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Autore: Volpina_McGranitt    19/07/2009    1 recensioni
Scese rapidamente le scale e con un batter d’occhio si ritrovò davanti alla porta. Sapeva che non era Harry, le aveva scritto poco fa, eppure ci sperava. Aprì lentamente la porta e davanti a lei non vide un ragazzo con gli occhi verdi coperti da due lenti e sormontati da una cicatrice a forma di saetta, ma la contentezza fu uguale e pian piano un grosso sorriso si formò sulle sue labbra. “Zia Linsdey!” esclamò al giovane, andando a chiamare sua madre, lasciandosi dietro una ragazza che si guardava intorno spaesata, riconoscendo la sua casa, dopo tanti anni che non vi metteva più piede. “Ho fatto la scelta giusta!” si disse la ragazza, mentre la mente le ritornava indietro a qualche giorno prima.
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Ninfadora
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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ACCIDENTALLY IN LOVE

ACCIDENTALLY IN LOVE

CAPITOLO 1: FAR AWAY

 

 

 

 

I love you                                                                                                           
I have loved you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore

 

Vi amo
Vi ho amato tutto il tempo
E mi mancate
Così troppo lontana per troppo tempo
Continuo a sognare che sarete con me
E non andrete via
Smetto di respirare se
Non vi rivedo ancora una volta

[Far Away – Nickelback]

 

 



“Fleur, la mia risposta è no!”

“Avanti, Bill! Ho bisogno di questo lavoro!”

“E’ fuori discussione!”

“Cosa? Bill, sai che ti dico? Io non ho bisogno del tuo consenso! Andrò ad Hogwarts ad insegnare Volo, fosse l’ultima cosa che faccio!”

La discussione continuava ancora nella sala da pranzo della Tana, ma quelle parole dette in un divertente  quanto irritante accento francese, furono le ultime che Ginny Weasley ascoltò: al piano di sopra si udì chiaramente una porta sbattersi.

“Finalmente, un po’ di pace!” sussurrò la più giovane dei Weasley, mentre si lasciava cadere sul suo letto prima di cominciare a rileggere per l’ennesima volta la lettera che il suo fidanzato, il famoso Harry Potter, le aveva scritto.

Lettere, solo lettere. Era questo che da un po’ di giorni Ginevra Weasley riceveva dal suo ragazzo. Ma d’altronde era anche vero che l’eroe del mondo magico ultimamente era molto impegnato a passare il tempo con la sua famiglia finalmente ritrovata. Ginny accettava questa condizione e capiva, ma almeno desiderava un po’ di pace: dopo la grande guerra, contro Voldemort  tutti dovevano essere più buoni, capire il vero senso della famiglia e della serenità, ma ovviamente questo non era stato tanto compreso dai novelli sposini Bill e Fleur.

Ginevra continuava a pensare e si destò dalle sue riflessioni solo quando sentì un gufo bianco bussare alla porta: era Yari, il nuovo gufo di Harry, dopo la scomparsa della cara Edvige.

Tutta agitata ed entusiasta, la giovane Weasley si apprestò ad aprire la finestra e prendere la lettera dalle zampe dell’animale che, svolto il suo compito, si apprestò a tornare dal suo padrone.

 

 “Cara Ginny,

mi dispiace tanto non poter stare lì con te, ma sai che adesso vorrei stare più tempo possibile con i miei genitori, ora che li ho ritrovati! Ho una notizia importante: mia madre andrà a lavorare al Ministero a partire da domani! Che dire? Sembra tutto magnifico, ma la verità è che non sarebbe così senza di te!

Ti amo

 

Harry”

 

Al termine della lettera essa risultava bagnata dalle lacrime che scendevano copiosamente sul viso della giovane.

“Harry!” sussurrò prima di lasciarsi andare nuovamente sul letto.

“Ginny!” la ragazza sussultò. Sua madre l’aveva chiamata, o meglio aveva urlato il suo nome “Va ad aprire la porta!”

“Arrivo!” gridò lei, alzandosi, asciugandosi le lacrime e ricomponendosi, borbottando frasi come “Pace? Se come no!” o “Se non c’è manco la tregua come posso pretendere la pace?”

Scese rapidamente le scale e con un batter d’occhio si ritrovò davanti alla porta. Sapeva che non era Harry, le aveva scritto poco fa, eppure ci sperava.

Aprì lentamente la porta e davanti a lei non vide un ragazzo con gli occhi verdi coperti da due lenti e sormontati da una cicatrice a forma di saetta, ma la contentezza fu uguale e pian piano un grosso sorriso si formò sulle sue labbra.

“Zia Linsdey!” esclamò al giovane, andando a chiamare sua madre, lasciandosi dietro una ragazza che si guardava intorno spaesata, riconoscendo la sua casa, dopo tanti anni che non vi metteva più piede.

“Ho fatto la scelta giusta!” si disse la ragazza, mentre la mente le ritornava indietro a qualche giorno prima.

 

 

 

MY**SPACE

 

Eccomi qui! Ripresa della fan fiction “CHANGE” con delle modifiche…Già a partire dal titolo e dai personaggi, ho deciso di ridimensionare un po’ la mia idea originale e di concentrarmi per ora solo sulle vicende fuori Hogwarts…Un commentino?

 

Baci

 

Volpina_McGranitt

  
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