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Autore: Sarah Shirabuki    15/01/2019    4 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il risveglio del male - trilogia '
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Non molto distante da Athene, nel frattempo. 

Una giovane fanciulla di cui non è dato sapere l'età ma della quale si può notare la gioventù ed il fatto che non sia ancora completamente adolescente e dagli intensi occhi azzurri rientra nella propria casa: posa il mantello che ha usato per ripararsi dall'abbondante pioggia che cade incessantemente da ore. Una donna sulla cinquantina scende le scale di corsa, per poi andare a stringerla forte a sè. " Iris! Piccola mia, finalmente sei tornata ". Fa la donna. La ragazzina non pare stare troppo bene: ha lo sguardo fisso, perso nel vuoto. Le lacrime ancora sgorgano dai suoi occhi. 

" Madre... Alcmena, è vero ciò che mi avete rivelato? ". Chiede con un filo di voce la giovane dai lunghi capelli castani. La donna le accarezza il viso per poi annuire mestamente. 

" Tesoro, ascoltami: non ha alcuna importanza, non conta nulla. Io ti ho amata e cresciuta come una figlia, anche se... ". Ma viene interrotta dalla mora che, una volta sciolto l'abbraccio, scoppia in lacrime non riuscendo più a trattenersi. 

" Ma non lo sono! Voi non siete mia madre! Mia madre è ancora la fuori che mi cerca, o forse mi crede morta! Questo mi avete detto! Perchè mi avete cresciuta nella menzogna?! ". Chiede la giovane mentre la donna cerca di avvicinarsi. 

" L'ho fatto per il tuo bene! Quando quel giorno di pioggia, quell'uomo ti portò da me, mi ordinò di accudirti come fossi mia figlia. Che tu eri un imprevisto, che doveva sbarazzarsi di te quanto prima e che non eri tu quella che serviva al suo scopo ". La ragazza non trattiene le lacrime mentre sente quella storia. 

" Un uomo?! Ma quale uomo?! ". Grida la mora mentre l'altra scuote il capo. 

" Io non lo so! Non ne ho idea! Non mi ha mostrato il suo volto, lo celava sotto il cappuccio. Mi ha detto che se non avessi accettato di prenderti con me ti avrebbe uccisa! Ha detto che - una mortale come te che non ha preso nulla dai genitori non sarebbe servita a niente, avrebbe solo fatto infuriare il suo signore -. Io non so altro ". Iris si calma qualche istante cercando di smettere di piangere. Fa dei respiri profondi per poi iniziare nuovamente a parlare. 

" Il suo signore? ". Chiede, e la donna annuisce mestamente. " Una mortale? Che significa? Chi erano i miei veri genitori?! ". Chiede la ragazza. " Vi prego, se lo sapete... ". Si ferma mentre Alcmena scuote il capo. 

" Non lo so, tesoro mio. Non so chi siano tuo padre e tua madre, ma so che quell'uomo mi disse che colui che ti aveva generata probabilmente non sapeva nulla della tua esistenza, e che se il suo signore si fosse accorto di te ti avrebbe uccisa con le sue stesse mani ". Spiega. La ragazza mette una mano sulla fronte per poi scuotere il capo. 

" Devo trovarla... devo sapere chi è mia madre, sapere se ho altri fratelli, e chi era mio padre e perchè si siano voluti sbarazzare di me ". Alcmena guarda la fanciulla: sapeva benissimo che rivelarle la verità avrebbe comportato dei rischi. 

" Tesoro, io so il nome di tua madre e tuo padre anche se, come ti ho detto, non ho altre informazioni su di loro ". Spiega brevemente, per poi alzare lo sguardo verso la ragazza. " Loro sono... ". Iris sgrana gli occhi, incredula: quell'uomo è il suo vero padre?! 

La battaglia negli Inferi prosegue senza esclusione di colpi: Minosse e Crystal si fronteggiano alla pari. Il Cavaliere di Acquarius ha subito un attacco nemico davvero notevole, tanto da essersi fratturato il braccio. Ma non gli importa: non darà ascolto al dolore, non cederà. Ha una missione da portare a termine e nulla e nessuno glielo impedirà. " In guardia, Minosse! ". Avverte prima di lanciare il Sacro Acquarius. Il Giudice pare iniziare a risentire della stanchezza, tuttavia para alquanto con facilità il colpo avversario.

