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Autore: ai dont ker    02/02/2019    0 recensioni
In un futuro tecnologico e avanzato, un gruppo di ragazzi, ormai giovani adulti, vivono la loro vita presso la fiorente metropoli chiamata Kanati City.
Il Duel Monsters è il principio, e il gioco, che regola ogni cosa in questo mondo. I Speed Duel, duelli giocati velocemente che prevedono di iniziare con meno carte nella mano e con un terreno ridotto, sono quelli più praticati.
Eppure ci sono persone che abusano in malo modo di questo gioco, con pratiche al limite dell'umano, e purtroppo i nostri amici avranno spiacevoli incontri.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Duello per Colazione

Un freddo sabato mattina a Kanati City, il cielo era di un azzurro molto pallido, il sole splendeva fiaccamente in cielo mentre un gelido vento accarezzava la città. Philip, Gabriel, suo fratello Mike e Sean erano a Golden Park, un piccolo parco naturale al centro della città dove chiunque volesse godersi un po' di natura poteva tranquillamente recarvisi. Il gruppetto se ne stava seduto tra le panchine in acciaio bianco che costeggiavano un chiosco che stava vendendo panini e bibite alle varie persone che avevano deciso di spendere quella mattinata al parco.
"Etciù!" starnutì Philip voltando di scatto la testa per non infettare l'hot dog che stava azzannando. "Oh, cavolo..." esordì poi tirando su con il naso.

"Di solito si mette anche la mano davanti." fece notare Gabriel che, nonostante l'espressione disgustata, la scena del suo amico non lo fece arrendere all'idea di strappare un morso alla donuts che aveva tra le mani.

"Ti è venuto il raffreddore, per caso?" chiese Mike che invece aveva tra le mani il proprio Deck, a cui stava dando una controllata cercando di non far volare via le varie carte che aveva appoggiato sul tavolo quando il vento invernale passava per il consono avvertimento che il clima era intorno ai due gradi.

"Sì! Per colpa vostra!" Rispose l'altro frustrato dalla domanda dell'adolescente mentre tremava compulsivamente.

"Nostra?" intervenne Gabriel con aria tra lo stupido e il divertito. "Sei tu che hai proposto quella scommessa, hai fatto tutto da solo."

"Potevate anche non farla. Prendersi rischi del genere lo trovo stupido." commentò Sean che invece stava sorseggiando del cappuccino in un bicchiere di carta con un giornale sotto mano preso a leggere le varie notizie. "E poi a vederti, da come ti passano i brividi, credo proprio che la tua sia influenza."

"Bleah, ma perchè non te ne stai a casa invece di venire qui ad infettarci tutti?" domandò Mike.

"Sta zitto! Tutta colpa di Mathew, se solo avesse vinto." si lamentò facendosi stretto nelle spalle mentre il grande cappotto rosso che lo copriva, sembrava gonfiarsi fino a coprirgli parte del viso. "Che poi a proposito, dov'è?" aggiunse poi.

"Mi pare avesse un colloquio di lavoro. Si sta dando da fare in questi tempi." spiegò Gabriel puntando ogni tanto lo sguardo verso il fratello minore che ora stava rimettendo a posto le varie carte, con aria soddisfatta. "Non dovresti darti da fare anche tu? Stai facendo una tesina se non sbaglio, su cosa era poi?" chiese poi.

"I lati oscuri del Duel Monsters." rispose con voce nasale, dando poi un altro morso al suo hot dog.

"I cosa?" ribattè Sean confuso.

"Mi mamti ofguri dvel muel nomsdev." bofonchiò l'altro.

"Magari dimmelo quando non stai mangiando!" replicò Sean sbuffando.

"I lato oscuri del Duel Monsters." intervenne Gabriel che sembrava aver chiaro l'argomento. "Me lo ha spiegato l'altra volta, praticamente si narra che esista una modalità del Duel Monsters in cui un duello comporta una grave perdita per il perdente".

"Soldi?" domandò innocentemente Mike intanto che Philip si liberò la bocca.

"Di più. La propria anima." rispose al ragazzino con tono rude e occhi spalancati, anche se tutto ciò non impressionò Mike, dopotutto nonostante come veniva trattato dal resto del gruppo, la differenza di età non era così marcata.

