Io non ho più
Ci eravamo tolti tutto
su una pozza di catrame nero;
mi avevi tolto il buio
per leggere le prime luci dell’alba,
ti avevo fracassato le braccia
così che non potessi più toccarmi,
mi avevi tolto gli occhi
quando volevo vedere nient’altro che te,
ci eravamo tolti la pelle
per scartavetrarci l’anima,
mi avevi tolto la voce
ti avevo tolto i respiri.
Ma se ci eravamo tolti tutto
perché tu riesci ancora a far rumore?
perché qui ho ancora un mucchio d’ossa intonse?
Qui di te c’è quella strada deserta
bagnata dalla pioggia.