Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: mareggiata    15/02/2019    12 recensioni
Estate 1767. André ha 13 anni e Oscar deve ancora compierne 12.
Un momento delicato, un passaggio importante che mi ha lasciato sempre degli interrogativi.
Vi lascio un piccolo racconto immaginato attraverso quella che credo possa essere la sensibilità di André e la sua grandezza di piccolo uomo.
Non che Oscar sia da meno...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Ma senti un po' il nostro André!!- esclama Hortense, la sorella di Oscar, seconda in ordine di nascita della nidiata di sole femmine toccata in sorte allo sfortunato Generale Jarjayes.

-Marie, sbaglio o il piccolo André sta cambiando la voce? Sta per diventare un uomo!- si rivolge stupita a mia nonna mentre mi scompiglia i capelli in modo divertito, con un sorriso affettuoso, passando la sua mano tra le mie ciocche che rimangono impigliate tra i suoi voluminosi anelli.

L'inaspettata osservazione che riguarda il mutamento del mio corpo di fanciullo, in realtà non solo della voce, ma anche di altre parti meno nobili la cui metamorfosi mi stupisce tanto da imbarazzarmi, produce in me un'ondata di calore che sento distintamente imporporarmi le guance.

E subito la mia attenzione si rivolge ad Oscar, che si sta avvicinando a noi e si ferma di colpo.

Non oso pensare cosa le stia passando in questo momento per la testa...

Ma se credevo che questa rivelazione davanti a lei fosse già troppo da sopportare, rimango impietrito ancora di più nel momento in cui mia nonna, con la solita leggerezza con cui fa andare la lingua, senza prima aver messo in moto il cervello, tronfia risponde:

-Oh sì!! E non solo quello! Tutte le mattine si passa il rasoio sul labbro superiore per togliere il più piccolo pelo!- sogghigna svelando soavemente il mio segreto -Non capisco tanta ossessione, quasi se ne vergognasse!! In fondo lo sa anche lui che è una cosa che deve succedere...-

Certo che lo so!!

Come lo sanno tutti....

E non me ne vergognerei affatto se non fosse che la mia Oscar, allevata tra spade e pistole, dovrà essere l'erede del Generale ma non avrà la mia stessa metamorfosi!

Ed è per questo che sono settimane che cerco di dissimulare questi miei cambiamenti, di nasconderle quello che forse un giorno non sarà più possibile celare.

Davanti a le mi vergogno! Sì, mi vergogno....

Come potrebbe essere altrimenti quando sono consapevole del fatto che lei non potrà che fare dei paragoni quando il suo di corpo, ora ancora acerbo, comincerà a trasformasi in quello di una donna?!

Mi sembra impossibile che possa succedere se mi fermo ad osservarla. E' ancora una bambina e il suo caschetto biondo e i suoi abiti maschili possono davvero trarre in inganno...

Ma sarà terribile quel giorno, quando arriverà. Possibile che suo padre non ci abbia riflettuto?!

Pensando alla mia amica, cresciuta come un fanciullo a dispetto di ogni evidenza e di ogni logica, non posso fare a meno di vergognarmi, di sentirmi in difetto anche se non dovrei, come mi ha spiegato Jerome, il vecchio stalliere, che ha invece intuito il mio imbarazzo.

Ha cercato di rassicurarmi che non è colpa mia, che non devo soffrirne... Anzi, ha cercato di consolarmi, spiegandomi che, tra poco, questo nuovo corpo mi regalerà delle nuove sensazioni, che lui definisce bellissime e che sarò ben felice di sperimentare...

Ma per ora a me non importa nulla delle sue rassicurazioni e non ho potuto che continuare a nascondermi agli occhi di Oscar, celando ogni segno del mio cambiamento, tanto da addurre la scusa del mal di gola come causa di quella strana voce di cui anche lei l'altro giorno si è accorta.

Ecco perchè non oso girare gli occhi quel tanto da spiare la sua espressione ora che ha scoperto tutto e che ha assistito alla scena senza dire una parola.

Rimango impalato ad osservare le due donne, colpevoli di tanta leggerezza, allontanarsi insieme mentre mi sento come un ladro che si è appropriato di qualcosa sottraendolo a chi invece avrebbe dovuto essere destinato.

Una delle mie angosce è la paura che lei non riesca più a trattarmi come il suo migliore amico adesso che ha scoperto la verità,  che in ogni momento in cui mi guarderà io sarò a suoi occhi quello che lei non potrà mai essere.

Il solo fatto che esisto e che il nostro sbocciare ci porterà a non essere più alla pari, sarà forse per lei un continuo schiaffo.

Avessi potuto, sebbene anche solo l'idea mi sconvolga, per la mia amica Oscar avrei scelto di nascere io femmina al posto suo e risparmiarle così anche questa ulteriore umiliazione.

Ma purtroppo non posso farlo....

Il mio cuore galoppa impazzito nell'immobilità di questa scena, dove ognuno resta fermo senza parlare. E' chiaro che Oscar stia in questo momento realizzando quello che ha appena sentito...

Chissà se anche il suo cuore galoppa come il mio...

Chiudo gli occhi come se volessi cancellare questo momento, poter, con un colpo di bacchetta magica, annullare tutto.

E così sussulto quando un tocco lieve si posa sul mio braccio.

-Davvero André ti vergogni?- mi chiede Oscar con un tono preoccupato.

Alle sue parole non so come reagire. Mille pensieri, mille emozioni...

Forse è il mio sguardo smarrito a rispondere per me.

-Beh, se è davvero così, non ti capisco. Al tuo posto ne sarei felice...- mi dice seria.

-Mah...- cerco di dire qualcosa farfugliando, ma è come avessi un rospo in gola, turbato dalle sue parole che confermano le mie preoccupazioni.

-Mah?- mi esorta lei.

-Oh Oscar! Come posso... ?-

-Come puoi cosa?-

E' caparbia la fanciulla. L'ho sempre saputo. Vuole una spiegazione e non si arrenderà fino a che non l'avrà.

-Mi dispiace Oscar, mi dispiace!- capitolo ormai vinto.

-Non capisco...-

Preso il coraggio a due mani, esterno la mia più grande preoccupazione, buttandola fuori come se dovessi liberarmi di un peso.

-Mi vorrai ancora bene anche se a te invece non cresceranno mai i baffi?-

Lei mi guarda spalancando i suoi occhioni azzurri. Sembra per un attimo che questo pensiero le veli lo sguardo, ma si riprende subito.

-André... io ti vorrò bene per sempre... lo sai. Potranno essere due baffi a farmi cambiare idea?!-

In questo momento, trattenendo a stento le lacrime, ho una presa di coscienza. Oscar non è un maschio, non è una femmina, è semplicemente Oscar, la persona più eccezionale che sia mai nata in questo mondo.

Lei è andata oltre a me, oltre a suo padre, a sua sorella, a mia nonna...

Lei è Oscar. Semplicemente e grandiosamente Oscar.

Lei non ha bisogno di essere un uomo....

  
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: mareggiata