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Autore: bbhyung    08/01/2019    1 recensioni
Baekhyun è il capo di un distretto di polizia, Chanyeol un agente che spera di guadagnare un posto in quella specifica squadra; le loro vite si intrecceranno insieme alle loro storie passate, che torneranno alla mente di tutti quelli che ne erano stati toccati.
Genere: Angst, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Baekhyun sbadigliò, allungando un braccio verso il lato libero del letto per accarezzare la testa del suo gatto che era sdraiato lì. Dopo aver lavorato fino a tardi il giorno precedente, si era concesso la libertà di prendersi ventiquattro ore di pausa e non avrebbe potuto desiderare di meglio - era talmente stanco che una volta tornato a casa si era addormentato in divisa, in quel momento si sentiva piuttosto scomodo ma anche completamente riposato, alzarsi per farsi una doccia non gli dispiaceva affatto.

Di solito non gli piaceva prendere dei giorni ma non si era mai sentito tanto sfinito quanto quella sera e alzarsi alle sette la mattina seguente sarebbe stato tremendo. Quando non lavorava non sapeva cosa fare e passava le giornate a casa da solo, a volte un po' gli pesava. Erano rari i giorni che passava in totale solitudine e poteva trovarlo anche piacevole, ma quando si sentiva in quel modo, le sensazioni che provava erano solo negative e non riusciva a trovare nessun lato positivo nel dolore che era costretto a provare. Decise comunque di non intristirsi troppo, aveva dormito fino alle dieci e mezza dopotutto. "Hey." richiamò il suo gatto che sollevò la testa spaventato. "Vuoi la colazione?" il piccolo rispose spingendo la testa contro la sua mano, e Baekhyun sospirò. Anche lui aveva fame. Dopo essersi lavato, vestito, e dopo aver messo del cibo fresco al suo gatto indossò il cappotto e uscì di casa. Non riusciva proprio a stare fermo, tirò fuori il cellulare dalla tasca, era quasi completamente scarico ma ce l'avrebbe fatta a chiamare Kyungsoo - quando non lavorava gli piaceva comunque controllare come stessero i suoi colleghi. "Do."

"Capo." rispose. "Tutto bene?"

"Si, da voi come va?" domandò in risposta, salutando con la mano un suo conoscente. "Ho dormito bene stanotte e mi sento molto meglio, ora sto andando a fare colazione e poi vedrò di riposare."

"Visto? Sono contento." era felice di sapere che stesse bene. "Qui va tutto bene, ho quasi finito di riorganizzare gli archivi e gli altri stanno lavorando insieme alla seconda squadra, gli ha chiesto una mano per una questione."

Baekhyun sorrise. "Va bene, scusa se ho lasciato tutto nelle tue mani ma avevo proprio bisogno di -."

"Non dirlo." lo interruppe. "Devi riposare per lavorare bene, quindi vedi di dormire tutto il giorno. Adesso devo andare." lo salutò e riattaccò, Baekhyun sollevò la testa fino a guardare l'insegna del bar che era arricchita di palline di Natale - improvvisamente sapeva cosa avrebbe fatto quel giorno. Dopo aver comprato una cioccolata calda ritornò a casa per prendere l'auto, e si diresse verso il centro. Un po' di shopping natalizio era ciò di cui aveva bisogno per sentirsi meglio, avrebbe comprato un sacco di cose per sé stesso e poi avrebbe anche fatto dei regali ai suoi amici, come ogni anno. Baekhyun era sempre stato un tipo molto ironico, per cui i suoi regali pur essendo spesso inutili rispecchiavano la personalità di chi li riceveva.

Trovava piacevole camminare sommerso dall'atmosfera natalizia, il centro della città era il suo luogo preferito perché era talmente pieno di gente che nessuno faceva caso a lui, tanto erano concentrati sulle loro questioni. Il primo negozio in cui entrò era uno dedicato ai prodotti per la casa, comprò un paio di piantine - sperando di riuscire a prendersene cura - e una tazza che cambiava colore per Kyungsoo, che era ossessionato dai tè caldi e a cui avrebbe fatto sicuramente piacere ricevere un regalo simile. Per Luhan, non avendo idee e non volendo regalare cose troppo inutili, comprò un buono da spendere in uno dei suoi negozi preferiti mentre per Sehun che riteneva un appassionato di videogiochi acquistò un poggia mouse di Hello Kitty il cui naso poteva essere schiacciato, essendo imbottito - quello era decisamente il suo acquisto preferito della giornata. Ma... cosa poteva regalare a Chanyeol? Non lo conosceva per niente, e non sapeva cosa potesse piacergli. 

Entrò in un negozio di abbigliamento ma non trovò niente che lo ispirasse, non aveva idea di quale fosse il suo stile avendolo visto solo il divisa. Una cravatta o cose simili sarebbero state decisamente troppo noiose, quindi scartò l'idea del comprargli degli indumenti. Continuò ad entrare in qualunque negozio gli capitasse sott'occhio, sperando di trovare qualcosa degno di lui.

