PREFAZIONE

E così, mi ritrovo qui, in questa stessa stanza che un’estate fa è stata capace di contenere tutto l’amore che ci aveva pervasi. Questa stessa stanza che ora mi sembra troppo piccola, vuota, scura. Posso ancora sentire il profumo della pelle di Mathieu sotto i miei baci, posso ancora vedere i suoi occhi guardarmi, vicinissimi ai miei, come se al mondo non esistesse nient’altro se non noi due in quel letto, ad osservare il familiare cielo pieno di stelle visibile dalla finestra in legno.
E’ strano tornare qui, dopo che tutto è andato male, dopo che tutto è stato infranto -  è bastata una scelta sbagliata e la vacanza che doveva essere la migliore della mia vita si è trasformata nel peggiore degli incubi.

Io, Dominique Weasley, alla fine del mio quinto anno a Beauxbatons avevo deciso di andare in vacanza con i miei amici, con il mio ragazzo - e fino a quella stramaledetta serata era davvero stata una delle estati più belle della mia vita. Ci alzavamo ogni mattina molto tardi e poi subito andavamo al mare - quel bellissimo mare di un blu incredibile che solo la Costa Azzurra può regalare - e tornavamo a casa dopo il tramonto, a fare festa. Passavamo le notti tra divertimenti sempre nuovi e perché non noleggiare un’auto babbana? Sarebbe stato divertente. Mathieu era alla guida, noi altri stavamo dietro. E’ morto il 24 Luglio dell’anno scorso. 

Non racconterò di come è stato il dopo. Potete immaginarlo. La frenesia, il terrore, le lacrime, la disperazione. Eravamo otto ragazzi, soli, nel sud della Francia. Avevamo convinto i nostri genitori a lasciarci fare questa vacanza sulla base della nostra affidabilità, responsabilità e maturità. Eravamo tutti dei bambini, ecco cos’eravamo. Durante le poche ore che abbiamo passato in ospedale, prima che i genitori di tutti arrivassero - ho pregato. Ho pregato tanto. Non so chi, non so cosa, ma dovevo pregare perché nulla di irreparabile accadesse, perché il tempo potesse tornare indietro - ma i desideri chiaramente non si avverano sempre. Da lì ricordo solo momenti confusi: il ritorno a casa, i funerali, il ritorno a scuola. Beauxbatons non era più la stessa, non ora che la nostra innocenza era stata spezzata, e la cosa più difficile da accettare era che il mondo aveva continuato ad andare avanti, fregandosene del nostro dolore - e così avevamo dovuto fare anche noi.

E’ per questo che quest’anno i miei genitori hanno deciso di trasferirmi ad Hogwarts, dove ha studiato papà. Pensano che debba cambiare aria, lasciare Beauxbatons - e forse hanno ragione. 

Prima però sono voluta ritornare qui. In questa casa. In questa stanza. 

Sento i passi di mio padre nel corridoio alle mie spalle, mi raggiunge e mi attira a se dandomi un bacio sulla testa: -E’ ora di andare tesoro, la mamma e Louis ci aspettano.-
Annuisco, do’ un’ultima occhiata alla stanza prima di chiudere la porta dietro di me. Non mi guardo intorno mentre attraverso quei corridoi, non mi guardo indietro quando attraverso la soglia della casa, non mi fermo ad osservare la spiaggia antistante, vado solo avanti. Questo è come metto una pietra sopra a tutta la mia vita fino a questo momento. Questo è come ricomincio a guardare al futuro. 

Raggiungiamo la mamma, mettiamo tutti una mano su una vecchia borsetta grigia - una passaporta - e dopo qualche secondo sento la terra sotto di me mancare: siamo a casa.


Angolino dell'autrice
Buonasera a tutti, mi presento, sono Ga_ladriel💫
Avevo in mente questa storia da un bel po' di tempo, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, quindi mi limitavo a venire qui su EFP per leggere.
Detto ciò, non fatevi ingannare da questo prologo: la storia si svolgerà in inghilterra, ad Hogwarts, e non sarà incentrata sul questo episodio (sarà solo uno dei tasselli che compongono il quadro della personalità di Dominique).
Spero di riuscire ad aggiornare entro la prossima settimana.
Vi ringrazio di essere passati da qui 💕
se vi va lasciate un commento, mi piacerebbe ricevere un feedback da parte vostra.
Al prossimo capitolo!