"L'anima? Ma per piacere." ribattè incredulo Sean tornando a leggere il giornale.

"Effettivamente non ci credo nemmeno io." seguì a ruota Mike che intanto scavalcò con le gambe la panchina su cui era seduto e si diresse verso il venditore del chiosco lì vicino che stava vendendo alcune delizie ad un paio di ragazze.

"Si dice che abbiano avuto luogo fin dai primi tempi che questo gioco fu inventato." cominciò a spiegare più seriamente Philip agli altri due. "Praticamente all'inizio venivano usate magie o oggetti stregati per fare in modo che mostri e tutti gli effetti da gioco diventassero reali." terminò poi cercando una conferma ai due, anche se Sean non si disturbò dal sollevare lo sguardo dal proprio giornale sorseggiando il suo cappuccino.

"Ma il senso di ciò?" chiese Gabriel mentre Sean, anche se sembrava distratto, mosse le testa alzando le sopracciglia, in segno che dava ragione alla domanda dell'amico.

"Si mettevano alla prova. Tutto qua. Credo. " balbettò titubante mentre tirò fuori un fazzoletto dalla giacca del proprio cappotto con cui si soffiò velocemente il naso. "Rendevano più seri questi giochi, spesso usati come armi. Ha senso no? Io voglio eliminarti, sono più bravo di te a Duel Monsters e ti sfido per mostrare la mia superiorità in abilità e mente. I danni che ricevi sono reali, una volta che perdi dici addio alla tua anima. Questi duelli sono-"

"Sono una stupidaggine." incalzò Sean con un tono molto duro, visibilmente scocciato dalla discussione. "E' un gioco. Già c'è gente che lo usa in modo sconsiderato, mi vorresti credere che c'è anche un modo più inumano e pericoloso di utilizzarlo?" chiese spazientito verso Philip che rimase di sasso da un'uscita così improvvisa dal proprio amico, che intanto sbatté il giornale su tavolo; facendo balzare Mike che era di ritorno con croissant avvolto in un tovagliolo. Il dito di Sean si sposto su una foto divisa in due parti; una che ritraeva una giovane donna dai capelli chiari, sulla trentina, piena di ferite e bruciature, in lacrime, l'altra che invece mostrava una specie di figura nera di corsa in fondo ad un vicolo poco illuminato, la sua silhouette era quella classica di una persona con un lungo cappotto e un cappello.

"Cos'è?" chiese Gabriel chinandosi verso il giornale, seguito a ruota da Philip che intanto cominciava a tingersi di rosso nella zona nasale.

"Lo chiamano Il Sicario Medio." rispose Sean serio.

"Il Sicario Medio?" ripeté Mike avvicinandosi per guardare anche lui.

"Sì, e tutto perché quando le sue vittime gli chiedono chi sia, lui risponde che è un semplice uomo." Sean tornò dritto sulla schiena, incrociando le braccia mentre i suoi amici, dopo una rapida occhiata approfondita alla foto, lo guardarono tutti all'unisono come per chiedere cosa c'entrasse ora quell'uomo. "Parlando di gente pericolosa con i duelli, questo tizio ti si avvicina e ti attacca addosso un meccanismo simile ad un anello di metallo... una specie di collare."

"E?" chiese Philip inarcando un sopracciglio e tirando su con il naso.

"E ti sfida a duello. Questi congegni emettono scariche elettriche ad ogni qualvolta i tuoi Life Points scendono." rispose poi Sean.

"Congegni del genere mi pare si usino anche nei duelli clandestini." aggiunse Gabriel.

"Esatto. E quando perdi il duello, ormai hai subito talmente tanti danni che perdi anche conoscenza. Questi cosi stendono i camionisti." continuò a spiegare il ragazzo dalla chioma riccia con tono quasi disgustato, prendendo poi un altro sorso di cappuccino, come per sciacquarsi la bocca dall'amaro sapore di quel discorso che in qualche modo infastidiva il giovane. "E' illegale usare una cosa del genere, perché l'unica cosa che fa è infliggere danni. Se tu recuperi Life Points è solo meccanica di gioco."

"Cioè?" chiese Mike ancora confuso dall'argomento.

