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Autore: ai dont ker    02/02/2019    1 recensioni
In un futuro tecnologico e avanzato, un gruppo di ragazzi, ormai giovani adulti, vivono la loro vita presso la fiorente metropoli chiamata Kanati City.
Il Duel Monsters è il principio, e il gioco, che regola ogni cosa in questo mondo. I Speed Duel, duelli giocati velocemente che prevedono di iniziare con meno carte nella mano e con un terreno ridotto, sono quelli più praticati.
Eppure ci sono persone che abusano in malo modo di questo gioco, con pratiche al limite dell'umano, e purtroppo i nostri amici avranno spiacevoli incontri.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5: La Febbre dell'Oro

Erano le nove di sera e Sean, Mathew e Gabriel erano in giro per una delle tante piazze affollate della metropoli, i primi due mangiandosi qualcosa di caldo come delle crepes alla nutella, il terzo invece si godeva la compagnia sorseggiando un birra. Il trio aveva deciso di prendersi una bella serata di svago come era loro solito fare.


"Mmh, ci voleva!" disse Mathew con la bocca piena mentre l'amico fece un verso di approvazione.

"Dove andiamo adesso?" chiese il terso mettendo la propria bottiglia contro la luce di un lampione per cercare di vederne il quantitativo rimasto.

"Vacci piano, amico. E' la terza che ti scoli." fece Sean a Gabriel. "Comunque non so, non c'è nulla di bello qui intorno?" chiese poi guardandosi a destra e a sinistra per cercare di porre la sua attenzione in qualcosa di interessante, ma c'erano solo bar e locali con musica alta e le persone fuori che sfidavano il freddo solo per farsi due tiri di sigaretta.

"Se andassimo a ballare?" chiese Gabriel prendendo poi un altro sorso dalla sua bottiglia color ambra.

"Sei matto? Io domani mi devo alzare presto!" rispose Sean grattandosi la fronte. "Io lavoro eh, mica sto a fare la bella vita come voi."

"Io non faccio la bella vita." ribatté Mathew leggermente offeso.

"Ah no? Non mi pare tu faccia qualcosa." replicò l'altro insensibilmente.

"Appunto. Sai che sto cercando lavoro. I soldi a me non li regala nessuno." disse poi prendendo un morso dal suo spuntino notturno. "Quell'azienda non mi ha rinnovato il contratto, quindi devo puntare altrove ora." concluse poi.

"Ci sarà un motivo." fece secco Gabriel scaturendo un'espressione amara sul viso dell'amico che preferì non rispondere.

"Vabbè, voi, se volete, andate comunque. Io non voglio fare troppo tardi." rimarcò Sean, anche lui continuando a riempirsi lo stomaco. I tre continuarono a camminare per qualche metro, quando notarono una piccola folla che stava circondando una tenda bianca dal cui interno proveniva una voce femminile.

"Ehi, cosa c'è lì?" chiese Sean, avvicinandosi al punto di interesse e facendo muovere gli altri due dietro di lui. Cercando, in punta di piedi, di poter scorgere cosa c'era di così tanto interessante oltre la marea di teste della folla; i tre ragazzi riuscivano ad intravedere che la tenda era abbastanza vuota, contenendo solo un tappeto rosso che copriva tutto lo spazio, su cui sopra era poggiato un tavolino. Ai due estremi del tavolino c'erano un energumeno dalla faccia poco sveglia, che osservava tre tazze rosse che venivano scambiate di posto molto velocemente da una donna dalla carnagione scura, vestita con tailleur bianco, che si trovava dall'altra parte.

"Dimmi caro, dove si trova?" chiese la donna con tono molto confidenziale all'uomo che si prese qualche secondo prima di rispondere.

"Per me è qui." rispose poi dando una piccola botta con l'enorme indice della mano destra, sul bicchiere al centro. La donna quindi prese il contenitore e lo rovesciò, mostrando a tutti una biglia completamente azzurra che brillava ancora di più sotto la luce della piccola lampada che illuminava il luogo.

"Molto bene, hai indovinato. Ecco a te." fece con fare di alta classe, la donna; afferrando diverse banconote da una valigia laccata in argento aperta lì vicino a lei, posta su uno sgabello, e appoggiandoli insieme ad una carta mostro di Duel Monster sul tavolino dove l'uomo, in una risata spensierata, afferrò per poi infilarsi tutto in tasca.

"Molte grazie." fece poi guardando la donna che ricambiò con un sorriso.

