ACCIDENTALLY IN LOVE
CAPITOLO 1: FAR AWAY
I
love you
I have loved you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore
Vi amo
Vi ho amato tutto il tempo
E mi mancate
Così troppo lontana per troppo tempo
Continuo a sognare che sarete con me
E non andrete via
Smetto di respirare se
Non vi rivedo ancora una volta
[Far Away – Nickelback]
“Fleur,
la mia risposta è no!”
“Avanti, Bill! Ho bisogno di questo lavoro!”
“E’ fuori discussione!”
“Cosa? Bill, sai che ti dico? Io non ho bisogno
del tuo consenso! Andrò ad Hogwarts ad insegnare Volo, fosse l’ultima cosa che
faccio!”
La discussione continuava ancora nella sala da
pranzo della Tana, ma quelle parole dette in un divertente quanto irritante accento francese, furono le
ultime che Ginny Weasley ascoltò: al piano di sopra si udì chiaramente una
porta sbattersi.
“Finalmente, un po’ di pace!” sussurrò la più
giovane dei Weasley, mentre si lasciava cadere sul suo letto prima di
cominciare a rileggere per l’ennesima volta la lettera che il suo fidanzato, il
famoso Harry Potter, le aveva scritto.
Lettere, solo lettere. Era questo che da un po’
di giorni Ginevra Weasley riceveva dal suo ragazzo. Ma d’altronde era anche
vero che l’eroe del mondo magico ultimamente era molto impegnato a passare il
tempo con la sua famiglia finalmente ritrovata. Ginny accettava questa
condizione e capiva, ma almeno desiderava un po’ di pace: dopo la grande
guerra, contro Voldemort tutti dovevano
essere più buoni, capire il vero senso della famiglia e della serenità, ma
ovviamente questo non era stato tanto compreso dai novelli sposini Bill e
Fleur.
Ginevra continuava a pensare e si destò dalle
sue riflessioni solo quando sentì un gufo bianco bussare alla porta: era Yari,
il nuovo gufo di Harry, dopo la scomparsa della cara Edvige.
Tutta agitata ed entusiasta, la giovane Weasley
si apprestò ad aprire la finestra e prendere la lettera dalle zampe
dell’animale che, svolto il suo compito, si apprestò a tornare dal suo padrone.
“Cara
Ginny,
mi dispiace tanto non poter stare lì con te, ma
sai che adesso vorrei stare più tempo possibile con i miei genitori, ora che li
ho ritrovati! Ho una notizia importante: mia madre andrà a lavorare al
Ministero a partire da domani! Che dire? Sembra tutto magnifico, ma la verità è
che non sarebbe così senza di te!
Ti amo
Harry”
Al termine della lettera essa risultava bagnata
dalle lacrime che scendevano copiosamente sul viso della giovane.
“Harry!” sussurrò prima di lasciarsi andare
nuovamente sul letto.
“Ginny!” la ragazza sussultò. Sua madre l’aveva
chiamata, o meglio aveva urlato il suo nome “Va ad aprire la porta!”
“Arrivo!” gridò lei, alzandosi, asciugandosi le
lacrime e ricomponendosi, borbottando frasi come “Pace? Se come no!” o “Se non
c’è manco la tregua come posso pretendere la pace?”
Scese rapidamente le scale e con un batter
d’occhio si ritrovò davanti alla porta. Sapeva che non era Harry, le aveva
scritto poco fa, eppure ci sperava.
Aprì lentamente la porta e davanti a lei non
vide un ragazzo con gli occhi verdi coperti da due lenti e sormontati da una
cicatrice a forma di saetta, ma la contentezza fu uguale e pian piano un grosso
sorriso si formò sulle sue labbra.
“Zia Linsdey!” esclamò al giovane, andando a
chiamare sua madre, lasciandosi dietro una ragazza che si guardava intorno
spaesata, riconoscendo la sua casa, dopo tanti anni che non vi metteva più
piede.
“Ho fatto la scelta giusta!” si disse la
ragazza, mentre la mente le ritornava indietro a qualche giorno prima.
MY**SPACE
Eccomi
qui! Ripresa della fan fiction “CHANGE” con delle modifiche…Già a partire dal
titolo e dai personaggi, ho deciso di ridimensionare un po’ la mia idea
originale e di concentrarmi per ora solo sulle vicende fuori Hogwarts…Un
commentino?
Baci
Volpina_McGranitt