-Se fossi in te dirotterei altrove le tue attenzioni Dora- mi suggerì la mia migliore amica Julienne Brown,affondando il cucchiano nella coppa di gelato che aveva di fronte- altrimenti corri il rischio di rimanere zitella. Sospirai.Forse la mia amica aveva ragione,anche se questa idea di rimanere zitella mi pareva un pò eccessiva. Dopotutto avevo solo 32 anni e poi il suo mi sembrava un modo di ragionare un pò antico,come se l'unico scopo di una donna nella vita sia il matrimonio. Forse un tempo,ma adesso non era più così,su una cosa,però,Julienne aveva ragione:erano ormai anni che pensavo a Remus,che gli morivo dietro,ma lui non sembrava neanche accorgersi di me. Facevamo parte dello stesso ordine della fenice,tra noi era nata una bella amicizia che sinceramente,a me sarebbe piaciuto trasformare in qualcosa di più.Lui però sembrava alquanto sfuggente.Era simpatico,disponibile,ma non mi chiedeva mai di uscire da soli,e quindi ero arrivata a pensare che non ero il suo tipo. Di solito agli uomini piacevo,i corteggiatori non mi erano mai mancati,ma non avevo mai avuto una storia veramente importante.Con Remus mi sarebbe piaciuto fare sul serio:ma non ero così sfacciata da confessarglielo.Mi sarebbe parso eccessivo.Così speravo sempre che fosse lui a prendere iniziativa,ma restavo puntualmente delusa.