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Autore: ai dont ker    21/02/2019    1 recensioni
In un futuro tecnologico e avanzato, un gruppo di ragazzi, ormai giovani adulti, vivono la loro vita presso la fiorente metropoli chiamata Kanati City.
Il Duel Monsters è il principio, e il gioco, che regola ogni cosa in questo mondo. I Speed Duel, duelli giocati velocemente che prevedono di iniziare con meno carte nella mano e con un terreno ridotto, sono quelli più praticati.
Eppure ci sono persone che abusano in malo modo di questo gioco, con pratiche al limite dell'umano, e purtroppo i nostri amici avranno spiacevoli incontri.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10: Le Tenebre Avanzano

Il cielo pomeridiano era macchiato da poche nubi grige quel giorno, ed aveva assunto una tinta arancione che lo rendeva un panorama mozzafiato. Qualcuno però non si stava godendo appieno quello spettacolo offerto dalla natura; a diversi metri sottoterra, in una specie di sotterraneo, vi era una stanza buia. Essa era illuminata dalla luce di alcune candele sparse a terra o su piccoli macigni posti per tutta la stanza; vicino ad una delle quattro mura c'era una strana struttura di pietra completamente incisa, difronte ad essa un tavolo di legno con alcuni incensi accesi. Tre persone erano sedute a gambe incrociate, disposte a cerchio, su un tappetto rosso che era disteso a sua volta davanti al tavolo; sembravano presi in una forma di meditazione, mentre il fumo degli incensi si condensava in mezzo a loro, costringendolo ad assumere la forma di una sfera, che man mano prendeva un colorito blu come la notte.

"Per quanto ancora dobbiamo rimanere così?" chiese acidamente uno degli individui che si rivelò essere Alex. "Ormai è più di un'ora che stiamo facendo questo giochino della nebbia... io mi sono stufato." aggiunse poi mentre la massa nebulosa dinanzi a lui cominciava a farsi meno simmetrica e a disperdersi lentamente.

"Rimani concentrato!" esclamò un perenne incappucciato Ight, che nonostante la sua posizione sembrava non essere cambiata di un millimetro, cominciava ad emettere versi di sforzo. Il fumo quindi cominciò a roteare e a restringersi, vicino al prendere la forma di prima. "Più ti lamenti e ti distrai..." sibilò il ragazzo mentre la spirale blu cominciava a rallentare e a delinearsi. "...e più tempo impiegheremo."

Il terzo individuo sembrava avere chiaramente qualche anno in più degli altri due. Esso si presentava con un semplice maglione grigio, pantaloni neri e scarpe da ginnastica, ma aveva un mantello sulle spalle e anche lui aveva la testa incappucciata dallo stesso mantello. Ma in più indossava anche una strana maschera, raffigurante come il viso che si usava scolpire sui sarcofagi. "Pensavo che lo avessi portato qui per aiutarci." commentò questi con tono cupo e seccato. "Invece ci abbiamo già messo più tempo di quanto faremmo noi due da soli." aggiunse poi verso Ight, che sospirò.

Alex non fu molto contento di quelle parole, e molto di più era irrequieto, la schiena gli faceva male per tutto il tempo che era rimasto lì seduto a terra; e si era anche stufato di stare in quella strana posizione ad osservare del fumo muoversi a caso. "Se la pensi così..." disse il biondo mentre la sfera di fumo cominciò a contorcersi fino a diventare una strana massa, allarmando gli altri due che sembravano all'improvviso sotto sforzo. "...allora tolgo il disturbo." fece poi alzandosi in piedi emettendo pure qualche gemito di sforzo visto le gambe intorpidite. E fu così che la sfera di fumo prima scoppiò silenziosamente in una nuvola, poi perse il suo colore inquietante tornando candido e cominciando ad espandersi verso il soffitto della stanza.

"Uff." sbuffò l'individuo misterioso mentre si alzava anche lui, destando dalla sua posizione Ight, che sembrava agitato nel vedere che anche l'altro aveva abbandonato la sua posizione.

