, i capelli. Lui si è voltato verso di me e ha iniziato a baciarmi con foga e a toccarmi ovunque… i nostri respiri sono diventati affannati e io gli ho preso la testa fra le mani dicendogli   “non qui..” e lui mi ha risposto “ appunto”.  Mi ha presa in braccio fino a riva e poi mi ha buttata in acqua e io ho dovuto trattenere un urlo per il freddo che mi stava investendo la pelle, fin dentro le ossa.
Lui nuotò fino a uno scoglio abbastanza grande da poterci stare in due.  Spesso veniva sopraffatto dall’acqua ma in quel momento non aveva rilevanza.

Lui mi stese sotto di lui e mi tolse con estrema rapidità i vestiti, vedendomi per la prima volta nuda. Io rabbrividii, il vento era forte ma i suoi baci erano diventati cosí bollenti da compensare il freddo. Io feci lo stesso con lui, gli tolsi la divisa da Serpeverde e tutto il resto con un pó di imbarazzo, sapendo che stavamo per fare la cosa più proibita della nostra vita, lì allo scoperto, su uno scoglio, di notte, con la luna piena. Ad ogni spinta mi diceva a bassa voce “ti amo” dopo che io gli graffiavo la schiena con le unghie. Gli tolsi i capelli fradici di sudore dalla fronte e mi guardó negli occhi come non aveva mai fatto e mi disse "Ora sei a tutti gli effetti solo mia". Le onde ci avvolgevano, come se volessero partecipare alla nostra unione. Sembrava di vivere in un incantesimo ma era la realtà. La nostra realtà. La nostra prima volta accadde così. Ho ancora il cuore che batte a mille e le farfalle nello stomaco.Sono incredula che una cosa del genere sia successa proprio a me.
Abbiamo aspettato l’alba per poi rientrare di nascosto nei nostri dormitori. Sto starnutendo da un'ora, mi sono presa il raffreddore. Ma stanotte avevo tutt'altro che freddo.

Oggi è l’ultimo giorno di quest’ anno scolastico a Howgarts. Quest’estate sarà particolarmente difficile… saremo distanti, suo padre è in carcere… ieri sera eravamo consapevoli che forse sarebbe stata la nostra prima e ultima volta. Ma è stata unica. Me la ricorderò per sempre.

In tutto questo tempo, non c’è stato un secondo in cui io non abbia provato ansia che ci scoprissero in flagrante. A volte mi dò la colpa per averci creduto. So i rischi che lui corre stando con me. Invece lui mi dice che sono io quella che dovrebbe preoccuparsi di più. Ma non ha mai avuto il coraggio di spiegarmi il perché di ciò.
  Ci ho riflettuto fino a quando non ho iniziato a realizzare... Io sono figlia di Babbani, già proprio così, una Mezzosangue. Lui non mi ha mai chiamata così ma in passato lo diceva a tanti, come ad Hermione Granger. Lui ha la fama di essere uno stronzo, di fare lo spavaldo bulleggiando i deboli, di manovrare le persone a suo piacimento. Ma dietro a chi si comporta così c’è un'altra persona ed è quella che ho conosciuto io.
Quella è la parte che deve recitare per piacere ai suoi genitori, ai suoi amici, e per rientrare nei panni di chi possederà il Marchio Nero. So che prima o poi capiterà, da un momento all’altro. Io vorrei impedirlo. Ma chi sono io per fermare il destino? Soltanto una misera Mezzosangue… innamorata di Draco Malfoy-



 

Ciao lettori e lettrici, sono Imprinting_99, ho deciso di scrivere questa fanfiction perchè mi sono sempre chiesta se un tipo come Draco Malfoy si potesse mai innamorare di una Mezzosangue. Ebbene sì, questa è la mia storia, spero di avervi incuriosito e mi scuso per gli eventuali errori, essendo la mia  prima fanfiction, non ho tanta esperienza al riguardo. Vedrò di aggiornare spesso la storia, in base anche alle vostre eventuali recensioni e i miei esami universitari. Buona serata!

   
 
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