“Ah. Inuzuka.” Hanabi apre la porta, strofinandosi i capelli bagnati con un asciugamano.
“È vero, quello che si dice in giro? Te ne scopi anche un altro, adesso?” domanda lui, irrompendo nella stanza, mascella serrata.
Lei lo inchioda con lo sguardo, ma Kiba le sfugge – conosce le sue debolezze, non vuole vederle riflesse in quegli occhi freddi.
“Sei geloso.” Constata la ragazza, con un sorrisetto beffardo – stupido, stupido, stupido ragazzo! – canticchia la sua espressione, sfottendolo.
“Stronzate. Chi è?” chiude i pugni, spasmodico.
Un attimo di silenzio. Poi ammette: “Konohamaru.”
“Ti porti a letto quello sfigato?” è stupito, Kiba, e il suo orgoglio grida vendetta – sullo stesso piano del ragazzino!
“Sfigato più, sfigato meno… ci sto prendendo gusto, con voi.” Lei chiude la porta e allenta la cintura dell’accappatoio – lo sguardo dell’Inuzuka si sposta automaticamente sulla sua pelle candida e sulle ossa del pube che, spigolose, risaltano sul ventre piatto.
Che stronza.
È un attimo, e si è già impossessato dei suoi fianchi e della sua bocca.
“Vaffanculo.”
Hanabi sorride, trionfante, contro le sue labbra.
[174 parole]
Flash scritta di getto per celebrare la mia coppia preferita in assoluto^^
Solo una piccola nota sul titolo: Room 108 era la canzone di Giovanni Allevi che ascoltavo mentre scrivevo questa flash, Bitch significa stronza – per chi non lo sapesse.
Commenti graditi!
Elena
EDIT del 15 Ottobre 2010:
Questa storia ha partecipato all'Hanabi Contest indetto da ValeHina e poi giudicato da Mokochan, classificandosi prima.
Riporto qui sotto i bellissimi banner di Shurei - che ringrazio moltissimo -; il giudizio di Mokochan lo trovate qui.