"Io voglio fare qualcosa. Voglio duellare!" disse Alex in tutta enfasi, mentre guardava ad occhi spalancati la parete dinanzi a lui, come un ossesso. "Non so cosa mi avete fatto. Non so se mi avete dato qualche strana medicina o cosa... ma sono pieno di energia!" esclamò poi voltandosi verso gli altri. Ight era ancora seduto, muovendo lo sguardo insieme agli spostamenti dell'uomo mascherato che si avvicinò ad Alex. Fu un attimo, e la mano sinistra del figuro misterioso, chiusa a pugno, si spostò rapidamente in un movimento pulito e diretto contro la mascella di Alex, che fu gettato a terra dal colpo.

"Ah!" esclamò Ight alzandosi anche lui in piedi. Cercava di avvicinarsi ma qualcosa gli diceva se era meglio se non facesse mosse troppo azzardare. Intanto Alex realizzò cosa era appena successo, come la testa smise di girargli si tirò su, portandosi una mano alla guancia colpita e puntando gli occhi contro chi aveva sferrato il pugno. L'espressione cambiò radicalmente in una che mostrava solo ira, quindi il ragazzino si rimise in piedi il più velocemente possibile e si lanciò contro l'altro pronto a ricambiargli il favore con un gancio anche da parte sua.
"No!" fece di nuovo Ight che si sentiva impotente difronte a quella scena. Una scena dove il ragazzo misterioso velocemente scansò il colpo di Alex semplicemente facendosi da parte, per poi approfittare dello sbilanciamento del biondino e sferrargli una sberla questa volta, che però era molto contenuta. Infatti Alex accusò anche il secondo colpo, ma non cadde, sembrava molto più una provocazione.

"Ma chi ti credi di essere?!" fece Stinky furibondo, mentre tentò di nuovo di attaccare la figura misteriosa con un altro pugno. Ma l'individuo misterioso lo schivò di nuovo e questa volta la mano la usò per afferrare Alex alla gola, stringendo la presa, e alzandolo di peso da terra. "Guorgh!" verseggiò il ragazzo a cui cominciava a mancare il respiro.

"Francamente non capisco proprio come Ight possa aver pensato che ci potessi essere utile." disse sommessamente l'individuo mentre la sua vittima gli graffiava le mani e muoveva casualmente i piedi, in cerca di un qualche appoggio. "Sei debole, stupido, arrogante, fastidioso..." lo insultò mentre Ight cominciava a muovere qualche passo in più. "E poi puzzi." aggiunse infine.

"Fermati, Lood!" gli disse Ight avvicinandosi ai due, ma l'uomo mascherato voltò di scatto la testa verso di lui e il ragazzo si irrigidì sul posto. "E'-è vero... non è di buona compagnia." confermò l'incappucciato mentre l'altro strinse di più la presa facendo emettere uno strano gemito ad Alex che nel frattempo era diventato quasi viola in viso. "MA!" aggiunse con tanta enfasi che l'altro allentò un attimo la presa. "E' stato un ordine. Mi è stato detto di prendere lui." disse poi mentre Lood aprì la mano lasciando cadere a terra Stinky che cominciò ad annaspare per riprendere aria.

"Davvero? Lui?" chiese l'uomo rivolgendosi verso Ight che si limitò ad annuire con la testa. "E' il tuo giorno fortunato allora..." disse poi voltandosi verso Alex, che si stava massaggiando il collo guardando inorridito il proprio aggressore che invece era tornato seduto, al suo posto precedente. "Ora vieni qui, ti siedi e finiamo questa cosa. O stai pur certo che non avrai un'altra occasione." minacciò l'uomo mentre Alex, riluttante ma spaventato, annuì e tornò a sedersi, seguito poi da Ight.

...