"Intende che con quel collare, che funziona solo quando i Life Points scendono, più Life Points hai e più danni devi prendere per venire sconfitto." chiarì il fratello maggiore. "Nei duelli clandestini ci sono casi in cui vieni sconfitto senza nemmeno avere i Life Points azzerati. Per sconfitto ovviamente intendo altro."

"Non è il caso di questo tizio." riprese Sean. "E' diventato famoso da qualche settimana. Non ha ammazzato nessuno, ma guarda come ha ridotto questa poveretta." affermò poi muovendo la mano in un gesto come ad indicare di nuovo la foto. "Insomma, all'improvviso di attacca questo coso, ti sfida a duello e una volta che ti ha battuto ti ruba le tue carte più rare, e il resto."

"Ma perché la gente lo sfida, non può semplicemente rifiutare o almeno fuggire?" domandò Mike dando l'ultimo morso alla sua colazione.

"Quei cosi sentono il segnale da Duel Disk." rispose il ragazzo pallido. "Una volta che ti attacca quel collare e attiva il suo Duel Disk, non puoi rifiutarti, o equivale ad una resa." continuò a spiegare per poi prende un ulteriore sorso dal suo bicchiere di carta. "E via di una scarica equivalente a tutti i tuoi Life Points." concluse poi battendo il recipiente sul tavolo, che fece un suono sordo, segno che ormai era stato completamente svuotato.

"Un folle praticamente." rifletté Philip portandosi la mano mancina sotto il meno per attutire un colpo di tosse. "Comparso così all'improvviso?" chiese poi guardando il centro del tavolo. "Svolgendo così tanti lavori da farlo diventare famoso in poche settimane?" aggiunse poi, questa volta portando lo sguardo verso l'amico e dando anche lui un ultimo morso al suo panino.

"Secondo la polizia, sì." rispose invece Gabriel che aveva girato verso di sé il giornale, cominciando a scattare gli occhi sul foglio scritto per leggere ciò che riportava. "Non sembra essere un ladro o un borseggiatore. Cioè, sì, ti deruba, ma solo dopo averti torturato con un duello." continuò Gabriel appoggiando l'indice destro sul foglio. "Inoltre le vittime affermano che l'aggressore dice cose come se conoscesse le persone che punta, quindi si crede che venga assoldato da qualcuno." aggiunse infine.

"Uomini anziani, giovani, donne in carriera, a quanto pare a volte addirittura alcuni adolescenti." riprese Sean verso gli altri, mentre il più giovane del gruppo lo stava osservando stupito, notando la rabbia nel tono di voce dell'amico. "Ma come si fa ad usare un gioco di buoni propositi per ferire chiunque?" e si voltò contro Philip che sussultò. "E ora mi vieni a dire che esiste un modo per rendere veramente pericoloso il gioco?"

"Senti, non ti scaldare. Alla fine è solo un argomento della tesina. Io svolgo questa roba, prendo un bel voto e fine della storia. Non è che questi Giochi delle Ombre li devo creare io o li metto in pratica." commentò il ragazzo con tono pacato, nella speranza di calmare l'amico che effettivamente dopo un lungo sospiro tornò comodo. Intanto un'ora era già passata e i quattro avevano concluso la loro colazione in mezzo alla fredda natura. Gli alberi spogli davano un aspetto un po' tetro al parco, ma in inverno era normale e la gente continuava comunque a venire e a divertirsi; si potevano scorgere perfino diversi duellanti nell'intento di divertirsi sfidandosi l'un l'altro.

"Ma se quello non è Mike!" disse una voce chiara e decisa in direzione del tavolo dove il gruppo stava chiacchierando. Tutti si voltarono nella direzione da dove proveniva il suono e il giovane riconobbe chi lo stava chiamando. Era un ragazzino minuto, i connotati del viso stretti come quelli di una volpe, i capelli rasati e biondi chiaro riflettevano la fievole luce di quella giornata glaciale. Il misterioso ragazzo si avvicinò con le mani infilate in un grosso giacchetto verde e nero.

"Oh! Sti- ehm, Alex, sei tu!" salutò Mike alzandosi in piedi e avvicinandosi all'altro che cambiò subito espressione in volto, facendosi infastidita.

"Stavi per chiamarmi Stinky!" incalzò il biondo minaccioso.

"No, giuro." cercò di giustificarsi il ragazzo alzando le mani in segno di resa. "Stavo solo imprecando perché sono inciampato."

