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Autore: Mariusgon    24/02/2019    4 recensioni
"Il Cyborg donna sparò dall'indice destro, poggiato sul petto del giovane Saiyan, un raggio che lo trafisse all'altezza del cuore."
La storia che segue è un "What if". Per la precisione è un: "Cosa sarebbe successo se, invece che Gohan, fosse morto Trunks nella Linea temporale del futuro?"
Genere: Azione, Fantasy, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mirai!Gohan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mirai!Gohan's Universe'
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Atto 1 - Seconda Parte - L'Alba
 
"Perché l'hai fatto? Potevamo divertirci di più... anche con lui." Il tono di C-17 era un misto tra il seccato e l'annoiato. Sembrava essersi ripreso dai colpi che Gohan gli aveva assestato poco prima.
"Guarda che mi ha attaccato lui! Se l'è cercata!" Rispose C-18 irritata. Poi si voltò verso Gohan e riprese a parlare.
"Ora facciamo fuori il biondino dagli occhi splendenti. Ce lo siamo già fatto scappare troppe volte. Chiudiamo questa storia una volta per tutte". Continuava a parlare con C-17 ma il suo sguardo non perdeva di vista il guerriero ancora avvolto dalle fiamme dorate.
"Facciamo fuori? No cara, scordatelo. Il tuo avversario lo hai avuto. Lui è mio. Decido io quando e come ucciderlo. Vedi di non intrometterti."  C-17 aveva assunto un tono minaccioso nei confronti di C-18, la quale, però, cominciò a ridere divertita.
"Hahaha, 'Lui è mio', davvero? Ma sei serio? Sai che ti dico? Facciamo una gara: il primo che lo uccide vince!" Aveva detto la ragazza col fare di una bambina che si stava divertendo.
Appena terminata la frase, C-18 si lanciò verso Gohan con l'intento di colpirlo ed ucciderlo il prima possibile.
"ASPETTA UN ATTIMO!" Urlò C-17 e si precipitò anche lui verso Gohan.
C-18 era molto più vicina a Gohan di quanto lo fosse C-17; ma quest'ultimo riuscì con uno slancio felino ad accorciare le distanze. Erano lì lì per colpirlo. Se non si fosse spostato in tempo, il figlio di Goku non avrebbe avuto più via di scampo.
 
Qualche istante prima
Nel frattempo che i due Cyborg discutevano, Gohan aveva perso gradualmente quota, fino ad atterrare a qualche metro dal corpo di Trunks.
Non ascoltava più cosa dicessero i due Cyborg. Le loro parole gli arrivavano ovattate. In realtà, non sentiva e non vedeva quasi più nulla. Il mondo sembrava essere sparito per lui. Erano rimasti solo lui e il cadavere di Trunks qualche metro più in là; tutto il resto non c'era, non esisteva.
Il Saiyan aveva cominciato a fare passi incerti verso il cadavere del figlio di Vegeta, tremando e scosso dai gemiti. Aveva cominciato a piangere. Non piangeva da tempo. Dalla morte di Tenshinhan e Jiaozi, precisamente.
 
Si ricordava ancora quando lui e Crilin, circa 11 anni prima, ne recuperarono i corpi. A Jiaozi avevano spezzato il collo. Tenshinhan aveva il corpo coperto di lividi e sangue. Era stato pestato a morte. La stessa morte riservata a Yamcha qualche mese prima. A quest'ultimo, però, era stato completamente sfigurato il viso. Se non fosse stato per gli abiti tipici di indossati dal guerriero, avrebbero avuto seri problemi a riconoscerlo.
 
Era ormai arrivato davanti al cadavere di Trunks. Sentiva le braccia e le gambe pesanti tanto da non riuscire più a reggersi in piedi.
Cadde sulle ginocchia e le fiamme dorate che lo ricoprivano si spensero.
Si stava arrendendo. Dopo tutti quegli anni di lotte e sacrifici, dai quali aveva solamente raccolto disperazione, rovina e morte, il Saiyan aveva deciso di gettare la spugna.
Non ce la faceva più.
"Mi dispiace" mormorò all'improvviso Gohan.
Per un attimo non vide più il corpo di Trunks davanti a se, ma quello di Piccolo.
"Mi dispiace" ripeté. Stavolta più forte.
Il corpo di Piccolo prese le sembianze di quello di suo padre, Goku, stroncato da una malattia cardiaca molti anni prima.
"Papà, perdonami. Non sono riuscito a salvarli. Non sono riuscito a difenderli, a difendere la Terra. Ho fallito."
Percepì nell'aria che i due Cyborg si erano lanciati all'attacco e si preparò ad abbracciare la Morte. Presto sarebbe stato tutto finito. Chiuse gli occhi, sperando che il tutto sarebbe finito in fretta.
 