Un paio di ore dopo stava gustando un pranzo estremamente calorico quando sentì il suo telefono squillare, era Luhan e poteva solo immaginare cosa volesse. In effetti avevano una cena in sospeso e sapeva che il cinese non avrebbe rimangiato le sue parole, molto probabilmente gli toccava uscire con loro quella sera. Cosa che non gli dispiaceva, insomma, sarebbe stato da solo tutto il giorno - avrebbe accettato senza problemi. "Luhan." rispose, strizzando il tubetto di maionese sulle patatine. "Fa' in fretta, ho il telefono al due percento." 

- - -

Si erano fatte le otto di sera e Chanyeol aveva seguito per filo e per segno le istruzioni di Kyungsoo, era arrivato davanti al ristorante per primo. Nonostante l'aria gelida decise di aspettare gli altri fuori per non risultare maleducato, accese una sigaretta ma arrivò a fumarne solo metà perché, pochi minuti dopo Luhan - accompagnato da un ragazzo che non aveva mai visto - si presentò lì. "Ciao! Sei già arrivato." sorrise, facendo avanzare il giovane visibilmente più alto di lui. "Ti presento Sehun."

"Piacere, Chanyeol." gli porse la mano e sorrise. "Sono arrivato da poco."

"Dato che hai finito di fumare aspettiamo gli altri dentro? Fa freddissimo." domandò Luhan, si era vestito fin troppo leggero senza aver considerato il clima ormai invernale. Chanyeol c'era già stato in quel ristorante, era veramente lussuoso e i piatti che servivano erano uno più pregiato e ottimo dell'altro. "Il tavolo che ho prenotato è al primo piano, prendiamo le scale."

Salirono in silenzio e una volta chiesta a un cameriere la posizione precisa del tavolo, si tolsero le giacche e si sedettero lì. "Ogni volta che veniamo qui diventa sempre più bello." esordì Sehun, affacciandosi alla finestra. "Guardate, ci sono Baekhyun e Kyungsoo." recuperò il cellulare e sorrise. "Ci stanno aspettando come due idioti, ora li avverto." disse, allontanandosi per chiamarli. Luhan lo guardò allontanarsi con un sorriso stampato sulle labbra, e Chanyeol non riuscì a non notarlo.

"Sei proprio innamorato, si vede dai tuoi occhi." disse, poi lo vide visibilmente arrossire.

"Stiamo insieme da anni eppure è ancora tutto una favola, non sono mai stato così felice ma - hey, e tu che mi dici?" cambiò discorso, le sue guance erano diventate ancora più rosse. "Non sei innamorato? Mi sento l'unico stupido qui."

"Io non ho tempo per certe cose." disse serio, guadagnandosi una gomitata amichevole da parte di Luhan.

"Ma dai, se ami veramente una persona ogni secondo che passi con lei non è tempo sprecato, mai." si stoppò non appena Sehun ritornò tra loro. "Stavamo parlando di te."

Lui lo osservò con uno sguardo interrogativo. "Veramente? Stai ancora criticando le mie scarpe, scommetto."

"Sono orribili, non voglio neanche guardarle, anzi - sto cercando di dimenticarmene." disse, poi guardò Chanyeol e fece un cenno con la testa. "Non sono oscene?"

Il ragazzo abbassò lo sguardo e le osservò per un paio di secondi, non gli piacevano per niente ma non voleva farlo notare. "Sono... particolari."

"Non illuderti, significa che sono brutte e che sta solo provando a non essere scortese." Luhan riusciva a leggergli nel pensiero, smise di concentrarsi sulle scarpe orribili di Sehun e indicò con lo sguardo i due colleghi mancanti che avevano appena risalito le scale. "Prego, è questo il vostro tavolo?"

Baekhyun inarcò un sopracciglio e prese sottobraccio il suo accompagnatore, era un vizio quello di avvinghiarsi alle persone. "No, in verità io e il mio uomo avevamo chiesto un tavolo più lussuoso."

"Il tuo uomo ha pochi soldi in tasca, quindi accetterà senza esitare questo tavolo." rispose Kyungsoo, lasciando la presa e dirigendosi verso l'appendiabiti per lasciare lì la giacca. Baekhyun sorrise e poggiò una mano sulla spalla di Sehun.

"Ti sei ripreso?" chiese. "Farai meglio a tornare a lavoro domani."

Lui annuì. "Ci sarò, sono totalmente guarito e in grado di stare a contatto con altra gente senza trasmetterle nessuna malattia. Fantastico, no?" scherzò, e torse il collo dal dolore non appena Baekhyun lo pizzicò - in maniera amichevole, naturalmente.

"Ciao Chanyeol." il capo salutò finalmente il nuovo arrivato. "Mettiamoci comodi e ordiniamo, vi va?"

  
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