"La fortuna è dalla tua parte questa sera, ti conviene sfidare la sorte in tutto ciò che vuoi, e la notte ripagherà." disse poi mentre, allungando la mano, invitò l'uomo a lasciare il posto. Questi fece di sì con la testa per poi andare verso altri due gorilla, che gli diedero una vigorosa pacca sulla schiena, mentre il vincitore proclamava che avrebbe offerto da bere.

"Ahn, è quel genere di boiata." fece Sean dando l'ultimo morso alla sua crepes per poi stropicciare tra le mani la carta che la conteneva.

"Nulla di che allora, proviamo altrove." aggiunse poi Mathew.

"Ma quello ha vinto." fece Gabriel indicando, con un gesto confuso della mano, l'uomo che se ne era appena andato.

"Sì, quello. Noi no. Andiamo." disse poi il riccio mentre una ragazza, che si era addentrata per tentare la fortuna, aveva appena fatto girare la tazza scelta che si rivelò essere vuota.

"Eh sì, sembra proprio una cavolata!" esclamò di nuovo il duellante di zombie, forse a voce un po' alta viso che attirò l'attenzione della donna. Ella alzò un dito, mostrando le lunghe unghie curate, con la mano in direzione del ragazzo che si voltò colto nell'atto di sparlare.

"Scusami tanto." fece la donna ritirando velocemente la mano e avvicinandosi alla folla che si aprì creando una specie di varco umano tra lei e Mathew. "Non so chi tu sia, ma non ti permetto di giudicare così la mia onestà attività." fece con tono molto calmo, ma non amichevole, mentre cominciò a muovere qualche passo verso il ragazzo che si irrigidì. "Nessuno si fa male, e si vince il triplo della quota scommessa, più una rara carta da gioco che cambia ogni mezz'ora." aggiunse poi. "E al momento il premio extra è questa qui." affermò mostrando una carta sigillata in una piccola busta protettiva. La carta aveva l'immagine di un lungo drago bianco coperto di gioielli.

"E' Drago Arcobaleno!" affermò qualcuno tra la folla che si era agitata vedendo la carta brandita dalla donna.

"Non credevo esistesse veramente." rispose un ragazzo sulla trentina e con degli occhiali da vista, che si chinò in avanti cercando di squadrare meglio il premio.

"Mi sembra un buon affare, no?" fece poi la donna alzando un sopracciglio.

"Buonissimo! Lo scusi. Provo io." rispose Gabriel che con il passo deciso, e sicuramente alterato dall'alcol, si addentrò tra la folla per arrivare al piccolo tavolo su cui appoggiò una banconota pescata dalla tasca dei pantaloni. La donna lo notò con la coda dell'occhio e quindi tornò al suo posto mentre Sean e Mathew cercarono di avvicinarsi il più possibile.

"Guarda attentamente lo zaffiro..." disse con tono narcolettico mentre mostrava la biglia azzurra al ragazzo, per poi appoggiarla al tavolo e coprirla con una delle tazze. "Ora dimmi dove si trova."

"Beh, è lì. Forse non era così difficile." disse Mathew indicando la tazza dove la donna aveva appena nascosto lo zaffiro.

"Deve ancora muoverle, scemo." rispose Sean dando un pacca alla spalla dell'amico. La donna quindi, con estrema abilità e velocità, cominciò a muovere e far girare i contenitori in diversi modi. Gabriel quindi si portò un dito alla bocca guardando attentamente le tre tazze, quindi scelse quella all'estrema destra. La donna la afferrò e la capovolse, mostrando che sotto non c'era nulla.

"Cavolo!" imprecò Gabriel. "Ma allora dov'è?" chiese poi. La donna quindi afferrò quella centrale e la rigirò, mostrando la biglia azzurra.

"E' stato un piacere, ragazzo mio. Purtroppo questo genere di bevande non aiutano in un gioco di attenzione e perspicacia." fece la donna indicando la bottiglia tra le mani di Gabriel mentre prendeva il denaro da esso posato precedentemente. Sean si incupì.

"Ora provo io." fece poi avvicinandosi mentre l'amico si tirava indietro, amareggiato dalla sconfitta.

"Prego." fece la donna allungando il palmo della mano verso l'angolo del tavolo. Sean capì al volo e, spazientito, prese un po' di soldi dal portafogli e li posò dove gli era stato richiesto. La donna quindi ricominciò. "Bene, ora guarda lo zaffiro. Lo pongo qui. Ora dimmi dove si trova." fece poi cominciando a far danzare i suoi bicchieri con grande agilità. Quindi tolse le mani da essi, attendendo la scelta del cliente.

