Scott stava ancora ripassando quando vide l orologio segnare le tre del mattino, rinuncio a capire chimica avanzata ricordandosi che il giorno dopo era sabato e si buttò sul letto. In quello stesso momento a circa quattro di distanza una macchina si avvicinava a beacon Hills. Nella macchina c erano due persone un uomo alla guida e una ragazza nel sedile posteriore gli occhi chiusi e le cuffie nelle orecchie. La ragazza è l uomo non si somigliavano affatto. Lei aveva i capelli lunghi, ondulati e arancione carota e le lentiggini arancioni come pittura sulla pelle chiarissima. Lui aveva i capelli corti e grigio- neri, gli occhi color tempesta e la pelle abbronzata. Nella macchina aleggiavano le note di un opera di Mozart. Quando il mattino dopo alle sette circa la macchina entro in Beacon Hills,la ragazza fu svegliata dal padre. Lei aprì un paio di occhi verde smeraldo,che scrutarono il nuovo ambiente curiosi. La ragazza si alzò di scatto e si avviò verso la porta. Padre:- ehi Luna non prendi la tua valigia?- Luna:- hm,si scusa non me le ricordo mai- Prende un borsone giallo e si avvia verso la casa. Entra e si guarda in torno. Si ferma quando nota una piccola porta sotto le scale. La apre e vede che porta a una cantina. Poco dopo lei esce e chiude la porta di casa senza fare il minimo rumore. Luna a le cuffie in testa e senza pensare dove va si dirige nel bosco, mentre cammina si scontra con un ragazzo un Po più grande di lei con i capelli marroni che le sorride gentilmente. Lei gli rivolge un occhiata poi fa per continuare, ma si ferma e torna indietro e osserva gli occhi di lui, ma non cedendo niente di strano se ne va. Il ragazzo è parrish che a invece notato qualcosa della ragazza è corre a riferirlo a Scott. Luna invece si ferma e torna a casa sua senza fretta. Parrish trova Scott e lo ferma. Parrish:- Scott senti ti devo dire una cosa.- Scott:- cosa?- Parrish:- credo ci sia un altro segugio infernale.-