Riaprì gli occhi. Non si trovava più ad Orange Town, e non era neanche più in ginocchio davanti al cadavere di Trunks. Se per questo, non era neanche in ginocchio ma in piedi. Era morto? No, impossibile.
Percepiva molto lontano il Ki di sua madre, di suo nonno, di Bulma, del maestro Muten e di tanti altri. Era sicuro che loro fossero ancora vivi. E poi i Cyborg lo avrebbero fatto soffrire prima di ucciderlo. Non se la sarebbe cavata con una morte rapida, lo sapeva bene.
Quindi no, non si trovava nell'aldilà. Però, ovunque fosse quel posto, sarebbe potuto sembrare a chiunque l'altro mondo, a primo impatto.
Era strano. Sembrava di essere sulla cima dei Monti Paoz ad ammirare il tramonto più bello mai visto. Il fatto strano è che, lì dove ci sarebbe dovuto essere il terreno, non c'era nulla. Gohan fluttuava nel nulla. E questo nulla era di color arancio tramonto. Era tutto troppo strano!
Ma che cavolo stava succedendo?
E poi lo vide. Lo vide arrivare (anzi, fluttuare) verso di lui. Non lo vedeva da 15 anni.
"Che stai facendo, Gohan?" chiese Goku.
"Papà... io... ho fallito. Mi dispiace. Non sono riuscito a proteggere nessuno." disse Gohan, con un misto di angoscia, tristezza e una punta di rabbia.
"Fallito? No, figliolo. Non hai ancora fallito. Ricordi perché lottiamo? Ricordi perché si sono uniti i Guerrieri Z? Te lo ricordi Gohan?" Goku aveva parlato con voce calma.
"S-Si sono uniti per... per difendere la Terra e l'Umanità... da ogni minaccia." Rispose Gohan tremante.
"Esattamente. Finché la Terra e l'Umanità saranno in pericolo, i Guerrieri Z, non importa chi o quanti siano, dovranno lottare. E non importa neanche contro chi. Che siano i Saiyan, l'Impero di Freezer o i Cyborg.  Dovranno lottare, fino alla fine. Anche per difendere un solo singolo umano." Goku continuò a parlare con tono calmo, ma Gohan percepì una nota di rimprovero nel tono del padre.
"Devi lottare Gohan. Non puoi arrenderti. Pensa alla mamma e al nonno, al Maestro Muten, a Bulma e a tutti gli altri. Vuoi abbandonarli così?" Più andava avanti e più la voce di Goku si riempiva di rabbia.
Stranamente, Gohan sentì crescere quella  stessa rabbia anche in sé stesso.
"Pensa a come hanno ucciso Piccolo, Tenshinhan, Jiaozi, Crilin, Yamcha, Vegeta ed ora anche Trunks. Vuoi che siano morti invano?" Aveva ripreso Goku, cominciando ad alzare il volume della propria voce sempre di più dopo ogni parola.
"VUOI LASCIARGLIELA PASSARE LISCIA?! VUOI DARGLIELA VINTA COSI'?!" Ormai urlava e la sua voce rimbombava nella testa di Gohan.
"NO!" Urlò Gohan con Rabbia crescente. "Non lo permetterò! Non li lascerò vincere! Questa storia finisce qui!"
 
Riaprì gli occhi. Per un istante si ritrovò C-18 e C-17 a pochi centimetri di distanza. La ragazza lo stava per colpire al torace, il ragazzo alla schiena. Ma i loro colpi non andarono mai a segno.
"AHHHHH!" Urlò Gohan.
Intorno a lui ci fu una violenta esplosione che scaraventò via i due Cyborg e generò un profondo cratere tutt'intorno a lui. Le fiamme dorate lo riavvolsero, più raggianti di prima ed ad esse si aggiunsero anche varie scintille. Si sentiva più potente e più veloce. Si rese conto di aver raggiunto un livello che andava ben oltre quello del normale Super Saiyan. Ora poteva vincere.
 
I due Cyborg guardarono la scena sbigottiti. C-18, però, non si fece intimorire e con un movimento si preparò ad andare di nuovo all'attacco. Ma il Saiyan fu più rapido.
Gohan le si parò davanti e le assestò un pugno allo stomaco facendola piegare su se stessa. A questo seguirono una lunga serie di calci e pugni che si concluse con un calcio rotante del Saiyan che fece volare la ragazza dritto dritto verso quello che era stato il 'Tunnel dell'Amore' del Luna Park.
L'attimo dopo l'impatto C-18 non ebbe neanche il tempo di realizzare quello che era appena successo che Gohan si portò le mani alla fronte e urlò "Masenko!"
Dalle sue mani partì un raggio che colpì in pieno il Cyborg. Ci fu una violenta esplosione che fece tremare la terra.
Una volta posata la polvere a terra, Gohan rimase soddisfatto del suo operato.
C-18 era morta, e non avrebbe più fatto del male a nessuno.
 
Continua
 
ANGOLO AUTORE:
Ed eccoci alla seconda parte di questa mia primissima storia! Spero vi abbia soddisfatti.
Se vi è piaciuta fatemelo sapere con una recensione. Se non vi è piaciuta... fatemi sapere il perché! Con una bella critica costruttiva eh! @_@
Quello che dovevo dirvi ve l'ho detto quindi... Ciao!
P.S.
Il seguito arriverà a breve! Forse già domani. Al massimo Martedì 26. Stay Tuned!
   
 
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