Un'ora più tardi a Golden Park, lo stesso luogo dove Mike e Alex si affrontarono diversi giorni prima; Sean e Philip erano seduti su una panchina, entrambi con uno zaino sulle spalle in cui tenevano il proprio Duel Disk. Il parco non era vuoto, nonostante si fosse fatta ormai sera; infatti coppie sposate e non, bambini e gruppi di amici se la stavano spassando in chiacchierate o chi addirittura in duelli. La luce di un lampione lì vicino offriva ai ragazzi la giusta illuminazione per sorseggiare la loro bibita in lattina che avevano preso per passare il tempo.

"Certo che una bibita fresca con questo freddo non è stata la migliore delle idee." disse Philip attraversato da alcuni brividi mentre Sean annuì annoiato alla sua affermazione. "Ma dov'è Valerie?" chiese poi tirando fuori il cellulare per guardare l'ora.

"Ha detto che arrivava..." rispose Sean distraendosi un po' guardando la gente lì intorno. "Diceva che portava anche una sorpresa." aggiunse poi prendendo un sorso della sua bibita per rinfrescare la gola. "Ma conoscendola non credo sarà niente di che." disse in modo sarcastico voltandosi verso l'amico che si mise a ridere.

"Ci prova anche lei a farsi valere in qualche modo." commentò accostando l'amico nel dissetarsi. "Hai sentito che ultimamente ci sono diversi furti ai negozi di carte?" chiese poi quando improvvisamente alcuni rumori di passi si poterono udire da dietro la panchina. La cosa ovviamente non sfuggì ai due amici che si voltarono.

"Ciao, ragazzi, eccomi." disse Valerie salutando i due ragazzi che ricambiarono. Affianco a lei c'era un'altra persona, mai vista prima dai due. Era un ragazzo dai capelli fini e pettinati alla moda, gli occhi molto piccoli e scuri. Indossava un cappotto a doppio petto grigio. "Lui è Frank, mio cugino." lo presentò la ragazza mentre l'altro salutò allungando una mano.

"Oh, il famoso Frank. Piacere!" fece Sean stringendogli la mano, e lo stesso fece Philip. Frank rimase confuso a quella frase.

"Famoso?" ripeté tra il divertito e lo stranito, guardando Sean che annuì, confermandogli che aveva capito bene.

"Oh sì, Valerie ci parla di te a volte." intervenne Philip. "Sappiamo anche che sei un duellante, che l'hai aiutata con il Deck e le strategie." spiegò lui mentre Frank si voltò verso la cugina che tirò fuori la lingua, colpita nel punto. "Infatti proprio quel giorno l'ho vista duellare contro Sean, e non se la cava male." disse poi con finta lode, guadagnandosi un colpetto al braccio da Valerie, un po' offesa.

"Oh, quindi tu sei lo Sean che l'ha sconfitta." disse il ragazzo guardando il duellante di draghi che annuì. "Scusa se sono improvviso ma ho proprio voglia di duellare con te." propose il ragazzo prendendo alla sprovvista l'altro.

"Oh! Oh, sì, certo." fece lui cercando di smaltire la perplessità che lo colse davanti a quella sfida così improvvisa.

"Se è un problema possiamo anche rimandare." rispose Frank notando la poca certezza dell'altro che negò con la testa.

"No, no, va bene." disse Sean. "Vedo che non hai un Duel Disk, te lo prestiamo noi." disse poi il riccio mentre Philip aprì lo zaino, consegnando il proprio Duel Disk al cugino di Valerie, che ringraziò e se lo mise al braccio infilandoci il proprio Deck. "Tieni." disse Sean a Philip consegnandogli la propria lattina per avere le mani libere. "La rivoglio intera." disse poi all'amico in tono quasi minaccioso mentre gli puntò contro l'indice destro. L'altro annuì perplesso intanto che Frank se la rideva per la scena comica.

"Vogliamo cominciare?" chiese quindi il ragazzo mentre Sean annuì prendendo e indossando il suo Duel Disk. Quindi i due presero un po' di distanza, mentre Valerie avvertiva che si allontanava un attimo per prendere anche lei qualcosa da bere.

