Siamo appena stati risvegliati da Hades il mortale nemico della Dea Athena, ci ha promesso la vita eterna in cambio della testa della nostra amata Dea. Sono qui con Shion, Shura, Saga, Aphrodite e DeathMask, i caduti dell’ultima guerra. Vorrei rifiutare ma uno sguardo eloquente di Sion mi fa desistere, mi chiedo cosa ha in mente.

Non appena Hades va via Sion ci illustra il suo piano, fingeremo di tradire la Dea per poter risvegliare l’armatura sacra e guidarla nella lotta contro Hades.

“Siete tutti d’accordo?”ci dice il sommo Sion

“Si” rispondiamo senza esitazione

“Siete coscienti del fatto che dovrete far credere ai vostri amici, alle persone che amate di essere dei traditori?”

“Io, Aphrodite e Saga siamo già considerati traditori, quindi non sarà un problema recitare una parte che ci hanno già dato da tempo.” Dice DeathMask

“Camus pensi di farcela ad affrontare Milo” mi chiede Sion con un tono malizioso

Arrossisco violentemente, come fa a saperlo, lui è morto quando avevamo sette anni, decido di rispondere subito per togliermi dall’imbarazzo.

“Milo è un Saint come un altro, non vedo dove sia il problema nell’affrontarlo” dico per tentare di salvare la mia reputazione di uomo di ghiaccio, ma non ottengo l’effetto sperato i presenti scoppiano a ridere canzonandomi per un po’, la mia immagine di uomo di ghiaccio è distrutta ma non mi importa, abbiamo una missione.

Milo chissà come sta, chissà se mi ama ancora o mi ha dimenticato, vorrei vederlo, egoisticamente spero che non si sia trovato un altro uomo e che non mi abbia dimenticato, eppure al momento questo dovrebbe essere l’ultimo dei miei pensieri.

Ci teletrasportiamo al Santuario fermandoci nell’arena dove abbiamo ricevuto l’investitura, il sommo Sion decide di far andare avanti Aphrodite e DeathMask insieme a lui. Percepisco la sua ansia e la sua gioia nel rivedere il suo allievo Muu a cui è legato da un forte affetto, lo capisco anche per me era lo stesso quando Hyoga era mio allievo. Osserviamo la battaglia che infuria, non ci siamo Death e Aphro non stanno usando nemmeno l’1% della loro forza, si lasciano colpire devono essere più decisi altrimenti ci scopriranno. Muu sembra stanco di giocare e usa su di loro la Starlight Extincion il suo colpo più potente suscitando l’orgoglio del suo maestro per come sta difendendo la casa dell’Ariete. E’ il nostro turno di entrare in azione, Muu è sconvolto, iniziamo subito un aspra lotta con lui, ma decidiamo di mostrargli per qualche attimo il nostro tormento e lui sembra accorgersene infatti i suoi colpi sono meno decisi.

Finchè Sion non decide di intervenire paralizzando Muu, lo ha fatto perché sa che non dobbiamo destare sospetti e che nel caso ce ne fosse bisogno dobbiamo uccidere. Proseguiamo verso la casa del Toro e appena entrati vediamo il povero Aldebaran immobile, davanti a noi compare uno spectre che si vanta di aver ucciso il fortissimo cavaliere del Toro, avverto che Saga sta facendo uno sforzo immane per non eliminare questo spectre con la Galaxian Explosion. Per fortuna interviene Shura e noi proseguiamo con le lacrime agli occhi verso la terza casa, ti vendicheremo Aldebaran questo è certo.

Arrivati nella terza casa io e Shura lasciamo Saga a lottare con un uomo misterioso ma molto potente siamo un po’ preoccupati, ma abbiamo fiducia in lui, appena riusciamo ad uscire dalla terza casa lui ci raggiunge con le lacrime agli occhi dicendoci che la persona che proteggeva la sua casa era il fratello gemello Kanon.

Ci dirigiamo verso la quarta casa, dovrebbe andare tutto bene visto che era la casa di Death, invece veniamo attaccati da qualcuno che sta cercando di bloccarci conscio che abbiamo dodici ore di vita. Dopo un po’ scopriamo che si tratta di Shaka, il più potente Saint del santuario, riusciamo a sopravvivere per miracolo e sotto consiglio di Saga uccidiamo tre spectre per proseguire indisturbati soprattutto nella casa del Leone.