"Non ti credo!" fece l'altro infastidito.

"Ma chi è quello?" chiese Philip appoggiando la testa alla mano destra che sua volta si reggeva sul tavolo.

"E' uno dei compagni di scuola di Mike. Qualche volta prende il nostro stesso treno." rispose Gabriel che continuava a guardare la disputa tra suo fratello e il ragazzo appena comparso. "Mi pare che venga chiamato Stinky, per schernirlo."

"Stinky?" ripeté Philip.

"Sì, a quanto pare la sua famiglia non se la passa bene." sussurrò il ragazzo voltandosi e avvicinandosi all'altro come per non farsi sentire dal biondino. "La madre non lavora, e il padre non mi pare guadagni molto, di conseguenza il figlio non ha nemmeno il bagno assicurato qualche volta."

"Ma è bruttissimo, quindi vive in una situazione di semi povertà e gli altri lo prendono in giro." chiarì il concetto Sean, che in tutta risposta ottenne un movimento di testa di Gabriel che annuì alla sua affermazione. Intanto la discussione tra Mike ed Alex si faceva sempre più colorita.

"Ma ti dico di no." continuava a ripetere il fratello di Gabriel.

"E io ti ripeto che non ti credo!" fece rabbioso il ragazzino avvicinandosi ancora di più a Mike, la differenza tra i due doveva essere almeno di dieci centimetri in favore del secondo. "Ma non fa niente, d'ora in poi a tutti voi potrò dare una lezione con questo!" affermò il ragazzino tirando fuori dalla tasca un mazzo di carte da Duel Monsters. Mike fece un verso di confusione difronte a quel gesto, ma la risposta alla sua domanda implicita non tardò ad arrivare. "Mio padre mi ha aiutato con il mio Deck, ed ora è più nuovo e potente che mai. Che ne dici? Ti va di farti prendere a calci?"

"Hai trovato pane per i tuoi denti." rispose Mike con aria sicura sul volto. Dall'altra parta Philip si tirò su con aria incuriosita.

"Oh, improvvisamente la mattina si è fatta- ETCIU'!!" disse senza però riuscire a completare la frase.

"Più interessante?" disse Gabriel terminando la frase dell'influenzato. I due giovani si piazzarono pochi metri più distanti dal tavolo in cui il resto del gruppo era seduto, cosicché tutti potessero guardare lo show che i due duellanti promettevano. Intanto anche altri clienti del chiosco, non persero l'occasione di avvicinarsi per osservare il combattimento che sarebbe cominciato a breve.

"COMBATTIAMO!" gridarono i due all'unisono mentre attivarono i loro Duel Disk. Quello di Alex era di un vecchio tipo, molto più squadrato, sporco e i vari colori che un tempo poteva vantare erano sbiaditi.

Alex LP 4000
Mike LP 4000

"Se non ti spiace comincio io!" dichiarò Mike pescando quattro carte dal suo Deck. "Innanzitutto io evoco Kamakiri Volante #2 in posizione di attacco!" un enorme mantide religiosa grigia e dotata di ali, apparve sul terreno brandendo pericolosamente le sue zampe affilate (LV 4 ATK 1500 DEF 800). "Quindi attivo la carta magia Moltiplicazione delle Formiche!".

"Cosa?" domandò Philip stupito dalla mossa del giovane.

"Ora sacrifico il mio Kamakiri per evocare sul terreno due Segna-Formica Soldato in posizione di difesa." il mostro di Mike cominciò ad illuminarsi di una luce bianca, per poi scindersi in due parti che presero la forma di formiche nere troppo cresciute (LV 4 ATK 500 DEF 1200). "Quindi metto una carta coperta e termino il mio turno!" disse poi mentre una carta rovesciata comparve davanti ai suoi piedi.

"Ha sacrificato un mostro più forte per evoca quei due piccoli sgorbi." osservò Philip mentre Alex stava pescando la sua carta.

"Mike non fa mosse a caso." intervenne Gabriel analizzando la situazione. "Può fare strategie fallimentare, ma non gioca le carte tanto per fare." continuò un po' dubbioso. "Credo inoltre che conosca il Deck del suo avversario, quindi credo che si stia preparando ad eventuali mosse." concluse mentre il ragazzino biondo cominciava il suo turno.

