Libri > Divergent
Segui la storia  |       
Autore: Dauntless_99    03/02/2019    0 recensioni
Behati non è mai appartenuta ai Pacifici. Ha pochi amici e l'unico di cui si fida è il suo migliore amico Michael, un Erudita. Cosa succederà quando Be si separerà da Michael? Quando dovrà affrontare l'iniziazione e un sentimento più grande di lei per la persona più temuta in tutta Chicago? Riuscirà a trovare la pace e la felicità che da sempre sta cercando in una città che si trova a un passo dalla rivoluzione? 
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Eric
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alle otto in punto Tris e Quattro arrivano nel nostro dormitorio e ci svegliano battendo qualcosa sui tubi di metallo presenti nella stanza, creando un rumore assordante. Non ho dormito bene e come se non bastasse ora ho un forte mal di testa. Alle otto e mezza sono già stufa di correre come un idiota attorno al complesso. La tortura finisce dopo un’altra buona mezz’ora di corsa, per poi iniziare con le nozioni base del combattimento. Il pomeriggio invece ci dedichiamo al lancio dei coltelli e fra una settimana si aggiungerà la lezione di tiro. Questa è la nostra routine e non finirà fin quando non inizieranno i combattimenti. Mattina e pomeriggio, pioggia o sole, non ci fermiamo un secondo. Arriva la sera e siamo tutti distrutti e questo è solo l'inizio. Una cosa positiva in tutto questo c’è: grazie ad anni passati a imparare tiro con l’arco non mi risulta difficile centrare l’obiettivo sia con i coltelli che con la pistola anche se inizialmente ho avuto dei problemi per capire la giusta posizione da tenere.

Ho appena finito di cenare ma non ho voglia di andare subito a dormire. Ho bisogno di spendere del tempo con me stessa e nessun altro. Decido di salire sul tetto nonostante la pioggia. Adoro la pioggia: ha il potere di rievocare la tranquillità che c’era quando andavo al mio albero. Eravamo solo io e la natura, qualcosa che aveva il potere di tranquillizzarmi. Qui sul tetto lontano da tutto e da tutti siamo solo io e la pioggia: io e la natura e mi rende felice sapere che questo legame non è andato perduto. Sento il rumore dell’acqua che cade sugli edifici e da lontano vedo un fulmine che per un secondo si fa strada fra le nuvole illuminando la città. Un sentimento di nostalgia inizia a crescermi dentro e mille pensieri mi passano nella testa. Ho fatto la scelta giusta? Sarò in grado di trovare un posto in questa fazione o sono così diversa da potermi isolare per sempre? Mi manca quella che per me è stata la routine per dieci anni: sveglia, scuola, club al pomeriggio e lezioni di danza e tiro con l’arco. Quest’ultime mi hanno aiutato tanto da quando ho cominciato l’iniziazione, ma non per questo è più facile. Tutt’altro. Molti mi guardano strano come se avessi un potere magico e qualcuno si meraviglia se qualche volte parlo come un’Erudita. Sono cresciuta circondata dalla natura, ma anche dai libri. I miei mi hanno sempre lasciato provare cose nuove in modo che potessi trovare la mia strada. I miei compagni di allenamento sicuramente sono stati inquadrati dai loro genitori solo sulla loro fazione e per questo forse adesso mi invidiano così tanto che sono la pazza del gruppo. I miei pensieri vengono interrotti da una voce alle mie spalle.
"Ehi Amity. Sei impazzita !?Non vedi che sta piovendo!?"
Non rispondo.
"Mi hai sentito !?Torna dentro."
Mi volto e vedo Eric bagnato fradicio come me. Si avvicina e mi dice qualcosa, ma non lo ascolto. Voglio solo rimanere ancora un po' e ripristinare la tranquillità che c’era prima che arrivasse. Mi prende e mi riporta dentro, penso che mi stia dicendo qualcosa, alzo lo sguardo carico di odio e mi volto andando verso il dormitorio lasciandolo con una faccia tra l’allibito e l’arrabbiato.

Il giorno dopo mi sveglio un po' attonita, ma pronta per imparare a sparare.
"Ehi Be, dove sei stata ieri sera? Mi sono preoccupata."
" Ero fuori a pensare "
"Fuori? Ma sei matta! Con quel tempo che c'era!"
"Si avevo bisogno di stare da sola.”
"Tutto ok?"
“Dopo ieri sera sì, grazie. Andiamo ci stanno aspettando.”

Oggi è domenica: l’unico giorno della settimana in cui abbiamo un po’ di tempo libero. Io, Emy e Josh finito l’allenamento ci siamo prima diretti al terzo piano per comprare tute e vestiti nuovi e ora ci stiamo dirigendo verso il negozio di tatuaggi. Lucy non ne vuole sapere di farsi marchiare la pelle con l’inchiostro, io invece non vedo l’ora. Entriamo e mi cade subito l’occhio sulle pareti: sono tappezzate di disegni uno più bello dell’altro e io non so quale scegliere.
“Ciao Behati”
Mi giro e vedo Tori sorridermi.
“Ciao Tori.”
“Ha trovato qualche tatuaggio che ti piacerebbe avere?”
“Ancora no. In verità mi piacerebbe farne due.”
“Bene, hai in mente qualcosa?”
“Mmmm…vorrei un libro aperto in bianco e nero dal quale esce una nube colorata che richiami la magia e poi vorrei un albero. Una quercia possibilmente.”
“Certo, il tatuaggio del libro ti consiglio di nasconderlo. Non vorrei che ti scambiassero per una Divergente. Sai ricorda gli Eruditi. Mentre la quercia dove e come la vuoi?”
"Mi piacerebbe sulla coscia e vorrei la chioma divisa in quattro come le stagioni. Inoltre vorrei farmi i buchi alle orecchie. Sul sinistro ne voglio tre.”
“Bene accomodati, per il tatuaggio della quercia ti consiglio di farlo in due giornate. Sarà il più lungo complesso da fare”.
Passiamo tutto il pomeriggio nello studio. Alla sera ho il tatuaggio del libro e la quercia incompleta. Josh si è fatto tatuare un teschio sul braccio.
“Cavoli! Che bello Josh!”
“Grazie Behati. Anche i tuoi belli. Non vedo l’ora di vedere finito il tatuaggio della quercia.”
“Anch’io.”
“Lucy che ne pensi?”
“Mmmm…sì belli.”
“Tutto okey? Sei strana.”
“Oh sì non è nulla sono un po’stanca e preoccupata.”
“Preoccupata per cosa?” chiede Josh.
“Nulla ragazzi d’avvero. Andiamo a cena.”
Non mi convince del tutto. Ha la faccia tra il preoccupato e il pensieroso. Per oggi meglio non insistere, ma prima o poi dovrà dirci cosa le prende. Ci dirigiamo verso la mensa parlando del più e del meno, tristi per la giornata di “pausa” troppo breve.

Angolo della scrittrice:
Salve a tutti cari lettori,
sono in stra mega ritardo lo so.
Non sapevo bene come scrivere questo capitolo e questo è il risultato. Spero che vi sia piaciuto.
Ho già scritto il quinto ed il sesto capitolo, sono in fase di revisione.
Vi do una piccola anticipazione del prossimo capitolo: finalmente si inizia a fare sul serio e come tutti sapete una tradizione tipica dell’iniziazione degli Intrepidi sono i così detti “Giochi di guerra”.
Come si comporterà la nostra giovane protagonista?
Non vi resta che scoprirlo il prossimo capitolo!
 A presto,
Dauntless_99
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: Dauntless_99