Arrivati nella casa del Leone rimaniamo strabiliati dalla potenza di Aiolia che in un colpo solo abbatte cinque spectre, Saga aveva ragione…abbiamo fatto bene a camuffarci, riusciamo a passare senza nessun problema la casa del Leone quando uno spectre si offre volontario per battersi con lui.

Adesso ci attende la prova più difficile, superare la casa di Shaka e dirigerci verso la casa del mio Milo, ho supplicato Shura e Saga di lasciare a me Milo e di proseguire verso la dea Athena, ma ora dobbiamo sperare di uscire vivi dalla casa di Shaka. Inutile dire che ci ha riconosciuti anche se abbiamo camuffato il nostro cosmo, inizialmente ci lascia passare ma poi ci ferma facendoci intuire che ha compreso la nostra messa in scena facendoci gelare sul posto. Dobbiamo assolutamente tentare di convincerlo che non stiamo fingendo, per fortuna ci pensa Saga, ma Shaka non è ancora convinto e ci invita a seguirlo nel giardino degli alberi gemelli.

Li inzia una furiosa lotta in cui lui ci provoca, ci sbeffeggia, ci deride sembra quasi che voglia spingerci ad ucciderlo. Ne ho la conferma quando ci chiede di usare l’Athena Exclamation il colpo proibito, al nostro rifiuto lui ci deride e comincia a toglierci piano piano i cinque sensi, fino a che Saga non decide di fare quello che ci ha chiesto. No è impossibile Shaka è sopravvissuto all’Athena Exclamation ha davvero una forza incredibile temo sia la fine per noi, lo vediamo avviarsi sotto gli alberi gemelli scrivendo qualcosa con il sangue, Shura si dirige verso di lui per usare la sua Excalibur per finirlo, ma quando sta per agire con le lacrime agli occhi Shaka svanisce sotto i nostri occhi.

Maledetto…maledetto Hades abbiamo ucciso un nostro amico, una persona per cui provavamo tutti del profondo rispetto, stiamo per confessargli la verità ma ci accorgiamo di essere spiati…giuro su Athena che moriranno tutti., fosse l’ultima cosa che faccio.

Usciamo dal giardino e siamo costretti a scontrarci con la furia prorompente di Aiolia, Saga minaccia di usare l’Athena Exclamation un'altra volta, ma una voce mi fa sobbalzare,mi volto e riconosco l’uomo per cui provo dei sentimenti…Milo. E’ furioso glielo leggo negli occhi, prima che possa farmi avanti per attaccarlo ci lancia quattordici Scarlett Needle rivolgendomi uno sguardo carico di delusione, sento come se mille lame mi si stessero infilando nel petto, no ti prego non guardarmi cosi’ non lo sopporto.

Ti guardo meglio sei dimagrito tanto dopo la mia morte, vedo sul tuo volto i segni della sofferenza, hai allungato i capelli. Ti osservo ma tu non te ne accorgi così preso dalla rabbia, prima che tu possa lanciarci Antares Saga ti attacca con la Galaxian Explosion, per fortuna non l’hai presa in tempo perché Seiya ti ha avvertito e comunque Saga non ha usato la massima potenza.

Saga decide di usare di nuovo l’Athena Exclamation e ci mettiamo in posizione,ma Aiolia ci fa notare che anche loro sono in tre, la vedo male…ma almeno stavolta morirò con te Milo. Un insieme di cosmi molto potenti riesce a bloccare l’impeto dell’Athena Exclamation, sono i Bronze Saint. Ognuno di loro ha qualcosa da dirci, le parole di Hyoga mi colpiscono al cuore facendomi piangere, anche in questo caso l’allievo ha superato il maestro, lui ha capito e la cosa mi sconvolge, nemmeno l’uomo che amo ha capito che sto fingendo. Hyoga e gli altri riescono a fermare l’impeto dell’ Athena Exclamation e la casa di Shaka crolla su di noi.

