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Autore: tyler23    31/01/2019    0 recensioni
Sono trascorsi due anni da quando Drew lasciò NY senza una parola, senza una spiegazione, ora è tornato e ha intenzione di riconquistare l'amore di Kat.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Furry
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New York - 12.01.19 mattina - Buon compleanno David
Drew  Era tornato in tempo per il compleanno del primo figlio di Katie, conosceva quel bambino da quando aveva due anni e per tutto il tempo in cui si erano frequentati era stato bellissimo averlo averlo attorno, amava la sua risata ed i suoi grandi occhi azzurri, aveva ancora nel portafoglio la foto di loro due al mare sulla tavola da surf insieme a quella dei gemelli e Katie ad un pic nic sulla sabbia, non poteva cancellare la sua vita ne lo avrebbe mai fatto, non aveva figli né sapeva se mai ne avrebbe avuti ed i bambini preston erano gli unici ad aver ammorbidito il suo lato burbero.

Dopo la passeggiata al Central Park con la sua cagnolina Luna aveva deciso di andare di persona al negozio di giocattoli, questa era una cosa che doveva fare di persona nonostante non avesse idea di cosa prendere, il che lo aveva messo parecchio in difficoltà perché una volta entrato si era ritrovato circondato da centinaia, no migliaia di cose diverse,per sua fortuna se così si poteva dire.. Una commessa gli era andato in soccorso indirizzando verso giochi adatti ad un bambino di sei anni, la scelta era più che vasta ed alla fine si era fatto ambindolare acquistando una marea di scatole Lego.
Incartate e nelle buste ora dovevano solo entrare nella Maserati, un impresa al quanto ardua ma fattibile,una volta uscito dal negozio lego ed aver riempito la macchina nota una testolina bionda camminare velocemente, prima che potesse sparire la afferra per il polso sorridendo

« Ehi biondina che fai fingi non vedermi? »

con la voce incrinata la guarda sperando che non scappi

Katie La mattinata stava passando velocemente, avevo tremila giri da fare. I bambini era a casa con nani che tentava in vano di farli stare buoni e di chiamare i miei con Skype. 

«Sawyer tu resta qui in macchina entro nel negozio di giocattoli e riesco subito»

Scendo dalla macchina, con la testa bassa andando dritta verso l'ingresso del negozio di giocattoli. Prendo il telefono per controllare un email che avevo iniziato a leggere, quando alzo gli occhi vedo che stava uscendo, non volevo reincontrarlo accelero il passo ma sento una mano che mi prende e come mi giro, i suoi occhi incrociano i miei. 

«ah ciao Drew no ma che dici non ti avevo visto scusami ma stavo pensando alle cose che devo finire di fare»

Drew Vederla così per caso non era esattamente ciò che aveva in mente ma N. Y CITY non era veramente così grande come si sentiva dire in giro, i negozi migliori erano frequentati dalla stessa gente che lui conosceva e poi non poteva aspettarsi diversamente da lei, era il compleanno del figlio doveva sicuramente fare acquisti, con un mezzo sorriso le bacia la mano prima di lasciarla andare

«Stavo pensando a te o meglio detto stavo pensando al piccolo David, auguri al piccolo ometto, ti avrei chiamato fra poco per darti una cosa... »

 la frase gli esce tutta di un fiato quasi a volerla trattenere prima che le potesse sfuggire nuovamente dalle mani come la sera prima

«So che non è come prima ma non potevo non prendergli nulla…»

Katie Sì è ricordato del compleanno di David, questa cosa mi fece sorridere si erano legati molto. David a Los Angeles racconta sempre a tutti come ha imparato a surfare con il suo, ora lo definisce, amico e vedo sempre nei suoi la malinconia quando parla. Le sue labbra si posano nuovamente sulla pelle della mia mano e mi fanno trasalire

«difficile chiamarmi se non hai più il mio numero o mi hai fatto intercettare da qualche tuo hacker? »

Dico con un punta di ironia lasciando la mano nella sua senza starci a pensarci

«ti sei ricordato del suo compleanno, non me lo aspettavo. Sto andando a prendere le ultime cose per la sua festa da pirata prima di partire per la casa al lago»

E certo dagli pure l'indirizzo e invitalo no?.la mia solita lingua lunga ritraggo la mano

«ok come al solito parlo troppo, però bella macchina ma c'entri? »

Chiedo sarcastica cercando di cambiare argomento, guardo l'orario si stava facendo tardi

Drew  come dirle che lui non aveva smesso un solo attimo di seguirla, che era sempre informato di tutto per essere sicuro che nessuno le facesse del male... Avrebbe parlato di questo in un altro momento

«Pienamente ragione, potrei chiederlo a Chris senza dover chiederlo a qualche estraneo, ma aspetterò che sia tu a darmelo prima o poi.. »

 il sorriso forzato per nascondere quella strana sensazione di malessere che gli prendeva pensando al passato gli prendeva lo stomaco si era appena alleggerita scoprendo un piccolo dettaglio che non conosceva, una casa al lago gli era sfuggita ma non per molto

«Come potrei dimenticarmi del suo compleanno, ho appena svaligiato il negozio e si ci entro nella macchina, era troppo che stava ferma in garage aveva bisogno di camminare»

 guarda la sua auto preferita sorridendo

«Festa da pirata ho sentito, il mare è sempre la sua passione allora, se fai aprire il portabagagli metto dentro i regali»

Katie  «Ah ecco hai sentito Chris? Cioè sa che sei tornato. Ti conviene hackerarmi allora. »

Non sapeva fingere con me, quel sorriso era di circostanza, non di quei bei sorrisi che riuscivo a strappargli quando eravamo soli. Doveva mantenere la sua immagine da uomo duro tutto d'un pezzo con il mondo intero

«Il mare è sempre il suo habitat, ha imparato a surfare molto bene e sta insegnando anche a Rhaego ma guai a chi tocca la sua tavola»

Metto il telefono in tasca e lo guardo negli occhi

«Se sapevo dove avevi il garage la facevo camminare io. E mi spiace ma i regali sono da parte tua, quando pensi di essere pronto ad affrontarlo glieli darai tu stesso. Ora devo andare Drew scusami»

Drew  «Si in aereo mentre stavo tornando, oltre a tutta la durata del mio soggiorno a Londra»

se c'erano persone di cui si poteva fidare una di quelle era suo cugino

«Se ho il tuo permesso allora sarò più che felice di darglielo di persona e vedere il suo visino sbarazzino»

 prima ancora di lasciarla andare la attira a se stampandogli un bacio sulla fronte

«Grazie mille, e scusami per averti rubato tempo so quanto sei impegnata, festeggiate alla grande stasera»

Katie «Ah sì ti ha sentito per tutto questo tempo? Eri a Londra!? Ok mi sembro un idiota a ripetere le cose»

Scuoto la testa cercando di riprendere il controllo

«Il permesso sarà lui a dartelo compie sei anni e sai benissimo quanto sia più grande della sua età. »

Mi tira a se e riesco a sentire il suo profumo, ricordi bei ricordi, brutti ricordi tutto insieme quando le sue labbra sulla mia fronte, gioca sporco poso le mie mani sul suo petto e lo scanso guardandolo negli occhi

«È più una merenda, si abbastanza ma non preoccuparti. Ciao Andrew »
  
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