Storie originali > Thriller
Segui la storia  |       
Autore: Nitrotori    23/01/2019    1 recensioni
La Thinker Bell, organizzazione segreta formata da hacker quindicenni, si ritrova a dover risolvere un misterioso enigma, apparso nei forum del Deep Web. Incuriositi e preoccupati di possibili attività illecite, Nitrotori: la punta di diamante del gruppo, nonché geniale e prodigioso hacker, inizia ad avvicinarsi sempre di più al mistero che si cela dietro Cicada 3301.
Genere: Mistero, Science-fiction, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ore 21:13

Procura

 

  "Ora come ora è l'unica pista che abbiamo" Disse Huang mostrando il fascicolo a Miles.

"James Cameron è stato numerose volte minacciato in questi giorni, non mi sembra opportuno scartare l'ipotesi che sia l'SP7".

  "Qual è la tua idea quindi?" Gli domandò.

  "Io e Nick andiamo a farci una chiacchierata con lui. Sentiamo che cos'ha da dire a riguardo, dopotutto molte informazioni sulla sua persona sono state trapelate all'interno dell'organizzazione stessa.  Oltre al fatto che potrebbe sapere delle cose, Cameron potrebbe essere in pericolo".

  "Ok, parlate con lui, poi fate subito rapporto. Ma prima di questo" l'uomo rivolse lo sguardo ad Amber "Esponi pure le tue scoperte Amber".

  "La scientifica ha finito poche ore fa di esaminare tutti i reperti trovati sul luogo dell'incidente. James Timber non aveva in corpo droghe o altro, inoltre hanno confermato che i tagli sul suo braccio coincidono con quelli del coltello in suo possesso, confermando quindi che sia stato effettivamente lui a ad autolesionarsi. Ho poi approfondito la vita privata di Timber. I suoi genitori mi hanno confermato che il ragazzo non aveva mai mostrato segni di delirio. Nessun tipo di problema a scuola, nella vita privata o nella famiglia. La sua cameretta era piuttosto normale per un ragazzo della sua età e i consulenti psicologici non hanno rivelato anomalie di alcun tipo. Le azioni del giovane sono inspiegabili, semplicemente ha dato di matto e si è tolto la vita, a meno che non ci stia sfuggendo qualcosa. Infine, Timber ha numerose volte partecipato a diversi concorsi da programmatore pc, il che suggerisce la possibilità che sia stato a contatto con delle cellule di hacker sul web. La polizia sta attualmente indagando...".

  "La causa della morte è quasi del tutto identica ai precedenti casi legati a Cicada" Disse Huang riflessivo "Comportamento inspiegabile, instabilità psicologica. Anche nelle vittime passate sono stati rinvenuti lividi o tagli, il che fa presupporre che sia una specie di sintomo".

  "Ma causato da cosa?" Domandò Nicholas "Come può una persona cambiare da un giorno all'altro in questo modo? Cosa lo causa?".

  "Non ne ho idea. Forse è legato a questa cosa di Nastrond di cui ha parlato Cale. Visto la segretezza assoluta e il collegamento diretto a Cicada, forse si tratta di una specie di nuovo strambo metodo di lavaggio del cervello. Questo spiegherebbe anche il fatto del perché le varie intelligence del mondo, non collaborano tra di loro. Questo non è solo un caso di omicidi internazionali, ma c'è qualcosa di molto più delicato sotto. l'Interpol è sempre sulla difensiva e molte delle informazioni che abbiamo ricevuto sono state maggiormente depistaggi. Che siano voluti o meno non lo sappiamo, ma finché c'è Cicada di mezzo, tutto è possibile".

  "D'accordo" Miles era in evidente difficoltà "Vi chiedo solo di fare attenzione. Avvicinarvi a Cameron potrebbe allertare l'SP7 della vostra indagine. Una eccessiva esposizione potrebbe essere pericoloso, ma mi rendo conto che non possiamo fermarci adesso. Questi terribili incidenti vanno fermarti, conto su di voi".

  "Signore, quali sono i miei ordini?" Domandò Amber.

  "Resta al fianco delle indagini principali su Timber. Continua a scavare, sperando di riuscire a trovare anche un cavillo su cui appoggiarci. Ottimo lavoro a tutti comunque, potete andare".

Una volta congedati, i due agenti fecero una chiacchierata lungo il corridoio della procura.

  "Pensi davvero che Nastrond possa essere un'arma?" Chiese Nicholas

  "Potrebbe" Rispose lui serio "Trovo inoltre il singolare che Cicada sia interessata alla Cameron Pharma. Perché proprio un’ azienda farmaceutica?".

  "Già, perché".

  "Cameron potrebbe trovarsi a casa sua. Io direi di non perdere tempo, andiamo da lui stasera".

  "Sono d'accordo, prima risolviamo questa cosa meglio è. Dio solo lo sa cosa potrebbe succedere il 23".