"Posso provare così?" chiese Sean facendo incuriosire la donna che aggrottò la fronte. In un gesto abbastanza violento, il ragazzo diede un colpo di avambraccio, colpendo le tre tazze che furono scagliate via, finendo a terra. Della biglia azzurra non vi era traccia. "Ahà!" esclamò il ragazzo puntando un dito verso la donna che sbarrò gli occhi davanti a quello spettacolo. Intanto tra la folla cominciarono ad alzarsi vari voci di dubbio riguardo all'onestà poco prima proclamata.

"Che... che-" fece incredulo Gabriel osservando lo spettacolo.

"Non ci posso credere. Anzi, a dire il vero un po' lo sospettavo." affermò Mathew inclinando la testa e incrociando le braccia al petto.

"No- non capisco." balbettò la donna guardandosi intorno con l'aria di un pesce fuor d'acqua.

"Cosa non capisci, che non c'è lo zaffiro?" chiese Sean facendo le virgolette con le dita sull'ultima parola. "Ti conviene rimborsare il mio amico, anzi, ti conviene rimborsare tutti." fece poi nervoso mentre la donna richiuse velocemente la valigia, indossò una borsa lì accanto, e si diresse verso l'uscita della tenda.

"Lo zaffiro è lì a terra, da qualche parte. Deve essere caduto a causa del tuo gesto da scimmione." fece la donna avvicinandosi al viso di Sean e puntandogli un dito contro.

"Io non ho visto niente di blu cadere, si dovrebbe vedere in mezzo al pavimento rosso, no? Dici che non te lo trovo addosso se- ehi!" la donna stava chiedendo il permesso tra la folla per poter passare e cominciò ad accelerare il passo una volta uscita dal gruppo di persone.

"I nostri soldi!" esclamò poi Gabriel realizzando che la sua quota era ancora tra le mani della donna. Sean voltandosi verso il tavolo notò che anche quelli che aveva messo in palio lui erano spariti.

"Ma cosa... aspetta!" fece Sean seguendo la donna insieme ai suoi amici, questa si voltò un attimo per poi cominciare a passare alla corsa, infilandosi in un vicolo buio tra due palazzi. I ragazzi si addentrarono tra quelle mura e continuarono ad inseguire la truffatrice che, nonostante i tacchi, stava riuscendo a mantenere un po' di distanza, avvantaggiata anche dal fatto che frapponeva ostacoli tra lei e gli inseguitori, come bidoni dell'immondizia e vari oggetti trovati in quei vicoli logori. Una manciata di secondi di corsa, e svoltando un ennesimo angolo sulla destra, il trio ritrovò la donna in piedi, immobile, che li fissava con sguardo poco amichevole.

"Chi vi credete di essere per farmi fare una figura del genere?" chiese mentre apriva la propria borsa, tirandone fuori un Duel Disk, nero con vari ornamenti dorati, che si mise al braccio.

"Ah, è così, eh. Cerchi rogna? L'avrai." rispose Sean tirando fuori il proprio mazzo di carte dalla tasca interna del giubbotto. Però non aveva realizzato una cosa. "Cavoli, non mi sono portato il Duel Disk stasera." fece poi con tono squillante.

"Prendi il mio." gli disse Gabriel che lo tirò fuori da una sacca che portava alle spalle a mo' di zaino. Quindi il dispositivo venne lanciato a Gabriel che lo afferrò al volo e vi infilò il proprio Deck, per poi agganciarlo al braccio.

"Combattiamo!" dissero i due all'unisono accendendo i rispettivi Duel Disk.

Sean LP 4000
??? LP 4000

"Prima le signore, no?" disse la donna con un sorriso malizioso.

"Dopo che ci hai truffato direi proprio di no!" rispose secco Sean guardandola in cagnesco.

"Su avanti, guarda, metto solo una carta coperta e termino il turno." disse la donna posizionando la carta.

"Non avevo detto di essere d'accordo!" esclamò Sean tra l'isterico e l'infastidito. "Ma visto che ormai hai già fatto..." esclamò il ragazzo pescando.

"Attivo immediatamente la mia trappola Ruggito Minaccioso! In questo turno non potrai attaccarmi." dichiarò la donna svelando la sua carta trappola. Sean rispose con un verso di sdegno.

"Tsk! Bella mossa da vigliacca. Io evoco Drago Miraggio in attacco!" dichiarò il ragazzo chiamando a sé un drago orientale dorato, con una lunga chioma blu (LV 4 ATK 1600 DEF 600). "Quindi termino il turno." aggiunse poi sospirando.

