Happiness and dreams
Dovrei essere felice.
[
Felice
per te. ]
Ma qualcuno tanto tempo fa mi disse che la felicità non
esiste.
Ed io ho smesso
di credere ai miracoli.
[
Ho
smesso di cercare
il mio lieto fine.
]
Sono masochista,
lo so.
Mi faccio male con le mie
stesse mani e poi do la colpa a
te.
Rido istericamente.
Mi sento
ridicola.
[
E forse
lo sono davvero. ]
Mi lascio andare
a me stessa, al mio
istinto.
[ Quel maledetto istinto
che mi ha portata a te. ]
Mi sdraio sull’erba
bagnata.
Sta piovendo.
Non dirò che le mie lacrime
salate si confondono con le
gocce che cadono dal cielo, no.
Non dirò che solo adesso posso piangere senza
preoccuparmi
delle apparenze, no.
[
Sarebbe
troppo
banale. Troppo
ovvio. ]
Ed io ho smesso
di esserlo già
da un po’.
[ Da
quando mi sono innamorata
di te,
maledetto.
]
Dirò solo ciò che sento,
perché in qualche modo devo pur sfogare tutto il dolore,
tutto il
rancore rinchiuso nel mio
cuore.
[
Tutto
quel maledetto desiderio
che ho di te. ]
Il mio cuore
è pieno
adesso, sai?
[ L’hai
colmato tu. ]
Tu sei sicuro
di voler sapere ciò che provo?
Ghigno. A me non
importa la tua
risposta.
[ Non adesso. ]
Sarei pronta
a gridarlo al mondo
intero.
Ma sono costretta
a restare qui.
[
Sotto
questo
immenso
albero sulle sponde del lago. ]
I tuoni coprono i miei singhiozzi:
[ probabilmente
tu non ti sei neppure accorto
della mia
assenza.
]
Dal castello arrivano melodie
soavi e lente.
Forse stai ballando.
[
Con lei. ]
Dalle finestre illuminate spiccano i vestiti eleganti e
colorati.
Ma io ho smesso di
appartenere
a quel mondo.
[
Ho
smesso di vivere
in una favola. ]
E sai perché?
[
Tu non ne
vorresti una conferma. ]
Ma a me ancora
una volta non importa.
Tu le hai
chiesto di sposarti.
[ Cos’altro dovrebbe
interessarmi?
]
Ed io
lì a sorridere
e congratularmi.
Quante maledizioni mi
sono lanciata in mezz’ora!
[ Se ci
fosse stato un record di certo l’avrei battuto. ]
Quanto maledettamente
falsa mi sono sentita!
[
E mi ci
sento
ancora. ]
Perché non
posso far finta di essere felice.
[ Ed io non lo sono. ]
Dimmi, questo ti consola?
Se fossi qui
mi chiederesti di non
parlare così,
di non guardarti
con questi occhi.
[ Perché
in fondo siamo amici,
no? ]
Perché in fondo io sono solo
un’amica.
Perché io
sono ovvia, scontata,
la cosa più banale
che possa esserci.
[ La cosa
più normale. ]
Ma tu non
hai capito che al mondo di normale
non esiste
nulla,
che per quanto la mia
vita possa sembrare
subdola ed anonima
rimane unica ed originale nella sua semplicità.
[ Perché
anche la mia è vita. ]
Era vita.
[
Tu
l’hai distrutta. ]
Ma tu forse
non hai capito
neppure questo.
Hai continuato
a giocare, a volare alto nel cielo, tra le
nuvole.
[ Ed io
ero con te. ]
Mi sono illusa,
ho progettato futuri
che tu con maestria hai buttato via,
[
con una
parola, con uno sguardo, come fossero spazzatura.
]
Ma quelli erano i miei
sogni.
[ Sono i miei sogni. ]
Sogni
tramutati in incubi
il cui protagonista sei solo e
soltanto tu.
[ Il centro dei miei
sogni.
]
E sto provando
a capire.
[ Ma
più ci provo più non ci riesco. ]
Viaggiamo su
due frequenze diverse.
Tu non vuoi
cambiare la tua,
[ mentre
io semplicemente non
so farlo. ]
Siamo due rette parallele,
che non s’incontreranno mai.
[ Ma io mi sono persa. ]
Mi sono persa lungo la mia
linea.
[ Lungo
il mio cammino. ]
E qui non c’è nessuno
ad aiutarmi,
[ sono
rimasta sola sulla mia isola
che non
c’è. ]
E ci
siamo odiati,
ci siamo amati,
[ ci
siamo persino voluti bene,
ricordi? ]
Sai, io non
riesco a dimenticare.
I tuoi
capelli biondi si mischiavano con i miei
castani in
un bellissimo gioco di colori,
[ perché
in fondo mi
piacerebbe ancora
abbracciarti.
]
I tuoi
occhi di ghiaccio si riscaldavano con l'oro fuso
dei miei,
[ perché
in fondo mi
piacerebbe ancora
guardarti.
]
Il tuo
odore di menta si univa al mio
di pesca,
[ perché
in fondo mi
piacerebbe ancora
starti vicino.
]
Il tuo
sapore di limone si univa al mio
di fragola,
[ perché
in fondo mi piacerebbe
ancora
baciarti.
]
Ricordi? Dimmi la verità.
[ Te lo ricordi? ]
Il tempo è passato, forse troppo veloce, forse troppo
lento.
[ Ma
è passato. ]
Siamo grandi ormai. Dobbiamo
crescere,
ormai.
E adesso cosa
ne resta di me
e di te?
Cosa resta di noi?
[ Solo sogni. ]
Dimenticavo una cosa, Draco.
[ Congratulazioni
per il tuo
matrimonio!
]
Angolo
autrice
Ecco un'altra
one-shot sulla
coppia Draco-Hermione. Praticamente si tratta dei pensieri di lei dopo
aver assistito alla richiesta di matrimonio di Draco nei confronti di
Astoria... poverina, che bastonata che si è presa! XD
Se siete arrivati fin qua giù vi chiedo solo un altro
piccolo favore:
COMMENTATE! ^_^
Ringrazio chi ha aggiunto le mie one-shot tra i preferiti ed in
particolare hale1843 che ha commentato... grazie! ;-)
Grazie anche a chi legge!:D 1baci8...
...bontina...