  "Già. Hugo se la caverà da solo?" Domandò Huang con un sorriso.

  "Ho lasciato lui tutto il necessario. Sono sicuro che capirà...".

  "Ehi" Huang poggiò una mano sulla sua spalla "Sei una brava persona, non dimenticarlo ok? E sei anche un bravo fratello, un esempio. Dopo tutto questo, prenditi una pausa ok? Passa del tempo con Hugo, se lo merita no?".

  "Hai ragione, grazie Huang" Per la prima volta, dopo tanto tempo, Nicholas fece un sorriso cortese.

--

Ore 22:10

Villa Cameron

 

Erano ormai le dieci passate. Aveva iniziato a nevicare e l'intera Seattle era avvolta da una coltre nebbiosa, circondata dal manto bianco del gelo, che dava un tocco magnifico all'atmosfera natalizia della metropoli.

Huang e Nicholas erano in viaggio verso la villa del plurimiliardario James Cameron: un uomo molto potente, che controllava la più grande multinazionale farmaceutica dell'intera nazione.

La sede della Cameron Pharma era nel centro città di Seattle, tuttavia Cameron viveva in un luogo tranquillo, abbastanza isolato dalla grande metropoli.

Evidentemente, voleva godersi un po' di tranquillità, almeno a casa sua. Sempre se si poteva definire quella abitazione una "casa".

Era letteralmente una reggia. Un tempo era semplicemente un’ antica magione, in cui vivevano dei ricchi nobili inglesi. In seguito ristrutturata e modernizzata ad hoc da Cameron stesso. Piscina, parcheggio, giardino immenso, fontane, scalinate in marmo, enormi vetrate panoramiche e ingresso con guardia.

In quel posto non mancava assolutamente nulla.

  "Beh, me lo aspettavo. Stiamo parlando di un miliardario no?" Disse Huang con un sogghigno.

  "È la prima volta che vieni qui?".

  "Sì, mai vista tanta sfarzosità in vita mia. Beh, tanto vale suonare al citofono come fanno le persone normali" Sorrise indicando la guardia.

L'uomo al posto di guardia posò lo sguardo verso i due agenti e immediatamente uscì.

  "Chi siete?".

  "Rilassati amico. Sono un agente dell'Interpol" Gli mostrò il distintivo. "Lui invece è un detective della polizia di Seattle. Siamo qui per fare due domande a Cameron".

  "Cameron non riceve visite questa sera".

  "Non ti costa nulla chiedere. O non ti pagano abbastanza per alzare una cornetta?" Intervenne Nicholas.

L'uomo rimase in silenzio, poi tornò alla sua postazione e fece una rapida telefonata. Dopo un po' l'uomo aprì il cancello.

  "Entrate, Cameron vi accoglierà all'ingresso".

  "Grazie amico, divertiti" Huang fece lui un cenno e i due proseguirono con l'automobile.

Arrivati all'ingresso, la figura di Cameron li accolse all'interno della gigantesca sala.

  "Buonasera signor Cameron, l'abbiamo mica disturbata mentre cenava?" Huang fece un sorriso simpatico.

  "No, no" Sorrise a sua volta lui "Non disturbate affatto. Mi dispiace per avervi trattenuto all'esterno, ma di questi periodi non si sa mai".

  "La capisco. Ad ogni modo mi presento. Io sono Huang, lui è Nicholas, stiamo lavorando ad un caso che potrebbe riguardarla da vicino. Le dispiace se le facciamo delle domande?".

  "Nient'affatto, venite pure, vi offro del buon whisky".

Cameron era un uomo molto accogliente, tuttavia la sua figura mostrava con chiarezza la sua importanza. Era alto, magro, di bell'aspetto, dai capelli grigi brizzolati e un paio di occhiali da vista con montatura nera.

Fece accomodare i due agenti nella sala e portò loro del costosissimo e pregiato whisky.

  "Non sono abituato a ricevere visite. Come vedete, mi sono scelto un luogo abbastanza tranquillo in cui vivere".

  "Gestire una multinazionale come la sua non deve essere semplice".

  "No infatti non lo è" Sorrise lui "Però sono stato io ad avviare questa cosa. Quindi non mi lamento".

  "Non parlavo della gestione della multinazionale in sè" Disse Huang "Parlo delle continue minacce di morte che riceve".

Cameron sospirò.

  "Le ricevo praticamente tutti i giorni. Dopo un po' ci fai l'abitudine".

  "Non è preoccupato per questa cosa?" Domandò Nicholas "Neppure se le sue informazioni sono in mano a dei pericolosi criminali?".

  "Di quali criminali parlate?" Cameron diventò serio.