Sean LP 4000
??? LP 4000

"Bene, ora ti mostro che non bisogna scherzare con i gioielli." disse la donna pescando. "Prima di tutto posiziono una carta coperta. Poi evoco Bestia Cristallo Gatto Ametista in posizione di attacco." dichiarò mentre un grosso gatto rosa con una gemma viola incastonata nel petto, comparve sul terreno (LV 3 ATK 1200 DEF 400). "Ora attivo il suo effetto, con cui posso attaccarti direttamente, a patto che tu subisca solo metà dei danni. Vai Gatto Ametista!" il mostro fece un enorme salto, tanto da balzare oltre il mostro avversario, e ferì direttamente Sean con due sfuriate (Sean LP 3400.) "Il mio turno finisce qui."

"Una Bestia Cristallo?" disse incredulo Gabriel continuando a sorseggiare gli ultimi gocci della sua birra. "Non servono per poter evocare Drago Arcobaleno?" chiese poi

"Non vorrai mica credere che lei abbia nel Deck quel... mostro raro?" domandò preoccupato Mathew all'amico che non rispose, ma il dubbio attanagliava anche lui.

Sean LP 3400
??? LP 4000

"Una cosa da niente." affermò il ragazzo estraendo una carta dal suo Duel Disk. "A far compagnia al mio Drago Miraggio, metto Drago Ragnarok Divino in posizione di attacco!" dichiarò poi mentre fece apparire un lungo drago dalla forma eterea. (LV 4 ATK 1500 DEF 1000).

"No, no. Non così in fretta." disse la donna muovendo l'indice mentre sulla sua parte di terreno di rivelava una carta trappola. "Io attivo Tributo Torrenziale, con la quale distruggo tutti i mostri sul terreno." affermò quando poi un potente getto d'acqua cadde dal cielo investendo tutti i mostri di entrambi i giocatori, distruggendoli.

"Cavolo!" imprecò rabbioso Sean. "Fino ad adesso non mi ha fatto fare nemmeno una mossa, non si lascia attaccare e ora sono pure senza difese!" pensò poi guardando il suo campo privo di carte.

"E si attiva l'effetto del mio mostro!" annunciò poi la donna. "Quando viene distrutto, Gatto Ametista torna in forma di magia continua." una luce porpora di manifestò difronte alla donna, materializzandosi poi in un grande cristallo viola. "Questo servirà per il mio drago." affermò poi con tono sagace.

"Drago?" ripeté a bassa voce l'avversario, scosso da quella affermazione. "Non vorrà mica dirmi che..." disse successivamente, senza trovare il coraggio di concludere la frase.

"Sean!" lo chiamò Mathew, facendolo girare. "Gabriel ha detto che le Bestie Cristallo servono proprio per il Drago Arcobaleno!" esclamò poi mentre il duellante cominciò a sentire un nodo alla gola.

"Purtroppo il mio turno finisce qui." aggiunse secco il ragazzo, causando preoccupazione nei suoi amici e una risata da parte della donna.

Sean LP 3600
??? LP 4000

"Mi stai davvero deludendo, ragazzo. Pesco!" affermò la donna con il suo tono duro ma calmo.

"Se continua così, Sean verrà sconfitto senza poter combinare nulla." disse Mathew osservando preoccupato il duello.

"Sean, stai attento. Hai sentito anche tu che stava parlando di un drago, no?" esclamò Gabriel catturando l'attenzione dell'amico che realizzava a cosa stava andando incontro, e la cosa non lo calmava.

"Accidenti a me, la cosa ormai è evidente. Quella donna aveva Drago Arcobaleno come premio in palio al suo banco." pensò il ragazzo pallido stringendo i denti. "Se lo evoca sono guai. Anzi, se continua così il duello, mi batterà ancora prima." continuò riflettere mentre dall'altra parte la donna si abbandonò ad una subdola risata quando notò la preoccupazione del suo avversario.

"Ti conviene arrenderti, ragazzo." disse mentre cominciava a posare una carta sul suo prezioso Duel Disk. "Hai sentito il tuo amico, no? E' saggio, dovresti ascoltarlo." affermò mentre sul suo terreno una tigre bianca dai denti a sciabola e con due topazi incastonati sul collo, apparve minacciosa sul terreno (LV 4 ATK 1600 DEF 1000). "Ma se sei così spavaldo, sono sicura che la mia Bestia Cristallo Tigre Topazio ti ammorbidirà. Attacca!" ordinò la donna mentre il mostro scattò in corsa per poi graffiare il proprio obiettivo con gli artigli affilati

"Urk!" si lamentò questa volta il ragazzo (Sean LP 1800).

"Bah, possibile che tra le sue carte in mano non ne aveva nemmeno una che possa aiutarlo?" chiese Mathew preoccupato per l'amico che stava accusando il colpo appena subito.

"Ah, lo conosci, sai che non fa mai mosse a caso." rassicurò Gabriel.