"VIA AL DUELLO!" dissero i due all'unisono.

Sean LP 4000
Frank LP 4000

"Visto che mi hai sfidato, comincio io!" dichiarò Sean mentre l'altro acconsentì con un cenno della mano. "Metto un mostro coperto e per ora è tutto." dichiarò il riccio posizionando una carta.

"Sembra poco, ma da quello che mi ha detto Valerie non sei da sottovalutare. Pesco!" rispose Frank intanto che prendeva la sua quinta carta. "Io evoco Sopravvissuto D.D. in posizione di attacco!" disse il ragazzo mentre un uomo biondo avvolto in un grande mantello marrone stracciato, apparve sul terreno (LV 4 ATK 1800 DEF 200). "Ora metto una carta coperta e poi attivo la magia continua Assorbi Anime. Il suo effetto? Lo vedrai poi." disse il ragazzo mentre l'altro accettò la provocazione. "E adesso attacco il tuo mostro!" fece poi mentre Sopravvissuto sferrò un pugno colpendo e distruggendo una versione in miniatura di Drago Nero Occhi Rossi (LV 3 ATK 1200 DEF 700).

"Hai distrutto Cucciolo di Drago Occhi Rossi!" annunciò Sean mentre spediva la sua carta al cimitero. "Grazie al suo effetto ora posso evocare un mostro Occhi Rossi di livello 7 o inferiore dal mio Deck, e la mia scelta ricade su Arcidemone Occhi Rossi del Fulmine!" dichiarò poi mentre un mostro demoniaco alato e dagli occhi cremisi luminosi, apparve sul terreno con un inquietante latrato (LV 6 ATK 2500 DEF 1200).

"Ah! Quello non è un drago!" disse Philip stupito di vedere quel genere di mostro tra le carte di Sean.

"Deve averlo trovato nei pacchetti che gli ha donato il signor Eragly, o altrimenti non si spiega." aggiunse Valerie, anche lei sorpresa di vedere un mostro di quel tipo. Intanto il duellante continuava a parlare.

"Inoltre il piccolo Occhi Rossi torna come carta magia equipaggiamento, e si attacca a al mostro evocato, regalandogli un piccolo potenziamento." spiegò il ragazzo mentre il suo mostro si ritrovò più potente di prima (Arcidemone Occhi Rossi del Fulmine ATK 2800).

"Oh bella mossa." si complimentò un Frank apparentemente sincero.

Sean LP 4000
Frank LP 4000

"Immagino sia il mio turno, pesco!" disse Sean. "Ora, essendo il mio un mostro Gemello, lo rievoco, in modo da poterlo trattare ora come mostro con effetto." spiegò il ragazzo mentre il suo demone scomparve, per tornare subito dopo. "E ora si attiva il suo effetto-"

"Aspetta amico, permettimi di attivare la carta trappola Macro Cosmo!" intervenne Frank svelando la sua trappola continua. "Grazie a questa carta ora tutte le carte che dovrebbero andare al cimitero, vengono invece bandite dal gioco!" spiegò il ragazzo mentre sua cugina tornò sorseggiando da una lattina chiedendo a Philip cosa si fosse persa. "Inoltre dal mio Deck posso evocare un mostro particolare, Helios - Il Sole Primordiale!" disse poi e sul terreno di Frank apparve una specie di corpo femminile etereo, avvolto da delle bende, con un piccolo sole al posto della testa (LV 4 ATK 0 DEF 0). "Ovviamente in posizione di difesa." puntualizzò.

"Un mostro con 0 punti di attacco?" fece Philip confuso. "Non credo che tuo cugino sappia cosa sta facendo." disse poi a Valerie che fece spallucce.

"Sottovalutare gli altri sarà la tua rovina." rispose lei in modo enigmatico.