"Evoco Drago Doppia Canna in attacco!" annunciò Alex.

"E chi è?" replicò Mike scaturendo la perplessità dei suoi amici che si erano preparati a vedere un duellante che in teoria doveva conoscere il suo avversario. Intanto un robot a forma di drago bipede, dotato di due canne da fuoco sul muso fece la sua comparsa. (LV 4 ATK 1700 DEF 200).

"E' un mostro molto particolare. Infatti quando viene evocato devo lanciare due volta una moneta, e se entrambi i risultati sono testa, posso distruggere una carta sul terreno!" affermò Stinky mentre in mezzo al campo si materializzarono due monete di grande taglia che saltarono in aria roteando.

"Cosa?" esclamò Mike mentre osservava la monete che scesero a terra, entrambe con il simbolo di un cerchio al cui interno c'era un occhio antico mostrato verso l'alto. Alex sollevò il pugno in aria.

"Sì, entrambe testa! Questo significa che distruggo uno dei tuoi Segna-mostro!" disse poi abbassando il braccio alzato e indicando la formica alla sua sinistra. Quindi il drago robotico puntò il mostro di Mike e sparò una doppietta di colpi che lo fecero esplodere. "Quindi metto una carta coperta, ora il mio drago attaccherà l'altra formica." Drago Doppia Canna si mosse leggermente verso destra, puntando il secondo Segna-formica e facendo fuoco di nuovo.

"Argh!" si lamentò l'avversario mentre vedeva il suo secondo mostro distrutto.

"E il mio turno termina qui." dichiarò passando la mano al suo avversario.

"Non male." osservò Sean stupito dalla tecnica dell'avversario di Mike. "Ha distrutto due mostri in un turno."

"Da quello che mi raccontava Mike in realtà a scuola viene preso in giro addirittura per le sue carte deboli, ma sembra che abbia fatto compere." affermò Gabriel con aria preoccupata.

Alex LP 4000
Mike LP 4000

"Niente di che." affermò il ragazzino pescando una carta. "Io bandisco Kamakiri Volante #2 dal mio cimitero per poter evocare dalla mia mano: Aztekipede il Verme Guerriero!" Mike prese la sua carta dal cimitero e la ripose in tasca, mentre sul terreno richiamò un enorme millipede verde con enormi zanne e segni tribali su tutto il corpo (LV 4 ATK 1900 DEF 400). "E visto che era un'evocazione speciale, mi è consentito mettere in campo ancora un mostro, ed ecco a te Insetto Ululante." esclamò evocando un grillo ricoperto di fiamme blu accanto ad Aztekipede (LV 3 ATK 1200 DEF 1300). Intanto qualche ragazza passante emetteva dei striduli, evidentemente disgustata dal tipo di mostri a cui era abituato a giocare Mike.

"Tuo fratello sa il fatto suo." convenne Sean.

"Ora vai Aztekipede, attacca Drago Doppia Canna!" l'enorme insetto si lanciò contro il drago robot, afferrandolo tra le enormi mandibole che lo spaccarono in due parti.

"Guh!" si lamentò Alex per il danno (Alex LP 3800). "Ma sì, va bene così, perché ora posso attivare la carta trappola Michizure!" affermò il ragazzo mentre la carta coperta sul suo terreno si alzò in piedi mostrandosi. "Quando un mio mostro viene mandato al cimitero, ne porta uno insieme a lui!"

"Cosa? No!" urlò Mike mentre una voragine comparve sotto i piedi del lungo Verme Guerriero che cadde all'interno, inghiottito dal terreno che poi si richiuse. "Non importa perché comunque ti ho inflitto danno con Aztekipede, e quando ciò succede, tu devi mandare una carta dalla cima del tuo Deck al cimitero." spiegò il ragazzo mentre il suo avversario, in un verso di disapprovazione, scartò dalla cima del suo mazzo una carta mostro. "E ora ho ancora il mio Insetto Ululante, che ora ti attacca direttamente!" il grillo demoniaco fece un possente balzo in avanti, colpendo in pieno con la propria testa il suo bersaglio che ringhiò (Alex LP 2600). "Prego, il turno è tutto tuo." concluse poi Mike.

"Wow, effettivamente non si è mosso a caso." fece notare Philip.