"Finisce qui il mio turno." disse la donna senza scomporsi un minimo. "Il tuo tempo sta per finire." disse poi sempre con il suo tono mansueto ma con un certo fare minaccioso.

Sean LP 1800
??? LP 4000

"Tranquilla, ti mostrerò come sono imprevedibili i miei draghi. Pesco!" disse estraendo la sua carta. "E questo è proprio il mostro che fa per me!" disse Sean con entusiasmo, mentre gli altri presenti lo guardarono curioso. "Visto che non ci sono sul mio terreno, mentre sul tuo sì, posso evocare specialmente Drago del Vizio." disse il ragazzo mentre uno strano drago viola comparve sul suo terreno (LV 5 ATK 2000 DEF 2400). "Ma visto che l'ho evocato in questo modo le sue statistiche vengono dimezzate." il drago emise un ruggito di fastidio (ATK 1000 DEF 1200).

"Che stai combinando?" chiese sospettosa la donna, difronte a quella evocazione che non le mostrò un mostro all'altezza del suo.

"Impaziente? Ora bandisco dal gioco il mio mostro..." cominciò a dire mentre il Drago del Vizio si smaterializzò, e il ragazzo pose la carta nella sua tasca. "Per poter evocare dalla mia Drago Metallico Oscuro Occhi Rossi!" disse poi mentre un grande drago dai lineamenti affilati e completamente ricoperto di metallo, apparve sul terreno ruggendo. (LV 10 ATK 2800 DEF 2400).

"Cosa?" chiese sgomenta la donna vedendo quel potente drago, sovrastare in potenza il suo mostro.

"Vai così, Sean!" esultò Mathew, appoggiato dall'amico.

"Ma non voglio farlo giocare da solo." proseguì Sean più agguerrito che mai. "Infatti attivando il suo effetto speciale, ora evoco dal mio cimitero un mostro Drago qualunque!" spiegò poi mentre una carta uscì fuori dal suo Duel Disk.

"Vediamo... Drago del Vizio è bandito, Drago Raganorok ha 1500..." disse Gabriel, ormai alticcio, mentre con le dita cercava di far tornare i conti per capire quale mostro avrebbe scelto Sean.

"E' sicuramente Drago Miraggio!" rispose Mathew mentre il drago serpente dell'amico tornò in campo.

"Poi posiziono un carta coperta." disse il duellante mentre una carta si posizionò sul suo terreno. "Ora è tempo di sistemare un po' questa differenza di Life Points! Vai Drago Metallico Oscuro, attacca!" ordinò Sean mentre il suo mostro sputò tre palle di fuoco nero che investirono la Tigre Topazio, distruggendola, anche se tornò subito sotto forma di cristallo. Intanto la donna si protesse dall'onda d'urto dell'attacco con il proprio braccio destro (??? LP 2800). "Ora Drago Miraggio attacca direttamente!" disse poi mentre una fiammata celeste colpì la donna.

"ARGH!" si lamentò lei questa volta, stringendo i denti. (??? LP 1200)

"Questa è la fine... del mio turno..." dichiarò poi il ragazzo, soddisfatto dell'esito.

"Vai così!" tifò Gabriel seguito a ruota da Mathew.

"Non c'era davvero nulla di cui preoccuparsi. Ottima mossa." affermò il secondo.

Sean LP 2000
??? LP 1200

La donna pescò. "Ahahahah, vedo che c'è del duro sotto quell'aspetto molliccio." dichiarò la donna guadagnandosi un'occhiataccia dal proprio avversario. "Ma stai bene attento, perchè io ho piegato uomini più duri di te. Attivo la carta magia Valore Raro. Ora tu devi scegliere una delle mie Bestie Cristallo sul terreno." spiegò la donna.

"Scelgo il topazio." disse il ragazzo indicando la reincarnazione della tigre della donna. "Magari deve ritornare in campo, e se scegliessi il gatto, potrebbe di nuovo attaccarmi direttamente." pensò poi,

"Bene, ora io lo mando al cimitero." disse la donna scartando il suo mostro.

"Oh!" fece Sean non credendo in una simile possibilità

"E quindi pesco due carte." disse poi l'altra.

"Oh..." reagì quindi Sean.

"Ora attivo Doppia Evocazione, con la quale posso effettuare due evocazioni in questo turno!" affermò la donna attivando la sua carta magia.

"Dov'è la fregatura?" chiese Mathew curioso mentre l'avversaria di Sean continuava con il suo turno.