" E' tutto qui ciò che il grande Crystal di Acquarius sa fare? Sei piuttosto scarso, devo dire ". Ghigna, pronto a contrattaccare. 

Al Palazzo di Hades intanto, il signore degli Inferi ha mandato a chiamare Astraeus, il suo più fedele sottoposto. " Signore, mi avete convocato? ". Chiede lo Spectre mettendosi in ginocchio. Hades si limita a dargli le spalle, osservando il suo vero sembiante. 

" Si, ti ho convocato ". Risponde l'Imperatore della Morte per poi proseguire il discorso. " Ormai il tempo è quasi giunto: il cosmo di Athena che prima insudiciava il mio corpo se n'è del tutto andato, e finalmente è tornato utilizzabile ". Sentenzia. Astraeus lo guarda sorpreso: non si aspettava che l'evento si verificasse così presto! 

" Allora abbandonerete il corpo di vostro figlio, per tornare nel vostro? ". Chiede il corvino, ma il suo signore fa un gesto di diniego.

" Non ancora: c'è una cosa che voglio risolvere prima. Una fastidiosa questione che riguarda il Cavaliere di Acquarius ". Inizia il discorso, per poi fermarsi un istante. Riprende parola solo dopo alcuni istanti. " Vedi, quel fastidioso Cavaliere si è avvicinato un pò troppo alla mia regina, ed ora sembra essere nei suoi pensieri con troppa frequenza anche se lei ha accettato il suo ruolo. Ma non mi piace dividere ciò che è mio con gli altri, specialmente se si tratta di un volgare Cavaliere di Athena ". Prosegue. Astraeus annuisce.

" Capisco, volete che vada a dargli una lezione? Ma in questo momento, sta lottando contro Minosse ". Fa lo Spectre. A quelle parole Hades si mette a ridere in maniera alquanto sinistra.

" Dargli una lezione? No, non sarai tu a farlo ". Quelle parole lasciano sorpreso il sottoposto. " E nemmeno Minosse, se è per questo: aspetteremo che lo scontro termini e, se per sua sfortuna il Cavaliere sarà ancora vivo, voglio che tu lo conduca da me. Morirà per mano mia, per aver osato avvicinarsi a chi non gli appartiene e per aver violato il mio regno per la seconda volta ". Astraeus ci mette qualche istante a realizzare il tutto, ma in fine annuisce: non gli resta altro da fare che attendere. 

" Si, mio signore ". Mormora solo per poi rialzarsi e rimanendo in attesa degli sviluppi. 

Minosse lancia il suo potente attacco in direzione del nemico che, come ultima difesa, scaglia un Sacro Acquarius. Questa volta i due colpi si contrappongono alla pari, essendo entrambi molto stanchi dal duro e duraturo scontro sia il Giudice Infernale che il Sacro Protettore di Athena hanno finito per avere una forza pari lìuno all'altro. Il Generale dai capelli argento pare piuttosto infuriato. " Non vincerai, bastardo! ". Grida su tutte le furie. 

" Lo vedremo! ". Ribatte il biondo Cavaliere, eppure le sue forze si stanno esaurendo: per quanto l'avversario sia stanco, è pur sempre uno dei generali di Hades ed è molto potente, contrastare il suo attacco si sta rivelando un'impresa ardua. Improvvisamente una voce lo fa sussultare: la figura della madre compare nella sua mente. 

" Crystal, figliolo mio adorato non farti sopraffare: tu sei forte ". Lo incoraggia Natassia, mentre il volto di Saori si affianca ora a quello della donna. 

" Mio Cavaliere, Athena è con te! Ricorda che la tua armatura è pregna del sangue della Dea, risveglia il suo potere! Coraggio! ". Lo esorta. L'uomo chiude gli occhi e brucia il proprio cosmo in modo smisurato, come mai è avvenuto. 

" Athena, madre, Tea, amici miei! Vincerò questo scontro ad ogni costo! ". La sua armatura cambia per qualche istante e prende l'aspetto di un'armatura divina. Tuttavia il suo proprietario non lo nota inquanto i suoi occhi sono chiusi come a voler bene imprimere nella sua mente il volto della Dea e della madre. Poi un'altra voce da la spinta finale al ragazzo, e sente come se delle altre mani si fossero posate sulle sue. 

