Il TEST che Cas e i gemelli fecero grazie alla macchina, fu un SUCCESSO e fu Cas a comunicarlo a Sam e Dean per telefono.
“Sono contento per voi.” Disse Dean, cercando di usare un tono fermo, ma era visibilmente agitato. “ANCHE SE ovviamente sarebbe meglio provarlo su altri esseri viventi visto che è un po' una coincidenza strana che i nostri cavalieri siano TUTTI quanti i nostri amici più intimi. Sì, sa un po' di fregatura.”

“Ah quindi io adesso sarei il figlio della serva?” disse Gabe all’altro lato della linea.
“Perdonalo. È ancora un po' arrabbiato per aver fatto il test e aver avuto la prova che lui non è un cavaliere.” Disse Cas continuando a parlare al telefono.

“Mi dispiace che la cosa abbia ferito i suoi sentimenti, ma io ancora non..insomma, è difficile da credere.”

“Dean, dovreste fare anche voi il test. Ascolta, Philip ha detto che acconsentirà a lasciare il bunker se voi non volete vederlo, per tutta la durata del test, non siete obbligati a vederlo se lui non vuole, inoltre, l’ultima volta che abbiamo parlato, Sam sembrava VOLERLO FARE. Non fare l’egoista, sai bene che tuo fratello non lo farebbe mai se non sapesse di avere il tuo appoggio.” Disse Gabe prendendo il telefono cellulare di Cas.

Dean cominciò a balbettare in maniera scomposta, alla fine riuscirono a strappargli un “Ci penserò.”
Sam prese il telefonino di Dean e intervenne lui stesso.

“Lo so che pensiate che mi faccio influenzare da Dean, ma non è così, sono spaventato anche io, come mio fratello. Il voler fare una cosa e avere il coraggio di farla, è tutta un’altra cosa. Forse semplicemente non abbiamo il coraggio di sapere la risposta, forse non vogliamo essere i discendenti di due fratelli che secondo la leggenda, insomma, uno ha ammazzato l’altro..a prescindere se la leggenda sia vera oppure falsa, è una grande responsabilità. Abbiamo paura. Se dovesse essere vero, tutto il nostro mondo crollerebbe.”
Sam aveva parlato pacato, ma visibilmente emozionato.

“A volte quando una fortezza crolla, non è detto che non possa rinascere come un meraviglioso castello.” Disse Castiel.
“Wow..” disse Sam dopo un momento. “Questa come ti è uscita?” gli chiese.

“L’ho inventata sul momento, ascolta, Sam, quello che cerco di dire è che a volte i cambiamenti..non sono morte, come si può pensare, ma rinascita.”
 
Ma i gemelli avevano anche loro qualcosa da dire ai fratelli.

“Dovevate vedere Matt e Nigel, naturalmente è stato chiesto anche a loro se volevano provare il test,  ovviamente può benissimo succedere che sia negativo e non vuol dire niente, non è influente il fatto che solo perché hanno il vostro stesso sangue, siano per forza i discendenti..ma loro non hanno voluto provare senza di voi..” disse Fred.
Sam e Dean rimasero sorpresi e cominciarono a chiedere e a sentirsi in colpa.

“Si sentivano molto a disagio, non facevano che guardarsi intorno. Io fossi in voi, la prossima volta li accompagnerei e inaugurerei il bunker. Non si sentivano a posto in quel posto, senza di voi, siete i loro fratelli, sarebbe stato bello che aveste mostrato quella che potrebbe diventare la vostra eredità,ai vostri fratelli.” Disse George.

Questa faccenda dell’eredità era stata accennata da Philip a Cas, Gabe, Fred e George, ma non avevano capito bene cosa volesse dire, lui disse solo che se Sam e Dean avessero voluto, avrebbero potuto considerare quel posto come la loro CASA, in senso letterale, non sapevano cosa intendesse, ma chiederlo avrebbe significato fare pace con Philip e ancora non se la sentivano.

La telefonata si concluse dopo pochissimi minuti, dopo la quale, Sam e Dean cominciarono a piangere l’uno tra le braccia dell’altro.
Era raro che un loro amico dicesse loro parole talmente belle da farli commuovere e pensare allo stesso momento. Non pensavano che Cas e i gemelli avrebbero tirato fuori delle parole del genere in un momento così difficile per loro.

Ma spesso le persone sorprendono.
 
Sam e Dean comunque, mancavano da una settimana dall’università, Philip era comunque un loro insegnante e non volevano vederlo. Ormai tutti sapevano che era loro padre, le voci erano circolate e avevano troppa paura che avessero potuto capire qualcosa nei loro sguardi, del tipo che era successo qualcosa con lui, e non volevano ancora affrontare questo.

Quello che non immaginavano Sam e Dean, era che Philip aveva in mente una idea INCREDIBILE, per cercare di fare pace con loro.

Finire in una trasmissione televisiva cercando di stupirli.