Quando tutto perde senso, mi deprimo e mi sento perso, torno in quel posto speciale, un piccolo parco con un laghetto. Mi immergo nella natura, inizio ad ascoltar ogni rumore, il fruscio dell'acqua limpida, il soave fiato del vento. Ogni emozione negativa scompare, il grigiume della città viene sostituito, mi si imprimono sulle retini i colori , il cuore si libera dei vari dolori. Lì mi sento libero e felice, come un lupo solitario, che si allontana dal suo branco, perché lo ha reso stanco. la società odierna è stressante, viviamo come criceti, tutti devo correre di qua e di là, è una società molto pressante. Devi esser produttivo al massimo, come una formica, io voglio essere una cicala, che vive alla giornata. In più vi sono più iene qui, che nella natura vera e cruda, che aspettano un tuo passo falso per sbranarti e scalare la gerarchia. In questo parco, posso star calmo e scrivere, respirando l'ispirazione e la saggezza di ogni pianta e albero esistente. Fuggite quindi ogni tanto dalla città, rilassatevi e ricaricatevi trasformatevi come il bruco in una bella farfalla e volerete in alto.