" Coraggio, mio allievo prediletto! Tu puoi farlo, tu lo puoi sconfiggere. Ricorda il dono che ti feci, in quel lontano giorno all'undicesima casa: ti feci dono del controllo sulle energie fredde, ed in seguito ti feci dono dell'armatura di Acquarius. Coraggio, sii mio degno successore e sconfiggilo! ". Quella voce, quelle parole! Come potrebbe non riconoscere colui a cui tutto deve? 

" Maestro Acquarius, siete voi!? ". Non ode più alcuna voce, ma una salda presa sulle sue mani gli infonde nuovo coraggio. Il ragazzo annuisce mentre alcune lacrime rigano furtivamente il suo viso. " Non vi deluderò, maestro ". Assicura per poi dare fondo alle sue energie. " Per il Sacro Acquarius! ". Grida. Minosse cerca di difendersi, un'esplosione fa finire a terra il giovane Cavaliere ora esausto dopo lo scontro. Poco più in là giace Minosse, ormai senza vita: il colpo di Crystal ha in fine sortito l'effetto sperato, colpendo il Generale Infernale e riuscendo a ghermirne la vita. L'armatura torna al suo aspetto originale mentre il ragazzo sente le lacrime pungergli gli occhi. " Oh maestro mio, grazie per il vostro aiuto ". Sussurra. Dopo alcuni momenti spesi a riprendersi dalla battaglia l'uomo decide di mettersi nuovamente in cammino: deve raggiungere Pegasus, Athena e Phoenix ed aiutarli nel prossimo scontro che sicuramente li vedrà coinvolti contro Radamante, ultimo giudice Infernale rimasto a difesa del ignore fell'aldilà e della sua posa. Già, la sposa di Hades: Crystal non può fare a meno di chiederselo: chi è costei? Eppure non ha il tempo di pensare null'altro: un'intensa luce viola lo circonda improvvisamente e senza dargli il tempo di rendersi conto di nulla. Poi, sul luogo dello scontro giace solamente il corpo esanime di Minosse e null'altro.

Crystal sbatte il viso sul freddo pavimento: ma che significa? Dove si trova? E soprattutto come ci è giunto? Ricorda solo di aver eliminato Minosse, poi? La memoria non lo soccorre o forse, semplicemente non c'è nulla da ricordare: lui non ha mai percorso il sentiero che conduce a quel luogo, ma vi è stato portato per volontà altrui. Una voce lo fa sussultare. " Mio signore, ho fatto giungere qui il Cavaliere di Acquarius esattamente come stabilito ". Il biondo alza lo sguardo verso chi ha parlato: è in ginocchio ma lui lo riconosce subito: è Astraeus. 

" Astraeus? ". Mormora sorpreso il ragazzo. Ma una nuova voce lo fa voltare di scatto puntando lo sguardo di fronte a sè. 

" Non dovresti preoccuparti del mio sottoposto, umano ". Quella voce così gelida. Non è possibile! Un brivido corre lungo tutto il corpo del ragazzo. " Sarà la tua vita ad essere ghermita per mano mia ". Quell'uomo di fronte a lui, chi...? No! Non riesce a finire il suo pensiero: si alza di scatto da terra per poi puntare lo sguardo a colui che gli ha rivolto minacce di morte. 

" Shura! ". Urla mentre la persona di fronte a lui fa un ghigno crudele. 

" Non c'è. Mio figlio in questo momento è in un altro luogo, il suo corpo mi appartiene interamente. Ed è stato lui a cedermelo spontaneamente ". Il ghigno è sempre più sadico. Il biondo si infuria a tali parole. 

" Come hai osato, Hades!? Esci subito dal corpo di Shura! ". Ordina per poi fare per partire all'attacco. Astraeus sta per partire a difesa del suo signore, Hades non pare affatto turbarsi dopo la reazione del nemico. Una voce femminile tuttavia interrompe ogni mossa da parte del Cavaliere di Athena. 

" Fermo! ". Ordina tale voce. Dei passi la succedono, il signore degli Inferi pare compiaciuto.

" Finalmente è qui ". Mormora mentre Crystal non riesce a proferire verbo. 