Riprendo i sensi dopo non so quanto e avverto una presenza calda e familiare al mio fianco mi volto e vedo i bellissimi occhi azzurri di Milo pieni di dispiacere, non riesco a sopportarlo mi volto dall’altra parte ma sento il suo sguardo bruciarmi la pelle. Arriviamo al cospetto della dea Athena che si uccide davanti ai nostri occhi senza che nessuno di noi possa fermarla e il suo corpo svanisce poco dopo. Milo tenta di strozzarmi ma il sentimento che prova per me glielo impedisce e si accascia sul mio petto mentre io gli prendo le mani costringendolo ad alzare lo sguardo.

Aiolia è fuori di se e dopo aver colpito Saga e Shura si rivolge contro di me, ma quello che succede mi lascia spiazzato…Milo si è messo davanti per proteggermi e ha incassato in pieno il colpo di Aiolia.

“Milo ma sei impazzito?”urla Aiolia mentre gli altri guardano sconvolti Milo

“Non ti permetterò di ucciderlo…sarò io a farlo”

“Milo…non ne avresti il coraggio lo sai anche tu” interviene Muu

“ E allora se dovete ucciderlo, uccidete prima me non sopporterei che morisse sotto i miei occhi un'altra volta, non sopporterei che l’uomo che amo muoia di nuovo tra le mie braccia.”

“Milo questo è tradimento”lo rimprovera Aiolia

“Non mi importa…Aiolia, Muu… grazie per tutto quello che avete fatto per me. Su Aiolia mettici la massima potenza…Athena è morta è la fine per tutti noi”

Gli tiro uno schiaffo non voglio che parli cosi’ questo mio gesto spiazza i presenti sempre abituati a vedermi controllato:”Non dire sciocchezze la guerra è appena iniziata,mi mancano solo quattro ore da vivere poi morirò comunque, è un tuo dovere proteggere la Dea, i sentimenti devi metterli in secondo piano”

Aiolia è titubante, per evitare che Milo intervenga gli blocco i movimenti delle gambe con la mia Diamond Dust, lui urla e strepita e anche se le sue urla mi stanno straziando il cuore ormai è giunta la mia fine. Aiolia inizia a bruciare il cosmo ma quando penso che stia per colpirmi lui si ferma.

“L’amicizia che mi lega a Milo mi impedisce di ucciderti anche se hai tradito, sarebbe un dolore insopportabile per lui e io non me la sento di dargli questo dolore, andremo a combattere…Milo se vuoi stare vicino a Camus fai pure ci raggiungerai dopo, ci vediamo li’”dice Aiolia spiazzandomi, mi avevano detto che fosse molto nobile d’animo ma non credevo fino a questo punto

“Aspettate” dice una voce che non ho mai sentito

“ Io Dohko di Libra credo che voi dobbiate ascoltare quello che io e il sommo Sion abbiamo da dirvi”

I due veterani Saint spiegano i motivi della morte di Athena e Shaka e il reale piano di tutti noi, vedo l’espressione di Milo mutare da disperata a delusa, poi arrabbiata e infine serena. Lo libero dalla morsa di ghiaccio che gli impediva di muoversi e lo bacio con trasporto una, due, tre volte…al diavolo la mia figura da freddo e impassibile, sentiamo gli applausi degli altri Saint che ridono divertiti.

Un colpo di tosse del sommo Sion ci fa ritornare seri, Milo e gli altri decidono di seguirci al castello di Hades e mentre Kanon porta a Saga un lenzuolo insanguinato io e Milo continuiamo a baciarci come se fosse tutto normale e non stessimo per affrontare una guerra che porterà alla nostra morte certa. Appena abbiamo il lenzuolo tra le mani decidiamo di teletrasportarci in un luogo a mezz’ora di strada dal castello di Hades, lungo il tragitto io e Milo camminiamo mano nella mano sorbendoci le battutine di Aiolia e Shura e gli sbuffi divertiti di Muu e Saga. Siamo arrivati a destinazione, improvvisamente diventiamo tutti seri, lascio la mano a Milo donandogli un ultimo bacio e corro insieme a Saga e Shura a completare la mia missione…Hades pagherai per la morte di Aldebaran e Shaka…questa è una promessa.

Grazie a tutti quelli che leggeranno e recensiranno.

Baci

Camus