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Autore: Veronicariel    06/03/2019    2 recensioni
La montagna risveglia in me sensazioni ancestrali sempre nuove; sento di dialogare con la natura non quando lei parla il mio linguaggio, quello umano, ma quando io parlo il suo.
É una poesia in endecasillabi scritta dopo un fine settimana a Cesana, in Piemonte, trascorso tra sci, cioccolate calde e amicizia. Mi è venuta in mente mentre sorseggiavo il mio caffè nel cortiletto della casina in cui ho avuto il piacere di abitare per due giorni: mi sono sentita parte della natura, l'arietta fresca batteva sul mio viso appena sveglio, il sole scaldava i miei muscoli e le montagne che circondano il paese di Cesana rinvigorivano il mio cuore.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tra i monti c’è un fascio di luce:
somiglia al mio sguardo che dice, 
nella fenditura della persiana,
di essere ancora assonnato. 

Com’è dolce l’odore della neve,
quanti ricordi l’odore del legno,
vispo quello del caffè nella tazza;
lo percepisco tra le mie dita
come il brezzare sulla terrazza
dove d’istinto mi sono trovata.

Sono immersa nel prato ghiacciato
fluisco tra le case e i boschi
nel grembo curvo del pendio giaccio
cullata tra l’odore dei muschi.
L’ insieme di tepore e frescura
Connubio di rigore e misura.

Sprofondo, mi fondo con la natura:
con vesti leggere la mia pelle
sperimenta il mattino sul monte
che i miei sensi coinvolgeva.
Quasi un filo di pace infonde.
L’arte dell’armonia insegnava. 

05/03/2019

 
   
 
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