"Già, e nonostante il suo mostro sia debole, ha ancora la carta coperta, che immagino sia qualcosa che gli serva per una difesa che non ha voluto sprecare per i Segna-mostro." aggiunse poi Sean.

Alex LP 2600
Mike LP 4000

"Pesco!" eslamò il biondo prendendo una carta dal suo mazzo. "Attivo Mostro Resuscitato, con il quale posso far tornare sul mio terreno Drago Doppia Canna!" disse mentre sul campo il drago robotico tornò ruggendo. "E si attiva di nuovo il suo effetto!" porse una mano in avanti mentre le due monete vennero rilanciate ma questa volta una di esse presentava il simbolo di una piramide rovesciata con all'interno un occhio simile al simbolo della testa. "Tsk! Una croce, questo significa che ti salvi, ma non fa nulla; perché ora sacrifico il mio Drago Doppia Canna per evocare il più potente Drago Sputafuoco!" il mostro di Alex scomparve, lasciando lo spazio ad una sua versione cresciuta. Il nuovo drago si presentava anch'esso in una versione completamente robotica, con una base bipede, un lungo collo e una testa rossa che presentava alla cima una grande canna da sparo (LV 6 ATK 2300 DEF 1200).

"Ah, la vedo male!" commentò stupito Mike mentre i presenti emisero un sussulto per il nuovo mostro arrivato in campo.

"Molto male direi, perchè attivo anche la carta magia continua Secondo Lancio della Moneta." dichiarò mentre sul terreno si palesò la copia della carta magia che Stinky aveva piazzato nel suo Duel Disk. "Una volta per turno posso annullare l'esito di un effetto che coinvolga il lancio di una moneta, e ripetere il tutto."

"No! Così le sue probabilità di fare testa aumentano!" dichiarò Gabriel visibilmente scosso mentre i suoi amici annuirono dandogli ragione.

"E avendo conosciuto Drago Doppia Canna, credo che tu sappia che questo mostro ha un effetto molto simile, infatti lancio tre volte una moneta, e se almeno due volte esce testa, distruggo una carta!" dichiarò l'avversario.

"Ah! Stai scherzando!" disse Mike scosso dall'effetto della carta che gli era stato appena spiegato.

"Niente affatto e ora via!" le tre monete furono lanciate e ricaddero mostrando il risultato di una testa e due croci. "Hah, vedo che la tua fortuna non ti abbandona mai, ma vediamo se ce ne è un po' anche per me, attivo la mia carta magia e ripeto il lancio!" un nuovo lancio venne effettuato e questa volta il risultato era a favore di Alex che ghignando, mosse la mano destra in avanti, mentre il suo drago sparò un colpo che distrusse la carta coperta dell'avversario.

"Dannazione, Uovo di Ragno!" esclamò Mike mentre mandava al cimitero la sua carta.

"Oh, no. Con quella carta si sarebbe potuto salvare da un attacco diretto. Come faceva a saperlo?" chiese Sean.

"Io avrei mirato almeno cento volte al mostro, è come se sapesse come muoversi contro il suo avversario." disse invece Philip prendendo di nuovo un fazzoletto di carta e ricominciando a soffiarsi il naso.

"Perché è così, vanno alla stessa scuola, vedono sempre l'altro duellare ed è normale che sanno cosa aspetti loro." convenne Gabriel che aveva gli occhi puntati sul mostro dell'avversario. "Ma a quanto pare Alex sta usando dei nuovi mostri, che fino ad ora Mike non aveva visto." aggiunse per poi alzarsi dal proprio posto e muovere qualche passo verso i due. "Mike! Devi combattere per vincere! Non per non perdere! Mi hai sentito?!" esclamò ad alta voce facendo voltare sia parte degli spettatori che i due duellanti.

"Niente suggerimenti!" ringhiò Alex. "Ora vai Drago Sputafuoco, è ora della disinfestazione." affermò Stinky mentre il suo drago, in un ruggito meccanico, sparò un secondo colpo la cui esplosione investì sia il mostro di Mike che il suo controllore.

"Guh!" si lamentò il ragazzo per il colpo subito ai propri Life Points (Mike LP 2900).

"Dannazione, non la vedo messa bene." pensò Mike tra sé e sé, mentre i suoi occhi rimanevano fissi davanti al minaccioso drago di Alex.

CONTINUA...
   
 
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