"Per primo evoco Bestia Cristallo Pegaso Zaffiro!" sul terreno apparve un unicorno bianco le cui ali erano addobbate con due gemme blu (LV 4 ATK 1800 DEF 1200). "Ora attivo il suo effetto, e posso prendere una Bestia Cristallo dal mio Deck e metterla nella zona carte magia e trappola. Vieni, Bestia Cristallo Aquila Cobalto." disse poi la donna mentre un cristallo blu scuro si materializzò vicino a lei. "Bello, il mio Pegaso, vero? Peccato che non rimarrà a lungo. Perché ora lo sacrifico, per evocare anche io un drago." disse la donna mentre il cavallo scomparve dal campo di gioco.

"Cosa?" esclamò Gabreil sbigottito. "Non è possibile, Drago Arcobaleno?" disse poi.

"Huh?" fece Sean girandosi verso l'amico per poi ritornare con gli occhi sulla donna, preoccupato per la brutta piega che la cosa stava prendendo.

"Non può essere." sussurrò Mathew, intanto la donna evocò il suo mostro.

"Ti presento Drago Schianto-Gravitazionale!" un enorme drago scuro, dal fisico mastodontico, e con dei bracciali con spunzoni ai polsi, apparve sul terreno (LV 6 ATK 2400 DEF 1200).

"Diamine, per poco ci ero cascato." disse Sean tirano un sospiro di sollievo. La donna rise.

"Io non mi tranquillizzerei fossi in te, perché il mio drago ha un'abilità speciale. Mandando al cimitero una carta magia continua, lui può distruggere un mostro sul terreno! E ricordi che il mio Gatto Ametista conta come carta magia continua, vero?" chiese la donna trovando come risposta un sussulto del suo avversario. Il drago scuro quindi afferrò l'ametista frantumandolo in una stretta di mano, spremendone fuori un energia nera che poi fu lanciata contro Drago Metallico Oscuro. Questo quindi cominciò a piegarsi a terra come se la forza di gravità su di lui aumentasse in modo esponenziale, finché non si distrusse.

"OH NO!" gridò Sean vedendo la posizione del suo mostro, ormai vuota.

"E ovviamente tocca pure all'altro!" dichiarò la donna mentre il suo mostro ripeté il procedimento, afferrando questa volta il cobalto, per poi far collassare Drago Miraggio.

"Non ci credo!" esclamò Gabriel vedendo l'amico senza più nessuna copertura.

"Per te è la fine, vai Drago Schianto-Gravitazionale, attacca direttamente." il drago avanzò velocemente verso Sean, mentre tirava indietro il muscoloso braccio, in procinto di sferrare un pugno.

"Attivo la mia carta trappola; Pescata Difensiva!" una barriera gialla semi-trasparente comparve tra il drago e la sua vittima, impedendo l'attacco del primo che accozzò l'enorme pugno su di essa. "Ora non solo io non ricevo danni da questo attacco, ma in più pesco una carta!" disse poi estraendo una carta dal proprio mazzo.

Wow!" Esclamò semplicemente Mathew.

"Probabilmente sarebbe stata utile anche in caso del Drago Arcobaleno, ma visto che sembra non farsi vivo.." spiegò Gabriel mentre l'avversaria di Sean sembrava non aver gradito molto la mossa.

"Tsk, termino il turno." rispose la donna, infastidita di non aver potuto concludere il duello.

Sean LP 2000
??? LP 1200

"La maledetta non gioca per niente male. Ha spazzato via tutti i miei mostri e stava per finirmi. Adesso è il mio turno, è tutto o niente!" pensò il riccio mentre estraeva la propria carta. "Attivo Anfora dell'Avidità, con la quale pesco due carte!" affermò il ragazzo. "Ora evoco Signore di D. in posizione di attacco!" dichiarò poi mentre sul suo terreno apparve un uomo con un costume da drago e mantello (LV 4 ATK 1200 DEF 1100). "Quindi ora attivo la magia Flauto Evoca-Draghi, con la quale finchè ho Signore di D. sul mio terreno, posso evocare fino a due draghi, anche se ora ne ho solo uno, Drago Influenza!" uno strano flauto apparve tra le mani del primo mostro, che lo suonò richiamando un drago dall'aspetto simile ad una zanzara (LV 3 TUNER ATK 300 DEF 900).

"Non bastano." pensò la donna mentre osservava i punti di attacco riportati dai mostri dell'avversario.

"Ti vedo tranquilla, forse non hai capito che ora attivo l'effetto di Drago Influenza, che trasforma l'altro mio mostro nel tipo Drago!" annunciò il duellante mentre Drago Influenza colpì Signore di D. con il suo lungo muso. "E ora unisco i miei mostri per effettuare una sincronizzazione ed evocare Detonatore Ala di Drago!" i due draghi di Sean si unirono per crearne un terzo, di colore viola, con intorno alla testa una strana membrana rossa, così come le sue ali attaccate ad una grossa protuberanza presente sulla schiena del mostro (LV 7 SYNCHRO ATK 2400 DEF 1600). "E passo poi all'azione!" annunciò infine.