Intanto Sean riprese la parola. "Evoca tutto quello che vuoi, ma ciò non annulla l'effetto del mio Arcidemone, che adesso distrugge tutti i mostri sul tuo terreno che hanno la difesa inferiore ai suoi punti di attacco... e beh, credo tu sappia cosa sta per accadere." disse mentre l'Occhi Rossi scatenò due fulmini potentissimi che polverizzarono i due mostri di Frank.

"Eheheh, i miei due mostri sono banditi dal gioco però, quindi ora si attiva Assorbi Anime che mi dà 500 Life Point per ogni carta che viene bandita." rivelò Frank mentre dalla sua magia uscirono due anime sferiche che entrarono nel suo petto (Frank LP 5000).

"Un vantaggio che ti verrà tolto immediatamente!" minacciò Sean stendendo un braccio dinanzi a lui. "Perché ora ti attacco direttamente con il mio mostro!" disse poi mentre il demone emise un ennesimo tuono che investì in pieno Frank.

"ARGH!" esclamò riparandosi con un braccio (Frank LP 2200).

"E questo è quanto per ora." aggiunse poi Sean.

"Se è così allora si attiva l'effetto di Sopravvissuto D.D. , quando viene bandito dal gioco, lui ritorna alla fine del turno." disse Frank mentre un varco dimensionale si aprì difronte a lui, e da esso uscì il suo mostro nuovo di zecca.

"Cosa? Può tornare così, senza problemi?" chiese Philip stupito.

Sean LP 4000
Frank LP 2200

"E adesso pesco!" disse poi Frank. "Attivo Carità Graziosa, con la quale pesco ben tre carte per poi scartarne due." spiegò Frank mentre effettuava il cambio di mano, e all'improvviso la sua magia Assorbi Anime gli donò nuove forze (Frank LP 3700).

"Cavoli, non è possibile!" esclamò Philip mentre anche Sean digrignò i denti sentendosi in difficoltà. "Oltre alle due carte scartate, anche la stessa Carità Graziosa viene bandita dopo l'utilizzo. Quel tipo sta guadagnando Life Points semplicemente giocando le sue carte." fece poi costatando la strategia del ragazzo.

"E non solo quello." aggiunse Valerie che attirò l'attenzione dell'amico. "Anche nel caso in cui Sean mandi, per sua volontà o meno, carte al cimitero che poi verranno bandite, mio cugino avrà comunque Life Points in più." fece notare con un sorrisetto beffardo mentre Sean aveva ascoltato tutto.

Il duellante di draghi quindi cominciò a riflettere. "Tra l'altro se quel dannato coso ritorna ogni volta che viene bandito, significa che ad ogni sua dipartita, Frank si ritrova con 500 Life Points in più senza perderlo veramente." pensò il riccio mentre il suo avversario continuava con il suo turno.

"Ora sacrifico Sopravvissuto D.D. per evocare Homunculus Dorato!" il mostro sul terreno di Frank scomparve per lasciare il posto ad un enorme golem d'oro (LV 6 ATK 1500 DEF 1500) (Frank LP 4200). "So cosa stai pensando, che sia debole, beh, il mio mostro ha un effetto speciale. Infatti guadagna 300 in ATK e in DEF per ogni mia carta bandita, e io ne ho ben cinque ora." spiegò il ragazzo mentre Homunculus cominciò a brillare di più, aumentando l'illuminazione della zona e anche il suo potere (Homunculus Dorato ATK 3000 DEF 3000).

"E' più forte di Arcidemone Occhi Rossi del Fulmine!" disse Philip intanto che la sua amica se la rideva.

"Vai Homunculus Dorato, attacca!" l'enorme statua sferrò un possente pugno che distrusse il demone di Sean, ferendo un po' i suoi Life Points (Sean LP 3800). E dopo ciò un'altra anima venne incorporata da Frank (Frank LP 5200). "Quindi termino il mio turno, e con ciò voglio dire che il mio mostro tornerà di nuovo, anche se ciò comporterà ad un indebolimento di Homunculus." disse poi mentre Sopravvissuto D.D. tornò in gioco in posizione di difesa (Homunculus Dorato ATK 2700).