" Non avvicinarti all'Inperatore degli Inferi ". Conclude poi la voce di donna. I passi si arrestano quando la sua proprietaria giunge al fianco del suo re. Indossa un lungo abito nero, sul capo una corona di fiori e tra le mani il proprio narciso. Crystal ci mette diversi istanti a realizzare il tutto, crede sia un incubo, uno scherzo della sua fantasia. Eppure la frase seguente non lascia adito a dubbi. " Ci si rivede, Crystal ". Lo chiama per nome. Il ragazzo scuote il capo. 

" Tea?! ". La chiama solamente: colei che ha davanti è la sua amata, ma che significa tutto questo? Come mai è al fianco di Hades, insidiato nel corpo di Shura? Come ha potuto permettere che l'Imperatore degli Inferi si impadronisse di suo figlio? Proprio lui nota lo stupore sul volto dell'odiato nemico e lo deride sarcasticamente. 

" Cosa c'è, Cavaliere di Athena? Sei stupito di vedere la mia sposa? ". Chiede con tono di chi ha ormai la vittoria in pugno. " Avanti, non essere villano ed inchinati alla Regina degli Inferi! ". Senza esitazione e con un solo cenno della mano riesce a far genuflettere il Cavaliere che, nonostante opponga resistenza, non riesce ad evitare di obbedire a quel comando. 

" Ma che significa?! Tea! Cosa ci fai con lui?! Tu sei umana! E lui odia gli umani! Ti ucciderà, come finirà per uccidere Shura! ". Cerca di dire altro ma, alle sue parole, il Signore dell'Aldilà pare irritarsi e, con un altro e solo gesto della mano, fa volare l'avversario contro la parete. 

" Non osare. Non devi nemmeno rivolgere la parola alla mia sposa, ti sei già avvicinato troppo a lei quando ancora era umana. E per questo la pagherai, ora ". Lo minaccia. Il Guerriero di Athena si alza nonostante la botta presa, e riflette: cosa deve fare? Se attacca potrterà solo danno al corpo di Shura. Ma se è vero che lo spirito di quest'ultimo è sprofondato nelle Tenebre, se è vero che Hades si è totalmente impossessato di lui, non gli resta altro da fare se non vendicare il ragazzino e distruggere chi ha usurpato il suo corpo e le sue fattezze. Che a ben guardare, pensa, sono già di per sè simili a quelle dell'imperatore della morte, con o senza possessione. 

" Tea non è così! Tea è una ragazza dolce e gentile, è la ragazza di cui... ". Fa per dire altro ma riceve un violento schiaffo da parte dell'avversario. 

" Adesso basta! Hai già mancato di rispetto abbastanza agli Dei: colei che hai di fronte è sempre stata una Dea, la mia sposa. Doveva solo risvegliare ed accettare il suo lato divino, ed ora che lo ha fatto è al mio fianco nella Guerra Santa ". Detto questo richiama a sè la propria spada: in un normale corpo ospite non lo potrebbe fare, ma trattandosi di suo figlio ha il pieno potere di impugnare la propria arma anche in quel sembiante provvisorio. Punta l'arma al Cavaliere. " Preparati, sarai il primo a morire ". Lo minaccia Hades. Astraeus rimane immobile dopo essersi messo accanto alla sua regina per proteggerla, in caso di attacco. Anche Tea rimane immobile, come se non stesse realmente osservando quella scena. Lo scontro tra Hades e Crystal pare inevitabile. 


Salve amici miei, come state? Eccomi con il giornaliero capitolo, che ne dite? Allora, abbiamo visto comparire una misteriosa ragazza di nome Iris, che ne pensate in merito e di lei? Chi pensate possa essere? Potrebbe avere la stesa età di Shura o essere poco più grande di lui, ed è rimasta sconvolta nell'apprendere il nome del padre. Nel frattempo negli Inferi, Crystal sconfgge Minosse grazie all'aiuto di Athena, della madre e del proprio maestro Acquarius. Ma, qando tutto sembrava volgere al meglio, ecco che Hades ordina di condurre al proprio palazzo il Cavaliere, volendolo eliminare personalmente. Il ragazzo ha scoperto in oltre la verità: Tea è la regina degli Inferi e sposa di Hades. Tutto ciò che può fare ora, è distruggere il signore degli Inferi pur danneggiando il corpo di Shura. Ma ci riuscirà davvero? Vi aspetto al nuovo capitolo, baci
  
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