"Farli distruggere entrambi non ti servirà a nulla!" disse la donna sorridendo scettica nei confronti del suo avversario, che invece sorrise.

"A me non serve farli distruggere entrambi!" rispose Sean mentre la donna lo guardò confusa. "Perchè se Detonatore Ala di Drago combatte con un mostro con ATK inferiore al suo o pari, come in questo caso, quel mostro viene subito distrutto, e il mio avversario prende danni quanto l'ATK di quel mostro!" dichiarò il ragazzo mentre il suo mostro batté le proprie ali, avvicinandosi all'altro.

"No, aspetta, aspetta!" fece la donna alzando le mani e bloccando Sean che gli presto attenzione. "Ho una proposta, dividerò il bottino con voi tutti, ma dovrete lasciarmi andare... fatemi scappare." disse la donna tra un profondo sospiro e l'altro, come volesse trasmettere un senso di serenità al gruppo di ragazzi.

"Non sarebbe male." commentò Mathew, beccandosi poi una gomitata da Gabriel come rimprovero.

"Ci hai provato... ma con me non attacca! Detonatore Ala di Drago, finiamola qua!" il drago sputò una palla di fuoco che investì Drago Schianto-Gravitazionale, causando un esplosione che colpì anche la donna incendiandola apparentemente; ed essa cominciò a dimenarsi, perdendo il duello.

"GAAAH!" urlò la duellante, inginocchiandosi, immersa tra le fiamme che poi scomparvero (??? LP 0).

Sean LP 2000
??? LP 0

"Beccati questo!" disse il ragazzo in una posa di vittoria improvvisata. "E ora ridai i soldi a tutti!" fece poi avvicinandosi alla donna che cominciò a sghignazzare. Sean si bloccò. "Cos'hai dai ridere?" chiese poi preoccupato.

"Credi davvero che un duello cambierà le cose?" fece lei mentre si rialzò in piedi tirando fuori un cellulare dalla borsa. "Ho già chiamato i miei uomini" aggiunse poi mentre il trio cominciò a sentire alcuni rumori di passi alle loro spalle. Mathew e Gabriel si voltarono per primi, vedendo i tre energumeni che erano poco fa alla tenda, avvicinarsi minacciosi.

"Erano complici!" esclamò Gabriel indietreggiando.

"Vi conveniva accettare la mia proposta." disse la donna con il suo solito tono composto, ma con un ghigno sadico.

"Sarebbe finita allo stesso modo." ringhiò Sean scaturendo una risata dalla donna. I gorilla si avvicinavano, le donna formava un ostacolo psicologico per Sean che indietreggiò, fino a finire spalle a spalle con i suoi amici che nel frattempo si erano allontanati dagli uomini che stavano ridacchiando.

"Qualche idea?" chiese Mathew nervoso a mezza bocca.

"Proviamo a contrattaccare." affermò Sean dubitando delle sue stesse parole. Improvvisamente qualcosa accadde, uno dei tre uomini si lamentò cadendo poi a terra con grande tonfo, sbattendo la testa. Attirò l'attenzione di tutti che, guardandolo, notarono che un grande anello di metallo gli era stato attaccato al collo, e questo era a sua volta collegato ad un cavo robusto la cui estremità era tra le mani di un uomo a qualche metro di distanza da tutti gli altri.

"Ma che diav-" fece uno dei energumeni cercando di comprendere cosa era appena successo.

"Fermi tutti! Siete in arresto!" disse un uomo in abito nero e con un grande cappotto marrone sulle spalle, puntando una pistola stordente contro gli uomini. "Detective Evan Millan!" aggiunse poi mostrando brevemente un distintivo dorato. "Siete accusati di truffa, furto e molti altri reati che non c'è bisogno che io mi metta a spiegare." disse poi avanzando qualche passo, mostrandosi sotto una fiacca luce che mettevano in risalto i suoi capelli pettinati con il gel, con la riga sulla destra.

"Ah, sì? Tu e quale esercito?" domandò sarcastico uno dei grandi uomini mentre alle spalle dell'appena citato detective, apparvero una decina di uomini in uniforme blu. L'espressione dei truffatori cambiò radicalmente, facendosi meno agguerrita ma più agitata. La donna, sconvolta, si girò di scatto e cominciò a correre fino a quando, anche dall'altra parte del vicolo, arrivarono altri cinque poliziotti a sbarrarle la strada.
"Vi conviene arrendervi." incitò Millan accerchiandosi a tutto il gruppo insieme alle sue truppe.