Sean LP 3800
Frank LP 5200

"Ammetto che sei molto forte, Frank. Difficilmente mi sono sentito con le spalle al muro come ora." affermò Sean pescando una carta mentre il suo avversario sorrise soddisfatto. "Ma questo non vuol dire che vincerai! Attivo Tempesta Potente, con la quale distruggo tutte le carte magia e trappola sul terreno!" dichiarò Sean mentre un potente tornado comparve sul campo di gioco distruggendo sia Macro Cosmo che Assorbi Anime, davanti ad un Frank che imprecava.

"Sì! Vai così, Sean!" tifò Philip muovendo con poca cura le braccia, in modo che il contenuto della lattine fuoriusciva spargendosi a terra. "E' ora della rimonta." disse poi a Valerie che si mise una mano sul viso scuotendo la testa.

"Ora metto in gioco Signore di D. !" disse il ragazzo mentre un uomo con un mantello e uno strano costume da drago addosso, apparve sul terreno (LV 4 ATK 1200 DEF 1100). "Poi attivo il Flauto Evoca-Draghi! Quando Signore dei D. è sul terreno, io posso evocare ben due mostri Drago dalla mia mano!" un flauto a somiglianza di un dragone, apparve in mano al mostro di Sean che lo suonò cosicché sul terreno apparvero Drago Lanciere e un secondo drago, di colore nero, privo di zampe anteriori (LV 4 ATK 1900 DEF 0) (LV 4 ATK 1800 DEF 1600).

"Con tutti quei mostri, non vorrà mica..." mormorò sommessamente Valerie osservando il terreno dell'avversario di suo cugino.

"Ora con Drago Lanciere e Viverna Occhi Rossi creo un legame di sovrapposizione, evocazione XYZ!" disse il ragazzo mentre i suoi due mostri sparirono dal terreno trasformandosi in due piccole luci.

"Accidenti..." ringhiò Frank mentre osservava i mostri dell'avversario librarsi in aria. "Valerie non mi aveva detto che era COSI' tanto abile." aggiunse poi.

"Vieni a me Drago Xyz Ribellione Oscura!" ordinò il riccio mentre sul suo terreno apparve un drago oscuro, dal corpo esile ed oblungo, con delle grandi ali nere che sembravano meccaniche (RANK 4 XYZ ATK 2500 DEF 2000). "Ora attivo subito il suo effetto, e staccando i suoi due materiali XYZ dimezzo l'attacco attuale del tuo Homunculus Dorato, che passa direttamente al mio drago!" dichiarò Sean intanto che il suo drago assorbì un'aura oscura dal mostro avversario, che si ritrovò indebolito (Homunculus Dorato ATK 1350) (Drago Xyz Ribellione Oscura ATK 3850).

"Wow! E' lo stesso effetto di uno dei mostri di mia sorella!" esclamò Philip riferendosi allo scontro tra Elicia e Gabriel.

"Incredibile, in un turno ha ribaltato la situazione, mettendosi in vantaggio!" disse Valerie non credendo ai suoi occhi. Philip si voltò verso di lei con il viso colmo di gioia.

"Non so nemmeno perché continui a dubitare di lui..." fece il ragazzo mentre l'amica si voltò verso di lui. "Lui fa sempre così, nonostante la situazione sia disperata, lui in qualche modo riesce a tirare fuori il meglio dalle sue carte, tornando in vantaggio." continuò poi con tono di ammirazione. "Lo fa contro di me... lo fa contro Mathew... lo fece contro quella criminale e lo ha fatto anche contro di te, Valerie." spiegò infine mentre la ragazza sbuffò tornando a guardare il duello.