  "Siamo venuti a conoscenza, che una certa organizzazione mafiosa chiamata SP7 possiede informazioni sensibili su di lei, sulla sua vita privata e il suo lavoro. La tengono costantemente sotto controllo e sospettiamo che siano all'interno della sua multinazionale".

  "Delle spie quindi?".

  "Diciamo di sì" Continuò Huang. "Dubito che una persona meticolosa, attenta, potente come lei, non si sia accorta di una cosa del genere".

  "Sta insinuando che io ho dei collegamenti con la mafia?" Sogghignò "Questo è assurdo. Io sono un onesto cittadino, a discapito di tutto ciò che sono".

  "Non siamo venuti qui per accusarla signor Cameron" Disse Nicholas "Ma per avere informazioni. Lei è a conoscenza di qualcosa chiamata Cicada 3301?".

  "Cicada? No, non ne so nulla...".

  "Cicada ha già tolto la vita a numerose persone nel corso degli anni" Proseguì Huang "Sia qui a Seattle, sia nel mondo intero. Apparentemente, Cicada colpisce nel periodo natalizio, coinvolgendo giovani hacker che navigano nel deep web. Ieri, un giovane di nome Timber si è suicidato e molte prove in nostro possesso ci suggeriscono che il ragazzo fosse alla ricerca di un modo per risolvere l'enigma di Cicada".

  "Sappiamo inoltre che Cicada controlla la SP7 e questi documenti provano che vi hanno preso di mira, la quale potrebbe a sua volta suggerire un collegamento tra loro e voi" Nicholas poggiò i documenti sul tavolo. "Lei deve sapere qualcosa, sia su Cicada, sia sulla SP7. Lei potrebbe essere accusato di concorso a omicidio per questo, se ne rende conto?".

Cameron chiuse gli occhi e appoggiò lentamente il bicchiere sul tavolo.

  "Mi dispiace molto per questo ragazzo" Disse lui "Ma la Cameron Pharma si occupa solamente di farmaci di uso quotidiano. Non siamo coinvolti in strani esperimenti, noi non siamo dei mostri. I vostri sospetti sono infondati e si poggiano su prove circostanziali. La Mafia tende a mettere radici là dove c'è il denaro, questo non lo metto in dubbio, come non metto in dubbio che ho ricevuto parecchie minacce di morte. Ma vi posso giurare che noi non siamo in alcun modo affiliati a criminali del genere. Se c'è una sola cosa di cui vado fiero, è la mia onestà signori".

  "Capisco" Huang annuì "D'accordo. Ad ogni modo, la faccenda non di certo finisce qui. Se non ha davvero nulla da nascondere, ci permetta di indagare a fondo su chi la sta minacciando".

  "Certo, siete liberi di agire come desiderate" Sorrise "Non ho nulla da nascondere, ah a proposito di questo" Cameron si alzò in piedi dalla poltrona "Colgo l'occasione per dirvi che il 23 Dicembre rilascerò una testimonianza al pubblico di Seattle. La Cameron Pharma vuole ringraziare tutti i suoi consumatori, è una pratica che facciamo ogni anno. La festa si terrà all'edificio congressi di Seattle, non troppo distante dalla sede principale. Questi sono i biglietti, siete liberi di venire e partecipare".

  "Immagino ci sarà un bel po' di cibo eh?" Ridacchiò Huang.

  "Il denaro ricavato dalla festa sarà dato in beneficenza, per il sostegno e le installazioni della Cameron Pharma in Africa. Banchetteremo per un nuovo futuro, per il benessere collettivo. Quello sarà il luogo perfetto dove attentare alla mia vita...".

  "Cosa?" Nicholas aggrottò la fronte.

  "Era mia intenzione, fin dall'inizio, coinvolgere la polizia. Non pensavo che ci fosse di mezzo anche l'Interpol, ma poco male. La festa è aperta al pubblico, per cui è un'opportunità perfetta per gli attentatori. Ma è anche una vostra occasione per scoprire i responsabili e fermarli".

  "Lei vuole fare da esca?" Huang era serio in volto.

  "Ve l'ho detto signori. Io sono una persona onesta e odio nascondermi. Quando ho costruito la Cameron Pharma, l'ho fatto con l'intento di aiutare il prossimo e di essere sempre assieme alle persone che ci danno man forte. Quindi sì, farò da esca, perché è l'unico modo che avete per trovarli no? Allora voglio esservi d'aiuto...".

  "Ne è sicuro?".

  "Sono sempre sicuro di quel che dico" Sorrise. "Questo è il mio biglietto da visita, se avete bisogno di mettervi in contatto con me. Io organizzerò la festa, al resto pensateci voi. Sto mettendo la mia vita nelle vostre mani, spero di aver fatto la scelta giusta".

Nonostante la gravità della cosa, Cameron era sarcastico e sorridente. Che cosa aveva per la testa?

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Thriller / Vai alla pagina dell'autore: Nitrotori