...

In piazza le varie volanti stavano caricando e portando via i criminali, mentre il detective insieme ai ragazzi se ne stava dietro un furgone della polizia con il retro aperto, il gruppo era stato anche appena intervistato brevemente da una reporter locale.
"Ero tra il pubblico, mi stavo fingendo uno spettatore in modo da poter cogliere sul fatto Susanne Ridge." spiegò Millan ai tre giovanni. "Ma sapevo che aveva dei complici, e non potevo essere sicuro di chi fossero, perciò una volta che siete scattati all'inseguimento, ho chiamato i rinforzi e mi sono messo dietro di voi, sfruttando la situazione." disse poi.

"Ma è terribile." fece Gabriel un po' sconvolto. "E se avesse tirato fuori una pistola in quel vicolo? Ci avrebbe fatto tutti fuori. Ci ha usato come esche, per caso?" chiese poi al detective che era impegnato a perquisire la ventiquattrore che era precedentemente in possesso della donna.

"Non è successo nulla. E poi sappiamo che Ridge non fa uso di questi metodi. Preferisce il vecchio stile." rispose senza spostare il proprio sguardo dalle prove che aveva raccolto.

"Tipo farci perdere tempo con un duello per poi riempirci di botte?" disse Mathew.

"Beh, l'importante è che siete salvi. Ed ecco la ricompensa per l'aiuto, e per il disturbo per avervi... usato." rispose l'uomo dando un pacchetto di banconote a testa al trio, che accettò ben volentieri.

"Senta." disse Sean. "Potremmo, ehm... dare un'occhiata alle carte della valigetta?" aggiunse poi indicando la prova appoggiata nel furgone.

"Sì. Ho visto che proponeva Drago Arcobaleno. Ecco." disse l'uomo frugando in uno scompartimento della valigetta, per poi tirare fuori la carta in questione, sempre ricoperta dalla pellicola protettiva, che fu posta a Sean. Questi la prese incredulo. "Tirala pure fuori dalla bustina. E' tua." aggiunse l'uomo sorridendo mentre un meravigliato Sean cominciò ad aprire la pellicola, con i suoi amici che si erano avvicinati per ammirare la rarità che l'altro aveva tra le mani.

"Ma è un falso!" esclamò il ragazzo notando che la carta era di una qualità pessima, stampata con colori molto sbiaditi su una base che sembrava cartone fino riciclato. La pellicola sembrava sporca, anzi, tinta dei colori dell carta.

"Astuta, no?" fece Millan mentre chiuse la valigetta e si apprestava a fare lo stesso con le ante del furgone. "Stampa questi falsi di pessima qualità e li avvolge nella bustina che sembra di protezione, ma in realtà la bustina è a sua volta colorata e sovrapponendola al falso..." spiegò l'uomo rimanendo in sospeso.

"Il tutto fa sembrare che la carta sia vera." concluse la frase Gabriel. Il detective annuì e quindi diede ai tre un foglietto con un numero scritto sopra.

"E' il mio numero, in caso vediate qualcosa che non vi torna o vi serva qualcosa, fate uno squillo." affermò l'uomo infilando le mani nella tasche del cappotto. "Siete stati in gamba, di molto aiuto. Vi devo un favore." aggiunse poi con un cenno di saluto, quindi si congedò salendo sul furgone che ripartì.

"Che storia ragazzi." fece perplesso Mathew che ancora stava cercando di realizzare a cosa lui e i suoi amici erano andati incontro.

"Fermare un criminale a Duel Monsters non è roba da tutti." disse Gabriel dando una pacca sulla spalla a Sean che alzò le sopracciglia.

"Beh, credo che i poliziotti lo facciano di continuo." rispose Sean che cercava di rimanere sulle sue, probabilmente ancora un po' sconvolto da ciò che era successo.

"Ma tu non sei un poliziotto. Quindi è comunque qualcosa da acclamare." affermò Mathew. "Quindi? Cosa vogliamo fare adesso?" chiese poi cercando di sciogliere un po' l'atmosfera glaciale che si era creata in quel momento. Sean sospirò.

"Io penso che me ne andrò a casa." disse mentre uno sguardo di comprensione arrivò dai propri amici. "Abbiamo fatto qualcosa di interessante... a suo modo." disse poi. "E credo che la cosa ci abbia stancato tutti." concluse poi mentre gli altri due annuirono e quindi cominciarono tutti ad incamminarsi sulla via del ritorno.
   
 
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