"Devo dire che non sei solo tutte chiacchiere, Sean..." disse Frank con fare deciso nei suoi occhi. "Quando Valerie mi ha chiesto di darti una lezione non immaginavo che mi stessi mettendo contro qualcuno di così forte." aggiunse poi mentre il suo avversario sussultò per la notizia.

"Cosa?" chiese confuso mentre il potenziamento del suo drago aveva alzato un po' di vento. "Che maledetta, è ancora offesa per la sconfitta e ha chiesto vendetta a suo cugino." pensò con aria tra il seccato e il perplesso intanto che anche Philip si voltò verso la ragazza guardandola seriamente, mentre lei si grattò la testa, in evidente imbarazzo. "Beh, comunque grazie..." fece poi allo sfidante cercando di non distrarsi. "Dove eravamo? Ah sì! Drago Xyz, attacca Homunculus Dorato!" ordinò mentre il suo mostro soffio una nebbia nera che investì il nemico, distruggendolo e colpendo anche Frank.

"ACK!" sbottò Frank mentre si riparava dall'attacco di Ribellione Oscura (Frank LP 2700). "Hai finito?" chiese poi seccato mentre osservava Sopravvissuto D.D. venire distrutto da un calcio di Signore di D.

"Adesso sì." rispose Sean a mo' di provocazione.

...

Intanto presso la stanza segreta, Alex, Ight e Lood erano ancora alle prese con lo strano gioco di prestigio con il fumo nero, condensato di nuovo in forma di sfera. I tre erano in silenzio, gli occhi chiusi, la stanza sembrava quasi vuota e solo ornata con pezzi di marmo e fantocci a forma di persona. Improvvisamente il fumo si restrinse ancora di più, assumendo la forma di una biglia, il suo colore bluastro ormai quasi tendeva al nero. Lood aprì gli occhi, e così fece anche Ight che si voltò verso di lui, il primo annuì e quindi il giovane con il semplice movimento delle mani spostò la piccola sfera verso di lui, per poi racchiuderla in un'ampolla di vetro che aveva accanto. Alex non si era ancora accorto di nulla ed era rimasto con gli occhi chiusi per tutto il procedimento.

"Abbiamo finito." sbottò Lood alzandosi in piedi, tanto che Stinky sussultò spalancando gli occhi, notando che non c'era più il fumo davanti a sè. L'uomo mascherato si spostò in un angolo della stanza, per poi tirare fuori dalla tasca il proprio telefono, controllando qualcosa. Alex preferì non chiedere nulla a riguardo, temeva che Lood potesse andare fuori dai gangheri di nuovo ed aggredirlo; si limitò a spostare lo sguardo verso Ight.

"E adesso... cosa si fa?" chiese serio in viso indicando la piccola sfera di fumo che fluttuava all'interno dell'ampolla.

"Questa di solito è ciò che si passa a chi perde contro di noi, facendo passare qualcuno dalla nostra parte..." rispose enigmatico Ight, mentre Alex tornò in piedi, guardando storto l'altro non riuscendo a comprendere cosa intendesse. A questi non sfuggì la confusione del biondo, e quindi continuò. "Diciamo che questo è la forza che senti tu da quando ti ho sconfitto." aggiunse poi.

"Mi devi la rivincita." fece all'improvviso Alex dimostrandosi infastidito nel ricordare di essere stato umiliato dal proprio avversario. Ight si mise a ridere divertito dall'arroganza dell'altro, mentre il terzo individuo si avvicinò a lui.

"Non perdiamo altro tempo." fece Lood con voce spazientita. "A quanto pare alcuni di loro sono a Golden Park, il tizio dei draghi sta duellando proprio adesso." disse l'uomo riponendo il telefono nella propria tasca. "La vedo difficile riuscirci con lui, quindi proviamo con il suo avversario, mal che vada avremmo testato qualcosa di nuovo." aggiunse poi tirando fuori da sotto il mantello un grande foglio arrotolato.

"C'è anche Mike?" chiese Alex che sembrava a conoscenza di ciò che stavano architettando i due.

"No. Quello è il meno che ci interessa." rispose secco Lood, facendo passare un brivido lungo la schiena a Stinky. L'uomo quindi srotolò il foglio, che si rivelò essere una mappa della città. Quindi prese un ciondolo posto sul tavolo a cui era legato un cristallo nero, sospendendo sopra la cartina. "Ight, forza." disse poi mentre il ragazzo si avvicinò portando l'ampolla. Quindi la aprì, e senza toccarla, ma muovendo comunque le mani, indirizzò la biglia galleggiante verso il cristallo che teneva tra le mani l'altro, unendosi ad esso. Quindi l'individuo mascherato abbassò il ciondolo fino a quando il cristallo non toccò il punto della mappa che contrassegnava Golden Park. "Qua." mormorò Lood mentre il cristallo emise un breve, piccolo, bagliore per poi sprigionare di nuovo la sfera di fumo scuro che volò via rapidamente, trapassando le mura della stanza. "Ora vediamo come va." aggiunse poi.

"Ma cosa..." bisbigliò Alex avvicinandosi tra il confuso e l'incredulo. Ight quindi prese un nuovo incenso, che posizionò su una ciotola del tavolo e lo accese, mentre il fumo saliva in scia, scurendosi, in modo che poi lui lo poté dirigere con l'indice, creando un anello. L'interno dell'anello di fumo cominciava a sfocarsi, come se ci fosse un filtro in mezzo che non permetteva di osservare la stele di pietra che regnava sovrana oltre il tavolo. Improvvisamente però l'immagine stava come diventando liquida per poi riformarsi mostrando un punto di vista laterale del duello tra Sean e Frank. Alex sbarrò gli occhi, incredulo. "Come è possibile?" domandò affascinato mentre Lood gli ordinò di fare silenzio.

Nel frattempo, per quanto riguarda il duello, Frank era sul punto di cominciare un nuovo turno.

Sean LP 3800
Frank LP 2700

"C'è da dire che sei molto abile, Sean." disse Frank con un sorriso di sfida. "Non era mai capitato nemmeno a me un avversario del genere, e dire che stavo già pregustando la vittoria." aggiunse poi mentre Sean stava per rispondergli, ma qualcosa catturò l'attenzione. Sia lui, che Philip e Valerie, videro una strana macchiolina nera avvicinarsi velocemente a Frank. Philip credeva di avere le allucinazioni, Valerie pensò ad un insetto, Sean non sapeva che dire e stava per avvertire il suo avversario ma, una volta che la piccola biglia di fumo penetrò nella schiena di Frank, questi cambiò espressione, digrignando i denti e prendendosi la testa tra le mani. "AAARGH!" esclamò all'improvviso mentre si contorceva.

"Che diavolo gli prende?" chiese Philip preoccupato dallo stato di Frank, che continuava a lamentarsi mentre il suo Duel Disk cominciava ad emettere come un leggero vapore nero, quasi invisibile se non fosse per la luce del lampione.

"Forse è un effetto del mostro di Sean." rispose Valerie, anche lei terrorizzata, mentre voltava lo sguardo verso il suo amico. Ma la cosa non la fece tranquillizzare, infatti Sean stava osservando il suo avversario con un espressione tra il sorpreso e il preoccupato, anche lui disorientato da ciò che stava capitando.

"Amico, ti senti bene?" domandò Sean mentre Frank cominciava a calmarsi. Le mani scivolarono dalla testa finendo penzoloni lungo i fianchi, con lui che era curvato in avanti. Quindi si tirò su, cominciando a ridacchiare, mentre gli altri potevano vagamente notare come il suo aspetto avesse qualcosa di diverso, gli occhi più scuri forse, ma si poteva pensare anche ad uno strano gioco di luci ed ombre.

"Tranquillo, sto benissimo!" rispose Frank con un sorriso inquietante mentre alcune vene cominciarono a gonfiarsi sul suo viso e sulle sue mani.
   
 
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